Autore Topic: Cancellare i cristiani da Siria ed Iraq: prerequisito per uno scontro di civiltà  (Letto 17064 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Cioè diceva bene Massimo:

Ora io non sono filoisraeliano,però,perchè se 500 fratelli musulmani vengono massacrati nelle prigioni dell'Egitto dall'inizio dell'anno,nessuno fa manifestazioni...
Se invece lo fa Israele scatta l'indignazione?

Io non sto difendendo Israele,sto solo dicendo,che 500 morti arabi se ammazzati da Israele (che fa parte daell'occidente),fanno scandalo,se lo fa un dittatore egiziano,chi fiata?

Non va bene,bisogna essere più obbiettivi nel giudizio.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Animus

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I COMUNISTI PRESERO IL POTERE..

I comunisti?

Ripeto, se è vero che, "cosa cazzo ci fa un presidente cattolico in paese buddhista al 90%", vale anche, "cosa cazzo ci fanno i comunisti in un paese buddhista al 90%"?
Vedi Salar, per te il presidente cattolico è in contrapposizioni con i "comunisti", per me ... no. ;)

Se non funziona uno ... avanti con l'altro.

Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Animus

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I comunisti?

Ripeto, se è vero che, "cosa cazzo ci fa un presidente cattolico in paese buddhista al 90%", vale anche, "cosa cazzo ci fanno i comunisti in un paese buddhista al 90%"?
Vedi Salar, per te il presidente cattolico è in contrapposizioni con i "comunisti", per me ... no. ;)

Se non funziona uno ... avanti con l'altro.


"Finché l’uomo non comprende due contraria, cioè due cose contrarie congiuntamente in una, in verità, senza alcun dubbio, non è molto facile parlare con lui di tali cose. (Suso)"

Di solito, per l'occidentale è facilissimo vedere i "contraria" (non gli manca la capacità d'analisi che è molto sviluppata), molto meno facile per la forma mentis occidentalis è vedere che i contrari sono "congiunti" in Uno (gli manca quasi totalmente il pensiero sintetico, di conciliare gli opposti, perchè per l'occidentale gli opposti sono inconciliabili, sono opposti e basta).

E' chiaro che quell'Uno,  è costituito dall'occidentalizzazione delle culture ... non occidentali, dove infatti i "contraria", ma guarda un po', sono entrambi creazioni occidentali...basati sul senso cristiano (il comunismo è la forma un po' più rozza, terrena/immanente di ciò che per il cristiano è trascendente) :hmm:

Quindi....fuori i cristiani dalle palle. :sick:
Ed io per cristiani intendo ovviamente anche fascisti,nazisti e comunisti, dato che è facilmente dimostrabile che è stata la Chiesa a mettere in piedi e a manovrare tutti questi sordidi teatrini dell'orrore.

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Offline Stendardo

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I comunisti?

Ripeto, se è vero che, "cosa cazzo ci fa un presidente cattolico in paese buddhista al 90%", vale anche, "cosa cazzo ci fanno i comunisti in un paese buddhista al 90%"?
Vedi Salar, per te il presidente cattolico è in contrapposizioni con i "comunisti", per me ... no. ;)

Se non funziona uno ... avanti con l'altro.



Ennesima accozzaglia di idiozie .

Allora cosa ci fa il comunismo in Cina , dato che il 57% della popolazione cinese pratica lo shenismo ed il 13,8% il buddhismo ?

O meglio cosa ci fa il comunismo (o ci faceva) in ogni parte del mondo dato che in ogni parte del mondo si pratica un culto religioso ?

Lo vedi che continui a blaterare stupidaggini ?
 
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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"Finché l’uomo non comprende due contraria, cioè due cose contrarie congiuntamente in una, in verità, senza alcun dubbio, non è molto facile parlare con lui di tali cose. (Suso)"

Di solito, per l'occidentale è facilissimo vedere i "contraria" (non gli manca la capacità d'analisi che è molto sviluppata), molto meno facile per la forma mentis occidentalis è vedere che i contrari sono "congiunti" in Uno (gli manca quasi totalmente il pensiero sintetico, di conciliare gli opposti, perchè per l'occidentale gli opposti sono inconciliabili, sono opposti e basta).

