Autore Topic: Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?  (Letto 2729 volte)

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Offline Stendardo

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Fonte : http://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/lega-nord-contro-lideologia-gender-uno-splendido-isolamento/

Lega Nord contro l’ideologia gender: uno splendido isolamento?
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Alcuni l’hanno definito “splendido isolamento” quello della Lega Nord sulle questioni attinenti all’ideologia gender e companatico.

Dopo un mezzo passo falso –quando in Regione Lombardia l’esponente del Carroccio in Ufficio di Presidenza ha dato il via libera con il proprio voto al patrocinio dell’Istituzione al Gay Pride-, la strada è invece stata puntellata in modo preciso: alle ultime sparate di Berlusconi, il Federale Salvini ha risposto prendendo le distanze e, soprattutto, oggi andrà in discussione una mozione in Consiglio Regionale che mira a rimarcare la centralità dell’unico modello di famiglia, quella tradizionale.

Nel testo del documento che andrà al voto nelle prossime ore sono state insite una serie di prese d’impegno in linea con una politica conservatrice: unicità della famiglia come da dettato costituzionale, matrimonio tra uomo e donna, censura nei confronti degli standard educativi in materia sessuale proposti dall’OMS e caldeggiati dall’UE.

Sostenere la famiglia naturale fondata sul matrimonio (per la cui importanza la Lega vorrà celebrare una festa) non può essere considerato assolutamente un reato d’opinione ricollegabile a fattispecie quali l’omofobia: per questo il Carroccio definisce liberticida la proposta del ddl Scalfarotto.

Domani sapremo se queste posizioni –quantomeno in Lombardia- sono isolate. Ma sull’aggettivo “splendido” non ci dovrebbero esser dubbi…

Redazione
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline TheDarkSider

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #1 il: Luglio 02, 2014, 12:50:52 pm »
La Lega ha sempre avuto posizioni pragmatiche, anti-ideologiche e lungimiranti.
Si è sempre opposta, ad esempio, ai trattati di libero scambio con la Cina, che hanno devastato la nostra economia condannando milioni di italiani alla povertà perché li ha messi in competizione con gli schiavi cinesi.
Ha sempre sostenuto l'autonomismo federalista, che è la posizione di chiunque ami la libertà e la democrazia: il paese più democratico del mondo, quello dove i cittadini votano anche sul nome da dare a una via, cioè la Svizzera, è infatti rigidamente federalista.

Peccato che ha condito il tutto con una classe dirigente cialtrona e un razzismo da osteria, ma le idee sono sempre state quelle giuste. E infatti, ad oggi, è l'unico partito che attivamente aiuta i padri separati, si batte per l'abrogazione dell'infame legge Merlin, e si oppone all'ideologia gender.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Offline Rita

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #2 il: Luglio 02, 2014, 13:22:05 pm »
La Lega ha sempre avuto posizioni pragmatiche, anti-ideologiche e lungimiranti.
Si è sempre opposta, ad esempio, ai trattati di libero scambio con la Cina, che hanno devastato la nostra economia condannando milioni di italiani alla povertà perché li ha messi in competizione con gli schiavi cinesi.
Ha sempre sostenuto l'autonomismo federalista, che è la posizione di chiunque ami la libertà e la democrazia: il paese più democratico del mondo, quello dove i cittadini votano anche sul nome da dare a una via, cioè la Svizzera, è infatti rigidamente federalista.

Peccato che ha condito il tutto con una classe dirigente cialtrona e un razzismo da osteria, ma le idee sono sempre state quelle giuste. E infatti, ad oggi, è l'unico partito che attivamente aiuta i padri separati, si batte per l'abrogazione dell'infame legge Merlin, e si oppone all'ideologia gender.

quoto tutto anche le virgole, hai dimenticato anche che è l'unico che si è fatto seriamente portavoce del disagio per la moneta unica in Europa
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Duca

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #3 il: Luglio 02, 2014, 17:20:04 pm »

Peccato che ha condito il tutto con una classe dirigente cialtrona e un razzismo da osteria
Infatti è un razzismo così alla buona, casereccio, avevo visto addirittura un africano assessore leghista, mi sembra a Bergamo, cioè un partito veramente razzista sarebbe assurdo che avesse tra le sue fila dei negri.
In realtà i veri razzisti, i peggiori perché subdoli, secondo me si trovano nella borghesia sinistra, quel bodrinume viscido, lercio e traditore che si nasconde dietro il buonismo peloso e ipocrita.

