Autore Topic: Umbria : La dittatura omosessualista/gender non va in vacanza .  (Letto 793 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/umbria-la-dittatura-omosessualistagender-non-va-in-vacanza/

Umbria: la dittatura omosessualista/gender non va in vacanza
Home Page > Notizie dall’Italia > Umbria: la dittatura omosessualista/gender non va in vacanza
Umbria_Lignani Marchesani_gender
Share on facebook Share on twitter Share on pinterest_share Share on google_plusone_share Share on email Share on print More Sharing Services
2
Secondo la Giunta regionale dell’Umbria entro il 31 luglio va approvato il bilancio e con esso una serie di provvedimenti legislativi per accedere a importanti finanziamenti statali: quali provvedimenti? La legge sulla “partità di genere” e le norme su “discriminazioni sull’identità sessuale e di genere”.
Norme come – per esempio – una sorta di certificazione “gay friendly”
da parte delle aziende, che saranno sottoposte a sanzioni se risulteranno
in fallo secondo l’inappellabile giudizio di associazioni gay.

Il tutto avviene sotto il solleone, alla chetichella, mentre la società civile è “in vacanza”.

Un appello alla ragionevole resistenza viene dal vice presidente del Consiglio regionale, Andrea Lignani Marchesani, che dichiara in una nota pubblica: “L’appello è a tutti i Consiglieri che non intendono sottostare ad una vera e propria “dittatura culturale”, che stravolge il diritto naturale: facciamo naufragare questi disegni di legge. O, quanto meno, rimandiamone la discussione e si consentano momenti più liberi e più approfonditi di riflessione.”

Redazione
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius