Autore Topic: Sull'utero artificiale  (Letto 26052 volte)

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Grifone.nero

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #45 il: Ottobre 20, 2009, 19:20:02 pm »
E queste donne sono traumatizzate per questo?!

Si vabbè, se la gravidanza fosse un "disgustoso trauma" nessuna donna dovrebbe partorire, e già dalla notte dei tempi dovrebbero esistere gli uteri artificiali. SE una donna odia avere bambini, non me ne frega niente, sono sue scelte. Se però parla a nome di tutte le donne e anzi fa pure propaganda, la cosa comincia a darmi fastidio.

Offline Giulia

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #46 il: Novembre 25, 2009, 12:57:10 pm »
Mia madre m'ha detto che il dolore del parto non sia così spaventoso come le femministe fanno credere; ad esempio, si possono muovere le braccia (come in caso di coliche biliari ) , a differenza di sensazioni dolorose MOOOLTO più intense.
La coniuge di Robert Francis Kennedy ha partorito 11 volte, undici volte! Cos'era? Una masochista?!
ci fu il caso di una donna canadese, Juanita Stead che ha partorito il primo figlio mentre stava in bagno e si è accorta solo per miracolo che nella tazza c'era suo figlio ...



figurati chi ha avuto 11 gravidanze ...

Offline fabriziopiludu

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #47 il: Novembre 25, 2009, 19:09:15 pm »
Dunque, parto INDOLORE!
Mi hanno abbastanza annoiato le donne che dicono: "Il genere femminile deve partorire con tanto dolore..."
FOLE!!!!

Per partorire, le donne non hanno bisogno di stare coricate, possono partorire in ginocchio, ecc.
Se la sensazione dolorosa è molto intensa, non puoi stare in ginocchio!!!!

Offline Giulia

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #48 il: Novembre 25, 2009, 20:40:00 pm »
Dunque, parto INDOLORE!
Mi hanno abbastanza annoiato le donne che dicono: "Il genere femminile deve partorire con tanto dolore..."
FOLE!!!!

Per partorire, le donne non hanno bisogno di stare coricate, possono partorire in ginocchio, ecc.
Se la sensazione dolorosa è molto intensa, non puoi stare in ginocchio!!!!
ci sono un sacco di dolori, tra cui anche il parto lo è in certi  casi e in certi soggetti....a me dispiace per ogni dolore umano, fisico e non, quando non si può far nulla... altrimenti meglio non pensarci ...

Grifone.nero

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #49 il: Novembre 25, 2009, 21:08:42 pm »
ci sono un sacco di dolori, tra cui anche il parto lo è in certi  casi e in certi soggetti....a me dispiace per ogni dolore umano, fisico e non, quando non si può far nulla... altrimenti meglio non pensarci ...


Il parto è dolore se TU ti metti in mente che sarà doloroso...
e poi, parliamoci chiaro, forse non sanno che esistono dolori più immensi, a prescindere dalla componente psicologica...
fatevi dire, ad esempio, da chi ha avuto un ascesso dentale...

Offline Giulia

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #50 il: Novembre 25, 2009, 21:28:20 pm »
Il parto è dolore se TU ti metti in mente che sarà doloroso...
e poi, parliamoci chiaro,

era esattamente ciò intendevo dire con:
ci sono un sacco di dolori, tra cui anche il parto lo è in certi  casi e in certi soggetti....a me dispiace per ogni dolore umano...
Citazione
forse non sanno che esistono dolori più immensi, a prescindere dalla componente psicologica...fatevi dire, ad esempio, da chi ha avuto un ascesso dentale...
mia sorella li aveva due mentre era incinta.


Harmonica

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #51 il: Novembre 25, 2009, 21:32:48 pm »
Il parto è dolore se TU ti metti in mente che sarà doloroso...
Ma cosa dici ? Scusa eh, ma tu sei forse una donna ?
No. E allora come fai a raccontare l' esperienza femminile ?


Citazione
e poi, parliamoci chiaro, forse non sanno che esistono dolori più immensi,

Si', ok, l' amputazione di un arto e' sicuramente piu' dolorosa di un parto; ma resta il fatto che tu,
essendo nato maschio, non puoi sapere cosa prova una femmina durante il parto.
Chiaro, no ?


Citazione
fatevi dire, ad esempio, da chi ha avuto un ascesso dentale...

Tu hai troppe (presunte) certezze, per essere uno di soli vent' anni.
Sicuro di non averne trentacinque ?


p.s. un ascesso dentale l' ho avuto anch' io, solo che non potendo partorire, non conoscero'
mai la differenza che passa fra il dolore di un ascesso e quello di un parto.
« Ultima modifica: Novembre 25, 2009, 21:39:28 pm da Harmonica »

Harmonica

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #52 il: Novembre 25, 2009, 21:40:31 pm »
messaggio cancellato

avviso per Harmonica: la prossima volta che posti un messaggio avente come unico contenuto una offesa contro un altro utente, procederemo a sanzioni + gravi

Cosimo Tomaselli
« Ultima modifica: Novembre 26, 2009, 14:11:46 pm da COSMOS1 »

Offline Giulia

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #53 il: Novembre 25, 2009, 21:47:39 pm »
Citazione
Si', ok, l' amputazione di un arto e' sicuramente piu' dolorosa di un parto; ma resta il fatto che tu,
essendo nato maschio, non puoi sapere cosa prova una femmina durante il parto.
Chiaro, no ?
verissimo.
in effetti è diverso addirittura per ogni donna: mia madre è tutta romanticona e dice che quando ti portano il bimbo sei felice e ti dimentichi tutto  :wub:
altre donne invece sembrano soffrire come delle poracce ....  altre soffrono ma non così tanto ...

cmq ogni dolore fa pietà, o almeno io sento empatia e dispiacere nel vederlo. ..e soprattutto non poter far nulla...

Grifone.nero

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #54 il: Novembre 25, 2009, 22:30:18 pm »
Citazione
Ma cosa dici ? Scusa eh, ma tu sei forse una donna ?
No. E allora come fai a raccontare l' esperienza femminile ?

Non mi pare di aver detto di raccontare l'esperienza femminile.
Secondo, sono tutte questioni personali, puoi chiedere a qualunque  (come ho fatto io)  donna, non ti diranno mai la stessa  cosa. Io faccio deduzioni indirette, ovvio che non posso mai capire QUANTO è forte quella sensazione

Capitolo ascesso: lascia perdere, forse tu sei stato fortunato, ma fattelo dire da chi lo ha subito come si deve. Un agricoltore ha provato a spararselo via un dente colpito (morendo, ovviamente)

Grifone.nero

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #55 il: Novembre 25, 2009, 22:41:38 pm »
Citazione
era esattamente ciò intendevo dire con:
ci sono un sacco di dolori, tra cui anche il parto lo è in certi  casi e in certi soggetti....a me dispiace per ogni dolore umano...

Esatto, è soggettivo, anche se si potrebbe dire che ci sono alcuni dolori che a prescindere dalla soggettività , sono comunque messi tra quelli più forti: nevralgia del trigemino, colica renale , pancreatite , peritonite, ascesso dentale..

Citazione
mia sorella li aveva due mentre era incinta.

azzo...


Grifone.nero

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #56 il: Novembre 25, 2009, 22:44:44 pm »
Citazione
verissimo.
in effetti è diverso addirittura per ogni donna: mia madre è tutta romanticona e dice che quando ti portano il bimbo sei felice e ti dimentichi tutto  :wub:
altre donne invece sembrano soffrire come delle poracce ....  altre soffrono ma non così tanto ...

cmq ogni dolore fa pietà, o almeno io sento empatia e dispiacere nel vederlo. ..e soprattutto non poter far nulla...

Di sicuro è uno sforzo enorme, perchè mia madre, a causa di un distacco della retina avvenuto quando aveva 25 anni, non ha mai potuto usufruire di un parto naturale!