Offline COSMOS1

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #4 il: Luglio 07, 2014, 16:54:12 pm »
in ogni caso è vero che è difficile consigliare ad un cattolico cosa votare:
il PD è totalitario/statalista
Berlusconi si è convertito al gender
la Lega è razzista
...
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline controcorrente

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #5 il: Luglio 07, 2014, 17:44:15 pm »
in ogni caso è vero che è difficile consigliare ad un cattolico cosa votare:
il PD è totalitario/statalista
Berlusconi si è convertito al gender
la Lega è razzista
...
Anche per un antifemminista è difficile votare al giorno d'oggi. Se poi questo è persino cattolico, allora è praticamente impossibile.

Offline Salar de Uyuni

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #6 il: Luglio 07, 2014, 20:05:57 pm »
Citazione
la Lega è razzista

Ma non so quanto la Lega sia effettivamente razzista...
Direi che la loro posizione è semplicemente di ''prospettiva storica'',ed il fatto che vengano presentati come un partito di ignoranti,e magari è pure vero,la dice lunga sul valore della ''cultura''



Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Vicus

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #7 il: Luglio 08, 2014, 06:35:56 am »
A me sembrano più che altro le solite parole, la Lega ormai da tempo si è adagiata nelle mollezze romane. Se poi qualcuno mi sa dire quale staterello abbia un qualunque peso internazionale, politico o economico, magari mi ricredo.
Possono stati come la Svizzera e il Lichtenstein esprimere realtà come Eni, Enel o Finmeccanica? La scarsa rilevanza internazionale degli stati regionali (e già l'Italia non è l'India) si traduce in meno libertà (leggi: possibilità di fare gli interessi del proprio paese anziché di un altro) e se in alcuni (pochi) c'è benessere è solo perché sono per convenzione la cassaforte di altri.
Perche USA, Russia, Cina e India fanno i loro interessi e noi... pure facciamo i loro? Specialmente perché hanno territori immensi e popolazioni a 8-9 zeri.
Senti tirare in ballo ad es. la Serenissima, ma a parte che aveva un territorio non trascurabile, in Europa non aveva questo enorme peso e non appena si sono consolidati Stati più grandi (Austria e in seguito Italia) ne è stata assorbita. Ed è irrealistico pensare che regioni come Veneto e Lombardia possano competere in innovazione tecnologica (che è quella che oggi conta) con Paesi come Cina e India che hanno una demografia esuberante e in numeri assoluti sfornano più geni di quanti bambini (che vorranno fare l'attore o il calciatore) gli italiani mettano al mondo.
Ma lasciamo stare queste sciocchezze, mettiamoci l'elmo con le corna e andiamo a vedere Miss Padania...
« Ultima modifica: Luglio 08, 2014, 06:52:11 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline TheDarkSider

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #8 il: Luglio 08, 2014, 12:16:14 pm »
A me sembrano più che altro le solite parole, la Lega ormai da tempo si è adagiata nelle mollezze romane. Se poi qualcuno mi sa dire quale staterello abbia un qualunque peso internazionale, politico o economico, magari mi ricredo.
Possono stati come la Svizzera e il Lichtenstein esprimere realtà come Eni, Enel o Finmeccanica? La scarsa rilevanza internazionale degli stati regionali (e già l'Italia non è l'India) si traduce in meno libertà (leggi: possibilità di fare gli interessi del proprio paese anziché di un altro) e se in alcuni (pochi) c'è benessere è solo perché sono per convenzione la cassaforte di altri.
Perche USA, Russia, Cina e India fanno i loro interessi e noi... pure facciamo i loro? Specialmente perché hanno territori immensi e popolazioni a 8-9 zeri.
Senti tirare in ballo ad es. la Serenissima, ma a parte che aveva un territorio non trascurabile, in Europa non aveva questo enorme peso e non appena si sono consolidati Stati più grandi (Austria e in seguito Italia) ne è stata assorbita. Ed è irrealistico pensare che regioni come Veneto e Lombardia possano competere in innovazione tecnologica (che è quella che oggi conta) con Paesi come Cina e India che hanno una demografia esuberante e in numeri assoluti sfornano più geni di quanti bambini (che vorranno fare l'attore o il calciatore) gli italiani mettano al mondo.
Ma lasciamo stare queste sciocchezze, mettiamoci l'elmo con le corna e andiamo a vedere Miss Padania...
Bella tirata contro l'unico partito che fa qualcosa di CONCRETO contro il femminismo in Italia, complimenti!
Sono il primo a dire che la Lega è stata rovinata da certe pagliacciate e da una classe dirigente a dir poco cialtrona e anche ladra, ma le idee sono sempre state quelle giuste: adottare il modello federale in Italia e fare una politica pragmatica che guardi agli interessi concreti del terrotorio e non a fumosi ideali universalistici tipici della mentalità cattolica.

