In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
"Ero pagana,edonista,una femminista che odiava gli uomini.Ma ora sono cattolica"
Cavalier Serpente:
--- Citazione da: Massimo - Luglio 28, 2014, 15:01:21 pm ---Perchè si affermò, proveniente dalla Persia, il MANICHEISMO, dottrina che con il dualismo spirito-materia e quindi bene-male introdusse l'idea che la materia e tutto ciò che materia e materiale è IL MALE creato dallo spirito del male Ahriman mentre lo
spirito e tutto ciò che è spirituale è invece IL BENE, creato dal principio del bene Ahura- Mazda. Tali due principi sono coeterni.
Fu tale concezione, insinuatasi nella cristianità (ma non nel cristianesimo delle origini) a veicolare l'idea che il sesso sia male
e così anche il matrimonio. Non c'entra nulla la morale degli schiavi che secondo te è stata generata dal cristianesimo. Non a
caso il manicheismo dualista è in chiaro contrasto con la Bibbia che in Genesi afferma che dopo aver creato il mondo materiale
Dio disse che tutto ciò era MOLTO BUONO, all'altezza cioè delle sue norme di eccellenza per quanto riguarda il mondo fisico.
Il disprezzo per tutto ciò che è materiale non si riscontra da nessuna parte nella Bibbia e neppure nel comportamento di Gesù
Cristo, come lo stesso Nietzsche ebbe modo di ammettere: Cristo infatti partecipava alle feste, accettava gli inviti a pranzo e
mai espresse disapprovazione verso i piaceri materiali e tutto ciò che costituisce la vita. Questo atteggiamento lo dobbiamo
invece al manicheismo che ispirò infatti il movimento Cataro e, prima ancora, gli scritti dei cosiddetti "Padri della Chiesa" e che
poi originò la Cristianità, con la sua ben nota sessuofobia. Ma la Cristianità, amico Animus, non ha niente a che vedere con
il Cristianesimo autentico, quello vissuto e professato da Cristo e dei suoi primi seguaci. Anzi, ne costituisce la NEGAZIONE.
--- Termina citazione ---
Esatto, solo che non sarei così assolutistico. Non "negazione" ma "contradizione", semmai.
Cavalier Serpente:
--- Citazione da: Animus - Luglio 28, 2014, 11:09:51 am ---
Sia lodato Dio che ha messo il piacere dell'uomo nelle parti naturali della donna e ha assegnato alle parti naturali dell'uomo il compito di dare alla donna il massimo godimento.
Egli non ha permesso alle parti della donna alcuna sensazione piacevole o soddisfacente se non quando esse non sono state penetrate dall'organo del maschio; e allo stesso modo gli organi sessuali dell'uomo non conoscono riposo né quiete finché non hanno penetrato quelli della donna.
Da qui la mutua operazione. Essa si svolge tra i due attori che lottano, si allacciano, in una specie di animato conflitto. Grazie al contatto delle parti inferiori dei due ventri, il piacere divampa subito.
L'uomo è all'opera come un pestello, mentre la donna lo asseconda con movimenti voluttuosi; infine
giunge l'eiaculazione.
Il bacio sulla bocca, sulle guance, sul collo, come pure il succhiare fresche labbra, sono doni di Dio, destinati a causare l'erezione al momento favorevole. stato ancora Dio che ha abbellito il petto della donna con i seni e ha dato colori vivi alle sue guance.
Le ha anche dato degli occhi che ispirano amore e ciglia simili a lame lucenti.
Le ha fornito un ventre rotondo, un bell'ombelico, delle maestose natiche; e tutte queste meraviglie sono sostenute dalle cosce. E tra queste che Dio ha messo l'arena del combattimento; quando essa è di forme abbondanti, somiglia alla testa di un leone. E chiamata vulva. O, quanti eroi!
Dio ha dato a questo oggetto una bocca, una lingua, due labbra; sembra l'orma dello zoccolo della gazzella sulla sabbia del deserto.