Grifone.nero

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #57 il: Novembre 25, 2009, 22:53:47 pm »
Bhe, comunque sia, l'utero artificiale presenta solo un vantaggio: si evita la cosiddetta "depressione post partum"  e che qualche madre uccida il figlio perchè ha rovesciato un vassoio di biscotti   :blink: :blink: :hmm: (proprio così: ha ucciso il figlio di 3 anni per un fottutissimo vassoio)

Poi gli inquirenti dicono che ella ha raccontato i fatti con una strana lucidità. Allora non era depressione post partum  :hmm: :hmm:

Offline ilmarmocchio

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #58 il: Novembre 25, 2009, 22:55:02 pm »
credete allo zio : COLICA RENALE . Piu' di una mi ha detto : e io che credevo che partorire fosse doloroso.
Grifone non datto una cazzata , perche' ok , il parto puo' essere doloroso, ma un buon modo di aumenatre il dolore, e ' quello di temerlo. Ci si irrigidisce e addio. E poi , e' vero che un maschio non partorisce e non puo' provare quel dolore, pero' mettiamo cosi' : io NON sono mai andato sotto al treno , pero' so che andarci sotto e' assai doloroso, e anche mortale  :cool:

Offline ilmarmocchio

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Re: Sull'utero artificiale
« Risposta #59 il: Novembre 25, 2009, 23:02:13 pm »
                             
                             Depressione post parto per 100 mila italiane
                             l'anno
                             Roma, 23 nov. (Adnkronos Salute) - La depressione post partum colpisce    ogni anno 100 mila italiane. Ma viene "troppo spesso negata sia dalle
                             neomamme sia dalle famiglie che, invece, dovrebbero assolutamente
 
                             vigilare dopo il parto e non banalizzare mai anche quello che può apparire
 
                             come un periodo di tristezza". Lo afferma Paola Vinciguerra,
             psicoterapeuta, presidente dell'Eurodap (Associazione europea disturbi
                             da attacchi di panico) commentando il caso della donna di Padova,
                             mamma per la seconda volta da appena tre mesi, che ieri ha ucciso il
           primo figlio di tre anni a coltellate e che sembra avesse avuto nell'ultimo
                             periodo comportamenti sospetti legati probabilmente a una depressione
 
                             post partum. "Oltre il 70% delle madri, nei giorni immediatamente
 
                             successivi al parto, manifesta sintomi leggeri di depressione, una forma
                    definita 'baby blues'", spiega la Vinciguerra. "Ben più gravi e duraturi
                             sono i sintomi della depressione post partum vera e propria che possono
                             perdurare anche molti mesi", spiega. I sintomi possono includere un forte
                                         abbassamento dell'umore con una tristezza intensa e costante,
                             disperazione, sconforto, angoscia, sensazione di stanchezza estrema.
                             ancora, perdita di interesse per il bambino appena nato, o preoccupazioni
                   ingiustificate per il benessere del neonato, difficoltà di concentrazione,     
                             difficoltà a decidere, facile irritabilità con aggressività e atteggiamenti
                             ostili, confusione, crisi di pianto molto frequenti, incapacità a far fronte
                             alle necessità elementari, senso di colpa, di inadeguatezza, disinteresse
                             per la famiglia, per il marito o compagno, perdita della libido, pensieri
                             negativi. "Questi sintomi sono spesso accompagnati da cefalee
                             persistenti, palpitazioni, insonnia, incubi notturni e attacchi di panico",
                    spiega la psicoterapeuta.Nei casi più gravi di depressione post partum "la
                             donna - continua Vinciguerra - può subire uno scivolamento psicotico e la
                             depressione si trasforma in psicosi post partum. Questa è la forma più           
                             grave di depressione e richiede misure mediche tempestive. I sintomi
                             comprendono stati di agitazione, confusione, pessimismo, disagio sociale,     insonnia, paranoia, allucinazioni, tendenze suicide o omicide nei confronti
                             del bambino". Diversi possono essere i fattori che contribuiscono a
                             generare il disturbo: problemi ormonali, età della mamma e variabili
                             psico-sociali. "E' più a rischio - aggiunge l'esperta - una donna giovane,
                             single, con gravidanza non desiderata o inaspettata, con problemi di
                             relazione coniugale, con inadeguato supporto sociale, con eventi di vita
                             stressanti e con precedenti aborti. Ovviamente una donna che ha già
                             sofferto di depressione è molto a rischio". Le cure "possono consistere
                             nella psicoterapia e nella partecipazione a terapie di gruppo con donne
                             che manifestano la stessa sintomatologia - aggiunge la Vinciguerra - e
                             nell'assunzione di ansiolitici e antidepressivi sotto controllo medic
                             sospendendo l'eventuale allattamento. E        comunque consigliabile per
                prodotto per
                                                 tutte le neomamme frequentare dei corsi post partum", conclude.
                avere tutte
                le
informazioni sui farmaci