Autore Topic: Creare un ponte tra due mondi...  (Letto 49208 volte)

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Offline Lucia

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #60 il: Luglio 16, 2014, 10:32:16 am »
sì ma come è assurdo riferirsi agli uomini che hanno innovato nel mondo e creato invenzioni per dimostrare che gli uomini sono superiori e che le donne sono sempre state parassite, è anche assurdo colpevolizzare il maschile dello stato della società odierna. C'eravamo anche noi no?

non, cioè appunto se sono state parasite non è colpa loro lo stato delle cose

Citazione
O pensi che il consumismo sia un male maschile?

bisogna vedere chi guadagna soldi con il consumismo, Chi sono i padroni dei centri commerciali, supermercati e multinazionali. Sono più donne o uomini?

Citazione
Che abbiano imposto alle donne di usare la lavatrice, il frigorifero e altre cose invece di continuare a lavare i panni al fiume?

Infatti penso che la tecnologia ha tolto il senso del lavoro della donna. Non parlo proprio dalla lavatrice, ma grande parte della tecnologia e consumismo porta all'inutilità delle attività femminili tradizionali, almeno quelle creative. Cosi hanno tolto il ruolo creativo della donna. (ma anche quello dell'uomo, insomma ci hanno resi incapaci)

Citazione
Che poi consumismo e femminismo siano andati a braccetto è una riflessione fatta già da tempo.

si, con il slogan della liberazione ci hanno imposto di essere incapaci e dipendenti di consumo e di soldi.

Offline Rita

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #61 il: Luglio 16, 2014, 10:35:48 am »
In sintesi Lucia, io penso che questo sia uno dei grandi dogmi del femminismo.
Il continuare a teorizzare un mondo idilliaco e paradisiaco fatto di cascine in stile Mulino Bianco con le donne che vanno a prendere l'acqua e gli uomini che coltivano i campi "rovinato" dalla bramosia e dall'ambizione maschile.
Nei fatti poi le qualità ricercate in un uomo sono sicurezza, determinazione, capacità di darsi da fare.. tutte cose che sono molto vicine all'ambizione.
Le donne sono un pretesto dici.? Ok, ma perché le donne hanno sempre fatto in modo di offrirsi come pretesto?
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Offline Rita

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #62 il: Luglio 16, 2014, 10:38:13 am »
bisogna vedere chi guadagna soldi con il consumismo, Chi sono i padroni dei centri commerciali, supermercati e multinazionali. Sono più donne o uomini?

.

sono uomini sposati con donne. Che si comprano telefonini, pellicce e quant'altro occorre.
Oppure divorziati da donne. Che però spesso e volentieri sono ancora mantenute dai direttori dei centri commerciali, e poche hanno scelto di farsi una capanna nel bosco per sopravvivere

Essù Lucia.. pure tu :lol:
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Offline Lucia

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #63 il: Luglio 16, 2014, 10:38:50 am »
O.T.
Io faccio parte del genere maschile e non mi stai insegnando a farmela addosso.

dai,  un po di solidarieta di genere, a te te l'ha insegnato un'altra donna

Citazione
Il linguaggio è stato sviluppato dagli umani principalmente per organizzare le battute di caccia, a cui le femmine non partecipavano di sicuro, tutte impegnate ad allevare i figli, cucinare ecc. per tutte le attività da te elencate
Se sei convinta di quello di quello che scrivi ti lascio nella tua completa superbia ed ignoranza.
EOT

il linguaggio è stato ssviluppato per addormentare un pupo che urlava. E se io parlo solo in ungherese col mio figlio lui impara solo l'ungherese, se non ha delle qualità eccezionali. Questa dimostra che la madre ti insegna a parlare, a ognuno la sua. Anzi anche le tradizioni le tramanda lei.

Offline Rita

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #64 il: Luglio 16, 2014, 10:54:34 am »
in merito alla distinzione fra creatività e conservazione riporto un vecchio post di Scienziato Apocrifo del lontano 2009

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=41177988&st=240#entry339798971

Qui, con un salto ardito..  :lol: e un doppio carpiato mi ricollegherei pure alla diatriba dei nomi della BoldrinA PresidentA.

I mestieri li hanno inventati i maschi, secondo me. Perché i mestieri sono cultura e la cultura è maschile.

