Autore Topic: Potenza del femminismo...  (Letto 7044 volte)

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Grifone.nero

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Potenza del femminismo...
« il: Ottobre 03, 2009, 21:48:01 pm »
Io ho votato l'opzione 7

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #1 il: Ottobre 08, 2009, 00:26:43 am »
Spagna e paesi anglosassoni ...
QMQF-Stufi della propaganda!
http://qmqf.forumfree.net/

Non esistono oggetti brutti, basta saperli esporre - Franco Albini

Grifone.nero

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #2 il: Ottobre 08, 2009, 14:41:48 pm »
Spagna e paesi anglosassoni ...

Spagna dici? Uhm... non sono convinto. 40 anni di Franchismo non si dimenticano. Sono peggio gli USA

Offline TMan075

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #3 il: Ottobre 09, 2009, 20:19:34 pm »
Spagna dici? Uhm... non sono convinto. 40 anni di Franchismo non si dimenticano. Sono peggio gli USA
mmm non direi.
Gli Usa hanno una forte componente che si oppone al femminismo.
Un esempio?
Là il maschio da della "femminuccia" come senso di offesa...
I loro valori sono molto "maschilisti": il dovere, l'onore, il soldato, il rispetto delle regole, concorrenza.
Status simobol cinematografici che esaltano il "maschio" (JWayne, Eastwood - che in alcuni film le picchia pure :D - , Swarzy ecc.) , football.
E poi non hanno avuto il '68... al tempo i comunisti li mettevano in galera!
Credimi la le donne le trattano male e, anche se ci son femministe, le ragazze in generale non hanno il trattamento da regine viziate che hanno le nostre qua.
« Ultima modifica: Ottobre 09, 2009, 20:29:07 pm da TMan075 »
"Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole"
John "the duke" Wayne

Grifone.nero

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #4 il: Ottobre 27, 2009, 20:31:09 pm »
mmm non direi.
Gli Usa hanno una forte componente che si oppone al femminismo.
Un esempio?
Là il maschio da della "femminuccia" come senso di offesa...
I loro valori sono molto "maschilisti": il dovere, l'onore, il soldato, il rispetto delle regole, concorrenza.
Status simobol cinematografici che esaltano il "maschio" (JWayne, Eastwood - che in alcuni film le picchia pure :D - , Swarzy ecc.) , football.
E poi non hanno avuto il '68... al tempo i comunisti li mettevano in galera!
Credimi la le donne le trattano male e, anche se ci son femministe, le ragazze in generale non hanno il trattamento da regine viziate che hanno le nostre qua.

Bah...non conosco la situazione USA, però molti contestano quello che dici. Ti ricordo che il femminismo è nato proprio lì. Senza accusare nessuno, il fatto che sia nato proprio da ebree non è una coincidenza...

Online Cassiodoro

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #5 il: Ottobre 27, 2009, 21:08:11 pm »
Manca la Russia ed i Paesi dell'EST....
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Grifone.nero

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #6 il: Ottobre 27, 2009, 21:09:38 pm »
Manca la Russia ed i Paesi dell'EST....

Non mi risulta siano femministi...
O almeno non sono sviluppati come in occidente.

Offline Animus

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #7 il: Ottobre 27, 2009, 21:18:21 pm »
E poi non hanno avuto il '68... al tempo i comunisti li mettevano in galera!
Credimi la le donne le trattano male e, anche se ci son femministe, le ragazze in generale non hanno il trattamento da regine viziate che hanno le nostre qua.

Seee, bonanotte! :clapping:

Non hanno avuto il '68 perche c'hanno avuto il '67. :rofl1:
Ma già dagli anni '20, negli states si scrivevano manifesti sulla superiorità razziale della donna...


