Autore Topic: Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)  (Letto 82464 volte)

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Offline Lucia

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Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« il: Giugno 14, 2014, 09:55:29 am »
Primaria cosa da chiarire e`che le donne nn scopano "solamente"con chi le sostenta e le mantiene ma soprattutto con i maschi che gli fanno sesso.Oppure con quelli che insistono,se le lavorano e portano a letto.

non capisco il tuo odio contro il piacere sessuale delle donne. Cioè lo capisco, con la cultura catolica sessuofoba, ma sei siccuro che è normale odiare un gruppo di persone se gli piacesse il sesso quanto piace agli uomini?
Nessuno vi ha chiesto di mettere le donne sullo piedistallo e idealizzarli come eternamente vergini e frigide. Il nucleo centrale della cultura patriarcale e dell'opressione della donna è proprio costringerla in questo ruolo angelicato.
Troie? Sono le prostitute quelle che godono di meno, come puoi vedere anche in questo topic ( sopratutto i frequentatori di prostitute negano l'orgasmo femminile, certo perché quelle si che la fanno per interese e non per piacere).
Il fatto di avere piacere non è segno di inafidalilità. No meno cheon significa che ti piace con tutti e quant
 dovrebbe piacerti con tutti quelli che ti vogliono.
Se una donna non fa sesso a destra e manca non è perché è brutta, incapace, frigida, non ha piacere, desiderio o tentazioni, ma perché sceglie di essere fedele.  Non c'è nessuna garanzia biologica dovuto a qualche incapacita che una ti sia fedele. Se lo è lo è per amore.
E inquietante?


« Ultima modifica: Giugno 14, 2014, 22:50:15 pm da Vicus »

Offline Suicide Is Painless

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #1 il: Giugno 14, 2014, 10:02:59 am »
Anche per te, Lucia, una cura che ti potrebbe sicuramente fare bene:

Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline Warlordmaniac

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #2 il: Giugno 14, 2014, 11:32:57 am »
Difatti voi e`a questo che vorreste tornare.Alla barbarica lotta fratricida uomo contro uomo per la supremazia del branco e il monopolio delle donne.
Una bestiale primitiva forma di vita sociale..e difatti gia`in giro ne stiamo vedendo gli effetti.
Ma fallirete,perche`finche`esisteranno uomini svegli,intelligenti si fara`fronte comune a questa seria minaccia al pacifico ed ordinato vivere collettivo tra le persone.
Fallirete perche`ci siamo evoluti,non siamo piu`ominidi.
La nostra rivalsa arrivera`solo un po`piu`tardi della vostra.

Anche se non è sempre in forma barbarica, la lotta fratricida tra gli uomini esiste ed è attualissima. Saremo evoluti, ma il sesso è estremamente conservatore per natura.

Offline Warlordmaniac

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #3 il: Giugno 14, 2014, 11:36:09 am »
non capisco il tuo odio contro il piacere sessuale delle donne. Cioè lo capisco, con la cultura catolica sessuofoba, ma sei siccuro che è normale odiare un gruppo di persone se gli piacesse il sesso quanto piace agli uomini?
Nessuno vi ha chiesto di mettere le donne sullo piedistallo e idealizzarli come eternamente vergini e frigide. Il nucleo centrale della cultura patriarcale e dell'opressione della donna è proprio costringerla in questo ruolo angelicato.
Troie? Sono le prostitute quelle che godono di meno, come puoi vedere anche in questo topic ( sopratutto i frequentatori di prostitute negano l'orgasmo femminile, certo perché quelle si che la fanno per interese e non per piacere).
Il fatto di avere piacere non è segno di inafidalilità. No meno cheon significa che ti piace con tutti e quant
 dovrebbe piacerti con tutti quelli che ti vogliono.
Se una donna non fa sesso a destra e manca non è perché è brutta, incapace, frigida, non ha piacere, desiderio o tentazioni, ma perché sceglie di essere fedele.  Non c'è nessuna garanzia biologica dovuto a qualche incapacita che una ti sia fedele. Se lo è lo è per amore.
E inquietante?

