io ho votato la prima.
secondo me, si sta distruggendo tutto il welfare: scuola, sanità, pensioni.
la scuola poi è qualcosa di particolare perchè consente la mobilità sociale ed intellettuale delle persone.
la tendenza mi pare quella di avere poche scuole di prestigio e tante scuole di terza categoria con chi va alle seconde che difficilmente riuscirà a raggiungere i livelli di preparazioni di chi va alle prime.
la separazione più forte tra i vari istituti superiori e i test di accesso alle università (oltre che un generale aumento delle spese) faranno l'ulteriore selezione.
credo sia una tendenza di Sistema , valida per i governi di Sinistra che di Destra, i secondi sono solo più brutali nei provvedimenti .
in quanto alle scuole cattoliche penso rimarranno scuole da fascia media ma non saranno scuole da elite, specie nei primi gradi di studio.
praticamente se continua così e sei figlio di nn. o becchi un docente come si deve che ti preprara nella sua materia e ti consente di non arrivare "tardo" all'università e nella cultura personale, o vai in una delle poche scuole pubbliche all'altezza(i celebri licei romani o milanesi ad esempio) , oppure vai in una scuola cattolica contando sulla "buona cattolicità" della tua famiglia
oppure hai genitori colti che ti seguono e ti danno le basi(anche se a basso reddito)