Autore Topic: Le italiane che non conoscete  (Letto 166496 volte)

0 Utenti e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #435 il: Giugno 10, 2014, 16:33:36 pm »
E' normale, perché non appena arrivano qua viene steso ai loro piedi il tappeto rosso, se invece prendessero un po' di calci in culo la musica cambierebbe.

ragazzi, in Italia abbiamo uno zerbinismo abnorme

Offline LeNottiBianche

  • Affezionato
  • **
  • Post: 247
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #436 il: Giugno 11, 2014, 01:19:52 am »
ragazzi, in Italia abbiamo uno zerbinismo abnorme
Perche`ormai le donne in talia la fanno da padrone.
L'italiano medio e`un morto di figa disperato,che per la crisi a volte non puo`permettersi manco le fregne a pagamento.
Tutto questo potere pero`alle donne glielo abbiamo dato noi.
Tutta questa possibilita`di scelta e di trasgressioni libere.
Io mi chiedo seriamente,e`stato un bene?
Non le avremo forse trasformate in delle acide stronze viziate e troie(che pero`erano gia`x natura)???
Se vogliamo affrontare il problema,cerchiamo di trovare un modo per farle scendere collettivamente da questo maledetto piedistallo invisibile.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21251
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #437 il: Giugno 11, 2014, 01:36:28 am »
E' normale, perché non appena arrivano qua viene steso ai loro piedi il tappeto rosso, se invece prendessero un po' di calci in culo la musica cambierebbe.
Mi riferisco qui a personaggi come la Kyenge e non ai molti immigrati che lavorano come schiavi per una paga da fame.
Sarebbe una bellissima cosa se persone valide venissero in Italia per portarvi le loro conoscenze e capacità, come quell'ingegnere cinese che progettò il primo computer italiano.
Ora però avviene il contrario: importiamo barbarie, né possiamo lamentarci perché anche noi siamo diventati barbari di ritorno. D'altra parte, perché mai oggi un coreano dovrebbe venire in Italia a condividere le sue conoscenze e tecnologie, quando nel suo paese ci sono infrastrutture ben migliori che da noi?
Tra la Boldrini e la Kyenge non c'è grande differenza: entrambe considerano la civiltà non come un artefatto complesso affidato alla responsabilità di tutti, ma come una foresta primigenia che cresce spontaneamente e dalla quale si possono cogliere frutti a piacimento (fondi, quote rosa e privilegi vari).
Se questa tendenza continuerà abbastanza a lungo, l'Italia tornerà a essere un paese di analfabeti affamati, con le pecore che pascolano tra i tesori d'arte ed una struttura sociale non troppo diversa da quella delle favelas brasiliane, dove vige la legge della giungla.
« Ultima modifica: Giugno 11, 2014, 02:04:27 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #438 il: Giugno 11, 2014, 07:28:02 am »
Mi riferisco qui a personaggi come la Kyenge e non ai molti immigrati che lavorano come schiavi per una paga da fame.
Sarebbe una bellissima cosa se persone valide venissero in Italia per portarvi le loro conoscenze e capacità, come quell'ingegnere cinese che progettò il primo computer italiano.
Ora però avviene il contrario: importiamo barbarie, né possiamo lamentarci perché anche noi siamo diventati barbari di ritorno. D'altra parte, perché mai oggi un coreano dovrebbe venire in Italia a condividere le sue conoscenze e tecnologie, quando nel suo paese ci sono infrastrutture ben migliori che da noi?
Tra la Boldrini e la Kyenge non c'è grande differenza: entrambe considerano la civiltà non come un artefatto complesso affidato alla responsabilità di tutti, ma come una foresta primigenia che cresce spontaneamente e dalla quale si possono cogliere frutti a piacimento (fondi, quote rosa e privilegi vari).
Se questa tendenza continuerà abbastanza a lungo, l'Italia tornerà a essere un paese di analfabeti affamati, con le pecore che pascolano tra i tesori d'arte ed una struttura sociale non troppo diversa da quella delle favelas brasiliane, dove vige la legge della giungla.

quoto al 100%. eccellente sintesi

Offline Dottor Zero

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1136
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #439 il: Giugno 11, 2014, 08:43:14 am »
Ora però avviene il contrario: importiamo barbarie, né possiamo lamentarci perché anche noi siamo diventati barbari di ritorno.

Grazie alla sinistra!  ;)

perché mai oggi un coreano dovrebbe venire in Italia a condividere le sue conoscenze e tecnologie, quando nel suo paese ci sono infrastrutture ben migliori che da noi?

