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Gli strumenti del Sistema: le femministe

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Angelo:
Comunque, voi femministe, siete in ottima compagnia.
Parteggiate per RENZI, PER BERLUSCONI, e tutti i deputati che hanno votato la CONVENZIONE DI ISTANBUL. PARTEGGIATE PER I FILOEUROPEISTI CHE HANNO AFFOSSATO LA GRECIA E TRA POCO ANCHE L'ITALIA.
PARTEGGIATE per quelli che hanno detto no alla sovranità nazionale italiana e sì ai diktat europei. FATE FINTA DI PROTESTARE CONTRO BERLUSCONI, I PADRONI, ma in realtà prendete soldi e appoggi politici da loro.
PARTEGGIATE PER LA "MONETA ELETTRONICA", PER IL WEB "LIBERO" MA CON L'OBBLIGO DI SEGUIRE I DETTAMI FEMMINISTI. COME LA BOLDRINI. LA LIBERTA' DEI PADRONI, COINCIDE CON LA VOSTRA.

PARTEGGIATE PER GLI INSEGNANTI SVEDESI CHE FANNO PISCIARE I BIMBI SEDUTI. PARTEGGIATE PER L'EDUCAZIONE DI "GENERE", in SINTESI, MA POCHI DI VOI LO CAPIRANNO, PARTEGGIATE PER "IL MONDO NUOVO".
COME BUSH, OBAMA, HOLLANDE, ZAPATERO, e tutto il ciarpame senza attributi che voi sostenete facendo finta di fare proteste.

Angelo:
CASUALMENTE, ecco altri vostri compari, o "amici/sostenitori/sponsor"...

http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2014/7/1/LETTURE-Morte-di-Dio-e-crescita-zero-ecco-il-piano-dei-massoni-del-53-/511272/

Angelo:
Questi non sono femministi, ma il livello di prostituzione intellettuale e di tradimento dell'interesse della popolazione italiana è lo stesso. Del resto, anche alcune femministe mettevano un ROBOT DONNA, che si ribella, sulla pagina del loro blog.

http://www.repubblica.it/economia/2014/07/02/news/_nocashtrip_da_roma_a_milano_senza_contanti_in_viaggio_con_il_denaro_digitale-90529499/?ref=HREC1-30

SOPRAVVIVERE senza denaro contante si può. Per dimostrarlo torna, per il secondo anno consecutivo, il #NoCashTrip, un viaggio su quattro ruote che non prevede né monete né banconote, dal sud al nord dell'Italia. Con l'obiettivo di scoprire le aziende innovative che incoraggiano i pagamenti elettronici. Un'auto, una carta di credito e uno smartphone: sono gli strumenti indispensabili per il team composto, questa volta, da due giornalisti, Gianluigi De Stefano e Pietro Guastamacchia, più il videomaker Nicola Cavalazzi.
 
L'avventura sarà raccontata in diretta, giorno per giorno, grazie a un liveblogging su Repubblica.it, dove gli internauti avranno la possibilità di seguire l'equipaggio, dare suggerimenti, commentare le esperienze e persino cambiare l'itinerario. Gli sponsor: American Express, Htc, Bassilichi, Edenred, Sodexo, Totalerg, Best Western, Opel e Vodafone Italia.

Si parte giovedì 3 luglio da Roma per arrivare a Milano, destinazione ultima dopo tante tappe intermedie. A differenza della prima edizione, nel nuovo tour sarà protagonista anche la parte meridionale della penisola. Spiega Gianluigi De Stefano, reporter di La Storia siamo noi e voce ufficiale dell'iniziativa: "Una sosta intermedia la faremo sicuramente a Napoli, dove incontreremo i fondatori di una startup, iGoOn, che ha ideato un sistema per l'autostop digitale, tutto basato sullo scambio di denaro tramite i cellulari". Innovazione, ricerca e denuncia sono le parole
chiave del #NoCashTrip 2014. "L'anno scorso", prosegue De Stefano, "abbiamo affrontato il tema con curiosità, partendo da una domanda: perché in Italia consumatori e commercianti amano il contante? Con questo secondo viaggio abbiamo, invece, obiettivi diversi: più concreti. Come scoprire e raccontare quelle imprese che ampliano l'uso della moneta elettronica e arginare il fiume di banconote che oggi appesantisce il sistema economico italiano. Non solo: proveremo a denunciare le degenerazioni dei pagamenti in contante e valuteremo se esiste un divario tra nord e sud d'Italia. Insomma, meno costume e più fatti".
 