Ecco perché si dice "sarto" e "sarta" .. "cuoco" e "cuoca". Non è, come sostiene Boldrini, un'ingiustizia linguistica verso i mestieri che le donne hanno iniziato a fare da poco, secondo me, in realtà la lingua si è modificata per i mestieri di cui le donne si sono impadronite. Che è cosa diversa dal sopravvivere. Quello, in barba a quel che dice Vnd, anche le femmine lo sanno fare. Le femmine di qualsiasi specie animale, comprese quella umana, se abbandonate su un'isola deserta si danno da fare per cercare il cibo, cacciare e nutrirsi, esattamente come i maschi. Il fatto che ne siano più o meno capaci è una questione culturale. Tanto è vero che se prendessi mia mamma a 80 anni e la mettessi a vivere da sola in un bosco, a capacità se la caverebbe di più di un ragazzo moderno che magari non ha mai preso una zappa in mano e non ha nessuna idea dell'agricoltura, di cosa è commestibile e cosa no e di come ci si arrangia.

Perché i grandi cuochi sono uomini e così pure i grandi sarti e/o stilisti sono sempre stati uomini.

Poi le donne hanno conservato, in un certo senso è lo stesso principio di cui parlava Lucia di là dell'innamoramento.

Si impadroniscono delle qualità per usucapione, magari le personalizzano e perfezionano e imparano.

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Online Cassiodoro

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #65 il: Luglio 16, 2014, 10:57:20 am »
O.T.
dai,  un po di solidarieta di genere, a te te l'ha insegnato un'altra donna
La solidarietà di genere è una invenzione femminista

il linguaggio è stato ssviluppato per addormentare un pupo che urlava.
Forse un pupo si addormentava se gli canti la ninna nanna o gli ripeti, con toni melodiosi sempre le stesse sillabe..... e gli uomini cacciavano meglio se si organizzavano prima parlandosi, dando un senso ai suoni ed alle sillabe che hanno appreso nell'infanzia.
Non ti bastano le parole di Rita, sei più ottusa, ignorante e superba di quanto già immaginavo.
E.O.T.
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Offline Rita

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #66 il: Luglio 16, 2014, 10:59:34 am »

il linguaggio è stato ssviluppato per addormentare un pupo che urlava. E se io parlo solo in ungherese col mio figlio lui impara solo l'ungherese, se non ha delle qualità eccezionali. Questa dimostra che la madre ti insegna a parlare, a ognuno la sua. Anzi anche le tradizioni le tramanda lei.

tramandare tradizioni e linguaggio non vuole dire averlo inventato però
Infatti è vero che le donne tramandano e conservano le tradizioni, in questo senso sono conservative della civiltà.
Però per comunicare con un pupo non serve inventare una lingua basata su regole razionali
Le mamme comunicano empaticamente col neonato. Non c'è bisogno di inventare lingue complesse.
 
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Offline Cavalier Serpente

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #67 il: Luglio 16, 2014, 11:07:09 am »
Però... un pochino lo pensiamo...

VND, io mi stavo riferendo a ciò che scriviamo .... non a ciò che effettivamente pensiamo.... :P :lol: :lol: :lol:

Comunque la stupidità femminile ha in se il germe dello stupefacente e del "mostruoso" nel senso latino del termine, ed è così..
.....creativa e talvolta impensabile da rasentare livelli artistici. Da questo punto di vista trovo la stupidità femminile talmente interessante da esserne quasi affascinato e presagendola come una carateristica talmente tipica ed inscindibile dal femminile
spesso mi trasmette elementi di attraenza e, talvolta, di profondo possesso.
La stupidità nelle donne è una qualità.
Sin quando stai con loro per così breve tempo da risultare immune alle fastidiose ricadute che questa genera.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Rita

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #68 il: Luglio 16, 2014, 11:14:22 am »
Ok. Canzone simbolo per i due maschilisti del forum  :D

perché poi è vero che moltissime donne "preferiscono" il maschilista.

Preferiscono sentirsi dire "sei splendida ma stupida"

http://testocanzone.blogspot.it/2012/02/testo-canzone-splendida-stupida-di.html

Fai, tremare il mondo intero quando vuoi,
 qualcosa che ti piace, pace non ti dai
 sei misterioso o ridi mia.

 Sai, farmi credere a favole,
 che non saran vere mai.

 RIT
Ma io ti penso e ti voglio lo stesso, voglio morirti addosso perché adosso a te sto meglio che in un letto con un altro che mi ama e io preferisco accontentarmi di sentirti dire le uniche parole dolci e vere che sai dire che sono splendida ma stupida.

 Fermati non andartene e coprimi,
 mentimi dimmi che tornerai presto anche se
 anche se so che ora ritorni da lei
 e l'amerai anche se sai bene che
 che stai mentendo anche lei.

 RIT

 Na na na...

