A Voice For Men ha messo assieme un gruppo di speaker di elevato livello nel campo dei problemi che uomini e bambini affrontano nella nostra società. La conferenza per la stampa avrà speaker di livello internazionale.
Warren Farrell è stato membro del consiglio direttivo di New York di NOW e autore di libri best-seller come “Il mito del potere maschile: perché gli uomini sono il sesso sacrifcabile”.
Anne Cools è la prima senatrice nera in Canada ed in Nord America. Ha fondato uno dei primi centri anti-violenza in Canada ed ha collaborato a creare il Comitato Congiunto parlamentare sull’affido dei figli di genitori separati. Da lungo tempo ha sottolineato l’importanza dei papà nella vita dei figli.
Suzanne Venker, autrice del libro “La guerra contro gli uomini” è una speaker, blogger, e ospite frequente su Fox News. Si occupa di temi sociali quali il matrimonio, la cura dei bambini, e le guerre di genere.
La Dr. Helen Smith è una psicologa forense. È autrice di “Uomini in Sciopero: perché gli uomini stanno boicottando il matrimonio, la paternità ed il sogno americano – e perché questo è importante”. Discute temi sociali da un punto di vista psicologico con particolare enfasi sui problemi degli uomini.
La Dr. Tara Palmatier è una psicologa clinica ed autrice di Shrink4Men. Ha riconosciuto che uomini in relazione con partner abusanti non godono delle stesse protezioni di donne nella medesima situazione.
Fra gli altri speaker c’è il fondatore di A Voice For Men, Paul Elam, Dianna Thomposon (esperta a livello nazionale su questioni legate alla famiglia ed alle separazioni), Carnell Smith (esperto di questioni relativi alle frodi di paternità) e Calvin Mann, che parlerà dei problemi dei padri e dei ragazzi di Detroit.
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Cari lettori e sostenitori di AVfM e dei diritti degli uomini,
abbiamo incontrato quello che speriamo sia solo un ostacolo temporaneo nel nostro cammino verso la Prima Conferenza Internazionale sulla Questione Maschile, questo giugno a Detroit.
Come già accaduto in passato, le ideologhe del gender che credono che le questioni riguardanti uomini e bambini non debbano essere discusse se non in un’ottica femminista (anti-maschile), hanno usato la tattica di minacciare violenza contro persone innocenti per farle tacere.
Ho appena ricevuto una lettera dalla gestione dell’hotel della conferenza, che non lascia dubbi su con quale tipo di persone abbiamo a che fare e sulle loro intenzioni. Vogliono rendere la conferenza insicura rendendo il suo costo proibitivo mediante minacce ed intimidazioni.
Devo chiarire due cose. Primo, non ho nessuna animosità verso i gestori dell’hotel. In ogni interazione che abbiamo avuto con loro, sono stati professionali, gentili, e ci hanno aiutato.
Riconosco che hanno preoccupazioni genuine verso la sicurezza dei loro impiegati, verso gli ospiti, e verso i partecipanti alla conferenza. Condivido la loro preoccupazione. Anche loro sono stati forzati.
Ho omesso i loro nomi per assicurare che non siano vittime di nessun attacco.
La seconda cosa che voglio chiarire, è che abbiamo la ferma intenzione di procedere con la conferenza. Non ci siamo mai arresi, e non vogliamo farlo ora. Non ci faremo censurare da fasciste e spietate ideologhe che usano minacce per mantenere il controllo su questi temi ed impedire un discorso pubblico bilanciato.
Ciò detto, ci chiedono di pagare 7 poliziotti per 72 ore, e questo è un costo oneroso. Siamo in contato con la Polizia per assicurare questo servizio.
Come scritto più volte, “all’inizio vi ignorano, poi vi deridono, poi vi combattono, e alla fine vincete”.
Stiamo combattendo, e, qualunque sia l’esito in questa vicenda, continueremo a combattere. Non ci faremo zittire dalla violenza di chi sappiamo essere moralmente in bancarotta.
Per favore continuate a seguirci e ad aiutarci in questa lotta. Apriremo una sottoscrizione per raccogliere fondi per pagare la polizia e l’assicurazione. Inizierà fra 48 ore. Nel frattempo, trovate i link per le donazioni in alto a destra.
Uno dei migliori modi per aiutarci, è acquistare uno dei biglietti rimanenti per la conferenza, e partecipare.
Stiamo facendo la storia. A volte, quasi sempre, è una faccenda difficile. Siamo preparati alle difficoltà e ad uscirvi verso una nuova era per gli uomini e le donne.
Paul Elam
https://voices.avoiceformen.com/avfmit/diritti-umani/minacce-di-violenza-e-di-morte-contro-la-conferenza-sui-diritti-degli-uomini/
