Non c'è dubbio che si vive meglio in una famiglia sana e completa, che in una con problemi.
Ma vivere in una famiglia con un genitore che beve, fa indebitare la famiglia, è violento
è peggio che vivere con un solo genitore, quello più equilibrato meglio.
In quel caso il divorzio è il male minore.
Lucia qui in Italia (ma penso anche in altri luoghi) il divorzio non viene chiesto quasi mai per le cause che hai citato tu. Certo che purtroppo esistono e in quei casi mi chiedo però come sia possibile sposarsi, vivere accanto, farci dei figli con una persona grama che picchia o beve.. Non so magari ci sono coloro che impazziscono improvvisamente, però delle avvisaglie ci dovrebbero essere.
Poi ci sono i casi in cui accade qualcosa di grave come un lutto e allora subentra una dipendenza, a quel punto si tentaa tutti i costi di far guarire il compgano/a prima di decretare la fine, almeno spero.
Comunque a parte i casi gravi, i divorzi spesso coinvolgono persone "normalissime" che semplicemente non ne hanno più voglia.
Mio padre mi dice sempre che aggiustare una tazzina rotta è meglio che acquistarne un'altra. Sicuramente perché lui è genovese
ma implicitamente perché sfasciare una famiglia perché non ci si fa più i complimenti mi sembra assurdo. Secondo me nella maggior parte dei casi le incomprensioni sarebbero risolvibili, tra l'altro c'è anche l'illusione di lasciare il vicoletto per il viale alberato.. Cosa che spesso non è e quando ci si rende conto ormai la frittata è fatta.
Ti faccio una domanda: non avresti voluto da figlia che i tuoi potessero tornare ad andare d'accordo e rimanere insieme? Perché dici che non sarebbe stato possibile?