E' chiaro che quell'Uno,  è costituito dall'occidentalizzazione delle culture ... non occidentali, dove infatti i "contraria", ma guarda un po', sono entrambi creazioni occidentali...basati sul senso cristiano (il comunismo è la forma un po' più rozza, terrena/immanente di ciò che per il cristiano è trascendente) :hmm:

Quindi....fuori i cristiani dalle palle. :sick:
Ed io per cristiani intendo ovviamente anche fascisti,nazisti e comunisti, dato che è facilmente dimostrabile che è stata la Chiesa a mettere in piedi e a manovrare tutti questi sordidi teatrini dell'orrore.

Quindi , tutte le persecuzioni , torture , pene di morte inflitte a MILIONI DI CRISTIANI e distruzioni di CENTINAIA di Chiese avvenute nei regimi comunisti per instaurare l'ateismo di stato , sono solo il frutto della fantasia... ?

Francamente mi sono un po' stancato , dapprima utilizzi questo forum antifemminista per trasformarlo in un ring di propaganda anticristiana a favore del tuo sito "anticristo" di cui ad ogni post immancabilmente pubblichi il link , poi riempi il forum di un'accozzaglia di menzogne e diffamazioni ed infine non sapendo cosa rispondere fai il copia incolla estrapolando citazioni ad capocchiam dei tuoi due mentori : Nietzsche e Cioran .

La tua caratteristica principale è quella di saper distorcere la realtà in maniera così assurda da voler trasformare a tutti i costi in "verità" le più colossali menzogne storiche ed idealistiche .

A mio parere , è un modo di essere tipico di chi ,  nella sua repellenza ,  denota il sintomo di una personalità malata .
« Ultima modifica: Agosto 06, 2014, 12:54:14 pm da Stendardo »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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"Finché l’uomo non comprende due contraria, cioè due cose contrarie congiuntamente in una, in verità, senza alcun dubbio, non è molto facile parlare con lui di tali cose. (Suso)"

Di solito, per l'occidentale è facilissimo vedere i "contraria" (non gli manca la capacità d'analisi che è molto sviluppata), molto meno facile per la forma mentis occidentalis è vedere che i contrari sono "congiunti" in Uno (gli manca quasi totalmente il pensiero sintetico, di conciliare gli opposti, perchè per l'occidentale gli opposti sono inconciliabili, sono opposti e basta).

E' chiaro che quell'Uno,  è costituito dall'occidentalizzazione delle culture ... non occidentali, dove infatti i "contraria", ma guarda un po', sono entrambi creazioni occidentali...basati sul senso cristiano (il comunismo è la forma un po' più rozza, terrena/immanente di ciò che per il cristiano è trascendente) :hmm:

Quindi....fuori i cristiani dalle palle. :sick:
Ed io per cristiani intendo ovviamente anche fascisti,nazisti e comunisti, dato che è facilmente dimostrabile che è stata la Chiesa a mettere in piedi e a manovrare tutti questi sordidi teatrini dell'orrore.

Mi daresti questa "facile dimostrazione" secondo cui è stata la Chiesa "a mettere in piedi" il comunismo ?
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Lucia

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Quindi , tutte le persecuzioni , torture , pene di morte inflitte a MILIONI DI CRISTIANI e distruzioni di CENTINAIA di Chiese avvenute nei regimi comunisti per instaurare l'ateismo di stato , sono solo il frutto della fantasia... ?

non essageriamo, nella mia citta e in quelle vicine non hanno distrutto nessuna chiesa.
nello stesso periodo del communismo, anhce in Italia molte chiese erano usate come stalle.

E dove distruggevano chiese la distruggevano anche abitazioni civili che e peggio.