La sfida inizia, non a caso, tre giorni dopo l'entrata in vigore del decreto che obbliga tutti gli esercizi commerciali e le attività professionali a dotarsi del dispositivo Pos, il point of sale, che permette di accettare con bancomat tutti i pagamenti superiori ai trenta euro. Nessuna sanzione, però, è ancora prevista per chi non si adegua. "Un primo passo", commenta Geronimo Emili, il fondatore dell'iniziativa. "Ora c'è bisogno di continuare su questa scia e rendere i Pos effettivamente obbligatori, in modo da permettere a tutti i clienti di usare gli strumenti digitali. Il passaggio alla moneta elettronica è ormai inevitabile, non si torna più indietro. Abbiamo iniziato a spiegarlo quattro anni fa, ma ci hanno considerato dei matti".
 
Una battaglia, quella di Emili, che va avanti dal 2011, quando ha creato il circuito "War on cash" e il "No cash day" per informare i cittadini sulle conseguenze negative, e poco conosciute, legate all'uso di banconote e monete, ancora molto diffuse nel nostro Paese. Secondo le stime della Banca d'Italia, infatti, i pagamenti elettronici pro capite nella nostra Penisola sono 74 l'anno, contro i 194 di media dell'Eurozona. Eppure si tratta di un'abitudine che, secondo Emili, ci costa caro. "Paghiamo due prezzi molto alti", conclude. "Il primo riguarda la gestione, la stampa, la produzione, e lo stoccaggio di carta e metallo. Ma anche i furti. Si tratta di 130 euro l'anno per ogni italiano. Mentre il secondo è relativo alla non tracciabilità dei pagamenti: sono tutti soldi che svaniscono nel nulla. Una scomparsa che nella maggior parte dei casi non è legata solo all'evasione, ma anche alla criminalità".

Angelo:
CASUALMENTE, questo tizio, che gira con una macchina piena di sponsor "particolari", ha cominciato nel 2011 la "sua battaglia" contro il soldo di carta...
CASUALMENTE, lo stesso anno in cui Monti salì al governo  per IMPOSIZIONE DELLA TROIKA e festeggiato da ...

//www.youtube.com/watch?v=-NY18mvVbq4
IL POPOLO VIOLA E ALTRO MARCIUME POCO LUNGIMIRANTE...

CASUALMENTE, il POPOLO VIOLA, pure prima della caduta di BERLUSCONI...

//www.youtube.com/watch?v=GHXlsg1bpMw

SEMPRE CASUALMENTE, ADESSO CHE C'E' RENZI e PRIMA ANCORA MONTI E LETTA, IL POPOLO VIOLA NON SI E' FATTO SENTIRE... PURE SE LA CRISI HA PRODOTTO I DANNI MAGGIORI DOPO LA CADUTA DI BERLUSCONI... CHE CASUALITA'...


Duca:
Cose da pazzi in questo video, ma le femministe sono proprio delle utili idiote, che stupide, altro che la decantata intelligenza femminile...
A me della religione sinceramente non me ne frega niente, ma queste deficienti le prenderei volentieri a calci nel culo, cazzo bravi a mantenere il controllo, io sicuramente ne avrei menata qualcuna.
Stupide e anche vili, che provassero ad andare sotto casa di Putin a fare le coglione invece di rompere i coglioni a gente pacifica.

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