In quel quote non c'è nessuna forma di odio. Anzi, quello che dice Nottibianche è giusto e fin troppo sfumato.
L'eccitazione sessuale avviene come avvertimento inconscio di un vantaggioso valore riproduttivo. Il valore riproduttivo è il valore del seme. Io posso essere la migliore persona al mondo e avere 0 di Valore Riproduttivo.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #4 il: Giugno 14, 2014, 12:31:22 pm »
Cioè lo capisco, con la cultura catolica sessuofoba,

Cara Lucia, ti confesso di aver scritto e riscritto parecchie volte ciò che avevo deciso di scriverti e che, CREDIMI, era del tutto impresentibile. Ed impresentabile in un modo tale che anche il moderatore più tollerante non avrebbe avuto altra scelta che
cancellare la mia risposta e bannarni nell'interesse stesso della sopravvivenza e buon nome del forum.
Mi hai costretto ad un tale notevole sforzo di autocontrollo che la tua miserabile immaginazione non può nemmeno supporre, ed a cancellare definitivamente il mio reale pensiero, ma alla fine sono riuscito a mettere giù qualcosa di accettabile.

Quello a cui alludo non c'entra nulla con la questione maschile!!!!!

Io ho avuto una educazione cattolica, anzi smaccatamente cattolica, e sin da adolescente non ho mai avuto alcun senso sessuofobico ed anzi apprezzo particolarmente e variamente tutti i piaceri che possono ottenersi dal corpo e dalla mente delle donne e talmente tanto che mai ne sono sazio, nè ho conosciuto altre persone che a causa della loro educazione cattolica abbiano sofferto o soffrano di sessuofobia.
Probabilmente ci saranno queste persone di cui tu parli, ma sono una sparuta minoranza che poca o nulla influenza ha.
Ma che comunque io non ho mai incontrato.
Personalmente mi ritengo, più che cattolico, di orientamento cattolico, cogliendo quei determinati valori filosofici che l'aspetto religioso produce.

Ti prego, quindi, gentilmente, caldamente e graziosamente di non scrivere più affermazione di quel genere ed anzi di togliertelo dalla testa definitivamente e per sempre.

Non credere però che io stia agendo in nome di una difesa della Chiesa Cattolica, nient'affatto.
La tua affermazione ( e tante altre sulla stessa falsariga, tipiche del mondo protestante) è uno degli infiniti modi con cui si è soliti attaccare la cultura italiana (e l'Italia stessa) che ben al di là del fattore strettamente religioso, si è sviluppata attraverso una concettualità d'ispirazione prettamente  e creativamente cattolica (che per brevità definisco così, data l'infinita ampiezza e complessità in cui ricade) da aver generato direttamente o indirettamente quanto di più incomparabile si trovi oggi sul pianeta terra, in ogni campo delle umane abilità. Dalle arti alla matematica, dalla letteratura alla scienza e toccando il culmine dell'unicità in quel fenomeno che è stato l'Umanesimo, che non trova eguali e riscontri in nessun altra cultura, di una forza trascinante che persino alcune grandi ed acute personalità protestanti del campo dottrinale e filosofico del '500 e '600 si trovarono a DOVER affermare che in Italia sarebbero stati senz'altro cattolici, lasciando loro non pochi dubbi sul protestantesimo.
Giacchè il protestantesimo non può esser certo definito relagione, che semmai è un tentativo di affrancarsi da un potere conciliativo che non risediendo nella propria terra lascia la porta aperta a poteri provenienti dall'esterno.
Il protestantesimo in definitiva altro non è che soltanto un mero e scialbo atto di politica estera.
Che tuttora continua, ...eccome.