Sono curiosa anche io cosa intende Animus con la paralella tra cristianesimo e il communismo. Forse il diritto di vendetta in nome del martirismo ? :unsure:
Io comminciavo essere riconoscente che sono cresciuta in un mondo ateo. (che non era proprio ateo, io leggevo tante leggende, miti)



Offline Stendardo

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non essageriamo, nella mia citta e in quelle vicine non hanno distrutto nessuna chiesa.
nello stesso periodo del communismo, anhce in Italia molte chiese erano usate come stalle.

E dove distruggevano chiese la distruggevano anche abitazioni civili che e peggio.

Sono curiosa anche io cosa intende Animus con la paralella tra cristianesimo e il communismo. Forse il diritto di vendetta in nome del martirismo ? :unsure:
Io comminciavo essere riconoscente che sono cresciuta in un mondo ateo. (che non era proprio ateo, io leggevo tante leggende, miti)

Non esagerare sui crimini del comunismo nei confronti dei cristiani ? Non si tratta di esagerazione ma di STORIA !   

Che il comunismo distruggeva anche villaggi e culture locali , in un'ottica globalizzante , non significa negare che ci sia stata altrettanta ferocia nel perseguitare i cristiani , invero , il comunismo ha fatto sia l'uno che l'altro .


Fonte : http://www.miradouro.it/node/3103


La più grande e sanguinaria persecuzione contro la cristianità è causata dal comunismo, le cui radici teoriche vanno ricercate sia nei dogmi atei e materialisti dei rivoluzionari francesi (il primo genocidio della storia moderna, quello contro la Vandea cristiana, è opera loro), sia nella dottrina di Karl Marx, incentrata sulla costruzione violenta della «dittatura del proletariato». La prima sperimentazione del progetto marxista ebbe luogo in Russia, nel 1917, ad opera di Vladimir Il'Ic Ulianov (1870-1924), detto Lenin, un rivoluzionario antizarista che nel 1915 dovette rifugiarsi in Svizzera da dove, nel 1917, partì, travestito e sovvenzionato dalla massoneria tedesca, verso la Russia, per innescarvi la rivoluzione comunista e conquistarvi il potere. La sua idea fondamentale si rifaceva al principio marxiano secondo cui «la religione è l'oppio dei popoli»; la vittoria del proletariato esigeva prima di tutto la soppressione di ogni idea religiosa. Nei primi anni di comunismo, il futuro vescovo cattolico Leonid Fedorov scriveva al vescovo di Lviv in Ucraina: «Per la Chiesa stanno tornando i tempi di Diocleziano. Non è una esagerazione, ma un dato di fatto... Non avrei mai pensato che ci sarebbe stato chiesto di portare una croce tanto grande».

L'occasione propizia per scatenare apertamente la persecuzione si presentò negli anni 1921-1922 quando una terribile carestia (provocata dallo stesso comunismo, che invece ne incolpò la Chiesa) si abbattè sulla Russia e sull'Ucraina. Lenin procedette allora alla confisca di tutti i beni appartenenti ad ogni confessione religiosa. Le chiese e le cappelle cattoliche, che erano più di 5000, furono ridotte a due. I sacerdoti furono internati in campi di concentramento (antesignani dei Lager tedeschi), che in seguito verranno moltiplicati da Stalin. Questi campi (Solgenicyn ne ha contati più di 300 nel suo libro Arcipelago Gulag, Mondadori, 1973) fecero dell'Unione Sovietica il più grande campo di concentramento mai esistito nella storia dell'umanità: al loro interno morirono decine di milioni di uomini, donne e bambini, colpevoli solo di non rinunciare alla loro fede cristiana o di non condividere l'ideologia collettivista e atea del comunismo.

