Autore Topic: Le italiane che non conoscete  (Letto 166426 volte)

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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #165 il: Giugno 05, 2014, 14:27:37 pm »
Un momento, chi sostiene che tutte le donne siano delle maiale infoiate alla continua ricerca di cazzo (prossibilmente grosso e negro) o è un giovane inesperto oppure è un castrone (nei casi peggiori entrambe le cose).
Un uomo che conosce veramente le donne (per frequentazione diretta, non per sentito dire o per aver letto libri sulla qm) non dirà mai idiozie del genere.
Chi non fosse d'accordo sulla tesi in questione è pregato di portare un treno speciale delle suddette (presunte) troione al prossimo raduno del forum in modo da dimostrare la veridicità delle sue tesi.
Ovviamente perticata garantita per tutte.  :wub:

ah scusa, ti avevo dimenticato, allora ti inserisco nella prima sezione.
Allora ha ragione Dark, siete la maggioranza, però la minoranza è rumorosa e convinta, ecco perché mi sono ingannata  :lol:
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #166 il: Giugno 05, 2014, 14:29:08 pm »
Assolutamente d'accordo e non ho davvero mai incontrato nessuna donna che concendendosi sistematicamente a uomini diversi lo facesse solamente per soddisfare la sua libido. Sicuramente esistono eh, ma secondo me in percentuale molto ridotta.
Anche quelle che tutti consideravano facili erano tali per un'infinità di motivi, ma difficilmente la ricerca del piacere era il fine principale. Anzi, spesso erano quelle che avevano più problemi ad affermare la propria personalità, oppure erano state derise e scaricate e quindi partiva un comportamento di rivalsa.


Normalmente una donna vive una sessualità libera e appagante quando ha instaurato con il compagno un'ottima intesa emotiva e sa di potersi fidare. I frequenti rapporti occasionali sono invece spesso fonte di guai e malumori perché è automatico che prima o poi scatti quella molla che ti porta ad immaginarti l'uomo che hai conosciuto a scegliere insieme a te i mobili per la cucina  :rolleyes:

quoto.
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Offline Cavalier Serpente

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #167 il: Giugno 05, 2014, 14:29:15 pm »
Un momento, chi sostiene che tutte le donne siano delle maiale infoiate alla continua ricerca di cazzo (prossibilmente grosso e negro) o � un giovane inesperto oppure � un castrone (nei casi peggiori entrambe le cose).
Un uomo che conosce veramente le donne (per frequentazione diretta, non per sentito dire o per aver letto libri sulla qm) non dir� mai idiozie del genere.
Chi non fossse d'accordo sulla tesi in questione � pregato di portare un treno speciale delle suddette (presunte) troione al prossimo raduno del forum in modo da dimostrare la veridicit� delle sue tesi.
Ovviamente perticata garantita per tutte.  :wub:

Mah...ti dirò Duca....mai saputo di turismo sessuale di donne o di donne perennemente affamate di cazzi neri, almeno come fenomeno di massa. Poi magari, occasionalmente o sporadicamente magari ci sono donne così...non saprei, sinceramente.

Però una cosa in un certo senso assimilabile posso dirtela.
Anni fa mi son trovato a dover soggiornare per un lungo periodo di tempo a Londra. Ed ho notato una cosa in particolare....che
le uniche che te la davano senza difficoltà ( a volte non era nemmeno ncessario chiedere) erano proprio le italiane, mentre le altre ti facevano sudare le 7 classiche camicie....
...Mai vista o incontrata, in Italia, una italiana che prima di agganciarla (quando accade) non facesse prima tirare il collo.....
.....mi incuriosì molto cercare di capire il perchè di questa differenza...
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Vicus

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #168 il: Giugno 05, 2014, 14:33:28 pm »
e hai detto niente..

La teoria del tassello del cocomero di confortiana memoria insomma?

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=40254002&st=150
Diciamo che l'uomo può provare attrazione fisica per la donna anche se non ne è innamorato. Tullio sembra dare per scontato che l'interesse dell'uomo per la donna sia solo fisico. Quel che mi sembra nessuno abbia detto finora, è che questo può succedere anche perché una donna in particolare è poco interessante come persona. Almeno agli occhi dell'uomo che si innamora più facilmente di una persona affidabile, con cui ci sia intesa e cha abbia femminilità anche nel carattere. Di quante donne un uomo può dire oggi: costei sarebbe una brava moglie e madre dei miei figli?
Una volta gli uomini erano piuttosto facili a "chiedere la mano", perché oggi non lo fanno?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #169 il: Giugno 05, 2014, 14:34:12 pm »
in realt� ti consiglierei anche di leggere il resto, perch� si ritorna al dilemma iniziale, che ancora non � stato chiarito da niuno gentil Cavaliere.
Quindi la donna � pi� evoluta tanto che riesce a controllare la propria sessualit� per una convenienza superiore (farsi sposare e mantenere a lungo un uomo comunque) mentre l'uomo non ce la fa?.  E dire che se controllasse la propria sessualit� smettendo di desiderare e di provarci davvero riequilibrerebbe probabilmente le cose e non ci sarebbe alcuna questione maschile. (p.s. smettere di desiderare vuol dire smettere di essere erotici tanto che la donna non rifletterebbe pi� l'erotismo e si sentirebbe defraudata della sua essenza erotizzante).