Cosa c'è di tanto sbagliato in questo. Tutti gli stati che funzionano meglio dell'Italia, tranne uno (la Francia) sono federali. Se sono federali gli USA, la Germania, la Gran Bretagna, e si anche Cina Brasile e India, perché non può esserlo l'Italia? Rispondi a questo, dai.

Sulla Svizzera, poi, prendi un granchio enorme. cit: "La Svizzera è una stabile e moderna economia di mercato. Detiene il primato della libertà economica in Europa (2010)[90] e il primato della competitività a livello mondiale"

Ha un'economia fortemente diversificata con ampia prevalenza di settori ad alto contenuto tecnologico, come chimica, farmaceutica e biotecnologie, oltre che a settori più tradizionali come alimentari, orologeria e la finanza.
Ridurre la Svizzera al suo settore finanziario è quanto di più ignorante ( nel senso che di frase che ignora la realtà ) si possa dire.
Eni Enel e Finmeccanica? La Svizzera rispetto ai suoi 8 milioni di abitanti ha un numero grandissimo di multinazionali affermate: UBS (finanza) Nestlé(alimentare) Novartis e Roche(farmaceutica) Swatch Cartier(orologeria) Logitech(informatica) e ne tralascio tantissime per brevità.

Un'impresa svizzera paga la META' ( 30% contro 60% ) di tasse sui profitti di impresa rispetto all'Italia, ora dimmi chi è che è più libero?  :doh: :doh:

Per favore non scherziamo, un neolareato in informatica a Zurigo ha offerte di lavoro che partono dagli 85000 franchi lordi all'anno, mentre in Italia abbiamo la generazione dei mille Euro.

Quanto al non poter fare i propri interessi, anche qui non scherziamo: la Svizzera fa i propri interessi come e più dell'Italia, infatti abolirà il segreto bancario solo fra 3 anni nonostante le proteste di tutto il resto del mondo, e nessuno osa fiatare. E sia perché? Perché il Canton ticino è più grande datore di lavoro della Lombardia (se la Svizzera chiude le frontiere 70mila frontalieri italiani restano senza lavoro ) e lo stesso vale per la Germania, visto che il 20% dei lavoratori di Zurigo sono frotalieri tedeschi attirati dagli alti salari.

Di contro, l'Italia con la sua dimensione maggiore ha sempre ubbidito agli interessi sovranazionali di USA, NATO UE e quant'altro. Infatti sono 7 anni che ci ciucciamo politiche di austerità tedesche che vanno contro gli interessi nazionali, e ci siano accodati all'invasione francese della Libia contro i nostri interessi.
Se fossimo DAVVERO liberi di fare i nostri interessi, avremmo già mandato l'esercito in Libia per fermare l'assalto dei migranti, invece di lasciarlo in Afghanistan e altri posti in *ulo al mondo dove non abbiamo interessi da difendere.

Infine, Lombardia e Veneto indipendenti sarebbero come il Belgio, l'Olanda, Danimarca, ecc. cioè stati piccoli ma  più ricchi dell'Italia e con una qualità della vita molto elevata.