L'ideologia anti-religiosa propria della rivoluzione comunista portò non solo alla confisca di beni ecclesiastici e allo sterminio di vescovi e sacerdoti, ma soprattutto alla diffusione dell'ateismo tra il popolo e tra i ragazzi delle scuole. E' difficile stabilire con precisione quanti furono i martiri cristiani sotto Lenin; sappiamo solo che Lenin scrisse a Molotov che egli «voleva essere informato ogni giorno del numero dei preti giustiziati». Dopo Lenin prese il potere Stalin, sotto il quale la propaganda antireligiosa e la strage di vite umane si moltiplicarono d'intensità e di numero. Negli anni 1932/'33 il despota georgiano giunse al punto di eliminare la quasi totalità dei contadini russi ed ucraini (i «kulaki») perché possessori di un pezzo di terra; conseguenza naturale fu la più tremenda crisi alimentare mai attraversata in quello Stato. Russia e Ucaina furono così ridotte a un immenso Lager di affamati nel quale morirono dai sei agli undici milioni di persone. La gente giunse a cibarsi di topi e di cortecce d'albero e si ebbero casi di cannibalismo.

I crimini dello stalinismo furono svelati all'umanità da Nikita Krusciov al ventesimo congresso del Partito Comunista Sovietico, nel 1956: le vittime di Stalin avevano superato i venti milioni. Eppure fu proprio Krusciov a scatenare la più violenta persecuzione contro la religione, che fu colpita da numerose leggi ad hoc, in cui si giunse perfino ad ottenere che i figli denunciassero i loro genitori per aver pregato segretamente nella propria casa. Si moltiplicarono le pubblicazioni anti-religiose e le poche chiese rimaste furono trasformate in depositi o addirittura ridotte a strumenti di propaganda atea, come la celebre Basilica della Madonna di Kazan, trasformata in Museo dell'ateismo, che doveva essere obbligatoriamente visitato dagli alunni delle scuole. Vittime di questa lotta antireligiosa furono quei cristiani ortodossi che non vollero collaborare con il Regime, come il santo arcivescovo Ermogen di Kaluga, il cui esempio incoraggiò molti laici ortodossi e cattolici a denunciare pubblicamente la persecuzione e l'asservimento a cui il potere comunista aveva ridotto la Chiesa.


Circa la persecuzione comunista va detto che già nel 1939 più di mezzo milione di cattolici polacchi erano stati deportati in Siberia e di essi nessuno ha mai più saputo quale fine essi abbiano fatto. Nel 1945, alla fine della guerra, i sovietici invasero nuovamente la Polonia, imponendole il cosiddetto «governo provvisorio» comunista che, oltre a derubarla di quasi tutta la produzione agricola, impose al popolo l'ateismo marxista. Tra gli anni 1945 e 1947 un centinaio di sacerdoti, tra i più attivi in campo religioso e sociale, scomparvero misteriosamente e, molto probabilmente, morirono martiri. Sull'esempio del nazismo, anche il comunismo scatenò una dura repressione legale contro la Chiesa, confiscando le proprietà, le scuole e le opere di carità, trasformandole in Organizzazioni anticristiane. Poi si passò all'arresto dei vescovi che si opponevano al comunismo: nel 1953, in particolare, fu arrestato il cardinale Stefan Wyszynski, insieme a molti vescovi e 900 sacerdoti. Nel 1955 furono incarcerati più di 2000 tra preti e laici che si opponevano all'ateismo di stato. La polizia comunista arrivò all'assurdo trafugando l'icona della Madonna nera di Czestochowa (assurta a simbolo della fede cattolica polacca), per sottrarla alla venerazione dei fedeli!

Quando negli anni '80 il movimento cattolico anticomunista Solidarnosc, forte di 10 milioni di sostenitori, scese nelle piazze in difesa della libertà sociale e religiosa della Polonia, la Madonna Nera era già stata «liberata» dal popolo. E fu proprio in questo clima di fervore e di tensione che l'ateismo comunista «donò» alla Chiesa l'ultimo martire polacco: il sacerdote Jerzy Popieluszko. Nel 1989, grazie proprio alla spinta decisiva di Solidarnosc (supportata da Giovanni Paolo II il Grande), il comunismo sovietico sarebbe crollato come un albero marcio, prima in Polonia e poi negli altri stati del blocco sovietico, anche se le sue radici atee e violente sono rimaste qua e là e affliggono tuttora intere nazioni (Cina, Corea del Nord, Cuba, Vietnam) ove proliferano dittatura, persecuzione, miseria.