Oggi nessuna persona sana di mente penserebbe di venire a vivere in Italia, con tutte le leggi capestro che ci sono. Ti conviene solo se sei ricchissimo. I nostri giovani giustamente emigrano e neanche pensano di tornare. Tra non molto l'Italia sarà un paese per statali, pensionati ed extracomunitari. Il buco di culo del mondo, tanto per capirci...

Se questa tendenza continuerà abbastanza a lungo, l'Italia tornerà a essere un paese di analfabeti affamati, con le pecore che pascolano tra i tesori d'arte ed una struttura sociale non troppo diversa da quella delle favelas brasiliane, dove vige la legge della giungla.

L'Italia è già un paese di analfabeti. Fai un giro sui siti web, su Facebook, su Twitter, sui forum e vedi come la gente scrive e ragiona. C'è un'epidemia di ignoranza e rincoglionimento senza precedenti. Ci siamo già Vicus, non bisogna aspettare domani. Poi l'arte... il senso dell'arte, del bello, di ciò che può darti gioia, bei sentimenti, è andato quasi completamente perduto. Oggi si guarda solo il soldo, e la persona è solo un mezzo per ottenere ciò che ti serve, nient'altro.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21251
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #440 il: Giugno 11, 2014, 09:06:46 am »
Citazione
Grazie alla sinistra!  ;)
L'immigrazione di massa non è un elemento costitutivo dell'ideologia della sinistra, come dimostra il fatto che nei paesi dell'est concetti come immigrazione o emigrazione erano banditi dal vocabolario.
L'attuale sinistra e destra sono i due volti di un partito unico, con ideologie praticamente indistinguibili tra loro, che alternano periodi di riforme a fasi di acclimatazione. Per questo ritengo del tutto fuorviante ogni contrapposizione destra-sinistra.
Citazione
Oggi nessuna persona sana di mente penserebbe di venire a vivere in Italia, con tutte le leggi capestro che ci sono. Ti conviene solo se sei ricchissimo. I nostri giovani giustamente emigrano e neanche pensano di tornare. Tra non molto l'Italia sarà un paese per statali, pensionati ed extracomunitari. Il buco di culo del mondo, tanto per capirci...
Lo è già. Il problema è che questo sistema non è economicamente sostenibile: la greppia non si riempie da sola.
Citazione
L'Italia è già un paese di analfabeti. Fai un giro sui siti web, su Facebook, su Twitter, sui forum e vedi come la gente scrive e ragiona. C'è un'epidemia di ignoranza e rincoglionimento senza precedenti. Ci siamo già Vicus, non bisogna aspettare domani. Poi l'arte... il senso dell'arte, del bello, di ciò che può darti gioia, bei sentimenti, è andato quasi completamente perduto. Oggi si guarda solo il soldo, e la persona è solo un mezzo per ottenere ciò che ti serve, nient'altro.
Concordo in pieno. Gli italiani non sono assolutamente gli stessi di qualche tempo fa, ma un residuale benessere (vestiti, telefonini e partite di calcio) fa loro credere di vivere in un paese ancora civilizzato. Non è un caso che ad accorgersene siano in primis gli uomini, specialmente padri separati e disoccupati. Le donne, ancora viziatissime (quote rosa, lauree facili e adulazione da parte di media e società) nonostante il frequente precariato (ma "di lusso", e che ancora credono foriero di chissà quali carriere), seguiranno presto.
« Ultima modifica: Giugno 11, 2014, 09:38:24 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #441 il: Giugno 11, 2014, 09:11:15 am »
Perche`ormai le donne in talia la fanno da padrone.
L'italiano medio e`un morto di figa disperato,che per la crisi a volte non puo`permettersi manco le fregne a pagamento.
Tutto questo potere pero`alle donne glielo abbiamo dato noi.
Tutta questa possibilita`di scelta e di trasgressioni libere.
Io mi chiedo seriamente,e`stato un bene?
Non le avremo forse trasformate in delle acide stronze viziate e troie(che pero`erano gia`x natura)???
Se vogliamo affrontare il problema,cerchiamo di trovare un modo per farle scendere collettivamente da questo maledetto piedistallo invisibile.

hai detto bene : glielo abbiamo dato noi.
il problema della q.m. è ...il maschio :cry:

Offline Dottor Zero

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1136
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #442 il: Giugno 11, 2014, 09:39:09 am »
il problema della q.m. è ...il maschio :cry:

Già. Concordo con il pensiero di Giacomo de Michelis in questo video...