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Offline Vicus

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #9 il: Luglio 08, 2014, 20:26:12 pm »
Forse sei più informato di me, ma mi pare che la Lega si limiti essenzialmente all’assistenzialismo (“mettiti un povero accanto” con quel che segue), senza risolvere il problema alla radice. Per esempio, puoi dirmi come ha votato la Lega sulla Convenzione di Istanbul e altre leggi femministe?
Che la Lega sia entrata nel gioco delle tangenti è un fatto, la storia di Bossi e famiglia (Trota) è paradigmatica. Ritengo che anche alla base le cose stiano più o meno così.
Per cortesia non inventiamo leggende sulla “mentalità cattolica universalista”, se non fosse stato per la religione piccoli paesi come l’Irlanda sarebbero culturalmente spariti da un pezzo. Eppure, un certo universalismo giova: le tribù africane e amazzoniche sono esempi impressionanti di secessione, di particolarismi portati al loro livello più assurdo.
In Africa, ogni trenta chilometri, si incontra gente che parla una lingua totalmente diversa dalla tribù vicina: e da tempo immemoriale le tribù vicine si combattono, per cause che nemmeno ricordano più.
La barbarie infatti è, sul piano sociale, la rottura della società in «un pullulare di gruppi minimi reciprocamente estranei e ostili»; ma anche questo non è che un sintomo.
Questa crisi enigmatica e preistorica è adombrata nel mito (mito-verità) della Torre di Babele e della «confusione delle lingue» (i sottotitoli in lumbard). Noi italiani, ed europei, stiamo i nuovi africani del mondo globale: ormai non sappiamo fare più nemmeno i sarti, mentre in Asia si progetta e produce alta tecnologia in ogni angolo. Il fatto che ci mettiamo a fare l’apologia di partiti che esprimono personaggi come il Trota ne è un sintomo evidente. E per favore non mi si dica che sto difendendo Casini o altri simili personaggi di qualsivoglia partito. Che ha fatto di concreto ed efficace la Lega per migliorare il livello di istruzione e di competitività tecnologica della “Padania”?
Ritengo che il federalismo non funzioni in Italia e nei paesi latini in generale, non fa parte della nostra mentalità. Di solito comunque si traduce in una moltiplicazione degli sprechi a livello regionale. Paragonare il federalismo all’italiana a USA e Cina, che hanno un governo centrale sin troppo forte, non mi pare possibile.
L’Italia è stata la quarta economia del mondo (ora credo sia la settima o l’ottava). La Svizzera no, e il motivo l’hai detto tu stesso: 8 milioni di abitanti. Sulla libertà (e apertura mentale) dello svizzero medio, ti consiglio di leggere i libri di Jean Ziegler, rivelatori e ancora attuali.
Sulle politiche del lavoro elvetiche niente da dire.
Anche sul fatto che la Svizzera faccia i propri interessi più di noi sono d’accordo, ma se non siamo capaci di farceli ora, come possiamo sognare che piccole realtà regionali (perché già la Padania è troppo grande e secederà ulteriormente) possano far meglio? Sembrano più probabili gli esiti del Kosovo. Comunque anche la Svizzera è una colonia (finanziaria), sia pure benestante. È chiaro che quando si è la cassaforte del mondo è difficile non avere un certo benessere. Ma non impossibile: molti stati hanno enormi risorse e la popolazione alla fame. Con la mentalità nepotista e il livello della nostra classe dirigente (Lega inclusa), secondo te l’Italia “federale” che piega prenderà? Lombardia e Veneto come il Belgio? Come no: ci saranno probabilmente canne, aborto postnatale ed eutanasia per tutti (segni di grande libertà dai think tank internazionali) ma le magagne italiote (corruzione, ignoranza e litigiosità) rimarranno le stesse, perché la classe dirigente e il tessuto sociale sono quelli e non basta tracciare una linea sulla carta geografica per cambiare le cose.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #10 il: Luglio 08, 2014, 21:48:18 pm »
Bella tirata contro l'unico partito che fa qualcosa di CONCRETO contro il femminismo in Italia, complimenti!
Sono il primo a dire che la Lega è stata rovinata da certe pagliacciate e da una classe dirigente a dir poco cialtrona e anche ladra, ma le idee sono sempre state quelle giuste: adottare il modello federale in Italia e fare una politica pragmatica che guardi agli interessi concreti del terrotorio e non a fumosi ideali universalistici tipici della mentalità cattolica.

Cosa c'è di tanto sbagliato in questo. Tutti gli stati che funzionano meglio dell'Italia, tranne uno (la Francia) sono federali. Se sono federali gli USA, la Germania, la Gran Bretagna, e si anche Cina Brasile e India, perché non può esserlo l'Italia? Rispondi a questo, dai.

