Autore Topic: Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)  (Letto 82889 volte)

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Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #105 il: Giugno 18, 2014, 21:30:19 pm »
ps: basti dire che io, nato nel '71, al pari di altri milioni di uomini e donne non ho mai conosciuto la guerra, la fame, la povertà e quant' altro. Non è poco; anzi è tanto.
Poi sì, ci son altre problematiche, ma meglio "queste qui" che "quelle lì"...

Io sono del 1974 ed anche per me vale lo stesso discorso.
Essere nati anche solo un secolo prima e/o qualche centinaio di chilometri più a sud od est sarebbero stati cazzi.
E nonostante questo noto comunque i miglioramenti degli ultimi 40 anni che sono parecchi. Ho visto gente morire di malattie oggi curabilissime o comunque con maggiori probabilità di sopravvivenza come ho conosciuto gente morta in incidenti stradali estremamente banali che con la sicurezza delle automobili di oggi sarebbero sopravvissuti. Per non parlare dei progressi fatti nelle telecomunicazioni.
Sic transit gloria mundi.

Offline Lucia

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #106 il: Giugno 19, 2014, 10:14:13 am »
come altri Libri Sacri se non li sai leggeri trovi tutto e l'incontrario di tutto
hai mai letto la Sura 9 il Versetto della Spada?

http://en.wikipedia.org/wiki/At-Tawba

Non li conosco, la mia era solo un'ipotesi sul perché veniva percepita più tollerante il dominio ottomano di quello asburgico.

Ho anche un'altra ipotesi che parte da un punto di vista soggettivo (non mio) ma questa non vuol dire che è sbagliata. I grandi romanzieri e poeti ungheresi che o sono stati uccissi o sono diventati prigionieri o esiliati dopo il 1848/1849. Loro avevano giustamente la nostalgia per l'impero Ottomano, e avevano abbastanza materiale storico anche contemporaneo a loro per averla.

sappi che società realmente pacifiche non son mai esistite.

se tra i reperti archeologici non hanno trovato armi, né tombe tipiche di guerrirei (interrate con armi) si presuppone che erano più pacifiche delle popolazioni venute dopo.

Seeee... buonanotte.
Allora, per coerenza, smetti di usare anche il pc e se ce l' hai butta nel cesso il cellulare.
ps: questa è la sintesi di un post scritto altrove da un "vecchio" della q.m.

 :sick: :sick: :sick:
quindi vi cuccinavate gli uni gli altri nel forno con microonde e io dovrei essere riconoscente per questo ?  :cry:
Proprio non ti rendi conto che fa venire più schifo a tutta la mania del progresso tecnico?!

La tecnologia va bene fino a un certo punto, ma ormai siamo là che l'individuo è schiacciato e resso incapace dalla tercnologia.

Offline ilmarmocchio

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #107 il: Giugno 19, 2014, 10:21:47 am »
la tecnologia si può anche non usare .
solo che è facile a parole, ma più difficile nei fatti.

Citazione
Lucia :
se tra i reperti archeologici non hanno trovato armi, né tombe tipiche di guerrirei (interrate con armi) si presuppone che erano più pacifiche delle popolazioni venute dop

può anche essere che non si sono trovate, ma non significa che non ci fossero.
Inoltre, il fatto che un'altra civiltà li abbia soppiantati, qualcosa significa.
ti riferisci ai cucuteni tripilliani ?

Offline ilmarmocchio

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #108 il: Giugno 19, 2014, 10:23:47 am »
ah , dimenticavo :


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4 titoli mondiali

siamo superiori!!!
sic et simpliciter :D

Offline zagaro

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #109 il: Giugno 19, 2014, 10:48:50 am »
Non li conosco, la mia era solo un'ipotesi sul perché veniva percepita più tollerante il dominio ottomano di quello asburgico.