Il comunismo sovietico non si limitò a perseguitare i cristiani in patria, ma propagò a tutti gli stati assoggettati all'impero di Mosca il suo livore anti-religioso. A partire dalla Lituania, popolata in gran parte da cattolici, le cui scuole religiose vennero confiscate, l'insegnamento della religione dichiarato «attività anti-sovietica» e perseguito con l'arresto e la deportazione. Le festività religiose furono abolite e i libri religiosi sequestrati e distrutti. La persecuzione colpì duramente e i cattolici lituani scrissero al Papa, nel 1947, la seguente missiva: «Nel solo mese di giugno del 1941 i sovietici hanno arrestato 40.000 lituani: uomini, donne, vecchi e bambini; li hanno caricati su carri bestiame e li hanno deportati in Siberia. Con i nostri occhi abbiamo visto i corpi di chi non riusciva a sopravvivere agli stenti, gettati ai bordi delle strade».

Si calcola che, su una popolazione di quasi 4 milioni di abitanti, un milione e mezzo di lituani sia «sparito» nei Gulag comunisti della Siberia. Analogo «trattamento» fu riservato ai cristiani in Romania, Cecoslovacchia, Ungheria, Bulgaria, Germania Est, Albania, Jugoslavia. In tutti questi Paesi i comunisti, una volta impossessatisi del potere, perseguitarono sistematicamente le Chiese, in particolare quella cattolica: tutte le Chiese, le scuole e gli ospedali cattolici venivano confiscati; gli Ordini religiosi dichiarati fuori legge; moltissimi cristiani, specialmente sacerdoti, arrestati, torturati fino alla morte, senza lasciare traccia di sé.

Particolarmente atroce fu la persecuzione in Romania, nelle cui carceri il regime comunista sperimentava metodi di tortura bestiali, specialmente sui giovani studenti cattolici e sui seminaristi rinchiusi in prigione per la loro fede. Nel carcere di Potesti, 130 km ad Ovest di Bucarest, i ragazzi venivano percossi a sangue, poi costretti a pulire i pavimenti imbrattati di sangue e di sporcizia con uno straccio tenuto tra i denti; il cibo era loro servito nello stesso vaso usato per defecare. Chi vomitava era costretto a ingurgitare il proprio vomito. I giovani erano spesso privati del sonno: chi si addormentava veniva svegliato a colpi di tubo di gomma assestati sulle piante dei piedi e, per punizione, veniva costretto a camminare per ore ed ore nel cortile del carcere senza potersi fermare un istante. Questa tortura giungeva quasi sempre a togliere la conoscenza e in qualche caso portava alla morte.

Un seminarista sopravvissuto, Roman Braga, descrisse così la sua esperienza a Pitesti: «Penso che non ci sia nessuna mente al di fuori di quella di Lucifero capace di inventare il "Sistema Pitesti" che teneva sospesi tra la follia e la realtà, tra l'essere e il non essere». Ridotti come robot, i ragazzi erano costretti a rinnegare la loro fede con atti esterni sacrileghi, a cui non potevano più sottrarsi. Tra la gente della cittadina correva questo detto: «Meglio dieci anni a Buchenwald che uno a Pitesti».

In Ungheria si ricorda in particolare l'eroica figura del Cardinale Josef Mindszenty, Primate della Chiesa d'Ungheria dal 1945 al 1974. Il regime lo fece arrestare e sottoporre ad una atroce tortura psichica per 40 giorni consecutivi. Con lui furono arrestati 600 sacerdoti, la cui fine ancor oggi è un mistero; si sa solo che molti di essi furono deportati in Siberia. Le torture finirono con lo spezzare la capacità di resistenza del cardinale, che ammise colpe mai commesse per cui venne condannato all'ergastolo. Nell'ottobre del 1956 fu liberato dai patrioti ungheresi durante la rivolta anti-comunista, rivolta che però fu subito repressa dai carri armati sovietici. Nuovamente braccato dai comunisti, Mindszenty riuscì a rifugiarsi nell'Ambasciata Americana, dove rimase fino al 1971. Prima di spegnersi, nel maggio del 1975, il Cardinale scrisse un libro che tutti dovrebbero leggere: Memorie, il cui contenuto è al contempo terrificante ed edificante per ogni cristiano.