Sulla Svizzera, poi, prendi un granchio enorme. cit: "La Svizzera è una stabile e moderna economia di mercato. Detiene il primato della libertà economica in Europa (2010)[90] e il primato della competitività a livello mondiale"

Ha un'economia fortemente diversificata con ampia prevalenza di settori ad alto contenuto tecnologico, come chimica, farmaceutica e biotecnologie, oltre che a settori più tradizionali come alimentari, orologeria e la finanza.
Ridurre la Svizzera al suo settore finanziario è quanto di più ignorante ( nel senso che di frase che ignora la realtà ) si possa dire.
Eni Enel e Finmeccanica? La Svizzera rispetto ai suoi 8 milioni di abitanti ha un numero grandissimo di multinazionali affermate: UBS (finanza) Nestlé(alimentare) Novartis e Roche(farmaceutica) Swatch Cartier(orologeria) Logitech(informatica) e ne tralascio tantissime per brevità.

Un'impresa svizzera paga la META' ( 30% contro 60% ) di tasse sui profitti di impresa rispetto all'Italia, ora dimmi chi è che è più libero?  :doh: :doh:

Per favore non scherziamo, un neolareato in informatica a Zurigo ha offerte di lavoro che partono dagli 85000 franchi lordi all'anno, mentre in Italia abbiamo la generazione dei mille Euro.

Quanto al non poter fare i propri interessi, anche qui non scherziamo: la Svizzera fa i propri interessi come e più dell'Italia, infatti abolirà il segreto bancario solo fra 3 anni nonostante le proteste di tutto il resto del mondo, e nessuno osa fiatare. E sia perché? Perché il Canton ticino è più grande datore di lavoro della Lombardia (se la Svizzera chiude le frontiere 70mila frontalieri italiani restano senza lavoro ) e lo stesso vale per la Germania, visto che il 20% dei lavoratori di Zurigo sono frotalieri tedeschi attirati dagli alti salari.

Di contro, l'Italia con la sua dimensione maggiore ha sempre ubbidito agli interessi sovranazionali di USA, NATO UE e quant'altro. Infatti sono 7 anni che ci ciucciamo politiche di austerità tedesche che vanno contro gli interessi nazionali, e ci siano accodati all'invasione francese della Libia contro i nostri interessi.
Se fossimo DAVVERO liberi di fare i nostri interessi, avremmo già mandato l'esercito in Libia per fermare l'assalto dei migranti, invece di lasciarlo in Afghanistan e altri posti in *ulo al mondo dove non abbiamo interessi da difendere.

Infine, Lombardia e Veneto indipendenti sarebbero come il Belgio, l'Olanda, Danimarca, ecc. cioè stati piccoli ma  più ricchi dell'Italia e con una qualità della vita molto elevata.

quoto al 100%. inoltre , sono armati fino ai denti e fanno referendum su qualsiasi argomento importante

Offline Jason

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #11 il: Luglio 09, 2014, 00:56:42 am »
Certo, fin tanto quando quelli del Veneto erano i "terroni del Nord", cioè sottosviluppati, stavano bene sotto a mamma Italia che li accudiva, poi grazie all' italia sono diventati ricchi e sputano nel piatto dove hanno mangiato gridando all' "secessione". Eh no cari, avete pappato con l' italia e ora con l' Italia dovete rimanere a meno che non restituiate tutto quello che avete avuto dall' Italia, in particolar modo dal Sud Italia, che prima del 1861 non è che era certo un paradiso ma stava meglio del Nord Italia. Saccheggio del banco di Napoli, esportazione della fabbriche dal sud al nord, depredazione di ogni risorsa del Sud, il tutto con i tanti vari "ministri della malavita"(governi e generali) che consideravano il Sud come terra di conquista. Volete la secessione del Veneto? Sì ma a calci nel culo!
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline TheDarkSider

