forse, ma solo in occidnete c'era questa mania che tutti devono pensare in maniera uguale, quasi imponendo una mania di ordine matematica da poter controllare le persone, sottomettendole cosi. Mentre quando voi dite di balcani, o anche solo macedonia, o forestieri allora significa che c'è qualcosa che vi scappa da sotto controllo. Nei vostri preggiudizzi il fatto che nei Balcani anche nel medioevo si diceva per scherzo che ognuno ha la sua propria religione, lo dicevate in maniera sprezzante. Eco per me se ognuno puo pensare con la propria testa e dire cio che vuole quello è una superiorità culturale, anche se c'è meno ordine e previdibilità. La religione non lo imponevano, potevano imporre le tasse, ma non la fede.
Grazie, ma non è proprio cosi. Ci sono cose nell'arte italiana che mi piacciono anhce tantissimo. Uffizzi l'ho trovato molto eccitante. Le rovine di antica civiltà romana mi sono piaciute. Il barocco è troppo diffuso anche dalle mie parti quindi stuffa. Non ho detto che non mi piace l'arte. Ma l'arte è comeunque un impero di apparenze che spesso vuole distrare l'attenzione da qualcosa.
lo so... ma non è che per questo aprezzavano gli italiani.
Io non soffro di complessi di inferiorità, l'arte e la musica operistica puo anche essere italiana, ma questa non significa che qui ci sono più libertà di pensiero per esempio.
due vecchi proverbi citano
casa mia,casa mia pur piccina che tu sia tu mi sembri una badia
ogni scarrafone è bello a mamma sua
che significa?
incrociandoli significa che per ognuno di noi la PROPRIA patria è la migliore possibile.ma questo non ci autorizza a svalutare o peggio a disprezzare le patrie altri. sono semplicemente con esperienze diverse
ti ho citato la Magna Curia non a caso, perchè fu un posto di tolleranza reciproca veramente unico per la storia di quei tempi.
dove mediterraneo, oriente, grecia ed europa si fondevano in un tuttuno .
all'epoca se volevi studire Corano venivi a Palermo, se volevi studiare Talmud venivi palermo(Abulafia e l'arabo in caratteri ebraici), se volevi studiare filosofia venivi a Palermo, se volevi studiare latino venivi a Palermo
dove la diversità significò veramente ricchezza.
si racconta che durante un piccolo terremoto, come ne succedono ohime spesso in sicilia, Ruggero II vide la sua servitù rivolgersi a La Mecca e pregare, allora fece un decreto che tutti i sudditi del suo regno pregassero il loro dio per il miglior bene del paese.
purtroppo Ruggeri II morì, per vi di giochi dinastici fini che lasciò il regno ad una figlia postuma Costanza d'Altavilla, che sposndosi porto il regno in dote agli svevi.
e benchè Federico II, cresciuto nei vicoli di quella Palermo,diventerà lo stupor mundi, il regno non riebbe mai qualla coesione che ebbe con ruggero II