http://www.wallstreetitalia.com/article/1722733/francia-ristagna-germania-in-negativo-europa-non-funziona.aspx
da sempre i marinai hanno detto che le donne a bordo portano sfortuna.
Ora forse è il momento in cui lo devono dire anche gli economisti : da quando abbiamo tante donne al potere, l'occidente va sempre più giù.
Forse la maledizione della mela non è solo un mito ?
Non sarei così drastico nei giudizi nei confronti di tutte le donne in generale altrimenti qualcuno che ci legge potrebbe pensare che noi siamo degli uomini misogini piuttosto che degli antifemministi , personalmente infatti , sono portato a distinguere le donne dalle femministe .
In primo luogo , se molte donne la smettessero una buona volta di ficcare il naso in tutte le questioni politiche , sociali , economiche , militari che dovrebbero essere di esclusiva pertinenza dagli uomini , sono convinto potremmo tornare a vedere sui loro visi , anche su quelli delle più restie , il sorriso , vivendo gioiose e felici di poter aiutare l’uomo in famiglia e nell’accudire i figli , così si risolverebbero alla radice molti problemi con grande giovamento da parte di tutti .
Detto ciò , mi sembra che sia doveroso da parte di ogni antifemminista che si rispetti avere una conoscenza basilare di ciò propugna la dottrina femminista o la dottrina del gender ma ritengo che sia inutile andare a leggere direttamente cosa scrive una femminista o addirittura andare ad interloquire con essa poiché la femminista è innanzitutto una bugiarda .
A dire il vero , non mi capita mai o quasi mai di andare a leggere ciò che esse scrivono se non in relazione ad articoli antifemministi o che trattano dell’ideologia gender e che riportano il link dei loro siti così mi sono accorto che le femminista si basa innanzitutto sulla stupidità dell’uomo con la quale di volta in volta interloquisce e se ciò non dovesse bastare , essa porta il discorso sul quale verte l’intera discussione su un altro piano per poi partire da qui e stordire ipocritamente l’uomo con una raffica di bugie edulcorate , né , d’altronde , ritengo che sia il caso soffermarsi sui femministi i quali riescono a scrivere in uno stesso post , attraverso mille giochi di parole e vari artifizi retorici e lessicali , un po’ di tutto ed il suo contrario alla ricerca spasmodica e vigliacca di assenso ed approvazione da parte delle donne nell’ambito di una dipendenza esasperata dal femminile che li porta ad essere , in maniera tragica , non affatto consapevoli di sé .
Sia quel che sia , a mio modesto parere , sarebbe errato riportare specularmente l’intera questione maschile sul piano di ciò che sono o non sono le donne scaricando l’intera responsabilità di ciò che sta accadendo esclusivamente su di esse , giacché mi pare che sia molto importante che gli uomini inizino a maturare dentro di sé la consapevolezza dell’importanza della presa in considerazione di 2 fattori dirimenti dell’intera questione maschile :
1) Tutti i processi contingenti degenerativi che abbiamo innanzi ai nostri occhi che sia la degenerazione della politica piuttosto che la degenerazione dei valori oppure la degenerazione dell’economia e , in ultima analisi , anche la degenerazione dei rapporti tra gli uomini e le donne sono riconducibili alla perdita o al rifiuto da parte degli uomini occidentali dal proprio patrimonio spirituale , delle virtù maschili della rettitudine , dell’onestà , del cameratismo , dell’altruismo , della forza di volontà , della razionalità , del pragmatismo , dello spirito di sacrificio derivate da antiche leggi non scritte tramandate ai posteri di generazione in generazione degli uomini antichi per soppiantare alle classiche virtù maschili disvalori occidentali capitalisti e femministi del consumismo , del materialismo , dell’invidia , della gelosia , della ricerca sfrenata del piacere che sia , ad esempio , l’acquisto dell’ultima automobile sportiva da parte dell’uomo o dell’ultima borsa o paio di scarpe da parte della donna , dell’edonismo , dell’superfluo e dell’egoismo nell’ambito di un processo involutivo lento e graduale di progressiva femminilizzazione dell’animo maschile ;
2) La stragrande maggioranza degli uomini nota , loro malgrado , a causa di brutte vicende personali o per altri motivi , le manifestazioni estrinseche della malattia , ma le loro dissertazioni risultano carenti nel momento in cui vi è il misconoscimento o la mancata presa in considerazione della causa dalla quale la malattia appunto dipende : il femminismo.
E non posso non esimermi dall’esprimere il mio profondo giubilo nel momento in cui ho avuto l’opportunità di venire in contatto con i primi antifemministi e la mia riconoscenza senza limiti va a tutti quegli uomini più grandi di me pionieri dell’antifemminismo e del qmmismo , alcuni presenti anche su questo forum , i quali hanno contribuito in maniera determinante a sbloccarmi ed a rendermi capace di scrivere verbo , soggetto e complemento per poter esprimere con l’impetuosità , talvolta , di un fiume in piena ciò che fino ad allora giaceva dentro di me ad uno stato latente da tanto , troppo tempo .
Tutto ciò mi riporta alla mente una pagina sofferta delle mia vita poiché questa “latenza” interiore è iniziata dentro di me all’età di 14 anni e si è protratta fino a pochi anni fa . Ricordo , infatti ,che dopo aver conseguito la licenza media inferiore , alla fine del nuovo anno scolastico la professoressa di italiano , latino e greco ci disse di scrivere un tema sull’apporto della civiltà romana , studiata fino a quel momento ,al progresso culturale , umano e sociale .