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #12 il: Luglio 09, 2014, 10:08:28 am »
Certo, fin tanto quando quelli del Veneto erano i "terroni del Nord", cioè sottosviluppati, stavano bene sotto a mamma Italia che li accudiva, poi grazie all' italia sono diventati ricchi e sputano nel piatto dove hanno mangiato gridando all' "secessione". Eh no cari, avete pappato con l' italia e ora con l' Italia dovete rimanere a meno che non restituiate tutto quello che avete avuto dall' Italia, in particolar modo dal Sud Italia, che prima del 1861 non è che era certo un paradiso ma stava meglio del Nord Italia. Saccheggio del banco di Napoli, esportazione della fabbriche dal sud al nord, depredazione di ogni risorsa del Sud, il tutto con i tanti vari "ministri della malavita"(governi e generali) che consideravano il Sud come terra di conquista. Volete la secessione del Veneto? Sì ma a calci nel culo!
Sì è vero il Sud sta male perché nel 1861 gli hanno rubato l'oro del Banco di Napoli, la causa è solo quella, i meridionali poverini non hanno colpe se nel 2014 perfino paesi che hanno subito il comunismo ( ripeto: hanno subito il comunismo, mica bau bau micio micio ) sono ora più sviluppati e meno mafiosi del Sud Italia :lol: :lol: :lol:

Perché non tirare in ballo la seconda guerra punica a questo punto? In fondo le battaglie tra esercito romano e fenici di Annibale hanno devastato quelle terre :D
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Offline TheDarkSider

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #13 il: Luglio 09, 2014, 10:36:06 am »
Forse sei più informato di me, ma mi pare che la Lega si limiti essenzialmente all’assistenzialismo (“mettiti un povero accanto” con quel che segue), senza risolvere il problema alla radice. Per esempio, puoi dirmi come ha votato la Lega sulla Convenzione di Istanbul e altre leggi femministe?
La Lega non è un partito antifemminista ma è l'unica che ha il coraggio di fare sporadiche battaglie e prendere iniziative concrete in favore degli uomini, come l'assistenza ai padri separati finiti in povertà, l'abrogazione della legge Merlin, e la condanna dell'ideologia gender che è l'oggetto di questo topic.

Motivo: bada agli interessi concreti del territorio fregandosene di vuote idelogie.


Che la Lega sia entrata nel gioco delle tangenti è un fatto, la storia di Bossi e famiglia (Trota) è paradigmatica. Ritengo che anche alla base le cose stiano più o meno così.
Infatti IO NON VOTO LEGA, perché parla bene (=le idee sono quelle giuste) ma razzola male(=classe dirigente cialtrona e ladra).


Per cortesia non inventiamo leggende sulla “mentalità cattolica universalista”, se non fosse stato per la religione piccoli paesi come l’Irlanda sarebbero culturalmente spariti da un pezzo. Eppure, un certo universalismo giova: le tribù africane e amazzoniche sono esempi impressionanti di secessione, di particolarismi portati al loro livello più assurdo.
In Africa, ogni trenta chilometri, si incontra gente che parla una lingua totalmente diversa dalla tribù vicina: e da tempo immemoriale le tribù vicine si combattono, per cause che nemmeno ricordano più.
La barbarie infatti è, sul piano sociale, la rottura della società in «un pullulare di gruppi minimi reciprocamente estranei e ostili»; ma anche questo non è che un sintomo.
Questa crisi enigmatica e preistorica è adombrata nel mito (mito-verità) della Torre di Babele e della «confusione delle lingue» (i sottotitoli in lumbard).
Federalismo non vuol dire tribalismo, vuol dire organizzazione più efficiente e razionale dello Stato. Vuol dire che se ci tocca di trasferire ogni anno decine di miliardi di euro dalla Lombardia al Meridione, CHE ALMENO QUESTI FONDI SIANO MISURATI E CONTABILIZZATI, in modo che il trasferimento sia evidente e casomai si possa pensare a pianificarlo meglio in modo da raggiungere determinati obiettivi di sviluppo.



Noi italiani, ed europei, stiamo i nuovi africani del mondo globale: ormai non sappiamo fare più nemmeno i sarti, mentre in Asia si progetta e produce alta tecnologia in ogni angolo. Il fatto che ci mettiamo a fare l’apologia di partiti che esprimono personaggi come il Trota ne è un sintomo evidente. E per favore non mi si dica che sto difendendo Casini o altri simili personaggi di qualsivoglia partito. Che ha fatto di concreto ed efficace la Lega per migliorare il livello di istruzione e di competitività tecnologica della “Padania”?
Fermo restando che non la voto perché dopo la vicenda del Trota e del "cerchio magico" è un partito imprensentabile, la Lega ha governato bene molte realtà locali e a livello nazionale fece una riforma in senso federale dello Stato che però un referendum del 2006 bocciò (ma Lombardia e Veneto votarono a favore).