Che c'entra l'evoluzione? Ma di che parliamo? Sono due forme di libido completamente diverse, che hanno scopi e funzioni diverse e sopratutto si esprimono diversamente....cosa c'entra "l'uomo non ce la fa'"???...
Ma cosa vuoi dire?
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
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Offline vnd

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #170 il: Giugno 05, 2014, 14:38:28 pm »
1.
meno Vnd, molto meno. Mi sono soffermata ad ascoltare il resoconto di un parto di una mia collega che ha recentemente partorito. Beh.. io non ho mai partorito, ma a sentir lei anche il dolore del parto è molto sopravvalutato.
Poi certo ci saranno casi e casi...
Per le morti di parto.. beh, bisognerebbe avere le cifre.
L'Unicef qui da 500  morti ogni 100000 parti nell'Africa Subsahariana (probabilmente paragonabile alle condizioni di vita meno evolute e civilizzate e quindi più vicine alle condizioni di natura). Lo 0,005% dei parti. http://www.unicef.it/doc/436/mortalita-materna-dati-statistici.htm. Ovviamente più ci si civilizza e più scende il tasso.

2.
Tenendo conto che l'evento - rischio non è nell'immediato ma dopo 9 mesi dall'atto, direi che il rischio morte del leone o del cervo che si batte contro il maschio dominante per avere la femmina è superiore a quello della leonessa o della cerva che partoriscono.

3.
E .. ribadendo Freud, noi da lì discendiamo.

1.
No. No...Al tempo....
Non facciamo confusione.
L'evoluzione in campo scientifico ha sicuramente consentito di ridurre sensibilmente le morti per parto ma la nostra cultura è figlia di un passato più remoto.

In generale comunque le donne soffrono...
Hanno sofferto per millenni....
L'epidurale o gli altri tipi di anestesia sono pratiche troppo recenti per incidere.
(Anche se mentre scrivo, mi domando se la perdita di rispetto e sacralità della maternità, che parte soprattutto dal femminismo, non sia figlia di questo progressiva eliminazione del dolore e del rischio legato al parto (che, comunque, ben venga)).

2.
Parliamo chiaro: tra gli esseri umani solo i coglioni litigano o si ammazzano per una donna.
Persino nelle competizioni tra animali, è rarissimo che si arrivi alla morte di uno dei contendenti.

3.
Freud non è Darwin.... eh?
Vnd [nick collettivo].

Offline Duca

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #171 il: Giugno 05, 2014, 14:42:06 pm »
Però una cosa in un certo senso assimilabile posso dirtela.
Anni fa mi son trovato a dover soggiornare per un lungo periodo di tempo a Londra. Ed ho notato una cosa in particolare....che
le uniche che te la davano senza difficoltà ( a volte non era nemmeno ncessario chiedere) erano proprio le italiane, mentre le altre ti facevano sudare le 7 classiche camicie....
...Mai vista o incontrata, in Italia, una italiana che prima di agganciarla (quando accade) non facesse prima tirare il collo.....
.....mi incuriosì molto cercare di capire il perchè di questa differenza...
Sì, ma com'erano le italiane, dei cessi ambulanti come purtroppo sono in media?

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #172 il: Giugno 05, 2014, 14:45:49 pm »
1.
No. No...Al tempo....
Non facciamo confusione.
L'evoluzione in campo scientifico ha sicuramente consentito di ridurre sensibilmente le morti per parto ma la nostra cultura è figlia di un passato più remoto.


VND ti ho citato le morti per parto in Africa Subsahariana.

Il parto è un evento naturale, per millenni e secoli le donne hanno partorito assistite da altre donne, persino nell'ottocento quando la mortalità per parto era elevate (prima di Sommelweiss per intenderci) era elevata in ospedale e non a casa. Di qui l'intuizione di Sommelweiss sulle contaminazioni batteriche che producevano infezioni.

Vorrei capire quanto fosse elevata la mortalità di parto in campagna. Narrano le mie nonne di donne che partorivano nei campi il settimo o l'ottavo figlio e dopo qualche ora tornavano a casa col bambino in braccio.

Se davvero fosse stato un rischio così alto (come morire in guerra per capirci) ci saremmo già estinti.