Margaret Higgins Sanger Slee (September 14, 1879 – September 6, 1966) was an American birth control activist and the founder of the American Birth Control League ..
http://en.wikipedia.org/wiki/Margaret_Sanger





Le donne e la nuova razza

Rimaneva un ultimo passo.
Ci si doveva rendere conto non solo che il movimento del lavoro poteva decreatare il successo al movimento delle donne con i suoi metodi e organizzazione, ma che dall'altro latole donne detenevano il segreto senza il quale il movimento del lavoro è impotente, non puo' conseguire i suoi scopi.
La donna con la maternita' e' la regolatrice del tasso delle nascite, la sacra dispensatrice della produzione umana.
E' nel voluto restingimento e misurazione (cioe' controllo n.d.r) della produzione umana che si risolvono i problemi fondamentali della famiglia, della nazione, dell'intera fratellanza umana.
La salute e la longevita' dell'individuo, il benessere economico dei lavoratori, il livello generale della cultura della comunita', la possibilita' di abolire dal mondo il flagello desolante della guerra - tutti questi grandi obiettivi, dipendono, in misura fondamentale, dalla limitazione della produzione umana, che certamente non li rendera' sempre inevitabili, ma che ne rendera' possibile la realizzazione; mentre senza la quale ne e' stata chiaramente e ripetutamente provata l'impossibilita.


Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Una

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #8 il: Ottobre 27, 2009, 21:40:48 pm »
Manca la Russia ed i Paesi dell'EST....

Credo che le slave in generale si guardino bene dal mostrarsi apertamente femministe, ma non perché lo siano di meno, semplicemente perché sono furbe e hanno capito che devono fare la parte delle dolci e servizievoli se vogliono continuare a essere mantenute o sposate da imbecilli europei e americani. Una volta ottenuto l'obiettivo dubito fortemente che continuino la sceneggiata.

Guardatevi questo  :rofl1::

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a4f0fcec-3f85-497e-8000-9e6a6f1dec9d.html

Grifone.nero

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #9 il: Ottobre 27, 2009, 21:42:59 pm »
Credo che le slave in generale si guardino bene dal mostrarsi apertamente femministe, ma non perché lo siano di meno, semplicemente perché sono furbe e hanno capito che devono fare la parte delle dolci e servizievoli se vogliono continuare a essere mantenute o sposate da imbecilli europei e americani. Una volta ottenuto l'obiettivo dubito fortemente che continuino la sceneggiata.

Guardatevi questo  :rofl1::

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a4f0fcec-3f85-497e-8000-9e6a6f1dec9d.html

Vabbè, ma non credo proprio che la russia sia femminista. Tra l'altro, è molto razzista.

Offline TMan075

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #10 il: Ottobre 27, 2009, 23:09:39 pm »
Seee, bonanotte! :clapping:

Non hanno avuto il '68 perche c'hanno avuto il '67. :rofl1:

Ordunque .... questo amico mio non è vero.
Il maccartismo benchè passato aveva ancora molte influenze.

http://it.wikipedia.org/wiki/Maccartismo
"Gli elementi più pubblicamente visibili del Maccartismo furono i processi di coloro i quali vennero accusati di essere agenti comunisti all'interno del governo. I due processi più famosi furono quelli di Alger Hiss (il cui processo iniziò prima che McCarthy iniziasse a brandire la sua lista, che non fu accusato direttamente di spionaggio, ma di spergiuro) e quello di Julius ed Ethel Rosenberg che si concluse con la condanna a morte ( :'(che ovvimente non condivido). Tali processi si basavano in genere su notizie fornite da informatori come Whittaker Chambers (la cui testimonianza portò alla rovina di Hiss) e i tre uomini le cui confessioni e testimonianze furono vitali per il processo Rosenberg, Klaus Fuchs, Harry Gold e David Greengrass.
La crociata anticomunista di McCarthy perse colpi nel 1954 quando le udienze vennero trasmesse per la prima volta dalla televisione, in quanto il pubblico statunitense ricevette un'impressione molto negativa dal comportamento di McCarty e dalla sua gestione delle indagini.
"

la "caccia alle streghe" sensata o meno del periodo aveva portato alla ribalta uomini tipo Nixon (che proprio nel 68 fu eletto cavalcando la paura dei "rossi") e R.Regan che pure lui ha fatto parte attiva nel fazione anticomunista di McCarty. "L'unico comunista buono è quello morto" oppure "Un comunista in una università è un comunista di troppo". E così via

Il sentimento anticomunista era e sta ridiventando forte: sei hai tempo dai un occhiata alla critica di "marxista" che stanno rifilando ad Obama ogni tre per due... la patria del capitalismo non può essere affine ad un idea comunista. Almeno non per il momento.

