Bhè dipende, se il padre è un Lizzi, un Gasperino paperino o un Ciccone (tanto per fare 3 nomi di zerbini femministi a caso) meglio che non ce l'abbia proprio il padre.
Secondo me un figlio maschio si cresce bene ascoltando prima di tutto le sue esigenze (che spesso non coincidono con quelle della madre, madre che spesso tende a castrare il figlio maschio mentalmente e caratterialmente) e proteggendolo fortemente da qualsiasi politica pedo-femminista ( tipo farlo giocare coi giochi da femmina, togliergli il colore blu, non assecondare i suoi interessi verso giochi maschili come armi, pupazzi muscolosi, giochi di guerra,ecc., non fargli vedere cartoni animati ritenuti dalla madre "violenti", considerarlo sempre come "carnefice" se ha una sorella con la quale litiga, ecc.)
No, queste cose per fortuna a mio figlio non succedono (quella di togliergli il colore blu, poi, è veramente da psicopatiche!). Semmai ero io, inizialmente, a considerare il bimbo "carnefice" della sorella (che ha due anni in meno) e la madre era più brava di me ad accorgersi che in realtà spesso era la bambina a provocarlo. Quando l'ho capito anch'io ho cambiato registro. Ora la sorella non fa più la furba: se lei lo provoca a parole, lui non la picchia - la insulta con grande malignità toccandola nel vivo (gli ho insegnato io a fare così :-) ) e lei di solito smette - più raramente lei gli mette le mani addosso, ed allora scatta la la punizione, per lei. Sto cercando di tirarlo su in maniera adatta alla società che ci sarà tra una decina d'anni, dove un uomo avrà un diritto alla legittima difesa molto limitato se aggredito da una donna, e dove le donne saranno certamente più aggressive di oggi: immagino che ogni percossa di un uomo ad una donna sarà severamente punita, poco importa se lei ti ha dato uno schiaffo od un calcio. Deve imparare a reagire a parole, duramente, ma solo con le parole ed il tono di voce. "Words hurt more than swords" :-)
Se proprio devo dirla tutta prevedo lo sviluppo di un fenomeno nuovo nei prossimi dieci-quindici anni: il bullismo femminile, contro i maschi intendo (contro le altre ragazze c'è già, e naturalmente aumenterà). Quando una "nicchia" ecologica si svuota, viene subito rioccupata da altri: le politiche anti-violenza nelle scuole, mirate ai maschi, svuoteranno la "nicchia" del bullismo, e non appena le ragazze si renderanno conto che con loro si è più permissivi, alcune la occuperanno ben volentieri.