... al minuto 10:40. Cos'è l'uomo?  ;)

Offline Duca

  • Utente avanzato
  • Veterano
  • *
  • Post: 2447
  • Sesso: Maschio
  • Duca di Tubinga
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #443 il: Giugno 11, 2014, 13:32:19 pm »
Ma questo bacucco dice un sacco di minchiate, intanto l'uomo non è un coglione, ché se fosse tale non avremmo il livello di civiltà odierno, dato che il contributo femminile è stato minimo per non dire nullo.
Il problema è che la natura ci ha fatti col batacchio e quando il suddetto è sull'attenti son cazzi... hai voglia a differire il piacere, devi sborrare e stop.
A causa di questa impellenza gli uomini fanno un sacco di cazzate, ma non è perché siamo coglioni, siamo fatti così, dobbiamo scopare a raffica e difatti per far ciò molti sono disposti a pagare anche cifre assurde perché dare a una troia 2/300 euri per tre quarti d'ora e questa deve solo aprire le gambe e/o la bocca è una cosa da pazzi, neanche fosse un notaio.

Offline Artemisia Gentileschi

  • Affezionato
  • **
  • Post: 356
  • Sesso: Femmina
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #444 il: Giugno 11, 2014, 15:11:38 pm »
Perché un tedesco ad esempio non è mediamente un morto di fica come in italiano? Semplice. In Germania ci sono locali chiamati "FKK" sono dei moderni bordelli dove con cifre molto contenute (contenute per noi figuriamoci per i tedeschi) puoi scopanti delle belle fighe giovani.

Un tedesco è capace di risponderti che tra una donna e una birra preferisce quest'ultima  :D

A parte gli scherzi, io non credo a tutta questa differenziazione caratteriale tra donne e uomini di paesi diversi: i tedeschi, esattamente come gli italiani, percepiscono pesante, estenuante e difficoltoso il rapporto con le loro connazionali.
Quando si sposano e divorziano hanno un trattamento ancora più ingiusto che qui, soprattutto se ci sono figli di mezzo.
Andare in un bordello è uno svago e una distrazione che tanti hanno e va benissimo. Ma quando esci di lì sempre le stesse donne ti ritrovi e alla fine, gira che ti rigira, hai sempre le stesse magagne.

"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Artemisia Gentileschi

  • Affezionato
  • **
  • Post: 356
  • Sesso: Femmina
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #445 il: Giugno 11, 2014, 15:35:24 pm »

Cosi', tanto per fare un esempio, si assiste alla fiera dell'assurdo delle due donne frequentatrici del forum che affrontano l'argomento ritenendo la sfera in oggetto per se stesse come emblematica, significativa, e di valenza generale che siccome proferito dalle interessate, in quanto donne, e' senz'altro veritiero.
Come dire "Siamo donne, chi meglio di noi può parlare del desiderio femminile"? Quale incomprensibile protervia.
 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:....Ridicolo....insulso, da morire dalle risate. :rofl1: :rofl1:
Loro possono parlare con certezza soltanto della LORO visione della propria sessualita', con l'aggiunta di qualche punto generale trasversale al genere femmnile. Ma niente di piu'.

Ma infatti io e Rita abbiamo scritto che si tratta della nostra impressione, non certo della verità universale.
La certezza.. la lascio agli altri  :)

Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21251
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #446 il: Giugno 11, 2014, 15:48:39 pm »
Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:
:lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rita

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2819
  • Sesso: Femmina
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #447 il: Giugno 11, 2014, 17:48:17 pm »
Ma infatti io e Rita abbiamo scritto che si tratta della nostra impressione, non certo della verità universale.
La certezza.. la lascio agli altri  :)

Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:

tra l'altro il Cavaliere s'incazzerà ma.. onestamente io non credo vero l'assunto che gli uomini con molte esperienze possano parlare meglio della sessualità e della fantasia delle donne e le donne con molte esperienze possano parlare meglio della sessualità e della fantasia degli uomini.
Un principio su cui siamo state sempre rimbrottate è quello che "voi non potete parlare di sessualità maschile". Sei anni che non si poteva aprire bocca in questo forum e nel precedente che subito mi assalivano e adesso mi cambiate le carte in tavola?. :hmm:

E' il principio dei centri antiviolenza in sostanza di cui parlava, se non ricordo male, Marco Vantaggiato. Loro hanno concluso: nei centri troviamo 100 donne picchiate dai mariti, e conosciamo bene le loro storie, quindi accidenti, chissà quante donne sono picchiate dai mariti e non lo dicono, chissà quanto sommerso c'è. Il principio della troiaggine segue lo stesso andazzo: io ho conosciuto 100 donne libidinose e vogliose quindi chissà quanto sommerso c'è... secondo me, il rasoio di Occam mi dice che non c'è questo sommerso. Semplicemente la fallacia sta nella selettività del campione che è sballato.

Ah ecco l'ho trovato.