Il tutto è sorretto da due stupende colonne, che dimostrano la potenza e la saggezza di Dio; esse non sono né troppo lunghe né troppo corte; e sono abbellite da ginocchia, polpacci, caviglie e calcagni,
su cui si mettono ricchi monili.
Poi l'Onnipotente ha immerso la donna in un mare di splendori, voluttà e delizie, di preziosi indumenti, con cinture scintillanti e vesti che suscitano il sorriso.
Dunque lodiamoLo ed esaltiamoLo per aver creato la donna, con le sue bellezze e il suo corpo appetitoso; Egli le ha dato la lunga chioma, un petto con i seni rigonfi e modi amorosi, che risvegliano il desiderio.
Il Signore dell'Universo ha dato loro l'impero della seduzione; tutti gli uomini, deboli o forti, sono soggetti alla debolezza dell'amore per la donna. Lo stato di malinconia in cui versano gli animi di coloro che amano e sono separati dall'oggetto amato fa ardere i loro cuori del fuoco amoroso; sono oppressi da un senso di avvilimento e infelicità; soffrono nelle vicissitudini della passione; e tutto ciò a causa del loro ardente desiderio di contatto.
Io, servo di Dio, lo ringrazio che nessuno possa evitare d'innamorarsi delle belle donne né sfuggire al desiderio di possederle, né con il mutamento, né con la fuga, né con la separazione.
Testimonio che esiste un solo Dio e che non ha nessuno al suo fianco. Compirò questa testimonianza il giorno dell'ultimo giudizio.
Testimonio anche al nostro signore e padrone, Maometto, servo e ambasciatore di Dio, il maggiore dei profeti (la benedizione e la pietà del Signore siano su di lui, sui suoi discendenti e i suoi discepoli!) che io serbo preghiere e benedizioni per il giorno del giudizio, quel momento terribile.
Ho scritto questa magnifica opera dopo un libretto intitolato La torcia del mondo, che tratta i misteri della procreazione.
--- Termina citazione ---
Animus, cortesemente, puoi dirmi da quale opera hai stralciato questo e chi ne è l'autore? Grazie.
Lucia:
--- Citazione da: Cavalier Serpente - Luglio 28, 2014, 15:23:50 pm --- da quale opera hai stralciato questo e chi ne è l'autore? Grazie.
--- Termina citazione ---
Il giardino profumato- Muhamad An Nafzawi
@@@
Paolo di Tarso non ha neanche conosciuto Gesu
Sull'origine del disprezzo per il corpo si dice ch di e sia anche colpa di platonismo. L'anima è caduta nella prigione del corpo. Ma la vera vita è altrove là nel mondo sopraceleste.
Però alla fine è la colpa di quellei che hanno introdotto queste idee nel cristianesimo.
Di Mani si dicono tante cose che non sono vere, Mani non credeva nel Dio crocifisso ma vivo. Sembra che aveva anche una compagna, ma non c'entra con il dualismo. (vedi Amin Maalouf-I giardini di luce).
Gesu era molto tollerante con la prostituta, con l' adultera, non parlava del peccato, sembrava che l'amore perdona tutto. Andava anche ai matrimoni mica predicava contro.
E poi lui è Dio dei vivi non dei morti.
Cavalier Serpente:
--- Citazione da: Lucia - Luglio 28, 2014, 15:28:04 pm ---Il giardino profumato- Muhamad An Nafzawi
--- Termina citazione ---
...ah, OK..Grazie Lucia.
...ora non mi resta che scovarlo tra i miei librastri... :hmm:
Stendardo:
--- Citazione da: Animus - Luglio 28, 2014, 13:38:01 pm ---Sì, dici "abbastanza" bene, per il fatto che, come ben sai, io non penso affatto che il cristianesimo delle origini non fosse affetto dalla stessa malattia sessuofobica: anzi....S. Paolo dice proprio che la donna non andrebbe toccata, ma dato che gli uomin non sono "santi" (cioè impotenti) come lui, allora .... per necessità (per concessione) è ammesso: del resto ho già piu volte evidenziato che coniuge significa "con-giogo", "sotto lo stesso giogo", che si riallaccia a quanto dice Lucia, di quella che si sentiva santa perchè sopportava il marito.