Alto il tributo di sangue pagato anche dalla Cecoslovacchia, di cui si ricordano in particolare i 7000 sacerdoti internati nei campi di lavoro forzato e la splendida figura di Suora Zdenka Schelingova. Sorpresa ad aiutare la fuga dall'ospedale di Bratislava di un sacerdote che doveva essere deportato in Siberia, fu condannata a 16 anni e rinchiusa nel carcere di Praga, dove subì quotidianamente torture disumane: appesa a testa in giù e picchiata per ore ed ore. Ridotta così in fin di vita, morì tre mesi dopo il rilascio. Dal 1968, dopo la cosiddetta «Primavera di Praga» soffocata nel sangue dai carri armati russi, la persecuzione comunista riprese più violenta. Si tentò l'eliminazione totale dei vescovi, mediante uccisione, imprigionamento o deportazione in Siberia. Migliaia di martiri si contano anche in Bulgaria, tra i quali si distingue la nobile figura del vescovo di Russe, il beato mons. Eugenio Bossilkov, giustiziato dopo inumane torture nel 1952.

Decine di migliaia di martiri annovera anche l'Albania (qui un terzo della popolazione è di fede cristiana, essendo la maggioranza di religione musulmana) dove, nel 1944, i comunisti di Hoxha presero il potere con lo scopo di rendere il Paese totalmente ateo. Qui la caccia al sacerdote fu particolarmente imponente, con tanti preti e laici uccisi tra torture inenarrabili. Negli anni Sessanta Hoxha passò dal comunismo filo-sovietico a quello filo-cinese e nel 1967 volle imitare la rivoluzione culturale di Mao: le vittime furono più di 80.000. Nel novembre 1967 il governo di Hoxha dichiarò ogni religione «fuori legge» e inasprì le persecuzioni giungendo ad estremi atroci. Un sopravvissuto a queste crudeltà raccontò: «I prigionieri venivano regolarmente colpiti con pesanti mazze sui piedi. Ad altri venivano immersi i piedi in acqua bollente finchè non si staccava la pelle e quindi venivano strofinati col sale. Ad altri venivano infilati nelle orecchie e nel naso dei fili elettrici ai quali veniva poi immessa la corrente. Ad altri venivano tolti tutti i denti con pinze da meccanico. Altri ancora erano costretti a bere le proprie urine e mangiare i loro escrementi. La furia demoniaco-comunista si scatenò particolarmente contro le religiose che venivano umiliate in ogni modo, anche in pubblico, nelle piazze delle città».

Crollato il comunismo si tracciò il bilancio dell'immane persecuzione: quasi tutti i vescovi albanesi uccisi tra torture dolorosissime; su un totale di 256 preti ne erano rimasti solo 27, mentre decine di migliaia di cristiani risultavano uccisi. Giovanni Paolo II, parlando ai superstiti della persecuzione comunista, affermò: «Voi, cari albanesi, avete conservato la fede nonostante le torture e il martirio a causa della vostra adesione al Vangelo. La Chiesa non potrà mai dimenticarvi».
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Online Massimo