3.
Citazione
Freud non è Darwin.... eh?

veramente sei tu che hai detto che Freud è politicamente scorretto perché ci ricorda che siamo animali
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Offline Duca

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #173 il: Giugno 05, 2014, 14:48:57 pm »
Una volta gli uomini erano piuttosto facili a "chiedere la mano", perché oggi non lo fanno?
Ti risponderò con quello che ho detto stamattina a una signora che indagava sul mio status esistenziale:
non sono mica matto da mettermi il cappio al collo da solo... :lol:

Offline Duca

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #174 il: Giugno 05, 2014, 14:51:08 pm »
Allora ha ragione Dark, siete la maggioranza, però la minoranza è rumorosa e convinta, ecco perché mi sono ingannata  :lol:
Esatto, come gli interventisti nel '15 e i froci oggi, sono quattro gatti ma rompono i coglioni. :P

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #175 il: Giugno 05, 2014, 14:54:22 pm »
Diciamo che l'uomo può provare attrazione fisica per la donna anche se non ne è innamorato. Tullio sembra dare per scontato che l'interesse dell'uomo per la donna sia solo fisico. Quel che mi sembra nessuno abbia detto finora, è che questo può succedere anche perché una donna in particolare è poco interessante come persona.

E infatti è questa la difficoltà. Perché dopo il primo tassello la donna deve mettere in campo altre doti che convincano l'uomo a rimanere.

Ma questo è un altro discorso che attiene proprio ai sentimenti e non all'esclusiva libido.

In genere le donne s'attaccano e la loro libido aumenta (come ha ben spiegato Artemisia) in maniera proporzionale alla stabilità.

Per il discorso in generale.

E' ovvio che anch'io ho conosciuto donne che avevano amanti. Ma in 9 casi su 10 (di quelle che conoscevo) l'amante soddisfaceva un narcisismo piuttosto marcato.

E' la conferma della propria femminilità e della propria capacità seduttiva. E' come avere una "riserva" non so se mi spiego. Ricordo in particolare una collega che Cavalier Serpente definirebbe una "vogliosa onnivora" che s'illuminava quando raccontava di come il suo secondo amante le diceva "sei magica se riesci a mantenerne tre".  Nonostante ciò le sue fantasie sessuali erano sempre una risposta alle fantasie sessuali maschili.

In questo era il suo particolare orgoglio.

La compiacevano facendola sentire "brava" (e la moda gioca una componente fondamentale nello spirito femminile).

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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #176 il: Giugno 05, 2014, 14:59:13 pm »
Che c'entra l'evoluzione? Ma di che parliamo? Sono due forme di libido completamente diverse, che hanno scopi e funzioni diverse e sopratutto si esprimono diversamente....cosa c'entra "l'uomo non ce la fa'"???...
Ma cosa vuoi dire?

oh santa pace.

Lo dici tu stesso più su (volevo quotarti ma l'intervento era troppo lungo)

Stringi stringi a un certo punto dici che la libido femminile NON E' IMPERIOSA come quella maschile.

Bon per me non c'è altro da dire.

Se non è imperiosa e non ha urgenza è meno. Che altro c'è da dire?

Che vuol dire che è diversa, che qui, che  là? SOno tutti sofismi per evitare di dire che la donna ha meno impulso sessuale dell'uomo e che il sesso non è mai interessante per sè stesso e per il fine dell'orgasmo (che quello si può provare in mille modi diversi anche da soli, anche se pure lì c'è una differenza quantitativa IMHO notevole a seconda di quanto raccontate=
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Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #177 il: Giugno 05, 2014, 15:03:26 pm »
Esatto Rita anche io penso che la donna con tanti uomini sia fondamentalmente narcisista.. Soddisfa il suo bisogno di piacere, di sentirsi desiderata.. Ma appunto, il soggetto che la desidera è sempre e comunque l'uomo.

Che poi trovi piacere anche mentre fa sesso è accessorio poichè il suo piacere più grande è quello di soddisfare il suo ego.

Un uomo che invece desidera provare piacere puramente fisico almanacca molte meno congetture e agisce in maniera istintiva, godendo del rapporto molto di più che il suo equivalente femmina.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #178 il: Giugno 05, 2014, 15:04:47 pm »
S�, ma com'erano le italiane, dei cessi ambulanti come purtroppo sono in media?

Guarda c'e' un po' di tutto, non conosco quale possa essere il tuo canone di bellezza ma c'erano di bruttine, di cesse, di piacenti e di veramente carine. Di vermente "bella, ma davvero bella" non ne ho viste. Ma quasi tutte chiavavano implacabilmente e senza pietà. Specie quelle che in Italia non si sono mai potute esprimere sia perchè tenute a freno (in un certo qual modo) dalla famiglia, o dalla paura di fuga di "voci".... incontrollate"..... :lol: :lol: :D
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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #179 il: Giugno 05, 2014, 15:10:17 pm »
Esatto Rita anche io penso che la donna con tanti uomini sia fondamentalmente narcisista.. Soddisfa il suo bisogno di piacere, di sentirsi desiderata.. Ma appunto, il soggetto che la desidera è sempre e comunque l'uomo.

Che poi trovi piacere anche mentre fa sesso è accessorio poichè il suo piacere più grande è quello di soddisfare il suo ego.

Un uomo che invece desidera provare piacere puramente fisico almanacca molte meno congetture e agisce in maniera istintiva, godendo del rapporto molto di più che il suo equivalente femmina.

ariquoto.

Ci aggiungerei che, nella media, una donna ci sta molto più male quando il suo uomo non riesce a raggiungere l'orgasmo che non quando non lo raggiunge lei  :D
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