Autore Topic: "Ero pagana,edonista,una femminista che odiava gli uomini.Ma ora sono cattolica"  (Letto 8621 volte)

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Offline Stendardo

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Fonte : http://www.aleteia.org/it/stile-di-vita/articolo/ero-pagana-edonista-una-femminista-che-odiava-gli-uomini-ma-ora-sono-cattolica-5810620821667840

Ero pagana, edonista, una femminista che odiava gli uomini. Ma ora sono cattolica
Come ho scoperto la felicità nell'ultimo posto in cui mi aspettavo di trovarla
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Chrissy Long
di Catherine Quinn

Mentre crescevo non sono stata avvicinata a Dio o alla Chiesa cattolica. Sapevo che i miei nonni erano cattolici, ma nessuno ne parlava, e io non sapevo nemmeno cosa volesse dire essere “cattolico”.

A causa di un terribile abuso sono stata portata via da casa mia a nove anni. Ho vissuto in una struttura di accoglienza per un weekend, in orfanotrofio per otto mesi e poi, quando si è liberato un posto in una casa affidataria, sono andata lì, fino ai dodici anni.

Il tribunale ha poi ordinato a mia madre di prendermi, ed è così che ci siamo incontrate. Dopo essere andata ad abitare con lei, un giorno mi sono imbattuta in un gruppo di cristiani al parco. Non hanno detto niente, mi hanno semplicemente invitato in chiesa. Sono andata, ho conosciuto la moglie del pastore e lei mi ha parlato di Gesù. All'epoca non sapevo nemmeno cosa fosse un protestante. Non sapevo cosa fosse un ateo, ma quando sono tornata a casa e ho parlato a mia madre di Gesù ho capito subito che non approvava Dio. Affatto.

Nonostante continue derisioni, ho continuato ad andare in chiesa. Ero come ipnotizzata e tanto felice, e speravo di riuscire a dimenticare il mio passato. Volevo saperne di più.

A 14 anni, senza alcun preavviso, mi è stato detto che sarei stata rimandata a casa di mio padre. Non ho avuto alcuna possibilità di salutare gli amici che avevo conosciuto a a scuola o la chiesa che amavo. Mia madre non voleva essere una madre.

A casa di mio padre non avevo una chiesa né amici, e gli abusi sono continuati, arrivando all'abuso sessuale.

Mi ha cambiato. Mi sono arrabbiata con Dio per non aver risposto alle mie preghiere, per non avermi aiutata. Ero infuriata con mio padre. Ero di nuovo infelice. A diciassette anni non ce la facevo più, e quindi sono scappata.

Ho incontrato un gruppo di persone che credevano nelle divinità pagane, una cosa nuova per me. Sono stata avvicinata anche all'ideologia femminista.

In questo gruppo non ho mai provato la gioia che avevo provato con Gesù, ma mi è stato detto chiaramente che non esisteva. Il cristianesimo era una religione falsa costruita sulla fede pagana, mi dicevano, e indeboliva e odiava le donne. I cattolici, affermavano, erano i peggiori trasgressori. Mi parlavano di scrittrici come Simone de Beavoir, Gloria Steinem, Camille Paglia...

Per una ragazza perduta di 17 anni è stato l'inizio di una spirale lunga e distruttiva. Non esisteva alcuna legge morale reale. “Non fare del male a un'altra persona, ma fai qualsiasi cosa ti piaccia” era l'unica linea guida. Ma anche questo non veniva rispettato. Tutto poteva essere permesso. Senza limiti. L'omosessualità andava bene, l'immoralità sessuale anche, e lo stesso valeva per la contraccezione, l'aborto, qualunque cosa si desiderasse. Gli stili di vita tradizionali, poi, erano criticati.

Le donne non si sostenevano a vicenda, ma si distruggevano regolarmente, aderendo però sempre alla regola matriarcale. Gli uomini diminuivano. Il divorzio, i rapporti aperti e un mucchio di altre cose erano la norma. Le conseguenze non venivano considerate minimamente, le regole non si applicavano e non ti veniva chiesto nulla. Era un paradiso edonista.

