Frank
Jason, a livello soggettivo il tuo discorso è ok; ma se il medesimo discorso lo si estende alla massa maschile, thespartanman ha assolutamente ragione.
Non per essere moralista, ma se si arrivano a fare sti discorsi, moralmente siamo alla frutta , tutti e tutte .
Il primo pensiero di un uomo, quando si trova in presenza di una donna che lo attrae, è scoparsela* e non esserle amico - termine che "ai miei tempi" era praticamente inesistente.
No un momento , non mi riferisco all'amicizia , io il mio pensiero sull'amicizia uomo donna l'ho scritto prima, credo che un uomo direbbe certe cose ( e non mi riferisco solo al sesso, ma a molto altro) solo ad un altro uomo ( e una donna solo ad un'altra donna) . Quando c'era il moralismo sessuale , al sesso ci si pensava solo dopo il matrimonio . Questo è quello che volevo dire .
Sì, ma dipende anche da ragazzo a ragazzo, da uomo e uomo, nonché dall'età e dalle esperienze - sia negative che positive - che uno si porta dietro.
C'è chi se ne strafrega di un rifiuto femminile, come c'è chi ne soffre.
Non volevo infatti sminuire il dolore di chi soffre quando viene rifiutato, giacchè se sei uomo e hai un'estetica che non piace ai canoni femministi, ad oggi hai pochissime speranze purtroppo . Ma volevo semplicemente precisare che la friendzone non è quella che intendono le femministe , loro pensano che la friendzone sia il semplice rifiuto .
Invece si tratta di quando, anzichè rifiutare il tuo corteggiatore dicendogli a chiare lettere che non sei interessata/o a lui/lei , ti comporti ambiguamente , usando mezzi giri di parole e sfruttando l'innamoramento per usare la tua controparte, non avendo la correttezza umana di dire che semplicemente non ti interessa. QUESTA è la friendzone .
PS di rifiuti allucinanti ne ho ricevuti anche io . Si ci sono rimasto male per un pò , poi naturalmente mi sono detto sempre "avanti la prossima" . Il fulcro del discorso è il COME rifiutare .