...............................................
una errata lettura di questa Sura sta ala base filosofica del jihadismo terrorista, dei boko haram della nigeria, degli shabab somali ...... dei giannezzeri ottomani (che generalmente erano schiavi cristiani  balcanici islamizzati a forza)

sai chi è stato uno dei grandi ammiragli turchi? un calabrese..........

http://it.wikipedia.org/wiki/Ulu%C3%A7_Al%C3%AC_Pasci%C3%A0
certamente nel mondo spagnoleggiante  dell'epoca un servo della gleba calabrese non sarebbe mai diventato uno importante, mentre nel mondo ottomano ciò era possibile.ma quet storia non fa di questi mondi uno migliore e l'altro peggiore 

Offline Lucia

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #110 il: Giugno 19, 2014, 11:01:40 am »
E tu, invece, perché ti sei sposata un uomo italiano (di circa vent' anni più vecchio di te), anziché romeno o ungherese?
Ce lo spieghi tu oppure devo spiegartelo io...?

perchè solo lui voleva sposarmi ....
o pensi che avevo la fila dei pretendenti alla porta?  :lol:
avevo un fidanzato che aveva sempre la nostalgia della sua ex che l'ha lasciato per un'altro. Lui aveva appartamento mio marito non ce l'aveva, stava in affitto a 50 anni. Perché la casa che ha avuto doveva lasciala alla sua ex. moglie italiana
Devi avere prosciutto sugli occhi per vedere che l'altro (ungherese di Romania come me) era più ricco del mio marito, solo che per il mio marito io ero number 1 mentre per l'altro ero solo una consolazione.

Perché ancora gli italiani si sposano più facilemnte. e ci sono tra di loro molti che vogliono fare i padri non lo so. Non ho mai detto che non ci sono cose buone nella cultura italiana, forse proprio quelle cose che voi le disprezate.

Però Lucia aspetta. Mio marito è di Bratislava dove ancora oggi vive una parte della sua famiglia.  Io ci sono stata. Ho vissuto in Rep. Ceca e.. La miseria c'è e tanta, inutile negarlo.
Non dico che non lui non sia fiero delle sue origini, ma è abbastanza obbiettivo da dire tranquillamente che lì non ci tornerebbe a vivere nemmeno morto.
E non perché qui c'è il mare, sole, ecc. (aspetto comunque da non sottovalutare quando sei nato e cresciuto in un paese freddo) ma perché la qualità della vita qui è oggettivamente migliore.
I servizi sono migliori, le infrastrutture, le possibilità di realizzazione sociale, di conoscere e di avere una vita economicamente dignitosa sono fatti oggettivi, non percezione.
Con questo non sto a dire che l'Italia sia il paese dei balocchi, ma è un posto sicuramente più piacevole della Slovacchia.

Quindi, una delle cose per le quali vale la pena venire in Italia a studiare sono le biblioteche.  Su quasi tutto che mai è successo nel mondo in qualche biblioteca italiana (rintracciabile anche su internet) trovi più informazioni di quante trovi sul posto dove quei eventi si sono svolti.

Ma ...io in Romania, un me4se dopo che mi sono laureata ho fatto un concorso e ho ottenuto una catedra di insegnante di ruolo assicurato fino alla pensione. E non ero sola in questa situazione.

Dimmi quanti appena laureati italiani possono dire che un mese ma almeno un anno dopo la laurea hanno un lavoro garantito fino alla pensione e adatto alla loro qualifica ?  :hmm:

Inoltre abitavo con mia madre in un appartamento di proprietà. Mio marito italiano invece stava in afitto e adesso paghiamo mutuo e la sua ex. Siamo molto più ricchi? Io con una casa e un lavoro siccuro,  mi sentivo molto più siccura per il mio futuro che qui. Qui per insegnare dovrei fare esami (che non è problema) percorrere molta birocrazia e allora potrei iscrivermi aulle liste di attessa. Non perché sono straniera.

Tra l'altro la tassa di disoccupazione in Italia è effettivamente più alta che in Romania, quindi non è solo il mio essere handicapato. Allora di che maggior  possibilità di realizazione sociale parliamo?

