che anche la destra o quella che viene intesa per destra oggi sia asservita al femminismo è chiaro,ma comunque è altrettanto chiaro che sono maggiormente i partiti di sinistra a fomentare in modo nemmeno troppo subdolo,il mondo femminile.
quello che sta avvenendo chiaramente oggi è la naturale evoluzione del marxismo,che aveva come uno dei punti fondamentali la distruzione della famiglia,e il processo di distruzione della famiglia non può che passare attraverso una metodica demonizzazione del genere maschile.
Io penso che bisognerebbe prendere coscienza di questo,ammettere che il comunismo è deleterio per ogni persona di sesso maschile,se si vuole iniziare veramente a combattere questo schifo.Bisogna anche individuarne le cause principali. Il marxismo è la chiave di tutto,perché ha sempre posto la società in lotta nelle sue componenti,in cui ha sempre individuato oppresso ed oppressore (proletari\borghesi,uomo\Dio,ricchi\poveri) e uomo\femmina.
C'è un meccanismo perverso e sottile che sta alla base di tutto,inoculare nelle femmine senso di sfiducia verso gli uomini,alimentare quotidianamente il senso d'inadeguatezza per il ruolo di madre\moglie spogliandolo della sua dignità,convincere la femmina che il matrimonio rappresenta una prigione domestica e che il sesso maschile possiede le chiavi di questa prigione...è attraverso questi dinamiche che si tiene sempre in vita lo spirito di rivalsa delle femmine,che naaturalmente verranno spinte sempre di più a ribellarsi a un'oppressione che esiste solo nela mente di chi l'ha creata per ragiungere i propri scopi.
E'questo che sta alla base del marxismo,costringere l'uomo a vivere in una società costantemente in tensione,dove ogni valore morale muore di fronte all'azione intrapresa per modellare la nuova società,che inevitabilmente si dirigerà verso un inesorabile declino in ottica a un ordine nuovo che non porterà che disordine e disgregazione...
Penso sarebbe necessario,per prima cosa,disintegrare tutti i partiti di sinistra,non so in che modo,per togliere buona parte del marcio che ha incancrenito tutto il mondo occidentale.Ma mi rendo conto che la mia è pura utopia...
grazie per il benvenuto!
Se la pensi così non è chiaro il senso della tua presenza qui dove ci sono (ed è giusto che ci siano e che ci restino) maschi di
sinistra i quali hanno capito (meglio tardi che mai) che il femminismo se ne fotte della lotta di classe e persegue la LOTTA DI
GENERE e che il genere femminile nel suo complesso è solamente interessato ad entrare a tutto campo nella società quale che sia accumulando vantaggi e privilegi a più non posso e che non ha nessuna capacità e neppure nessuna volontà di migliorare
la società e di attuare alcuna palingenesi sociale e morale. Lo hanno capito da sinistra e adesso intendono contrastare DA
SINISTRA il femminismo. E questo a te da fastidio? A che serve ora rinfacciare le responsabilità della sinistra per la crescita e
il successo del femminismo? Ce ne sono state, intendiamoci. Ma adesso non serve recriminare. Adesso c'è bisogno di TUTTE LE
FORZE MASCHILI per contrastare il femminismo, divenuto oramai l'ideologia dominante della società occidentale. E quindi non
ha senso dire alla sinistra: "E' colpa vostra se c'è il femminismo: l'avete foraggiato e sostenuto voi". Certamente, ma adesso
bisogna contrastarlo, non fare processi e cercare i colpevoli. Ci troviamo di fronte ad una sfida che va colta e combattuta con
l'aiuto di tutti, anche dei maschi di sinistra. Vuoi un precedente storico? Nel 1571, di fronte alla minaccia turca, spagnoli e
veneziani che non si potevano soffrire unirono le loro forze per combattere i turchi e vinsero a Lepanto. Persino il giorno
prima della battaglia si picchiavano e si insultavano a vicenda. Ci fu un episodio che rischiò di far saltare l'alleanza. Un soldato
spagnolo aveva insultato e ferito dei marinai veneziani su una nave della Serenissima. Catturato e trascinato alla presenza
del Comandante in capo della Marina Veneziana per giustificarsi, rispose con alterigia: "Io non rendo conto a te. Rispondo
solo al mio re, il Re di Spagna". Gli rispose Sebastiano Venier: "Sulle mie navi non comanda il tuo re: comando io". E lo fece
impiccare al pennone della nave ammiraglia veneziana. Il comandante supremo Don Giovanni d'Austria, pur andando su tutte
le furie, decise di soprassedere dal momento che era imminente la battaglia. Il giorno della battaglia, il 7 ottobre 1571 sia i
veneziani che gli spagnoli combatterono con valore gli uni a fianco degli altri, i veneziani sul fianco sinistro, gli spagnoli sul
fianco destro e uniti riportarono la vittoria. Questo per dirti, caro Peter Bark, che combattere il femminismo solo da destra
non ce la si fa. Piaccia o non piaccia CI SERVONO i maschi di sinistra i quali, dalle loro posizioni e con le loro argomentazioni
e con la loro ottica di sinistra portino l'attacco al femminismo. Solo da un'azione corale da tutte le posizioni POLITICHE può
scaturire la vittoria. Stando così le cose, delle due l'una: O tu accetti di combattere la guerra al femminismo avendo a fianco
maschi di sinistra che combattono la stessa battaglia, lasciando perdere per il momento le tue preclusioni politiche, oppure,
se avere al tuo fianco maschi di sinistra ti fa così schifo continui a combattere contro altri maschi le tue battaglie politiche ed
ideologiche (ma che sugo c'è?) rinunciando però alla lotta contro il femminismo e disertando lo schieramento antifemminista.
Allora, cosa intendi fare?