Domanda naturale:
e nell'Ebraismo invece come si coniuga il peccato originale?
Cioè che io sappia nell'Ebraismo c'è il concetto di peccato originale,ma questo non è ereditato dai successori di Adamo,tuttavia,è presente comunque il concetto di un Eden perduto,di un mondo perfetto corrotto...
Cioè quelli che sostengono che il concetto di peccato originale nell'Ebraismo non esiste sbagliano.
Devo ripetere cose che ho gia detto e sulle quali ho girato intorno, forse, un centinaio di volte.
1. non esistono fatti, esistono solo interpretazioni.
Chi pensa che, per il fatto, che il peccato originale ci sia nel cristianesimo come nell'ebraismo (ma di fatto esso esiste anche in tante altre culture, mi pare l'induismo, e anche culture minori come quelle tribali del continenete africano) che questi siano uguali, che quello che deve valere per uno valga anche per l'altro, sbaglia per il fatto che SONO LE INTERPRETAZIONI del fatto che contano, non il fatto in sé.
2. L'interpretazione della Chiesa Romana (Cattolica) e dei suoi discendenti (calvinisti e lutarani) è la peggiore di tutti (dal punto di vista maschile).
Tanto che si ha la netta impressione, ormai è una certezza che solo le menti più ottuse, cioè quelle più fedeli ad essa (rileggersi il rapporto tra fede e amore) non riescono a vedere, che per l'interpretazione Romana, il peccato originale "della conoscenza"
coincide con la scoperta della Paternità, il frutto dell'albero della conoscenza, del pomo dato da Eva ad Adamo (cioè del figlio che la donna sa naturalmente suo, e l'uomo c'è arrivato per "intelletto") sarebbe dunque questo.
"Una sintesi della dottrina cattolica sul peccato originale si trova nel catechismo della chiesa cattolica.
Solo alla luce di tale dottrina cattolica è comprensibile il dogma cattolico dell'Immacolata Concezione di Maria ... secondo il quale Maria fu concepita senza peccato originale (ovvero senza seme maschile) ... ossia "pre-redenta", redenta prima che la redenzione avvenisse storicamente. (dove storicamente significa realizzato dalla storia, come conseguimento di ogni donna)"
Di fatto, Tra Anna e Maria viene così a determinarsi una genealogia femminile: Maria figlia di un parto Verginale, che a sua volta partorisce verginalmente.
Questa genealogia femminile (unica all'interno di una religione che, paradossalmente viene chiamata, patriarcale) è alla base di ogni "femminismo".
E' il cavallo di troia del matriarcato insinuatosi, come un virus, nel patriarcato, sfruttando una debolezza maschile, ossia usando "lo spirito dei poveri di spirito".
Il "logos" dei menteccatti, direi io.
3. E' chiaro che se le cose stanno così, e così stanno, la promessa di recuperare l'Eden, secondo questa interpretazione, deve passare per la cassazione della paternità.
Questo è lo spettro (lo spirito) che si è aggirato per secoli e secoli per l'Occidente, frutto, di una data interpretazione del mito dell'Eden.
Etc, etc, insomma, cose ce ho detto e ripetutto decine di volte.