Verso una nuova alleanza....
Mi é piaciuto come spunto e da lì mi é sorta la domanda se fosse possibile creare un ponte tra due mondi, quello maschile e quello femminile.
Scrivo una sintesi di ciò che penso derivato da tutte le mie esperienze vissute direttamente e dall'osservazione attenta, che tutt'ora si svolge ogni giorno.
Il ponte in realtà esiste ed é sempre presente, ma é poco .... solcato!
Ciò che gli uomini e le donne si scrivono reciprocamente, quasi sempre con toni duri, critici, sprezzanti, crudi e cinici, ha la sua verità tangibile e concreta che non si può negare.
Ma non esiste solo la parte che non va, esiste anche la parte che va, fatta di quella bellezza che é parte integrante di entrambi.
Noi siamo esseri umani e siamo fatti della stessa pasta, la forma di uomo e donna ha in sé la complementarietà, nel senso di espressione e di forma, poiché entrambi fanno le stesse cose e si comportano esattamente allo stesso modo, nel bene e nel male.
Facce della stessa medaglia che continuano a guerreggiare per lo più, dimenticandosi le virtù, le bellezze e quegli aspetti che tendono a creare equilibrio ed unione invece della continua separazione che crea un circolo vizioso inestricabile e partorisce vari abomini, tipo maschilismo e femminismo, tanto per citare due cancri della socialità.
Ho vissuto e visto, da entrambe le parti, comportamenti e situazioni che ognuno in questo forum ha vissuto e visto, e chiedo a tutti a cosa porta un comportamento che generalmente é:
di chiusura, aggressivo, critico in maniera distruttiva, separativo, di classismo e di elitarimo da sesso, rigidità di pensiero dogmatico e infine:
nessuno toglie il giusto diritto alla difesa, le giuste osservazioni in merito a questioni palesi e lampanti, ma dov'é un aspetto creativo e costruttivo in questo?
La vera differenza che ho riscontrato é una sola, tra uomini e donne:
tra chi, di entrambe le parti, é disposto a togliere i propri aspetti che danno separazioni, problemi, rigidità, distruttività, in breve tutto ciò che rientra nell'egoismo e nell'egocentrismo dilagante che rovina la socialità ed il tessuto sociale, e chi persevera in questo.
Ho rapporti sociali con uomini e donne evoluti, che propendono verso un proprio miglioramento e un porsi verso gli altri in modo aperto e altruistico, fondendo i propri desideri, aspirazioni, volontà, in equilibrio con il prossimo, uomo o donna che sia.
Femminismo, maschilismo, diatribe sterili e che sono un guerreggiare continuo... che monotonia!!!
Nella situazione odierna, critica da morire, é necessario anche difendersi e porre in evidenza aspetti che non vanno bene, ma forse é ora di iniziare ad equilibrare le cose, senza subire passivamente, ma agire attivamente, che vuol dire scontrarsi per non farsi schiacciare e contemporaneamente affermare un principio nuovo di equilibrio che porterebbe all'unione divertente degli aspetti degli uni e delle altre.
Ognuno la sua scelta e chi rinuncia a ciò é anche comprensibile, la situazione é drammatica!!!
Condivido ciò che in questo forum é scritto visto che per me é pane quotidiano e come tutti cerco modi per difendermi e non offendere, ma contemporaneamente nel mio piccolo, cerco anche di far trasparire altro, di rendere le cose migliori di quello che sono, di vivermi le situazioni e le persone belle che esistono.
Oramai gli aspetti ridicoli e scandenti sono un divertimento, tra l'altro stamattina nel mio ufficio, ove ci son otre donne, parlare di crisi isterica é riduttivo, direi di usare il termine "cascata isterica", ovviamente per motivazioni futili... almeno ci fosse una ragione solida ed importante...