In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

Tutti i dati statistici sulla discriminazione misandrica degli uomini .

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TheDarkSider:

--- Citazione da: Frank - Giugno 27, 2014, 00:23:17 am ---Sfugge pure a me...
Ossia, capisco bene cosa si intende: ma "mi sfugge" tutto il resto...

--- Termina citazione ---
E' una statistica USA dovuta al fatto che tantissimi uomini subiscono violenze in carcere.
Ci fu una discussione in passato, e io resto della mia idea: non è una statistica estendibile al resto del mondo, in quanto dipende da due dati peculiari degli USA: 1) l'enorme popolazione carceraria 2) l'enorme violenza all'interno delle carceri.

Questi due fattori sono presenti in USA ma non necessariamente in altri paesi.


In altre parole: a parte gli USA, per me non è vero che gli uomini sono il 50% delle vittime di stupro. Almeno in questo, non siamo discriminati.

Stendardo:
Sono dati drammatici che giungono dagli Usa laddove il morbo femminista ha ormai  irrimediabilmente corroso tutto il corpo nazionale , spirituale e sociale .
In allegato , la fonte in lingua inglese che non mi sembra affatto che parli degli "stupri in carcere" .
http://www.cdc.gov/violenceprevention/pdf/nisvs_sofindings.pdf
Aggiungo che francamente non se secondo il sistema legislativo statunitense rientrino nel novero dello stupro anche le molestie , avances insistenti e ripetute nel tempo , palpeggiamenti o il cd “stupro visivo” , ricordo a tutti che due donne hanno prima fatto sesso consensuale con Julian Assange salvo poi ricordarsi , dopo molti mesi , di essere state “stuprate” perché Assange “non aveva usato il preservativo” , ricordo anche che può capitare  a lavoro di avere come capo una donna e ci sono alcune che dentro la loro testa ragionano , purtroppo ,  nel seguente modo folle e perverso “Non mi degni delle tue attenzioni o non sei mio ? Ed io trovo un pretesto per licenziarti o per farti licenziare e ti distruggo la vita .”
Nella sventurata ipotesi che ciò possa accadere e lei ha il classico “coltello dalla parte del manico” , l’unico modo per “scappottarsela” razionalmente parlando è quello di rendersi inappetibili da quel punto di vista facendo l’idiota o presentandosi con una bella macchia di olio sui vestiti o dicendo , costernato , che hai una rara malattia del sangue e facendole quindi capire che in fondo non sei un granché .
Per quanto mi riguarda , ho maturato dentro di me la consapevolezza che il mio destino è quello di pormi al servizio di altri uomini .
A questo stadio così avanzato della malattia non ci resta che inculcare l’antifemminismo nel cuori e negli animi dei fanciulli e dei giovanissimi , perché obiettivamente soltanto in questo modo possiamo garantire ai posteri il compito di continuare la lotta contro il femminismo , gli adolescenti ed i giovani avrebbero dentro di sé gli anticorpi necessari a resistere al contagio perché , di norma , la salute trionfa sempre sulla malattia soprattutto quando si è giovani e forti .
Da parte nostra possiamo avere la coscienza a posto dal fatto di aver reso consapevoli molti uomini sull'importanza vitale di condurre questa lotta che si riverbera nella loro stessa esistenza e sul loro stesso modo di essere e di contribuire a fare in modo che l’uomo si prenda il posto che gli spetta  fiduciosi nell’indistruttibile volontà del Signore e della natura .

Stendardo:
Fonte : http://it.avoiceformen.com/misandria/violenze-sessuali-femminili-contro-gli-uomini-qualche-dato/

Violenze sessuali femminili contro gli uomini: qualche dato
June 15, 2014 By albertov 0 Comments

Quanti sono gli uomini che hanno subito violenze sessuali da parte di donne? Citiamo qualche dato.
Nel 2003, appare un articolo sulla rivista scientifica Archives of Sexual Behavior, di cui riporto l’abstract:

Due studi hanno esaminato la prevalenza e l’impatto emotivo di interazioni sessuali non consensuali di uomini con donne. Il primo studio ha coinvolto un campione di 247 uomini eterosessuali con un’età media di 18,3 anni. Il secondo studio è stato una replica con un campione di 153 uomini eterosessuali con un’età media di 22,3 anni. Tutti gli intervistati hanno completato una misura di interazioni sessuali non consensuali tra cui l’uso di tre strategie aggressive (forza fisica, sfruttamento dell’uomo in stato d’incapacità, e pressione verbale) e tre forme di contatto sessuale indesiderato (baciare/petting, rapporto sessuale, e sesso orale). Inoltre, il rapporto con l’iniziatore femmina è stato esplorato. Per ogni tipo di interazione sessuale non consensuale, gli intervistati hanno indicato l’impatto affettivo dell’esperienza. Nello Studio 1, il 25,1% degli intervistati ha riferito almeno un episodio di sesso non consensuale con una donna e il 23,9% ha riferito di tentativi da parte di donne di impegnarli in attività sessuali non consensuali. Nello Studio 2, il tasso di prevalenza globale di interazioni sessuali non consensuali compiuti è stato del 30,1%, e il 23,5% degli uomini ha segnalato tentativi di far loro praticare del sesso non consensuale. In entrambi i campioni, sfruttare l’incapacità dell’uomo di opporre resistenza è stata la strategia aggressiva più frequentemente riportata. Baciare/petting era l’attività sessuale indesiderata più frequentemente riportata, seguita da rapporti sessuali e sesso orale. I tassi di prevalenza erano più alti per il sesso non consensuale con una (ex) partner o amica che per il sesso non consensuale con una donna sconosciuta. Le valutazioni di impatto affettivo hanno rivelato che gli uomini hanno valutato la loro esperienza non consensuale come moderatamente sconvolgente. I risultati sono discussi alla luce degli studi precedenti sulle esperienze sessuali maschili indesiderate e della letteratura esistente sulle interazioni sessuali non consensuali delle donne con gli uomini. [1]

Nel testo si trovano due tabelle, che mostrano le percentuali relative ai rapporti sessuali non consensuali (12,6% effettuati e 13,8% tentati del 1° studio e 19% effettuati e 13,7% tentati del 2° studio) e al sesso orale non consensuale (6,1% effettuati e 3,6% tentati del 1° studio e 11,1% effettuati e 7,8% tentati del 2° studio).

Considerando i dati, ed escludendo i baci e il petting non consensuale, si parla di circa un uomo violentato da una donna su 5.

Sempre sullo stesso giornale, 4 anni dopo, troviamo dati simili, infatti il 2,1% degli uomini riportava di essere stato forzato ad eseguire sesso vaginale, rispetto all’1,6% delle donne [2].

Quest’anno, invece, uno studio apparso sull’American Journal of Public Health che riprendeva i dati raccolti dal 2010 al 2012 da parte del Bureau of Justice Statistics, dei Centers for Disease Control and Prevention e dell’FBI, ha affermato: “abbiamo concluso che le indagini federali rilevano un’elevata prevalenza di vittimizzazione sessuale tra gli uomini-in molte circostanze simile alla prevalenza trovata tra le donne. Abbiamo identificato i fattori che perpetuano percezioni errate circa la vittimizzazione sessuale degli uomini: la dipendenza dagli stereotipi di genere tradizionali, le definizioni obsolete e incoerenti, e i pregiudizi metodologici di campionamento che escludono i detenuti.” [3]

Il giornale online Inquisitr, parlando dello studio, afferma:
“Quando il termine “essere costretto a penetrare” è incluso come parte della definizione generale di stupro, si scopre che le donne stuprano gli uomini quasi altrettanto spesso di quanto sono vittimizzate da loro.”
E subito dopo intervista uno degli autori, che dice:
“Questa definizione comprende le vittime che sono state costrette a penetrare qualcun altro con le proprie parti del corpo, sia con la forza fisica che con la coercizione, che quando la vittima era ubriaca o drogata o comunque non in grado di acconsentire”
e ancora:
“Quando sono stati presi in considerazione quei casi, i tassi di contatto sessuale non consensuale si sono sostanzialmente equiparati, con 1.270.000 di donne e 1.267.000 di uomini che affermano di essere vittime di violenza sessuale”. [4]

Insomma, la differenza tra uomini e donne non è statisticamente significativa, nè come numero di assalitori, nè come numero di vittime, o almeno questo è ciò che i dati ci permettono di affermare.

Pertanto ci chiediamo: dove sono le campagne contro la violenza sessuale sugli uomini? Dove sono i centri antiviolenza per vittime maschili?

Note:

[1] Krahé B, Scheinberger-Olwig R, Bieneck S. Men’s reports of nonconsensual sexual interactions with women: prevalence and impact. Arch Sex Behav. 2003 Apr;32(2):165-75.
[2] Hines DA. Predictors of sexual coercion against women and men: a multilevel, multinational study of university students. Arch Sex Behav. 2007 Jun;36(3):403-22.
[3] Stemple L, Meyer IH. The sexual victimization of men in america: new data challenge old assumptions. Am J Public Health. 2014 Jun;104(6):e19-26.
[4] http://www.inquisitr.com/1231307/women-rape-men-a-lot-more-than-you-think-study/

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