Per quanto riguarda la risposta data da stendardo, invece, il poveretto non si rende conto che il sopraccitato cantico dei cantici, che condivide lo stesso sentimento verso il sesso che si trova nell'altro testo (per essendo il secondo di vocazione più spiccatamente erotica, ma il sentimento verso il sesso - e l'altro sesso- nei due testi di cultura patriarcale è il medesimo, anche se di due religioni diverse), il poveretto dicevo, non si rende davvero conto che essendo antecedente (di 4 secoli) a Cristo, non può essere portato come prova del fatto che i "sentimenti cristiani" (nei confronti dell'altro sesso e del sesso) sono totalmente diversi, ossia, sono quelli che sono nati con il messagio e la morale di Cristo (che si è inizialmente sovrapposta a quella ebraica fino a prenderne, col tempo, il totale sopravvento), e che di fatto, sono quelle che caratterizzano il cristianesimo.
Perche 400 anni prima di Cristo troviamo una lode al sesso e alla bellezza dei sessi, in ambito religioso e collegati alla creazione e volontà divina, e 400 anni dopo , o 1000 o 1500 o 2000, no?
Son queste le domande che si deve fare un uomo dotato di un barlume di intelligenza.
Se poi si ragiona come le scimmie ammaestrate, beh, allora...va bene tutto. :sleep:
--- Termina citazione ---
Stai farneticando .
1) Con il Concilio di Trento (Sessione IV° 8 Aprile 1956 DS 1502 - 1503) la Chiesa Cattolica si è espressa UFFICIALMENTE sul canone biblico .
Nel corso del sopraccitato Concilio si confermava l'elencazione elaborata durante il Concilio di Firenze che riprendeva , a sua volta , l'elenco contenuto nella Vulgata di San Girolamo - PADRE E DOTTORE DELLA CHIESA .
A differenza del canone ebraico e di quello protestante il canone cattolico ritiene sacri anche i septuaginta deuterocanonici .
Ma il Cantico dei Cantici fa parte dei testi protocanonici comuni sia al canone ebraico che a quello protestante .
Il Cantico dei Cantici è stato ritenuto SACRO da San Girolamo , Padre e Dottore della Chiesa , (come anche per l'ebraismo , per il protestantesimo e per gli ortodossi) successivamente il suo carattere SACRO è stato confermato con la bolla Cantate Domino e poi anche durante il Concilio di Trento .
Il tuo sproloquio bugiardo e vomitevole , quindi , è una colossale stupidaggine in quanto se i Padri della Chiesa o se , successivamente , la Chiesa Cattolica avesse ritenuto non condivisibile e perfino pericoloso il Cantico dei Cantici non avrebbe MAI CONFERMATO LA SUA SACRALITA' protocanonica e lo avrebbe "declassato" quanto meno a testo apocrifo !
2)Al contrario di quanto tu vai delirando , San Paolo certamente in materia di proibizioni sessuali quali ad esempio l'adulterio , l'omosessualità o la bestialità (zoofilia) etc. CONFERMA CIO' CHE DICE LE LEGGE e non poteva essere altrimenti , MA AL CONTEMPO ESORTA I CONIUGI ALL'ATTIVITA' SESSUALE ! Non ci posso credere... :w00t:
Infatti , nella 1 lettera ai Corinzi 7,3 San Paolo afferma :
"3 Il marito renda alla moglie il dovere coniugale, e ugualmente la moglie al marito. 4 La moglie non ha potestà sul proprio corpo, ma il marito; nello stesso modo anche il marito non ha potestà sul proprio corpo, ma la moglie. 5 Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera; poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo. "
Abraham Lincoln ebbe a dire " E' meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio" ecco , a me piacerebbe , che almeno una volta in vita tua , prima di scrivere , tenessi presente quanto detto da Lincoln .
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