Ritengo che il federalismo non funzioni in Italia e nei paesi latini in generale, non fa parte della nostra mentalità. Di solito comunque si traduce in una moltiplicazione degli sprechi a livello regionale. Paragonare il federalismo all’italiana a USA e Cina, che hanno un governo centrale sin troppo forte, non mi pare possibile.
Il Canton Ticino è il territorio di lingua italiana più ricco e meglio governato al mondo, quindi pure gli italiani se li metti in un contesto istituzionale federalista si comportano bene, il resto sono chiacchiere.
L'attuale autonomismo delle Regioni non c'entra niente col federalismo, visto che le Regioni hanno una limitatissima autonomia impositiva e soprattutto non hanno il potere di trattenere presso di sé la maggior parte delle entrate fiscali prodotte dal territorio.


L’Italia è stata la quarta economia del mondo (ora credo sia la settima o l’ottava). La Svizzera no, e il motivo l’hai detto tu stesso: 8 milioni di abitanti.
Dell'etichetta di "quarta economia del mondo" non me ne faccio niente se questa non si traduce in benefici per il cittadino. E in Italia non è successo, perché ha sempre e ha tuttora un mercato del lavoro da terzo mondo.
Perché ti svelo un segreto: nei paesi del primo mondo, succede che il mercato del lavoro permetta retribuzioni adeguate al costo della vita e percorsi di carriera per cui raggiungere livelli retributivi a 6 cifre sul lordo annuo è alla portata del cittadino comune.
Tutto il resto è terzo mondo. E noi ci siamo dentro in pieno.

Soprattutto c'è dentro il Meridione d'Italia, una zona che non è mai stata primo mondo, e che avrà poca consolazione del fatto che pure il Settentrione sta scivolando verso il terzo mondo.


Sulla libertà (e apertura mentale) dello svizzero medio, ti consiglio di leggere i libri di Jean Ziegler, rivelatori e ancora attuali.
Gli svizzeri sono così chiusi mentalmente che il 20% degli abitanti del Paese ha cittadinanza straniera. Che terribile chiusura mentale da parte di questi montanari!! :D


Sulle politiche del lavoro elvetiche niente da dire.
Anche sul fatto che la Svizzera faccia i propri interessi più di noi sono d’accordo, ma se non siamo capaci di farceli ora, come possiamo sognare che piccole realtà regionali (perché già la Padania è troppo grande e secederà ulteriormente) possano far meglio? Sembrano più probabili gli esiti del Kosovo. Comunque anche la Svizzera è una colonia (finanziaria), sia pure benestante. È chiaro che quando si è la cassaforte del mondo è difficile non avere un certo benessere. Ma non impossibile: molti stati hanno enormi risorse e la popolazione alla fame. Con la mentalità nepotista e il livello della nostra classe dirigente (Lega inclusa), secondo te l’Italia “federale” che piega prenderà? Lombardia e Veneto come il Belgio? Come no: ci saranno probabilmente canne, aborto postnatale ed eutanasia per tutti (segni di grande libertà dai think tank internazionali) ma le magagne italiote (corruzione, ignoranza e litigiosità) rimarranno le stesse, perché la classe dirigente e il tessuto sociale sono quelli e non basta tracciare una linea sulla carta geografica per cambiare le cose.
Ripeto, il Canton Ticino federalista è governato benissimo, tutto il resto sono ipotesi non provate. Quando mai c'è stata un Italia federalista? Se non c'è mai stata non puoi fare nessuna affermazione fondata su prove storiche che le cose andranno peggio di adesso.

