Io stamattina invece ne ho pensato un'altra.
Il mito dei banfoni.
Gli uomini tendenzialmente non si parlano,gli unici che parlano sono i banfoni,che anzichè essere rigettati nel loro demi-monde di esperti da bar a parlare di nazionale,divengono modelli di vita e persino di invidia.
Difatti i topic di questo genere non iniziano con ''me ne sono fatte 4 scoprendomi il pettorale''
ma con ''un mio amico playboy mi ha detto che''...
Difatti
comunque sostanzialmente i due miti si sostengono a vicenda.
Cercando di qua e di là ho trovato anche che la "scienza" conferma.
E' uno stereotipo, i due desideri si equivalgono e sono ugualmente forti
Lo dice anche Focus
http://www.focus.it/comportamento/sessualita/e-vero-che-le-donne-hanno-meno-desiderio-degli-uomini_C39.aspxSi badi però che
No, non è vero. Anche se dietro questo luogo comune ci sono delle ragioni: le donne hanno una quantità di testosterone dieci volte inferiore rispetto agli uomini, però è più efficace
.
si sostiene che il testosterone femminile sarebbe di una qualità diversa (più efficace, e ti pareva che non avevamo anche il testosterone di qualità superiore
)
e però (1) quello dell'uomo è costante e quello della donna varia
Inoltre la donna ha un desiderio “ciclante”, legato al ciclo mestruale (il picco si ha durante l’ovulazione) e al ciclo di vita (di solito c’è una diminuzione durante la menopausa). Nell'uomo, invece, non varia sensibilmente durante il mese e durante la vita.
e è (2) diverso il desiderio dell'uomo segue una sequenza ben precisa, direi autosufficiente a sé stesso, la pulsione parte da sé verso l'esterno. Quello della donna "può essere assente ma sopraggiungere in seguito a una stimolazione".
Diversità
Inoltre, ci sono due modi diversi di provare desiderio. L’uomo segue questa sequenza: desiderio, erezione, orgasmo; il desiderio della donna, invece, può essere assente all'inizio, ma sopraggiungere in seguito a una stimolazione (vedi anche 10 cose che non sapevi
Ora, a casa mia, le due considerazioni contraddicono l'affermazione iniziale.
A casa mia significa che stiamo parlando di due cose diverse. Che hanno effetti diversi. E vorrei capire come si può definire "pari" un qualcosa che segue sempre una sequenza precisa costante e un qualcosa che è fluttuante, e non segue una sequenza precisa e costante, ma ha bisogno di più aiutini.
A parer mio quello che ha bisogno dell'aiutino è meno forte.