Comunque si voglia valutare l'atteggiamento di FS, il tentativo di riforma di un'ideologia è il segno sicuro che questa è alla frutta, per quanto possa sembrare il contrario.
Per come la vedo io, i buoni segnali cominciano ad esserci ma, al contempo, credo sia assai prematuro, illusorio e deleterio parlare di un "tracollo del femminismo".
Il femminismo è un'ideologia estremamente subdola e parassitaria, capace di mutare forma in base alla corrente modaiola del momento ma, per sua natura, incapace di adottare strategie di comunicazione diverse dal solito continuo vittimismo femminile per attecchire nelle menti (già di per se lobotomizzate) delle persone/capre poco inclini ad informasi (che sono poi la maggioranza delle persone con cui si ha a che fare ogni giorno), con il solito obiettivo di ottenere i soliti tornaconti che conosciamo bene.
Ecco perchè serve ottenere una certa immunità verso il femminismo, cosa che attualmente non esiste ancora nelle stragrande maggioranza della gente.
Ricordiamoci che il femminismo dispone di potenti mezzi di propaganda (tv, giornali, ecc.) che riescono ancora bene a fare il loro sporco lavoro.
A mio parere il femminismo sarà sulla via del tracollo quando le tv saranno costrette ad ospitare le associazioni QMemministe per esporre costantemente i problemi del maschile e quando nelle redazioni dei giornali cominceranno a comparire articoli QMemministi e blog gestiti da QMemmisti. Quello sarà il momento in cui si potrà parlare del declino del femminismo. Sino a quel momento occhio a cantar vittoria.
Dal punto di vista del ragionamento, sono d'accordo con te: penso che ci sia anche e soprattutto dell'interesse nel nuovo (?)
atteggiamento di Fikasicula. Penso anche che dal momento che è tutt'altro che una stupida, ha capito che l'aria stia cambiando
e che non c'è più tanto favore nei confronti del femminismo, a livello di opinione pubblica (perchè il potere politico accarezza il
femminismo, eccome) e che è controproducente un atteggiamento di chiusura totale verso le problematiche maschili. Almeno si
deve fingere di prenderle in considerazione e in parte di farle proprie per evitare che il femminismo sia travolto dalla reazione
maschile. Infatti in un blog ad una sua amica che ridicolizzava i movimenti maschili ha detto: "Stai attenta! Non sottovalutarli.
La cosa è seria. Non può essere accantonata con la solita spiegazione del rimpianto verso i privilegi perduti. Hanno delle vere
ragioni legittime che dobbiamo cercare di capire se noi femministe non vogliamo essere spiazzate". Poi è venuta qui e ha
dialogato con noi inserendo ben 250 post nel nostro forum. E dopo ha cominciato a criticare certe posizioni femministe con il
risultato di attirarsi gli insulti delle sue compagne che l'avevano fino a poco tempo prima esaltata. E' stata tutta una farsa?
Non credo: penso che abbia capito (e glielo abbiamo anche fatto capire noi) che il femminismo ha preso oramai un indirizzo
totalitario che le farà perdere consensi ed appoggi. Fikasicula è di sicuro un nemico, ma è intelligente, non ottusa come le altre.
Per questo, se vogliamo, è più pericolosa. Ma si sta creando una spaccatura nel femminismo ed è nostro interesse allargarla.
Per questo suggerirei di invitare di nuovo qui Fikasicula: non per avere un dialogo con lei, ma per ampliare questa spaccatura.
Bhè, se il metro di giudizio sono la marea di zucche femminili vuote che dominano i movimenti femministi, certamente Fikasicula dispone di una buona dose d'intelligenza.
Il problema è che essendo, appunto, una femminista, usa questa suo "vantaggio" per gestire meglio la sua furbizia, il suo opportunismo, il suo vittimismo e la sua capacità di rigirare la frittata sempre a suo favore, rispetto ad una Ricciocornuta od una Terragni (tanto per fare 2 nomi di zucche vuote) che con, quei 2 neuroni mal funzionanti di cui ahimè dispongono, non riescono minimamente a camuffare la loro misandria.
Vuoi sapere se secondo me ha capito che il femminismo oramai equivale soltanto a totalitarismo, proibizionismo e censura? Certamente! Questo è poco ma sicuro! Ed è proprio per questo che ha cambiato le sue posizioni. Ma del maschile non gliene frega nulla comunque!
A lei interessa che il "donnismo" (come chiama l'ala femminista borghese alla Zanardo style) non intacchi i suoi interessi. E per questo è disposta anche a farci credere che in qualche modo una certa parte della QM le interessi. Peccato che io su sul suo blog non abbia mai letto veramente nulla di concreto che mi convincesse del contrario. Mai una condanna vera e sincera verso una sentenza antimaschile; mai una condanna, senza doppi fini, verso le politiche di discriminazione del maschile; mai una condanna strumentale alla disparità di trattamento lavorativo,giudiziario o sociale. Quello che le sta particolarmente a cuore è che le puttane possano continuare a fare tranquillamente il loro mestiere, che il presunto patriarcato governativo non soffochi il suo fuoco anarco-comunista e che le donne non siano oppresse (da chi, forse non l'ha capito veramente neanche lei
).