Ma già dagli anni '20, negli states si scrivevano manifesti sulla superiorità razziale della donna...
Margaret Higgins Sanger Slee (September 14, 1879 – September 6, 1966) was an American birth control activist and the founder of the American Birth Control League ..
http://en.wikipedia.org/wiki/Margaret_Sanger
Verissimo... nulla da obiettare a ciò. L'idea sorta era di matrice molto "inglese".
Pure in new zeland c'erano questi strani movimenti
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1972l.htm
"OPERAIE E NOBILDONNE FIANCO A FIANCO
PER L'EMANCIPAZIONE
Grande vittoria nel 1893: la Nuova Zelanda è il primo Paese del mondo che ammette al voto l'altra metà del cielo
"

Il punto è che io non ho mai detto che negli Usa esiste "l'unico vero uomo".
Dirò di più: molte donne attrici (kidman) o politiche (Clinton) sono l'esempio più ecclatante della volontà famminile di "prendere potere". William Clinton come presidente era solo un burattino nelle mani della strega. Ma questa è una mia opinione.

Ma esiste anche una realtà che si contrappone a tali aspetti femministi/abortisti/prevaricatori e chi ne ha più ne metta.
Esempi:
-lo sport (e non parlo delle mucche palestrificate che si impillolano. Quello non è sport, è una cazzata). L'attività fisica è ai primi posti nel contesto Usa (Canada, Germania, Australia ecc.). Danno spinta alla "prestanza fisica" (a volte anche troppo). I famosi nerd(jerk o dorks) sono quelli effeminati, le "signorine" che sono messe da parte(è un metodo che non condivido ma non certo femminista). Il termine "femminuccia" qui non è neppure usato... saremmo maschilisti.  8)

-L'ambiente puritano che molte femministe (anche in Usa ovvio) condannano. E la religiosità cristiana è una realtà molto forte:"One nation under God..." il giuramento alla bandiera oppure "in God we trust" scritto su ogni dollaro stampato in circolazione...
"E' il presidential prayer team, una task force della preghiera presidenziale che sostiene di raccogliere tre milioni di adesioni Usa. Un esercito silenzioso che ha i propri elementi sparsi in mezza America, soprattutto negli stati della Bible Belt cristiano evangelica..."
tratto da L'america che non ti hanno mai detto di Marco Bardazzi.
E il contesto cristiano (condivisibile o meno: è una mia opinione) delle donne ha un concetto chiaro:
1Corinzi 14:34 Come si fa in tutte le chiese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge.

-la cinematografia: l'eroe e il difensore dei deboli e degli oppressi... concetto maschile. Mi si trovi il concetto eguale nella cinematografia all'Italiana... fantozzi...lando buzzanca... de sica(adesso in quella odiosa pubblità della TIM - che idiota)


Il fatto che in quel paese ci sia il femminismo anche violento (nel vero senso del termine) non nega il fatto che ci sia anche l'opposto.
Qui in Italia non c'è un opposto (se non in questi timidi forum). Non l'ho visto. Non si manifesta e se c'è qualcuno lo dimostri.

Gli "ismi" ci sono: ma la vera forza di un popolo, di una nazione o di una persona la si valuta dalla sua capacità di combattere i propri "mali".
Il razzismo americano era (è?) un male? Certo però il presidente Obama adesso è un nero. E in 30 anni i diritti degli afroamericani sono saliti molto ina alto anche al vertice del potere.
Il femminismo è un altro male negli Usa? Certo: ma per i motivi di cui sopra posso dire che c'è una controbilanciatura...

Animous spero che ciò non ridiventi la solita battaglia personale perchè sennò ci sbattono fuori dal forum 8).
Hai fatto bene a mettere il manifesto della superiorità femminile: è giusto che si sappia. Ma è una parte della realtà: è come se adesso per giudicare la Germania io mettessi un manifesto nazista... che faceva e in alcuni casi fa ancora parte di quel popolo, ma che è combattuto da molti.
Poi, se nel futuro le donne ci schiacceranno ... bè... la sfera di vetro non ce l'ho... mi armerò fino ai denti e scapperò sulle montagne... :unknown:

Spero di essere  stato chiaro e civile.

« Ultima modifica: Ottobre 27, 2009, 23:18:54 pm da TMan075 »
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John "the duke" Wayne

Offline Volpe argentata

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #11 il: Ottobre 28, 2009, 10:30:52 am »
Credo che le slave in generale si guardino bene dal mostrarsi apertamente femministe, ma non perché lo siano di meno, semplicemente perché sono furbe e hanno capito che devono fare la parte delle dolci e servizievoli se vogliono continuare a essere mantenute o sposate da imbecilli europei e americani. Una volta ottenuto l'obiettivo dubito fortemente che continuino la sceneggiata.

Guardatevi questo  :rofl1::

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a4f0fcec-3f85-497e-8000-9e6a6f1dec9d.html

Non è che cambi molto per un uomo occidentale fra donna dell'est e donna dell'ovest quando affronta una separazione eh....

Offline Barnart

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #12 il: Ottobre 28, 2009, 11:31:37 am »
...Senza accusare nessuno, il fatto che sia nato proprio da ebree non è una coincidenza...

Forse tu non sei antisemita, ma questa è un'affermazione totalmente antisemita.

Su questo e sull'osservazione esatta di CiaoSilvia sull'orientamento politico del forum manderò alcune considerazioni a giorni.

Lo anticipo per evitare che qualcuno cada dalle nuvole (o finga di cadere dalle nuvole).

Rino

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #13 il: Ottobre 28, 2009, 12:07:59 pm »
Forse tu non sei antisemita, ma questa è un'affermazione totalmente antisemita.

Su questo e sull'osservazione esatta di CiaoSilvia sull'orientamento politico del forum manderò alcune considerazioni a giorni.

Lo anticipo per evitare che qualcuno cada dalle nuvole (o finga di cadere dalle nuvole).

Rino


Barnat, non sono antisemita, nel senso che non odio tutti gli ebrei, ma alcuni si.
Se un ebreo mi dice "bastardo cristiano" e mi fa gli stessi ragionamenti delle teoriche del femminismo (alcune delle quali, ebree), rischio di essere accusato di antisemitismo se rispondo a tono (e ne ho l'autorizzazione). Ho detto rischio, perchè non ho mai odiato tutti gli ebrei, nè tantomeno nego l'olocausto.

Offline TMan075

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Re: Potenza del femminismo...
« Risposta #14 il: Ottobre 28, 2009, 19:43:03 pm »
Barnat, non sono antisemita, nel senso che non odio tutti gli ebrei, ma alcuni si.
Se un ebreo mi dice "bastardo cristiano" e mi fa gli stessi ragionamenti delle teoriche del femminismo (alcune delle quali, ebree), rischio di essere accusato di antisemitismo se rispondo a tono (e ne ho l'autorizzazione). Ho detto rischio, perchè non ho mai odiato tutti gli ebrei, nè tantomeno nego l'olocausto.

Bè... definirti "antisemita" sarebbe un po' troppo forte. Diciamo che non ti stanno simpatici gli ebrei.
Il punto però è da vedere se è una questione di influenza culturale (tipo gli ebrei sono il male del mondo e  governano la società). In questo dissento da tale opinione.
Chi è ricco nel mondo tenderà a governare e non credo ai complotti sionisti.
I Rothschild ebrei si sono fatti gli affari loro come i Krupp tedeschi(che ebrei non erano) o i Rockfeller di turno. Indipendentemente che fossero ebrei o meno.
Anzi adesso chi temo di più sono gli Emirati che di ricchezza ne hanno troppa e non sono di certo sionisti!
La questione QM legata al femminismo "ebreo" mi sembra un po' campata in aria:
il fatto che alcune femministe fossero ebree non vuol dire nulla, molti ebrei sono nella società e per forza di cose sono o saranno impegnati in qualsiasi situazione socio/politico/culturale.
Sarebbe come dire ho visto un negro rubare allora tutti i negri rubano ed è colpa loro se ci sono i ladri.
E' un metodo un po grossolano con il quale dire che il femminismo è ebreo... :unknown:

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