Solo per grazia di Dio non sono stata coinvolta in molte di queste cose, ma le vedevo continuamente. Piano piano ho cominciato a credere alla menzogna, con conseguenze disastrose per la mia anima e per la mia salute mentale ed emotiva.

Quando avevo 34 anni – dopo quasi 20 anni di questa vita – mi sono imbattuta negli scritti di Margaret Sanger. Mi hanno fatto stare male. Non ho mai concordato con la contraccezione o l'aborto. Anche l'eugenetica e il suo punto di vista sulle donne che scelgono di tenere i propri figli andavano contro il mio modo di pensare. È allora che ho iniziato a staccarmi lentamente.

Ho guardato la mia vita, e non ero felice. Non stavo crescendo e mi sentivo sola.

Quando mi guardavo intorno, nessuno sembrava amare l'altro davvero. Vedevo solo lotte interne, egoismi e tutte le donna pensavano solo a loro stesse. Ho iniziato a mettere in discussione l'ideale femminista. Ricordavo il periodo che avevo trascorso con Gesù da bambina, e quanto fossi stata felice nonostante le circostanze in cui vivevo. Ora avevo più “potere”, ma mi sentivo povera e sola.

Avevo sviluppato un odio per gli uomini, la società patriarcale e ciò che pensavo rappresentassero i cattolici. Pensavo che fossero dei ladri e opprimessero le donne. Erano i peggiori, e giuravo che non mi sarei mai avvicinata a loro.

Come amante della storia, mi interrogavo su Enrico VIII. Non riuscivo a credere che qualcuno che veniva descritto in modo così terribile potesse essere davvero solo negativo. Doveva aver avuto un po' di umanità da qualche parte, no? Ho deciso di approfondire la questione e di scoprirlo. Era stato diffamato, ne ero certa.

Durante quegli studi, mi sono finalmente resa conto di cosa fosse il protestantesimo, o almeno così pensavo. Non riuscivo neanche a capire come Caterina d'Aragona o una qualsiasi donna con rispetto per se stessa potesse tollerare il comportamento di un uomo del genere. Poi ho scoperto che era cattolica. Ma perché era così totalmente leale a una Chiesa oppressiva che odiava le donne?

Ho continuato ad approfondire, e sono rimasta estremamente sorpresa nello scoprire che gli insegnamenti della Chiesa cattolica sulle questioni di giustizia sociale, contraccezione e aborto concordavano con quello che pensavo io al riguardo. Sono rimasta molto stupita anche scoprendo il punto di vista cattolico su Maria, le donne e l'importanza della famiglia tradizionale. Ho iniziato a provare qualcosa che non potevo descrivere, ma ho resistito. E poi c'era Gesù al centro di tutto. Ero così sopraffatta dalla gioia per il fatto di sapere che lì c'era Gesù. Non mi sono resa neanche conto che era passato un anno e avevo abbandonato i miei vecchi amici.

Alla fine ho deciso che volevo scoprire cosa comportasse davvero una Messa. Per tutto quel tempo c'era stata una chiesa cattolica alla fine della mia strada. L'avevo guardata per un anno ma non ci avevo mai messo piede. Sono entrata, e si stavano accingendo a celebrare una Messa. Era la Pasqua del 2011. Ho guardato, ipnotizzata. Ho trattenuto le lacrime, le mie emozioni, tutto dentro. Ho iniziato a sentire ancora una volta quella spinta.

Una volta a casa, ho iniziato a interrogarmi. Alla fine un giorno sono entrata in un edificio dal retro, andando dritta verso una donna che mi ha chiesto cosa stessi cercando. Le ho detto che avevo bisogno di un'istruzione. Ha riso, mi ha detto che era la direttrice per l'educazione religiosa e mi ha iscritto alle lezioni di RCIA (Rito di Iniziazione Cristiana per Adulti, ndt).