La cultura italiana, attarverso l'apporto fondamentale del pensiero cattolico, come sorta di endoscheletro, ha prodotto così tanto dell'eccellenza del genere umano ed in maniera così determinante, unica, poliedrica e fondante per tutto l'occidente e di riflesso per il resto del mondo, che qualunque sia il tuo paese di provenienza, mia "cara" Lucia, qualunque sia il massimo che abbia espresso la cultura alla quale appartieni, mia "cara" Lucia, essa appare irrimediabilmente miserabilmente ridicola ed irrilevante se paragonata alla cultura italiana.

Quando ti riferisci all'Italia, alla cultura italiana, devi prima sciacquarti la bocca cento volte.

« Ultima modifica: Novembre 04, 2014, 14:48:54 pm da Vicus »
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Salar de Uyuni

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #5 il: Giugno 14, 2014, 12:37:34 pm »
Citazione
Citazione da: Lucia - Oggi alle 09:55:29
Cioè lo capisco, con la cultura catolica sessuofoba,

Cara Lucia, ti confesso di aver scritto e riscritto parecchie volte ciò che avevo deciso di scriverti e che, CREDIMI, era del tutto impresentibile. Ed impresentabile in un modo tale che anche il moderatore più tollerante non avrebbe avuto altra scelta che
cancellare la mia risposta e bannarni nell'interesse stesso della sopravvivenza e buon nome del forum.
Mi hai costretto ad un tale notevole sforzo di autocontrollo che la tua miserabile immaginazione non può nemmeno supporre, ed a cancellare definitivamente il mio reale pensiero, ma alla fine sono riuscito a mettere giù qualcosa di accettabile.

Quello a cui alludo non c'entra nulla con la questione maschile!!!!!

Io ho avuto una educazione cattolica, anzi smaccatamente cattolica, e sin da adolescente non ho mai avuto alcun senso sessuofobico ed anzi apprezzo particolarmente e variamente tutti i piaceri che possono ottenersi dal corpo e dalla mente delle donne e talmente tanto che mai ne sono sazio, nè ho conosciuto altre persone che a causa della loro educazione cattolica abbiano sofferto o soffrano di sessuofobia.
Probabilmente ci saranno queste persone di cui tu parli, ma sono una sparuta minoranza che poca o nulla influenza ha.
Ma che comunque io non ho mai incontrato.
Personalmente mi ritengo, più che cattolico, di orientamento cattolico, cogliendo quei determinati valori filosofici che l'aspetto religioso produce.

Ti prego, quindi, gentilmente, caldamente e graziosamente di non scrivere più affermazione di quel genere ed anzi di togliertelo dalla testa definitivamente e per sempre.

Non credere però che io stia agendo in nome di una difesa della Chiesa Cattolica, nient'affatto.
La tua affermazione ( e tante altre sulla stessa falsariga, tipiche del mondo protestante) è uno degli infiniti modi con cui si è soliti attaccare la cultura italiana (e l'Italia stessa) che ben al di là del fattore strettamente religioso, si è sviluppata attraverso una concettualità d'ispirazione prettamente  e creativamente cattolica (che per brevità definisco così, data l'infinita ampiezza e complessità in cui ricade) da aver generato direttamente o indirettamente quanto di più incomparabile si trovi oggi sul pianeta terra, in ogni campo delle umane abilità. Dalle arti alla matematica, dalla letteratura alla scienza e toccando il culmine dell'unicità in quel fenomeno che è stato l'Umanesimo, che non trova eguali e riscontri in nessun altra cultura, di una forza trascinante che persino alcune grandi ed acute personalità protestanti del campo dottrinale e filosofico del '500 e '600 si trovarono a DOVER affermare che in Italia sarebbero stati senz'altro cattolici, lasciando loro non pochi dubbi sul protestantesimo.
Giacchè il protestantesimo non può esser certo definito relagione, che semmai è un tentativo di affrancarsi da un potere conciliativo che non risediendo nella propria terra lascia la porta aperta a poteri provenienti dall'esterno.
Il protestantesimo in definitiva altro non è che soltanto un mero e scialbo atto di politica estera.
Che tuttora continua, ...eccome.

La cultura italiana, attarverso l'apporto fondamentale del pensiero cattolico, come sorta di endoscheletro, ha prodotto così tanto dell'eccellenza del genere umano ed in maniera così determinante, unica, poliedrica e fondante per tutto l'occidente e di riflesso per il resto del mondo, che qualunque sia il tuo paese di provenienza, mia "cara" Lucia, qualunque sia il massimo che abbia espresso la cultura alla quale appartieni, mia "cara" Lucia, essa appare irrimediabilmente miserabilmente ridicola ed irrilevante se paragonata alla cultura italiana.

Quando ti riferisci all'Italia, alla cultura italiana, e financo alla merda prodotta dai culi italiani, devi prima sciacquarti la bocca cento volte, piccola miserabile che non sei altro.

 Già ti ha fatto incazzare e non hai ancora visto nulla.
Sull'Italia ne ha sparate di ben più grosse...
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Cavalier Serpente

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #6 il: Giugno 14, 2014, 12:47:26 pm »
Già ti ha fatto incazzare e non hai ancora visto nulla.
Sull'Italia ne ha sparate di ben più grosse...

Mio caro buon Salar......."incazzare", in questo caso definisce ancora uno stato di assoluta benevolenza.
Quelle affermazioni et similia hanno il potere di escludere dalla mia mente ogni barlume di raziocinio...
...è una mia fortuna che questa discussione avvenga su un forum e non nella vita "reale"....
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Duca

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #7 il: Giugno 14, 2014, 12:49:07 pm »
Quelle affermazioni et similia hanno il potere di escludere dalla mia mente ogni barlume di raziocinio...
...è una mia fortuna che questa discussione avvenga su un forum e non nella vita "reale"....
Cavaliere, ricorda che insegnare all'asino è inutile: si perde tempo e si infastidisce la bestia. :lol:

Offline Lucia

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #8 il: Giugno 14, 2014, 13:17:18 pm »
L'umanesimo nasce in Italia perché in Italia l'uomo, la vita umana prima non valeva nulla,
ci voleva grazie agli arabi un ritorno degli filosofi greci antichi per riscoprire il valore del corpo umano (e anhce quella della bellezza del corpo feminile che tu adesso consideri una superbia feminile, ma se lo vedi nel rinascimento cosa cambia?)

Ma in una cultura dove la vita umana e l'individuo hanno sempre avuto valore l'umanesimo non poteva apparire perché appunto è un ritorno del rimosso, dopo secoli di autoflagelazioni.

Ma sono di Transilvania dove la libertà di coscienza esisteva già quando in Occidente brucciavano ancora i roghi di quelli che lo pensavano diversamente, là già tutte le religioni convivevano pacificamente.

Tu sei sessuofobo già quando di una donna che gode il sesso dici che è troia, lo so tu lo dici perché ti piace, ma è un piacere sprezzante lo stesso, sprezzante per il suo piacere e anche per il tuo.  E se tu non fossi questa non significa che la cultura cattolica non lo è.

PS: chi te l'ha detto che non sono cattolica anch'io?! :hmm:



« Ultima modifica: Giugno 14, 2014, 13:29:40 pm da Lucia »

Offline Cavalier Serpente

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #9 il: Giugno 14, 2014, 14:07:31 pm »
L'umanesimo nasce in Italia perché in Italia l'uomo, la vita umana prima non valeva nulla,
ci voleva grazie agli arabi un ritorno degli filosofi greci antichi per riscoprire il valore del corpo umano (e anhce quella della bellezza del corpo feminile che tu adesso consideri una superbia feminile, ma se lo vedi nel rinascimento cosa cambia?)
Ma in una cultura dove la vita umana e l'individuo hanno sempre avuto valore l'umanesimo non poteva apparire perché appunto è un ritorno del rimosso, dopo secoli di autoflagelazioni.