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Invito Stendardo e Animus alla calma e a non insultarsi vicendevolmente: ognuno parte dalle SUE posizioni culturali ed è giusto
così. L'importante è combattere il femminismo. E basta. Poi ognuno resta sulle sue idee, come è giusto. La formazione di Animus
è quella del pensiero di Nietzsche e di Cioran. Quella di Stendardo è quella cristiana. Entrambe, se usate contro il femminismo,
sono utili, anzi, indispensabili. Spagnoli e Veneziani non si potevano soffrire: i primi consideravano gli altri dei mercanti, i secondi
dei soldatacci e dei nobilastri bravi solo a maneggiare la spada e basta. Ma a Lepanto nel 1571, di fronte alla minaccia turca,
combatterono insieme, pur detestandosi a vicenda, e riportarono la vittoria. Oggi siamo di fronte ad un nemico implacabile che
detesta la maschilità e l'identità maschile. E noi siamo qui a litigare e ad insultarci come cani rabbiosi? Già siamo in pochi. Se poi
ci mettiamo anche a menarci per motivi politici o religiosi non ne veniamo più fuori. Adesso l'emergenza e la precedenza è la lotta
al femminismo e alla misandria imperante. Le conflittualità culturali sono secondarie. Siamo una specie di Legione Straniera in cui
ci si deve rispettare a vicenda anche se la si pensa diversamente magari su tutto,  ma non sul femminismo. Do you understand? 

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Sono curiosa anche io cosa intende Animus con la paralella tra cristianesimo e il communismo.

Potrei risponderti con la solita frase di Nicce " tutto l' ideale socialista, che altro é, se non una balorda incomprensione di quell' ideale morale cristiano", ma, non risulterebbe completa, quindi, molto volentieri ti rispondo, con le parole dello stesso Engels (e in parte Marx), e facendo ciò, rispondo anche a Vicus, al motivo per cui l'occidente se ne frega dei "martiri" cristiani (così come se ne frega dei marò, spera che vengano uccisi da qualche "fanatico"), e la colpa di quegli omicidi, è vostra e soltanto vostra, è colpa della vostra morale del cazzo, morale cristiana, che fa in modo che quella gente sia , per il cristianesimo, più utile da morta che da viva (concetto sul quale, mi pare, abbiamo già parlato): Sangue dei martiri, seme di nuovi cristiani.
La Chiesa, non muoverà mai un dito per andare contro i propri interessi, anzi, io arrivo infatti a dire, che, perchè no, se una mano ce la mette, ce la deve mettere nella direzione contraria a quella che voi vi aspettereste.... :shifty:

Cmq, le risposte a Vicus, date dallo stesso Engels, sono in grassetto.

"La storia del cristianesimo primitivo presenta notevoli punti di contatto con quella del movimento operaio moderno.
Come questo, il cristianesimo fu all'origine un movimento di oppressi: sorse come religione degli schiavi e dei liberti, dei poveri e dei privi di diritti, dei popoli soggiogati  o dispersi da Roma.
Entrambi, il cristianesimo come il socialismo operaio, predicano una immanente liberazione dalla servitù e dalla miseria.
Il cristianesimo pone questa liberazione in una vita che è di là dopo la morte, nel cielo, il socialismo in questo mondo, in una trasformazione della società.
Entrambi vengono perseguitati e vessati, i loro seguaci banditi, sottoposti a leggi eccezionali, gli uni come nemici del genere umano, gli altri come nemici dello Stato, nemici della religione, della famiglia, dell'ordine sociale.

E, malgrado tutte le persecuzioni, anzi addirittura direttamente favoriti da esse, si fanno innanzi entrambi vittoriosamente, irresistibilmente. Trecento anni dopo il suo sorgere, il cristianesimo è riconosciuto religione di Stato dell'impero romano, e, in appena sessanta anni, il socialismo si è conquistato un posto che egli gli assicura assolutamente la vittoria.
...
Il parallelo tra i due fenomeni storici si impone già nel medioevo, con le prime sollevazioni di contadini oppressi e soprattutto di plebei cittadini.
Tanto i comunisti rivoluzionari francesi quanto specialmente Weitling e i suoi seguaci, si richiamano al cristianesimo primitivo, già molto tempo prima che Ernest Renan dicesse: se volete farvi un'idea delle prime comunità cristiane, esaminate una sezione locale dell'Associazione internazionale dei lavoratori.
L'ameno scrittore francese, che, sulla base di uno sfruttamento della critica biblica tedesca, senza esempi perfino nel giornalismo moderno, confezionò il romanzo sulla storia della chiesa, 'Origines du Christianisme', non sapeva nemmeno quanta verità si trovasse nelle surriferite parole.
Vorrei proprio sapere quale vecchio "internazionalista" può leggere la così detta seconda lettera di Paolo ai corinzi senza che gli si riaprano, almeno sotto un riguardo, vecchie ferite..."

