La tipa in questione ha 45 anni ed è un' amica di mia sorella (anche se per interposta persona: in realtà è amica di una sua amica, dunque amica non particolarmente stretta).
La conosco da almeno 20 anni, anche se non ci siamo mai frequentati, mi è capitato abbastanza spesso di incontrarla, essendo amica di mia sorella.
Lei è la tipica donnetta italica: la classica principessa sul pisello, per capirci, non particolarmente attraente, pretenziosa e tremendamente opportunista.
negli ultimi 20 anni, fino a 4/5 anni fa, avrà cambiato 7/8 uomini, che ha lasciato sempre lei nel giro di un anno o due, massimo tre, nella maggior parte dei casi dopo averli spennati come polli e/o umiliati platealmente, ad es. corteggiando abbastanza apertamente altri uomini in loro presenza (visto con i miei occhi).
Gli uomini con cui è stata (li conosco quasi tutti personalmente) lei li ha letteralmente ghermiti, seducendoli nella stessa maniera che ha tentato di utilizzare, senza successo, con il sottoscritto (credo sia single da almeno 4 anni, dopo che la sua ultima "relazione" è finita in modo alquanto burrascoso, dato che, per la prima volta in vita sua, è stata lasciata lei in malo modo da uno che, accortosi del suo modus operandi, l' ha scaricata mandandola a quel paese, cosa che sono venuto a sapere per vie traverse, trattandosi di uno che fa il mio stesso lavoro).
Qualche mese fa mi contatta con una scusa per mezzo di mia sorella, allo scopo di incontrarmi.
Preciso che, nei 20 anni precedenti, mai mi aveva degnato di uno sguardo (sono troppo squattrinato per i suoi standard), come del resto io, viste le sue evidenti caratteristiche caratteriali, che peraltro ben conoscevo.
per farla breve, fa in modo da farsi accompagnare a casa di sera dal sottoscritto, e, durante il tragitto, sfodera una serie di avances in maniera particolarmente serrata ed invadente: cerca di lusingarmi in ogni modo, fingendo di pendere letteralmente dalle mie labbra, parlando in modo fortemente allusivo e cercando insistentemente, nel mentre, il contatto fisico col sottoscritto (appoggia la mano sulla mia gamba, mi prende la mano e cose di questo tipo).
Essendo lei una curva molto ben segnalata, io, ovviamente, faccio lo gnorri, e continuo a parlare amichevolmente del più e del meno, facendo finta di nulla (friendzone data d'ufficio, essendo amica di mia sorella non potevo fare altrimenti, anche se avrei fatto volentieri a meno di dargliela).
Giunti a destinazione, ovviamente, mi chiede di salire.
Io, altrettanto ovviamente, rispondo "si è fatta na certa.. magari un' altra volta", al che, lei scende e mi saluta con un "ciao" alquanto stizzito, senza neppure ringraziarmi di averla accompagnata.
Da allora è ancora single, nonostante, a quanto pare, cerchi compulsivamente una relazione da svariati anni ormai, e abbia abbassato drasticamente l' asticella.
Sic transit gloria mundi.
Ho voluto raccontarvi questo episodio perché, credo, fornisca uno spaccato abbastanza eloquente del mondo femminile italico di oggi.
Oltrepassati gli anta, quelle che fino a quel momento erano dee in terra, pigliano, letteralmente, un treno in faccia.
Il bello è che per loro si tratta di una cosa totalmente inaspettata, a quanto pare.