Quando nel 13 d.c. Caio Giulio Cesare Germanico ebbe la sodisfazione di sterminare tutte le tribù germaniche che avevano
affiancato il traditore Armino, lasciò intatta la tribù di questo con il patto che fosse la stessa tribù ad ucciderlo.
E così fu.
Perchè un traditore doveva morire tradito.
La vita di un uomo in cambio di molti attraverso la riparzione dell'onorabilità; specie quando si è liberi di decidere della vita dei molti; è una manifestazione delle più grandi attestazioni di valore alla vita.
Quando nelle fasi precedenti l'ultima battaglia del fiume welser  fu catturata la moglie del traditore Arminio, venne intimato che nessuno osasse toccare quella donna in quanto tale.
Persino gli  antichi romani nella loro spietata efficenza militare riuscivano ad esplicare i più alti valori di onorabilità e rispetto della vita umana. Cioè da una posizione di dominio. Cosa che altrove non veniva esercitata.
Al contrario di quello che tu vuoi inventarti il valore di ciò che tu vuoi negare è sempre stato presente anche nei momenti più cruenti della storia italiana, specie se in relazione a quei tempi.
Quindi di quale inesistenza parli, ignorantissima capra? La tua mancanza di argomenti e vuotezza intellettuale dimostrano perfettamente la tua ridicola ignobiltà.

E non essere ridicola a citare quelle assolute nullità degli arabi, che l'unica persona di spessore che abbiano mai prodotto volevano bruciarlo come eretico, in quanto ragionando con la propria testa, inevitabilmente, doveva mettere sotto forte critica
le fondamenta dell'islam e la sua cultura.
Mi riferisco ad Averroè, ammesso che tu sappia chi mai sia stato, mia cara ignorantissima capra.



Ma sono di Transilvania dove la libertà di coscienza esisteva già quando in Occidente brucciavano ancora i roghi di quelli che lo pensavano diversamente, là già tutte le religioni convivevano pacificamente.

Sei di Transilvania?......Io sono nato in un posto dove 2.500 anni fa i miei avi stabilivano le prime leggi dell'idrostatica e concetti fondamentali di fisica e geometria, mentre i tuoi avi erano ancora allo stadio unicellulare.
Mi riferisco a Siracusa, ammesso che tu sia in grado di identificarla su una cartina geografica.


Tu sei sessuofobo già quando di una donna che gode il sesso dici che è troia, lo so tu lo dici perché ti piace, ma è un piacere sprezzante lo stesso, sprezzante per il suo piacere e anche per il tuo.  E se tu non fossi questa non significa che la cultura cattolica non lo è.

Una troia è colei che gode incontrovertibilmente del piacere di essere emotivamente e fisicamente femmina compreso le possibili forme di penetrazione fisica e mentale. Ogni femmina in misura diversa lo è, altrimenti non è femmina.
Per il resto continui a scrivere sciocchezze in quantità industriale.
Comunque se per te apprezzare il sesso con le donne è sessuofobia, ti comunico che io sono altamente sessuofobico.

Si, sono sprezzante, ma lo sono in opportuni "momenti". Quei "momenti" che tu, come donna, meglio ancora di me sai quanto voi donne li gradiate..e profondamente..
Il tuo è per me un amabile complimento, donna.


PS: chi te l'ha detto che non sono cattolica anch'io?! :hmm:

P.S.
Chi ti ha detto che me ne freghi qualcosa?
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
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Offline Suicide Is Painless

