Anche se questa sentenza non è antimaschile, la metto in evidenza, più che altro per ricordare di non aspettarvi la riconoscenza da nessuno, in particolare dalle donne.
Leggete tutto l'articolo su
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_16216.aspe mi darete ragione.
WEININGER ha scritto: "Se la donna avesse un Io, capirebbe anche la proprietà, cosí la sua che l'altrui. L'impulso al furto, invece, è molto piú sviluppato nelle donne che tra gli uomini".
Marito ottiene revoca (per ingratitudine) della donazione fatta alla ex moglie.
Il caso affrontato dal Tribunale di Lecce, e' davvero interessante perché ha ad oggetto la revoca della donazione afferente la nuda proprietà di un immobile, del quale il marito era usufruttuario mentre alla moglie aveva donato la nuda proprietà dell'abitazione.
Ad agire in giudizio e' stata la moglie che chiedeva la decadenza del diritto di usufrutto vantato dal marito perché a suo dire l'uomo si era reso inadempiente con riferimento alla diligente custodia, .......
Il marito costituitosi in giudizio dichiarava ... con domanda riconvenzionale chiedeva che fosse revocata la donazione per indegnità .
........
In conclusione, il giudice onorario rigettando la domanda attorea accoglieva la domanda riconvenzionale spiegata dal convenuto di conseguenza revocava la donazione della nuda proprietà dell'immobile effettuata dal convenuto in favore della moglie; disponeva la compensazione delle spese di lite mentre a carico di parte attrice restavano le spese di CTU.
(
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