« Ultima modifica: Giugno 19, 2014, 11:12:19 am da Lucia »

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #111 il: Giugno 19, 2014, 12:20:21 pm »
Lucia capisco il tuo discorso, ma è limitato in alcuni campi e forse nel tempo anche se non so che situazione ci sia adesso lì.

Perché io posso trovare lavoro dopo la laurea subito nel mio settore, va bene. Ma sempre lì devo abitare. In un posto che non ha una buona qualità della vita.

Ti faccio solo un piccolo esempio: io ho cambiato un bel po' di residenze da Praga a Vienna, da Monaco agli Stati Uniti, da Londra a Stoccolma, poi Dublino e infine.. Qui in Liguria.

In ogni posto c'erano vantaggi e svantaggi, problemi più o meno gravi ma complessivamente posso dirti che il posto in cui ho vissuto peggio è stata la Rep. ceca.

Non c'era granché da mangiare (anche se ora è meglio)
Gli ospedali erano in condizioni fatiscenti
Il ghiaccio per le strade in inverno stazionava mesi e mesi senza che uno spargisale comparisse.
e tante altre cose.

Come ti dicevo: non è una critica alle persone, affatto. Ogegttivamente la qualità della vita a Stoccolma era meglio che in Austria e molto meglio che in Liguria, di questo ne sono consapevole. Ciò non significa vergognarsi, ma vedere i fatti oggettivi.

Senza niente di personale eh?
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline vnd

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #112 il: Giugno 19, 2014, 12:53:16 pm »
Per me, già il fatto che i rumeni ci hanno portato il Mitch... e che a loro volta sembrano apprezzare la nosta cucina e i nostri vini, mi convince del fatto che questi discorsi sono assurdi. Roba già vista....
Negli anni sessanta questi discorsi si facevano tra settentrionali e meridionali.
Non penserete che dal Sud sia salita al Nord la crema della crema, voglio sperare...
Gli ultimi condannati a morte in Italia furono fucilati a Torino. Erano calabresi, come me.... Durante la guerra, dopo l'otto settembre, erano stati aiutati da una famiglia di Moncalieri. A fine guerra, sono tornati su per salutarli e ringraziarli... ma già che c'erano li avevano massacrati tutti per portar via loro quei quattro spiccioli.

No... voglio dire.... Sappiamo che tra gli albanesi e tra i rumeni, ci sono ancora percentuali di delinquenza preoccupanti...

Chiudersi a riccio come avevano fatto i settentrionali negli anni settanta che, scoraggiati dai racconti di cronaca e stanchi di veder coltivare pomodori nelle vasche da bagno avevano messo i cartelli "non si affitta ai meridionali" sarebbe sbagliato.
Va da se che, ai tempi, tra Nord e Sud,  il più sano aveva la rogna...
Venivamo su in venti per appartamento anche perché i locali, si facevano pagare a peso d'oro gli affitti felle loro fatiscenti soffitte con il bagno sul poggiolo....

Ma guardiamoci oggi....

Che differenza c'è tra un ragazzino il cui nonno emigrò dal sud e un suo compagno di scuola nato in una famiglia locale?
Nessuna. Anzi... a trovarli i purosangue settentrionali!

Sarà così, tra vent'anni con rumeni e albanesi.

I balordi, resteranno balordi.
Ma la gente onesta, se avrà la fortuna di lavorare, si integrerà e saranno italiani anche loro.

La vedo un po' più dura con gli islamici....
Molto più dura...
Il Kebab, non è poi sta gran cosa.... e loro schifano il nostro maiale.
A differenza degli ebrei, che lo schifano ma che non rompono i coglioni, loro osano persino protestare per farlo togliere dalle mense scolastiche...
Eh... la voglia di prenderli a calci in culo, razzisti o no, ti viene....