 Ma io ti penso e ti voglio lo stesso, voglio morirti addosso

 preferisco accontentarmi di sentirti dire le uniche parole dolci e vere che sai dire
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Offline vnd

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #69 il: Luglio 16, 2014, 11:19:17 am »
dai,  un po di solidarieta di genere, a te te l'ha insegnato un'altra donna

il linguaggio è stato ssviluppato per addormentare un pupo che urlava. E se io parlo solo in ungherese col mio figlio lui impara solo l'ungherese, se non ha delle qualità eccezionali. Questa dimostra che la madre ti insegna a parlare, a ognuno la sua. Anzi anche le tradizioni le tramanda lei.

Lucia, scusa, lo sai che ormai ti vogliamo bene... ma come puoi pretendere di essere presa seriamente se scrivi di queste stupidaggini?
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Online Cassiodoro

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #70 il: Luglio 16, 2014, 11:19:56 am »
O.T.
...dando un senso ai suoni ed alle sillabe che hanno appreso nell'infanzia
Per scrivere velocemente e rispondere alle farneticazioni di Lucia ho commesso la leggerezza di scrivere quanto sopra, ma correggo in

"dando un senso ai suoni ed alle sillabe che emettono tutti gli esseri umani dotati di corde vocali e lingua"
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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #71 il: Luglio 16, 2014, 11:26:18 am »
Al di là di tutto.
Se per maschilismo intendiamo il significato che ne dà il vocabolario e cioè "atteggiamento basato sulla presunta superiorità dell'uomo sulla donna" è ovvio che esiste. Ed è stato incentivato dalla parte femminile.
Nel momento in cui si dice che le donne scelgono quasi sempre uomini superiori a loro, in grado di guidare, di prendere decisioni, uomini di "qualità". .... beh.. come potrebbe non esistere ?

Animus ci fece un post. (anche questo non so se lo trovo, vado a memoria).

Suppergiù diceva che il maschile rappresenta la qualità e il femminile la quantità.

Se ci sei Animus, magari tu ce l'hai in mente.

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Offline vnd

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #72 il: Luglio 16, 2014, 11:59:07 am »
voglio morirti addosso

No... No...
Per carità...
Poi finisco dentro, senza prove, come Parolisi...


Morire altrove, per favore.
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Offline Rita

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #73 il: Luglio 16, 2014, 12:12:31 pm »
No... No...
Per carità...
Poi finisco dentro, senza prove, come Parolisi...


Morire altrove, per favore.


 :lol: beh.. ma la responsabilità è sempre condivisa. Come dice la canzone... non hai che da dirle che è più intelligente che bella  :lol: e vedi che scappa.
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Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Creare un ponte tra due mondi...
« Risposta #74 il: Luglio 16, 2014, 12:30:41 pm »
Ciò a cui alludi però è inesatto.

Perchè uno non sarebbe così cinico da tirar fuori l' argomento delle maggiori qualità maschili se non fosse tirato per la giacca da articoletti e commenti femminili che tenderebbero a convincerci che la merda è commestibile, inventando e coltivando il mito della donna più
intelligente, più empatica, più materna, più onesta, e via discorrendo.

Per cui ti viene fuori quasi naturalmente, al posto di un più esplicito vaffanculo: "A bbellà! Guarda che Pitagora, Aristotele, Platone, Socrate, Leonardo, Galileo, Newton, Einstein, Darwin, Freud, E poi... Buddah, Confucio, Gesù, Zoroastro, Bahaij, Apollonio, Mitra, ecc... erano tutti uomini!!!!".

Ma infatti l'errore è esattamente questo: volersi autoconvincere (e convincere le giovanissime) di un'uguaglianza a comando.

L'altro giorno ho sentito una discussione con una tipa, collega di mio marito che asseriva che benché avesse studiato ingegneria, anche  per dimostrare quanto fosse possibile per una donna accedere alla professione (e infatti lei è stata assunta come tale), si lamentava della disparità di stipendio.
Al che mio marito le ha fatto notare che se avesse accettato le stesse condizioni, quindi anche le messe in servizio in posti sperduti di India o Cina con temperature da rimanerci secchi e condizioni di vita infime per diverse settimane, allora poteva tranquillamente esigere i supplementi previsti delle trasferte.
Il concetto elementare della differenza lavorativa tra tenere il sedere incollato sempre alla sedia o
sbattersi in giro ad avvitare bulloni in mezzo agli indiani non le entrava in testa.... Si lamentava però, perché trattata ingiustamente in quanto donna. Boh. 



"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.