F. Engels
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Invito Stendardo e Animus alla calma e a non insultarsi vicendevolmente

Non ti preoccupare Max, per me il "contraddittorio" di Stendardo, è come se non esistesse, anzi, di fatto, non esiste.;)
Ci mancherebbe che mi metta pure a leggerlo....  :doh:
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In questo Animus non ha torto: non saprei il comunismo, ma il socialismo della prima ora si può anche considerare una distorsione del cristianesimo. O quanto meno cercava di "inculturarsi" in un contesto cristiano. Però non si può mettere sullo stesso piano un "sistema" e la sua aberrazione (nel senso di alterazione).

Comunque per tornare OT: il vero "nemico" di oggi non sono né i cristiani né gli atei, ma la litigiosità che regna a livello etnico-regionale, fino ai più minuti gangli della società. In oriente i cristiani, in quanto minoranza neutrale, fanno da cuscinetto tra le varie fazioni islamiche. Inoltre, sono un esempio raro di secolare convivenza civile.
« Ultima modifica: Agosto 06, 2014, 14:12:33 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Cavalier Serpente

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Invito Stendardo e Animus alla calma e a non insultarsi vicendevolmente: ognuno parte dalle SUE posizioni culturali ed è giusto
così.......

......lo spettacolo è leggero, divertente e gratis: perchè sopprimerlo?
...se non altro, che il femminismo abbia le sue radici nella debolezza maschile è un fatto fenomenico degno di essere osservato.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Stendardo

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......lo spettacolo è leggero, divertente e gratis: perchè sopprimerlo?
...se non altro, che il femminismo abbia le sue radici nella debolezza maschile è un fatto fenomenico degno di essere osservato.

Grazie Cavaliere per la "debolezza maschile"...
« Ultima modifica: Agosto 06, 2014, 15:29:38 pm da Vicus »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Salar de Uyuni

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Citazione
I comunisti?

Ripeto, se è vero che, "cosa cazzo ci fa un presidente cattolico in paese buddhista al 90%", vale anche, "cosa cazzo ci fanno i comunisti in un paese buddhista al 90%"?
Vedi Salar, per te il presidente cattolico è in contrapposizioni con i "comunisti", per me ... no. ;)

Se non funziona uno ... avanti con l'altro.

Mah Animus,tu hai un difetto,ragioni anche in modo logico,però a volte ti inventi un interlocutore immaginario,e usi il voi come a definire una spregevole umanità subumana vittima di sillogismi dettati dalla loro supinità al Cattolicesimo.
Ok,noi siamo le scimmie antropomorfe e tu l'oltreuomo.
E ci può stare e per carità,a me sta bene pensare di essere una scimmia antropomorfa (anche se temo lo sia anche tu,ma magari mi sbaglio,ma io di oltreuomini non ne ho ancora visto uno)

C'è solo un equivoco,dove ho scritto,dove ho detto che Cristianesimo e Comunismo sono 2 cose opposte?

Io ho spezzato più di una lancia in favore del Comunismo,perchè secondo me da quando è caduto il muro di Berlino è venuto meno un contropotere che rendeva più bilanciato il mondo,e perchè appartenendo ad una classe sociale non troppo elevata mi rendo conto che se vuoi ottenere qualcosa da marchionne & co,gli devi prima SPARARE NELLE GAMBE a mò di BR,(la lotta di classe non è finita nel 1989 sta continuando,è quella dei ricchi contro i poveri)se no il futuro è orientale per  davvero,18 ore di lavoro al giorno e una ciotola di riso come stipendio,e così mi sono beccato del comunista,e me lo tengo stretto,insieme alla scimmia antropomorfa.


Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''