È arrivato il parroco e ha parlato con me, dicendo “Non avevo mai sentito di nessuno che fosse entrato in chiesa attraverso Enrico VIII”, e mi ha dato un libro da portare a casa.

Quando sono iniziate le lezioni mi sono sentita sempre più innamorata. Ho conosciuto il mio parroco e una coppia che mi avrebbe guidata.

Alla lavanda dei piedi ho pianto piano. Ho incontrato il nostro vescovo e ho pianto di nuovo.

La Chiesa era il contrario di ogni singola cosa avevo sempre pensato che fosse.

Quando ho annunciato che mi stavo unendo alla Chiesa, i miei amici sono rimasti inorriditi e mia madre ha detto “Perché fai una cosa del genere?”, ma mio marito mi ha portato le mie prime statuine di Maria e di San Giuda.

Il giorno del mio Battesimo, il 7 aprile 2012, ero così felice che ho pianto. Poi ho trascorso un po' di tempo con il Corpo di Gesù e ho pianto di gratitudine. Dopo tutti quegli anni alla ricerca della verità, l'avevo trovata.

Quando non ero battezzata mi era stato insegnato a fare qualunque cosa volessi. Ho trascorso degli anni arrabbiata, ostinatamente insolente nel mio diritto di scegliere come femminista e pagana. Ora ho scelto di essere battezzata nella Chiesa di Dio. Ho guadagnato una famiglia mondiale.

Sorprendentemente, mio marito si è iscritto al RCIA. Mia madre alla fine ha detto che un Dio esiste e legge la Bibbia. Mio figlio è stato benedetto e sepolto come cattolico dallo stesso sacerdote che mi ha battezzata.

Alla fine ho ritrovato il mio amico Gesù, nella sua assoluta pienezza.

Ho imparato il valore e la vera bellezza di essere una donna. Nel senso più puro, ho scoperto il mio vero diritto di scegliere. Amo la mia Chiesa. Amo la mia famiglia. Amo la mia parrocchia. Amo il mio sacerdote. E sono così riconoscente di essere a casa...


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Catherine Quinn è flebotomista e tecnico di laboratorio. Sposata da quasi quattro anni, è mamma di un bambino che è andato in cielo e Sidewalk Counselor (forma di attivismo pro-life condotta fuori dalle cliniche abortive).


[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Lucia

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Mia bisnonna e la sorella della mia nonna erano cattoliche e odiavano (schiffavano) gli uomini.
Anche l'ex suocera del mio marito (italiana) era cattolica e si sentiva santa perché sopportava il suo marito.

Offline Stendardo

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Mia bisnonna e la sorella della mia nonna erano cattoliche e odiavano (schiffavano) gli uomini.
Anche l'ex suocera del mio marito (italiana) era cattolica e si sentiva santa perché sopportava il suo marito.

Se è per questo ti confermo che il 99,9% delle femministe si professano atee o agnostiche ed avversano le tre religioni monoteiste , in particolar modo il cristianesimo .

Vuoi che ti faccio l'elenco...?
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Lucia

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perché le nonne le hanno fatto capire che solo per il piacer di Dio si sopporta l'uomo, e hanno decisso che un Dio che le obbliga a questo non è Dio. Forse.

Non so, a me il paganismo (greco, indu) mi piace, edonismo... con misura e non oddio gli uomini, proprio per niente. Penso che come tra tutti gli esseri umani sono giocchi di potere, chi ha raggione chi non, ma il fatto che altro è uomo o non me ne importa o mi piace pure.

Infatti abbiamo detto a nonna che anche il nostro cugino è maschietto ma lei diceva che diventerà porco anche lui, e questa tra una preghiera e altra. Sembrava davvero ceh il male per la donna era sopportare l'uomo e in questo compito ci aiuta pregare alla Maria Vergine che era beata perché poteva fare figli restando vergine.
Se pensavano cosi è ovvio che si sono ribellate insieme alla religione che agli uomini.