La fallacia dei paradigmi di genere

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=32316701

mettiamocelo va.. tanto ormai si è parlato di tutto e di più

Io lo trovo molto femminile questo di generalizzare il proprio vissuto ed estenderlo come legge universale.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Cavalier Serpente

  • Affezionato
  • **
  • Post: 612
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #448 il: Giugno 11, 2014, 17:59:55 pm »
Donna Artemisia, si e' soliti dire che prima viene il dovere e poi il piacere .
Tuttavia anche questa volta mi prenderò la liberta' di invertire il detto, come peraltro ho sempre fatto in vita mia.

Quindi prima il piacere:


Andare in un bordello e' uno svago e una distrazione che tanti hanno e va benissimo. Ma quando esci di la' sempre le stesse donne ti ritrovi e alla fine, gira che ti rigira, hai sempre le stesse magagne.

L'osservazione e' acuta e smaccatamente pragmatica ed assai appropriata per ciò che si dibatte, ma di solito poco o nulla evidente agli occhi di tutti.
I miei complimenti, Donna Artemisia.


Adesso passiamo al dovere:

Ma infatti io e Rita abbiamo scritto che si tratta della nostra impressione, non certo della verit� universale.
La certezza.. la lascio agli altri  :)

Solo la prossima volta che sono in aeroporto prester� sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:

Sebbene la prima affermazione possa essere contrabbandata come una innocua precisazione, questo tuo modo tutto femminile di inocularvi il veleno del tuo maliziossisimo "La certezza.. la lascio agli altri  :)" ti invito a riservarla ad altri e meglio ancora a nessuno.
Quando mi si manca di rispetto divento scortese assai, specie quando la scortesia femminile viene affidata ad un veicolo chiamato "sottigliezza".
Ti chiedo, per favore, di non provarci più col sottoscritto.
Grazie anticipate, mi addolorerebbe essere costretto a ripagarti impietosamente con gli stessi metodi.

Non ho mai scritto di frotte di donne che vanno in "tour sessuali", ne' vi ho fatto riferimento alcuno, ne' ne ho notizia, ne' sono portato a crederci e ritengo la cosa del tutto incredibile, se non per qualche sporadico, isolato e non significativo caso.
Quindi .....questa tua affermazione sugli eventuali "sabba muliebri" transumanti e con biglietto di andata e ritorno inserita in una risposta a me destinata quale scopo aveva? Cercare di delegittimare tutto ciò che ho scritto, ...e non gradisci, attribuendomi altrui affermazioni tanto surreali quanto stupide, inserendo strategicamente un commento all'apparenza casuale ma dal sapore di risposta a me destinata?
Ti concedo l'eventualità che tu non lo abbia voluto fare volontariamente e con cognizione, perchè come è noto voi donne siete scorrette per istinto e vocazione e spesso scorrette senza un fine preciso se non quello dell'azione per se stessa.

In ogni caso continua a valere il mio soffice e garbato invito a non essere irridente e/o irriguardosa nei miei confronti.
« Ultima modifica: Giugno 11, 2014, 18:16:56 pm da Cavalier Serpente »
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Dottor Zero

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1136
  • Sesso: Maschio
Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #449 il: Giugno 11, 2014, 18:08:51 pm »
intanto l'uomo non è un coglione, ché se fosse tale non avremmo il livello di civiltà odierno, dato che il contributo femminile è stato minimo per non dire nullo

Magari intendeva che si comporta da coglione con le donne. E dagli torto!  ;)

Il problema è che la natura ci ha fatti col batacchio e quando il suddetto è sull'attenti son cazzi... hai voglia a differire il piacere, devi sborrare e stop.

Questa è una scusante bella e buona.  ;)
È vero che abbiamo il batacchio, ma ciò non significa che dobbiamo farne un uso smodato. Essenzialmente il batacchio serve per generare prole. È il sistema ad essere sbagliato. In un mondo normale le donne sarebbero vestite e ogni uomo avrebbe una regolare vita sessuale con la propria compagna di vita. Questo non succede, perciò gli equilibri sono completamente sconvolti, con molti uomini che non pensano che alla figa dalla mattina alla sera.  :doh:

A causa di questa impellenza gli uomini fanno un sacco di cazzate, ma non è perché siamo coglioni, siamo fatti così, dobbiamo scopare a raffica

Il problema si pone quando guardiamo. Se evitassimo di vedere certe scene eccitanti, Mister Pisello non si ingrosserebbe e tutto sarebbe più facile. Ma è colpa nostra, del fatto che non abbiamo padronanza, autocontrollo, non della natura. Ed è ciò che ci differenzia dagli animali. Un cane vede una cagna e le va dietro finché non se la monta. Noi possiamo evitare, non siamo istintivi, ma abbiamo un cervello per ragionare. È da anni che scrivo sempre le stesse cose. Quando minchia capirete qualcosa?  :huh: