Cassazione: scopre che non è suo figlio? Deve comunque mantenerlo. Fino alla sentenza di disconoscimento
Chi è tenuto agli obblighi di assistenza famigliare non se ne può sottrarre per il solo fatto di aver scoperto che il minore non è il proprio figlio. Lo afferma a chiare note la Corte di Cassazione spiegando che l'obbligo del mantenimento dura fino a quando "la paternita' non sia disconosciuta nelle forme di legge, ossia fino a quando non sia passata in giudicato la sentenza del giudice civile che accolga la domanda giudiziale". La decisione è della VI Sezione penale (sentenza n. 8998/2010) che ha respinto il ricorso di un padre milanese condannato dai giudici di merito per aver fatto mancare i mezzi di sussistenza al figlio di 10 anni per un periodo di quasi due anni. L'uomo aveva tentato di alleggerire la sua posizione affermando di aver sempre fatto regali costosi al figlio anche dopo aver scoperto che non era suo figlio giacchè la moglie gli aveva rivelato che era nato da una relazione adulterina. Secondo Cassazione "non e' in facolta' dell'obbligato sostituire la somma di denaro, mensilmente dovuta, con cose o beni che, a suo avviso, meglio corrispondono alle esigenze del minore beneficiario: l'utilizzo in concreto della somma versata compete in fatti al coniuge affidatario il quale, propro per tale sua qualita' gode in proposito di una limitata discrezionalita' il cui mancato rispetto, in danno del figlio minore, puo' trovare sanzione ricorrendo nelle condizioni". In sostanza l'uomo dovrà continuare a mantenere il ragazzino fino alla sentenza di disconoscimento definitiva, anche se ha scoperto che non è suo figlio.
(Data: 06/03/2010 10.00.00 - Autore: Roberto Cataldi)
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_8126.asp
Nulla di cui sorprendersi.
Se alla legge fosse fregato qualcosa di tutelare e garantire la paternità biologica avrebbe almeno imposto per legge l'esame del DNA in fase di riconoscimento da parte di padre...
Invece guarda caso una simile legge non esiste in nessun paese del mondo.
Evidentemente per le istituzioni gli uomini non meritano nulla, neppure la certezza della propria paternità.
Visto che come ben sappiamo tutte le leggi in merito alla filiazione\riproduzione\affido sono "su misura di donna"
Comunque già il fatto che i figli nati all'interno del matrimonio si presumano automaticamente figli del padre, è già di per se una gigantesca presa per il culo...
Almeno quelli nati fuori dal matrimonio devono essere riconosciuti a parte, e non rischi mai di crescere il figlio di un'altro a meno che non lo vuoi tu.
Motivo in più..... L'ennesimo, per non sposarsi mai.
Verrà il giorno che gli uomini fotteranno, si tireranno su le braghe, e semplicemente se ne andranno stra-fregandosene di madre e figli, come usano fare un Brasile........ Dove il senso di paternità e di responsabilità maschile è talmente basso, che in TV fanno spot continui nel tentativo di invogliare i padri a fare i padri, e a non abbandonare le donne incinte........(Con scarsissimo successo devo dire...) Ormai sono decine di milioni.
Ben presto ci faranno diventare tutti "brasiliani"...allora forse dopo saranno contente.....MA NON CREDO.
Una volta perduti etica, principi, responsabilità, e senso del dovere, è veramente difficilissimo tornare indietro e ricostruirli.
Forse, è impossibile.