io MASCHIO reclamo il mio diritto e PIACERE ad essere tale attraverso una brutalità esercitata attraverso il mio piacimento, in nome della mia forza, e della mia capacità , quasi sconosciuta a qualsiasi donna, di separare nettamente cio' che e' sesso dalle intime emotività , e per questo ritenere la donna nient'altro che la mia serva naturale, prona alla mie necessita' in quanto maschio che la possiede, senza che ella non abbia diritto alcuno che non sia quello che la mia volontà disponga occasionalmente.
L'uomo deve assolutamente escludere dai propri progetti di vita qualsiasi rulo della donna, se non includervela come strumento di piacere...sin quando sia sodisfacente e senza diritto di esclusiva.
1. Sul fatto che un uomo cambiava donna quando una non gli piaceva più su questo non ho dubbi.
Anche se per umanitò non cacciava via la prima, teneva la moglie e l'amante. Era un bene per la donna? Forse, se l'amante la aiutava lavare i pavimenti poteva essere un guadagno anche per lei.
Ma cosi nell'epoca dell'amore libero se un uomo non mi desidera sessualmente che diavolo sta a fare con me?!
Maggior parte dei uomini attorno a 40-50 anni se possono cambiano la moglie coetanea con una (moglie o amante) molto piu giovane. Da questa non fa eccezione né mio padre né mio marito. Gli altri sono peggio, quelli che le cambiano ogni mese, anno, giorno.
2. Cio che dice CS suona come uno richiamo allo stupro.
Quella è la condizione naturale invece quando comminciano le guerre tra gli uomini per la donna, che non li vuole nessuno.
In parte perché un padre, fratello potrebbe sempre non essere d'accordo con i tuoi desideri sessuali per la sua figlia o sorella.
In parte perché gli uomini si possono scontrare per le stesse donne, quelle che sono piu attraenti.
Infatti proprio quando la scelta della donna vale come ultima parola, allora le lotte fratricide per le donne finiscono.
3.
Se come regola sociale suona bruttissimo e molto malvaggio ciò che dice CS, se la sera penso penso al mio marito che
"non sono nient'altro che la sua serva naturale, prona alle sue necessita' in quanto maschio che mi possiede, senza che io non abbia diritto alcuno che non sia quello che la sua volontà disponga occasionalmente."
allora perfino mi piace, mi eccita l'idea di essere cosi completamente la sua.
E non sono l'unica, però per questo serve un buon rapporto di confidenza. Ma allora dove sta la malvagità?