Ok, Angelo entriamo nel tema.
Prima però ti dico questo e lo dico anche a Cavalier Serpente:
ho letto un pò delle cose che scrivete e in realtà mi fa piacere leggere chi, cristallinamente, pensa e scrive direttamente cosa pensa, ed in aggiunta sono i miei stessi pensieri. Liberi di credermi o meno, ovviamente.
Ti rispondo facendo un'eccezione, perché in finale non mi va e mi dispiace entrare in collisione con persone che sento simili a me e con le quali sono in linea.
Mi sono stufato di guerreggiare, la vita non é una guerra, seppur non mi sottraggo se necessario.
Quindi, il replicante ti replica:
Allora:
1) l'ancoraggio maschile non riguarda aspetti normativi. Mi riferisco con quel termine ad un apparente conservatorismo che passa a livello non normativo per i luoghi di potere, che in realtà non é proprio così. A volte gli uomini vogliono restare a comandare, mentre le donne preferiscono rimanere a comandare senza farsi vedere o mostrarsi. Vi é, nel mio osservare e nella mia esperienza, l'insieme di desiderio di potere manifesto e conclamato dell'uomo, e lo stesso desiderio, celato e nascosto, delle donne.
Chiedimi ulteriori delucidazioni se non sono chiaro o se necessiti di approfondimenti.
2) L'equilibrio nella condanna tripla a chi tradisce, riguarda un apparente squilibrio, con rapporto di uno a tre.
Nell'ambito reale, quando un innocente é mandato in prigione mentendo, cosa non proprio entusiasmante, togli con l'inganno e la menzogna un soggetto non colpevole dalla vita: lo estirpi con una serie di conseguenze negative non meritate e per le quali lui non é responsabile.
Nella realtà concreta il soggetto innocente che si becca la condanna subisce qualcosa di terribile, con tutte le ripercussioni a 360 gradi, in negativo.
In sintesi crei un danno alla persona di enorme portata e gravità.
Questa forma di tradimento, lede e distrugge ogni modalità e regola di convivenza pacifica, creando una forma di ingiustizia intollerabile.
Diciamo che se una pena tripla é eccessiva, comunque almeno lo stesso numero di anni sarebbe equo. E l'essere menzognero e traditore, soprattutto se accusi qualcuno di una violenza mai commessa e per la quale lui pagherà un conto che non gli appartiene, fin'anche all'ergastolo, ritengo sia un reato gravissimo e dei peggiori.
Tu che ne pensi a riguardo?
3) l'asterisco lo uso perché mi piace e mi da senso di equilibrio, essendo formato dal carattere 6, venendo da un significato simbolico. Il 6 é il numero della Sephirot Tiepheret,della Tradizione Cabalistica, connessa all'aspetto animico e per corrispondenza, nonché ai due simboli dell'Esagramma e del Taiji, riguarda anche la bellezza stilizzata di un cristallo di neve e le sue corrispondenze geometriche usate nella Teoria dei Frattali, anticamente nota dalla Tavola di Smeraldo nella frase inziale " ciò che é in alto é come ciò che é in basso".
Non ci sono altre motivazioni.
4) ti assicuro che la domanda sui calciatori é la curiosità di vedere che succede in una partita...
Te lo scrive uno che ha giocato a calcio fino a venti anni.
Mischiare uomini e donne nel calcio non lo vedo fattibile assolutamente. Troppe differenze con il rischio di mandare le donne all'ospedale già al primo contrasto, tanto per dirne una. E' sport, sarebbe un massacro. Però sarei curioso.....
Un saluto