Offline Stendardo

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perché le nonne le hanno fatto capire che solo per il piacer di Dio si sopporta l'uomo, e hanno decisso che un Dio che le obbliga a questo non è Dio. Forse.

Non so, a me il paganismo (greco, indu) mi piace, edonismo... con misura e non oddio gli uomini, proprio per niente. Penso che come tra tutti gli esseri umani sono giocchi di potere, chi ha raggione chi non, ma il fatto che altro è uomo o non me ne importa o mi piace pure.

Infatti abbiamo detto a nonna che anche il nostro cugino è maschietto ma lei diceva che diventerà porco anche lui, e questa tra una preghiera e altra. Sembrava davvero ceh il male per la donna era sopportare l'uomo e in questo compito ci aiuta pregare alla Maria Vergine che era beata perché poteva fare figli restando vergine.
Se pensavano cosi è ovvio che si sono ribellate insieme alla religione che agli uomini.

Francamente , conosco tantissime donne cattoliche praticanti ma nessuna la pensa come le tue nonne , non confondiamo l'ignoranza e la superstizione popolare con altro...
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Offline Animus

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Inutile dire che concordo con lucia,che e' la sola vera verita', del "femminismo inespresso", ovvero prima che si esprimesse storicamente con "la lotta di liberazione", espressione materiale della donna cristiana.
per il resto, quello che dice stendardo, e' la solita accozzaglia ideologica di dogmi e fede che pero nulla hanno a che fare con la realta'.
Tanto sono irreali e distati che scriverebbe le stesse fantasie pure se vivesse su marte o isolato dentro una grotta o in carcere, insomma, se non avesse alcun contatto ed esperianza dei fatti reali.
da cui, si puo facilmente dedurre quanto vale cio che scrive.... :sleep:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Lucia

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non solo mia nonna, anhce la suocera del mio marito pensava cosi.
E tanto agli miei cugini non lo si diceva.

nella rinascità del cristianesimo lo so che non è cosi forte l'odio (anche se non manca), ma questa non significa che nella nascità del femminismo non hanno avuto ruolo sentimenti simili diffuse tra le nonne/bisnonne cattoliche. Infatti anche tu citavi da qualche parte la misoginia della chiesa cattolica. Era anche giusto non sopportarla, non?

Offline COSMOS1

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recentemente ho litigato su feisbuk con un venetista che irrideva una celebrazione religiosa sufi: questi ignoranti fanno di tutte le erbe un fascio, sciiti, sunniti, ISIS, Al Quaeda, etc
Quando qualcuno ha una propria religiosità, per quanto diversa dalla mia sia, se non fa male a nessuno, ha diritto al massimo rispetto. Non al rispetto, ma al MASSIMO rispetto, in quanto uomo, in quanto epifania divina.
Posso non apprezzare qualunque esperienza umana, ce ne sono di poverelle e ce ne sono di magnifiche. Ma le devo rispettare tutte.
Quella postata da Stendardo non mi suona come una esperienza eccezionale, però onestamente è un po' poco per giudicare. Resta il fatto che non mi invoglia ad approfondire.
Ma la battuta di Lucia è davvero fuori luogo: che c'entra che alcune sue ave fossero misandriche? si è forse allineata con la tesi di Ciro che il cattolicesimo è la madre del femminismo?  :lol: a me sta bene: andate un po' a dirlo fuori di qui, perchè noi siamo troppo tolleranti e vi lasciamo sproloquiare senza batter ciglio, andate a dirlo fuori di qui che il cattolicesimo non è misogino ma misandrico  :cool: andate a convincerne fikasicula, Zanardo, la Somma, la Boldrini, etc etc

Dai, quando avrete convinto una sola femminista storica ad abbracciare il cattolicesimo come naturale evoluzione della sua scelta femminista (con tutti i corollari di divorzio, aborto, lesbismo, quote rosa, etc etc), ne riparleremo!