Oltretutto, ti insegnano che tu sei figlio di crociati...
E che minchia ne sanno?
Ma si dimenticano d'esser figli di quei saraceni che, non paghi dei tanti crimini commessi nel Sud,  arrivarono fin qui, in Piemonte a massacrar villaggi...

A differenza loro, noi e i rumeni, siamo la stessa gente.
Che senso hanno sti discorsi?
Tra trentanni ne rideremo...
Forse tra trent'anni, qualcuno si inventerà una specie di lega Nord...
Ma sarà il colpo di coda del dinosauro troppo grosso e col cervello troppo piccolo per accorgersi di essere già morto.
Vnd [nick collettivo].

Offline TheDarkSider

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #113 il: Giugno 19, 2014, 18:13:17 pm »
Un italiano se va in Transilvania, la portano a vedere chiese di legno come ditemi se sbaglio in Italia non ci sono e lui invece guarda i cessi e le strade. Nei posti abitati è vietato andare comunque con più di 50 km/h. Anche noi abbiamo percorso l'anno scorso un 800 km là, a volte si poteva andare anche con 110, ma a me non piace la velocità. Abbiamo beccato anche una multa perché andavamo con più di 50 in un paesino. Avevano messo una macchina trappola che andava molto piano, e mio marito l'ha sorpassata cosi l'hanno fermati i poliziotti, 200 euro di multa.
Tanto i maniaci della velocità fanno meglio a non venire là.
Come al solido confondi le acque e lo fai in malafade, perché alla tua buona fede ho smesso di credere da un bel pezzo.

Io non guardo le strade e i cessi, io ho apprezzato l'arte delle chiese lignee ma non ho potuto evitare di subire il livello da terzo mondo delle strade e del cesso di quel sito.
Ribadisco, in un sito UNESCO non puoi accogliere i turisti facendoli pisciare in una vasca all'aperto sotto gli occhi di tutti perché opzioni migliori non ce ne sono. Se lo fai, sei sotto il livello di civiltà minima richiesta a ogni essere umano e devi solo vergognarti di esistere.

Lo stesso vale per le strade: non me ne frega niente di correre, ma se il fondo stradale è così sconnesso che devi procedere lento altrimenti rischi di danneggiare il veicolo e lesionare la spina dorsale dei viaggiatori sei sotto il livello minimo di civiltà e ti devi solo andare a nascondere.

E non farmi ridere che la tecnologica non ti serve, se per disgrazia stai in una condizione medica di pericolo di vita, la tecnologia medica più avanzata è la cosa più umana e umanista che una società può metterti a disposizione. Tutti i paesi arretrati come la tua Transilvania ce li puoi vendere come eden naturali fin che vuoi, ma poi se al primo acciacco serio vieni spedito in un ospedale da terzo mondo l'illusione dell'eden si scioglie come neve al sole, e l'unica cosa che ti resta sono poche ore di vita prima di crepare per una morte facile da evitare se solo tu fossi in un paese civile.


"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline TheDarkSider

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #114 il: Giugno 19, 2014, 18:39:59 pm »
Ti faccio solo un piccolo esempio: io ho cambiato un bel po' di residenze da Praga a Vienna, da Monaco agli Stati Uniti, da Londra a Stoccolma, poi Dublino e infine.. Qui in Liguria.

In ogni posto c'erano vantaggi e svantaggi, problemi più o meno gravi ma complessivamente posso dirti che il posto in cui ho vissuto peggio è stata la Rep. ceca.
Da come scrivi ti avevo subito inquadrato come italiana "atipica", nel senso che il tuo modo di pensare è tipico di una persona che ha viaggiato e ha fatto diverse esperienze, e ora ne ho la conferma.

Ma mi resta una curiosità, se non sono troppo indiscreto: perché hai lasciato Stoccolma e Monaco? A quanto ne so sono entrambe città con una qualità della vita eccellente, e un livello di servizi e di welfare che in Italia ti sogni, soprattutto per una famiglia.
Io se avessi la fortuna di trovare lavoro in uno di quei posti non tornerei più in Italia.