Piuttosto, hai la prova storica che lo stato centralista non è riuscito a sollevare il Meridione d'Italia dalla sua condizione di miserabile terzo mondo. E visto che le politiche centralistiche non hanno mai funzionato, ricorda la definizione di pazzia "ripetere la stessa azione aspettandosi che le conseguenze siano diverse" ;)
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Offline Vicus

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Re:Lega Nord contro l'ideologia gender : uno splendido isolamento ?
« Risposta #14 il: Luglio 09, 2014, 21:16:24 pm »
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Sì è vero il Sud sta male perché nel 1861 gli hanno rubato l'oro del Banco di Napoli, la causa è solo quella, i meridionali poverini non hanno colpe se nel 2014 perfino paesi che hanno subito il comunismo ( ripeto: hanno subito il comunismo, mica bau bau micio micio ) sono ora più sviluppati e meno mafiosi del Sud Italia :lol: :lol: :lol:
Perché non tirare in ballo la seconda guerra punica a questo punto? In fondo le battaglie tra esercito romano e fenici di Annibale hanno devastato quelle terre :D
Senza risalire al 1861, certi equilibri di potere durano tuttora. Con tutte le concessioni al degrado antropologico e alla corruzione del meridione (che peraltro sussiste anche al settentrione), se ci fosse la volontà politica di risollevare il sud lo si potrebbe fare rapidamente e la mafia non durerebbe 5 minuti.
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La Lega non è un partito antifemminista ma è l'unica che ha il coraggio di fare sporadiche battaglie e prendere iniziative concrete in favore degli uomini, come l'assistenza ai padri separati finiti in povertà, l'abrogazione della legge Merlin, e la condanna dell'ideologia gender che è l'oggetto di questo topic.
Questo è vero, ma a mio parere piccoli partiti come Lega, o anche in qualche misura M5S hanno il semaforo verde per dire o fare certe cose onde guadagnare voti. Intanto la Lega ha avuto più volte il Ministero dell’Interno (non c’era riuscito neanche Berlinguer), un bel privilegio per un partito "antisistema".
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Infatti IO NON VOTO LEGA, perché parla bene (=le idee sono quelle giuste) ma razzola male(=classe dirigente cialtrona e ladra).
Appunto: anche Grillo (e non solo) ha detto cose meravigliose per raccattare voti ma poi non ha fatto nulla.
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Federalismo non vuol dire tribalismo, vuol dire organizzazione più efficiente e razionale dello Stato. Vuol dire che se ci tocca di trasferire ogni anno decine di miliardi di euro dalla Lombardia al Meridione, CHE ALMENO QUESTI FONDI SIANO MISURATI E CONTABILIZZATI, in modo che il trasferimento sia evidente e casomai si possa pensare a pianificarlo meglio in modo da raggiungere determinati obiettivi di sviluppo.
Sull’uso razionale dei fondi per il Sud sono d’accordo, ma la gestione della cosa pubblica in Italia è questione alquanto complessa che coinvolge vari aspetti: da una casta inamovibile di amministratori locali, con impliciti diritti di veto sul governo centrale che cercasse di riformarla, ad altre più impalpabili alchimie geopolitiche.
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Fermo restando che non la voto perché dopo la vicenda del Trota e del "cerchio magico" è un partito imprensentabile, la Lega ha governato bene molte realtà locali
Già, i governi centrali sono sempre più inefficienti, mentre le realtà locali sono quelle che fanno di più, anche grazie al cospicuo trasferimento di fondi e di potere. Un altro segno della tendenza in atto.
L’Italia (come pure la Francia, la Spagna e il Portogallo) non può avere il federalismo, di matrice tribale per quanto avanzato, di Svizzera e Germania. Se ci si disfa di un’amministrazione centralizzata si apre la porta alla secessione.
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Ripeto, il Canton Ticino federalista è governato benissimo, tutto il resto sono ipotesi non provate. Quando mai c'è stata un Italia federalista? Se non c'è mai stata non puoi fare nessuna affermazione fondata su prove storiche che le cose andranno peggio di adesso.
Piuttosto, hai la prova storica che lo stato centralista non è riuscito a sollevare il Meridione d'Italia dalla sua condizione di miserabile terzo mondo. E visto che le politiche centralistiche non hanno mai funzionato, ricorda la definizione di pazzia "ripetere la stessa azione aspettandosi che le conseguenze siano diverse"
Si potrebbe dire la stessa cosa della Lega, che si è rivelata un partito come gli altri. Che le cose vadano cambiate non c’è dubbio, ma ciò non significa per forza adottare il federalismo.
Comunque il federalismo non è una bacchetta magica, quel che conta per cambiare le cose non è tanto adottare una nuova forma di governo (a proposito, le provincie di Trento e Bolzano sono delle vere idrovore di fondi pubblici) ma riformare la classe dirigente, lo “Stato profondo” che non è molto cambiato dal 1861.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.