Al momento, davvero, mi avete annoiato!
Dio cè
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Offline Lucia

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Ma la battuta di Lucia è davvero fuori luogo: che c'entra che alcune sue ave fossero misandriche?

-non solo le mie, la frase del topic è
"Ero pagana edonista e femminista che oddiava gli uomini"
e ho risposto che le altre (nonnette cattoliche italiane e ungheresi) dicevano
"Ero cattolica per questo oddio gli uomini"




si è forse allineata con la tesi di Ciro che il cattolicesimo è la madre del femminismo?  :lol: a me sta bene: andate un po' a dirlo fuori di qui, perchè noi siamo troppo tolleranti e vi lasciamo sproloquiare senza batter ciglio, andate a dirlo fuori di qui che il cattolicesimo non è misogino ma misandrico  :cool: andate a convincerne fikasicula, Zanardo, la Somma, la Boldrini, etc etc

Dai, quando avrete convinto una sola femminista storica ad abbracciare il cattolicesimo come naturale evoluzione della sua scelta femminista (con tutti i corollari di divorzio, aborto, lesbismo, quote rosa, etc etc), ne riparleremo!

Al momento, davvero, mi avete annoiato!
[/quote]

Offline Cavalier Serpente

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Mia bisnonna e la sorella della mia nonna erano cattoliche e odiavano (schiffavano) gli uomini.
Anche l'ex suocera del mio marito (italiana) era cattolica e si sentiva santa perché sopportava il suo marito.

Ma guarda, ......da me è stato esattamente l'opposto: bisnonne, nonne e madri tutte cattoliche e che apprezzavano i loro uomini (mariti) non soltanto con le parole ma con decisa sostanza. Anche quando questi uomini "non ci sono stati più".
Ma da questo ne son discese famiglie complessivamente armoniose.
Sei stata sfortunata, Lucia. Probabilmente influiva molto l'ambiente circostante....e non mi riferisco allo stato dei luoghi o all'aspetto naturalistico.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Lucia

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Ma guarda, ......da me è stato esattamente l'opposto: bisnonne, nonne e madri tutte cattoliche e che apprezzavano i loro uomini (mariti) non soltanto con le parole ma con decisa sostanza. Anche quando questi uomini "non ci sono stati più".
Ma da questo ne son discese famiglie complessivamente armoniose.
Sei stata sfortunata, Lucia. Probabilmente influiva molto l'ambiente circostante....e non mi riferisco allo stato dei luoghi o all'aspetto naturalistico.

Dai morti si parlava sempre bene.

Non sono stata più sfortunata di molte alte donne italiane, anzi un po più fortunata perché l'ambiente scolastico e sociale dove sono cresciuta era ateo.

Non volevo parlare di nonne, diffendo il paganesimo dalle insinuazioni di Standarte e vostre se pensate che solo il cristianesimo può essere profamiglia, quando infatti il matrimonio era visto come un male neccessario per loro.


Offline Cavalier Serpente

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Dai morti si parlava sempre bene.


.....in questo caso se ne parlava bene quando eran morti, perchè in vita "se ne parlava bene" sopratutto con le azioni.
Ma sono sicuro che non sai nemmeno lontanamente di cosa sto parlando.




Non sono stata più sfortunata di molte alte donne italiane, anzi un po più fortunata perché l'ambiente scolastico e sociale dove sono cresciuta era ateo.

...mi stai ricordando che sei una sciocca?