Ebbene , fui enormemente felice di poter mettere a frutto , al termine dell’anno scolastico , le risultanze dei miei studi classici così scrissi un tema in base al quale ritenevo , tra le altre cose , che il presupposto in base al quale si realizzò la civiltà romana fu la costituzione dell’Impero Romano creato grazie ad una serie di grandi conquiste ed imprese militari che permisero di assoggettare le popolazioni barbare del nord Europa , dell’Africa e dell’Asia dando l’impulso ingegneristico determinante per la creazione , ad esempio , di strade per lo spostamento delle legioni , di acquedotti , di macchine da guerra ,di ponti o urbanistiche ed architettoniche si pensi a tantissime città d’Europa come Londra , Parigi , Lione etc. tutte fondate dai romani nei pressi degli accampamenti dei legionari romani , portando al contempo ad insegnare la lingua latina , la filosofia ed elementi basilari del diritto romano , dell’ordinamento romano , del sistema delle tasse e dei tributi alle tribù barbare che fino ad allora vivevano praticamente allo stato brado senza neanche conoscere la scrittura , oppure tantissime opere molto rilevanti da un punto di vista non solo militare ma anche storico-culturale-religioso per quanto concerne gli usi ed i costumi dei popoli assoggettati come il De Bello Gallico di Giulio Cesare , il De Bello Germanorum di Publio Cornelio Tacito etc.
Così al termine delle 4 ore previste per il tema , scrissi quasi due fogli interi di protocollo e consegnai sorridendo molto soddisfatto il compito alla professoressa convito che avrei riportato un ottimo voto , ma ebbi una delle più cocenti delusioni di tutta la mia vita nel momento in cui quando . dopo un paio di settimane dalla stesura dell’elaborato , aprii con un’ansia bramante il foglio del mio compito e vidi riportato sul medesimo un pessimo voto . Allora andai a far presente le mie rimostranze alla prof. ma lei praticamente mi disse in sostanza che le imprese militari avevano nel computo della civiltà romana una importanza relativa e c’entravano poco o nulla con il progresso culturale , umano e sociale e che anzi esse avevano perfino fatto dei danni a quei popoli .
Ma , dopo che lei mi ebbe ascoltato le mie ragioni con un’aria un po’ perplessa e turbata ed avendo notato in me la mia decisa irremovibilità nel difendere il mio punto di vista , si scagliò contro di me con tutta la sua autorità derivante in sostanza dal fatto che in cattedra stava seduta lei e non io , ma siccome tra i tanti miei pregi e difetti rientra anche quello di essere un persona molto testarda nel difendere il proprio punto di vista quando ritengo di avere la ragione dalla mia , ci trincerammo tutti e due nella nostre rispettive posizioni di contrapposizione .
Da allora in poi tutte le volte che dovevo scrivere un tema di italiano , decidevo di sabotare sistematicamente le sue intenzioni scrivendo consapevolmente temi molto mediocri ed arrivando perfino a mettere deliberatamente qua e là degli errori ortografici e/o di sintassi , così quando leggevo che lei poneva a fondamento dei pessimi voti riportati anche questi errori , notavo che lei era soddisfatta ed anche io non nascondo che nutrivo dentro di me una certa soddisfazione , forse anche maggiore della sua…
Ma le cose andarono purtroppo in peggioramento quando a fronte dei buoni voti riportati nelle altre materie mio padre e mia madre quando lessero la pagella a fine semestre , iniziarono a tempestarmi di domande chiedendomi conto dei pessimi voti riportati in italiano , la mia mente si rifiutava letteralmente di scrivere cose false sulla base unicamente del fatto che lei sedeva in cattedra così presi la decisione di eliminare alla base l’intera faccenda , ma potevo nascondere il mio intento alla mia Prof , non a mia madre , che mi conosceva e che era perfettamente a conoscenza che fin dalle elementari quando scrivevo le letterine di auguri natalizi o pasquali o per la festa del papà o della mamma , avevo sempre riportato giudizi come “bravo” o “bravissimo” così quando nel corso di un colloquio con i docenti mia madre andò a parlare con questa Prof. feci il grosso errore , spinto dalla curiosità , di andare ad ascoltare ciò che si dicevano , mia madre fu così esasperata , arrabbiata e delusa di me che mi mollò , seduta stante , due ceffoni consecutivi che me li ricordo ancora adesso .
Questo per dire che sono stato per lungo tempo non in grado di saper scrivere nemmeno due parole in croce così quando ho avuto la grazia di conoscere che esistevano luoghi antifemministi , seppur virtuali , mi accorsi , senza rendermene conto che riuscivo a scrivere e ad esprimermi .
Per concludere ritengo che le azioni compiute dagli uomini nel recente passato volte ad evitare la catastrofe maschile in atto non hanno sortito alcun effetto concreto non tanto per la forza delle femministe quanto per la debolezza degli uomini occidentali poiché tanti uomini , senza rendersi conto , hanno già l’animo inficiato da decenni di propaganda femminista assimilandone gli stessi concetti, di conseguenza assistiamo ad un aumento dell’invidia femminil-femminista tra gli uomini per assurgere al ruolo da “primadonna” a qualsiasi livello economico , sociale e politico .
Di fronte a tutto ciò , a mio avviso , l’unica persona che ha tratto sicuro giovamento da questa miope guerra autodistruttiva tra gli uomini è stata , ancora una volta , la femminista