E per Lucia: questo perché in quei posti si sta oggettivamente meglio che in Italia, non come in Transilvania che è un posto triste e arretrato.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Online Frank

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #115 il: Giugno 19, 2014, 18:59:00 pm »

 :sick: :sick: :sick:
quindi vi cuccinavate gli uni gli altri nel forno con microonde e io dovrei essere riconoscente per questo ?  :cry:
Proprio non ti rendi conto che fa venire più schifo a tutta la mania del progresso tecnico?!

La tecnologia va bene fino a un certo punto, ma ormai siamo là che l'individuo è schiacciato e resso incapace dalla tercnologia.

Mi raccomando: seguita pure ad aggrapparti agli specchi... e a far la finta tonta.

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #116 il: Giugno 19, 2014, 19:05:38 pm »
Devi avere prosciutto sugli occhi per vedere che l'altro (ungherese di Romania come me) era più ricco del mio marito, solo che per il mio marito io ero number 1 mentre per l'altro ero solo una consolazione.

No, io ci vedo benissimo, mia cara.
Ripeto: se vivi in Italia anziché in Romania un motivo c'è, ed è il seguente: in Italia stai meglio che in Romania, se no saresti già scappata da un pezzo.
Certe panzane raccontale a qualcun altro.
Sai che c'è ? Che la stragrande maggioranza delle persone provenienti dall' Europa dell' est son solite occultare le magagne dei propri paesi, e al tempo stesso sputare nel piatto dove mangiano.  Tu non fai eccezione.


Citazione
Non ho mai detto che non ci sono cose buone nella cultura italiana, forse proprio quelle cose che voi le disprezate.

"Voi" chi ?
In proposito vuoi che ti faccia l' elenco delle cose che gli uomini e le donne dell' est disprezzano dell' Italia? Ovvero del paese che li/le ospita ? Ripeto: non è obbligatorio vivere in Italia.
Se questo paese non vi piace, andatevene.


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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #117 il: Giugno 19, 2014, 19:18:15 pm »
E non farmi ridere che la tecnologica non ti serve, se per disgrazia stai in una condizione medica di pericolo di vita, la tecnologia medica più avanzata è la cosa più umana e umanista che una società può metterti a disposizione. Tutti i paesi arretrati come la tua Transilvania ce li puoi vendere come eden naturali fin che vuoi, ma poi se al primo acciacco serio vieni spedito in un ospedale da terzo mondo l'illusione dell'eden si scioglie come neve al sole, e l'unica cosa che ti resta sono poche ore di vita prima di crepare per una morte facile da evitare se solo tu fossi in un paese civile.

Esattamente.
Ma tanto a questa finta tonta puoi spiegarglielo pure in aramaico...

Offline Lucia

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #118 il: Giugno 19, 2014, 19:40:50 pm »
No, io ci vedo benissimo, mia cara.
Ripeto: se vivi in Italia anziché in Romania un motivo c'è, ed è il seguente: in Italia stai meglio che in Romania, se no saresti già scappata da un pezzo.
Certe panzane raccontale a qualcun altro.
Sai che c'è ? Che la stragrande maggioranza delle persone provenienti dall' Europa dell' est son solite occultare le magagne dei propri paesi, e al tempo stesso sputare nel piatto dove mangiano.  Tu non fai eccezione.

Smettila di instigare a divorzio o ad abbandonare la famiglia o rappire il mio figlio al mio marito(p4erché ovviamente non tornerei senza lui)!  :mad:



Online Frank

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Re:Italia vs. Transilvania & altre culture (hot!)
« Risposta #119 il: Giugno 19, 2014, 19:42:34 pm »
Smettila di instigare a divorzio o ad abbandonare la famiglia o rappire il mio figlio al mio marito, perché a questa che istighi.  :mad:

Sì, vabbè...
Ciao Lucia, alla prossima.