...avrai avuto i tuoi seri motivi per sostituire la tua famiglia con l'ambiente scolastico e sociale.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Lucia

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...avrai avuto i tuoi seri motivi per sostituire la tua famiglia con l'ambiente scolastico e sociale.

si avevo motivi serissimi, quelle due vivevano a 200 km distanza da me e le vedevo maximum due volte all'anno.
 La bisnonna è morta quando avevo 4 anni.
Mentre tra  la sorella di nonna e il mio nonno i rapporti erano avvelenati (eventi prima della mia nascità) e mia  madre teneva sempre la parte del suo padre e non di questa zia. Le sue istigazioni all'odio mescolate col preghiere a sant'antonio per noi bambine erano poco prese sul serio. Ma  gli volevamo ben e come a una bambina che non bisogna prenderla sul serio.  Lasciala che si consoli con la sua religione poverina con chi vuoi parlare?! La maggior parte delle persone religiose erano donne vecchie, con chi nessuno si metteva ad argomentare.

Mio nonno era ateo, mio padre idem, mio marito anche.


« Ultima modifica: Luglio 27, 2014, 23:07:49 pm da Lucia »

Offline Animus

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Infatti anche tu citavi da qualche parte la misoginia della chiesa cattolica.
Era anche giusto non sopportarla, no?

Da un punto di vista umano/individuale sì, ma io che amo riflettere su strutture un po' più grandi dell'individuo, e i suoi comodi pretesti, la vedo anche un po' diversamente.

La cultura cattolica era misogina, sì dirà: certo, ovvio, ma quando, per contrappasso, alla misoginia ha contrapposto una  maschilità/virilità (a parte nei periodi di guerra per mandare gli uomini a morire) sana, "spueriore"?

Mai!
Tant'è che se vogliamo cercdare la personificazione della virilità dobbiamo cercarla giù..sempre più ....negli inferi, nella figura del satiro/belzebù.

Per contro, ancora si dirà,  la cultura cattolica era misandrica:certamente, tutto il simbolismo, catto-cristiano è un inno all'impotenza!
E dov'è che ha esaltato, la seduzione femminile, la  la femminilità?
Anche qui ... mai.
Bisogna andare a cercarle sempre all'Inferno.

Questa premessa, se l'hai ben capita, di dovrebbe anche spiegare immediatamente, che "tua nonna" (come tutte le donne che odiavano il maschio e che vedevano nell'immacolata concezione la soddisfazione dei loro desideri), non lo odiavano perchè c'era la misoginia o come risposta alla misoginia.

Questo, come ho detto prima, è una comodo risposta individuale, ma niente di più.

Lo odiavano perchè la psiche collettiva è la stessa! perche alla base c'era l'odio per il sesso. dato che l'xmas non contrappone alla misoginia l'esaltazione dei caratteri virili o alla misandira, l'esaltazione dei caratteri femminili.

Ripeto, l'xmas odia il sesso. E' questo che c'è alla base.

Misoginia e misandria, non sonoche  le due facce della stessa medaglia.

Ripeto, le nonne cattoliche avevano questi sentimenti, non come risposta a quelli maschile (dunque per contrapposizione), ma era lo stesso sentimento "cristiano", solo che dalla parte femminile.

Insomma se la nonnina avesse davvero voluto opporsi alla "misoginia", amesso che ne avesse avuto l'intelligenza/cultura, csa di cui mi sento di dubitare, avrebbe dovuto rifiutare in toto , il modello femminile proposto dalla Chiesa....non "sposarlo"!

Mi sono spiegato? 
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Animus

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non lo odiavano perchè c'era la misoginia o come risposta alla misoginia.

Ecco, in poche parole, questa è una delle più grandi mistificazioni attuali, su cui il femm. (quello non militante) ci marcia.

Ossia che la misandria sarebbe giustificata da un precedente misoginia.
Sono menzogne.

I sessi sono due?
E allora, è lo stesso odio verso il sesso, lo stesso, dove si da più enfasi ad un soggetto sessuale, piuttosto che l'altro, ma la finalità è sempre la stessa.

Non c'è insomma nessuna contrapposizione.

Nicce direbbe, "si creano una buona coscienza per il cattivo giuoco che devono giocare. "


E basta, in fondo è tutto qui.
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