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #10 il: Giugno 14, 2014, 14:17:19 pm »
Cavaliere, pero' lungi da me l'attacco personale, ma da questo ultimo post traspare una somma di tronfie banalità italiote, che da te non mi aspettavo proprio. Ti facevo un libero pensator col piacere personale del pensiero controcorrente, e quando liquidi così il protestantesimo perdona, ma pare proprio che non sai di cosa stai parlando. O sei accecato dal fervore, un po' come il maggiordomo nero delle piantagioni dei bianchi cotonieri. Molto più infervorato e asservito del Padrone, nel difendere le ragioni e i supposti meriti divini della schiavitù e del razzismo. Perdona, ma quel che andava detto andava detto.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
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Noodles:E avresti perso.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #11 il: Giugno 14, 2014, 14:33:26 pm »
Suicide, liquido il protestantesimo in maniera ancora peggiore, sebbene in maniera assai più articolata.
Pensiero che tra l'altro, e qui debbo decisamente contraddirti, non è affatto italiota nel suo senso deteriore del termine che semmai difetta delle conoscenze storiche e geopolitiche per comprendere l'uso politico ed in funzione anti-italiana che spesso ne viene fatto del protestantesimo.
NON E' una questione di religione ma semmai di affermazione culturale.
Non preoccuparti non lo ritengo un attacco personale, ci mancherebbe. Un contradittorio, se intelligente, è sempre il benvenuto,
anche se ci si scontra come cervi nella stagione degli amori.

La banalità a volte è l'oggettiva evidenza nella sua semplicità. Mai sottovalutarla.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
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*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline zagaro

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #12 il: Giugno 14, 2014, 15:01:16 pm »
L'umanesimo nasce in Italia perché in Italia l'uomo, la vita umana prima non valeva nulla,
ci voleva grazie agli arabi un ritorno degli filosofi greci antichi per riscoprire il valore del corpo umano (e anhce quella della bellezza del corpo feminile che tu adesso consideri una superbia feminile, ma se lo vedi nel rinascimento cosa cambia?)

Ma in una cultura dove la vita umana e l'individuo hanno sempre avuto valore l'umanesimo non poteva apparire perché appunto è un ritorno del rimosso, dopo secoli di autoflagelazioni.

Ma sono di Transilvania dove la libertà di coscienza esisteva già quando in Occidente brucciavano ancora i roghi di quelli che lo pensavano diversamente, là già tutte le religioni convivevano pacificamente.

Tu sei sessuofobo già quando di una donna che gode il sesso dici che è troia, lo so tu lo dici perché ti piace, ma è un piacere sprezzante lo stesso, sprezzante per il suo piacere e anche per il tuo.  E se tu non fossi questa non significa che la cultura cattolica non lo è.

PS: chi te l'ha detto che non sono cattolica anch'io?! :hmm:
mi dispiace ma di umansimo mi pare he ne capisci poco.

l'umanesimo era già in nuce quando con la caduta di constantinopoli del 1453 trovarono rifugio i pensatori di area greco-cristiana che diedero quel quid  allo sviluppo iniziato.
quella nuce  è una nuova interpretazioe della volontà umana, adesso libera ed indipendente e non come una qualche coda divina .

e poi non mi sempra  poi tanto avanti il codice penale del governatore di transilvania di quei tempi, tanto che ha dato alito a leggende strane.
noi purtroppo possiamo solo contrapporre Lorenzo il Magnifico certo non è democratico quanto un Vlad III detto l'Impalatore,
ma  no possiamo farci niente teniamo solo questo per quei tempi  da contrappore al bengodi transilvano



Offline Cavalier Serpente

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #13 il: Giugno 14, 2014, 15:20:26 pm »
....ultimo post traspare una somma di tronfie banalità italiote

Suicide, appena hai un pò di tempo mi interesserebbe sapere, esattamente, a cosa ti riferisci. Con esattezza, per favore.
Non preoccuparti, non mordo..... :sleep:
 :rolleyes:.....vabbè, giusto perchè sei tu magari prima ti anestesizzo...... :lol: :lol:
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*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #14 il: Giugno 14, 2014, 15:27:41 pm »

noi purtroppo possiamo solo contrapporre Lorenzo il Magnifico certo non è democratico quanto un Vlad III detto l'Impalatore,
ma  no possiamo farci niente teniamo solo questo per quei tempi  da contrappore al bengodi transilvano

......
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
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