Ieri sera su RAI2 ho visto la fine di un filmaccio Horror abbastanza penoso: The Mist.
http://it.wikipedia.org/wiki/The_MistA causa di alcuni esperimenti militari, un'area abitata è avvolta da una nebbia fittissima ed invasa da insetti giganti.
Alcuni sopravvissuti si rifugiano in un supermercato con la nascita di dinamiche psicotiche dovute allo stress.
Una cagata pazzesca.
Se non fosse che un personaggio, una donna psicolabile, risentita, esaltata e fanatica, ricorda molto chiaramente il profilo psicotico della presidenta.
La cosa straordinaria è la somiglianza fisica con quella che doveva essere la signora, ancora magra, una ventina di anni fa. Quando faceva ancora gite in macchina nel deserto, con l'aria condizionata, e scendeva solo per farsi fotografare coi bambini poveri, a spese del contribuente.
Stesso taglio di capelli, stesse guance ben paffute, stesse labbra gonfie e cadenti, stesso doppio mento, stesse narici deformate da profonde esplorazioni, stessa espressione allucinata da Giovanna D'Arco in guerra contro tutti i mulini avento del mondo..
Purché maschi.
Eccola qui!
Stessa parlata, stesso tono accusatorio, stesse sentenze, stesse associazioni logiche farlocche.
La signora era convinta che nebbia ed insetti fossero dovuti al castigo divino ed aveva assunto il ruolo di sacerdotessa.
Era addirittura riuscita a manipolare un piccolo gruppo di disperati e aveva cominciato ad istigarli a comportamenti violenti chiedendo loro sacrifici umani per placare la rabbia del dio.
Ricordava da matti il noto soggetto quando si lamentava per le pubblicità che mostravano donne che servivano a tavola. Quasi a cercare nel maschio, in generale, la vittima sacrificale perfetta per le sue sconfitte personali.
Cui non manca, puntualmente, il codazzo di omuncoli ossequiosi.
Non immaginerete la soddisfazione quando è stata neutralizzata.
L'unica scena avvincente di quel filmaccio...
Secondo me il regista neppure lo immagina di avermi trasmesso questa positività.
