Per me c'è il solo equivoco di fondo sul termine "amicizia".
Condividere un interesse in comune non so se è amicizia. Può essere definita così, di fatto spesso lo è, ma poi di solito finiamo col dire che gli amici "veri" sono altra cosa e si contano sulla punta delle dita.
Condivido in generale l'idea che un'amicizia tra uomo e donna è possibile solo nell'accezione di compagnia, conversazione, condivisione di un interesse. E' possibile quando entrambi sono impegnati sentimentalmente e sessualmente. E' possibile quando anche gli altri partner sono coinvolti in quest'amicizia. Per esempio, quando si esce a "coppie" è d'uso esprimersi con la locuzione "è un mio amico" da parte della donna è "è una mia amica" da parte dell'uomo anche quando i partner sono diversi, ma in genere indipendentemente dall'anzianità di amicizia si finisce poi per diventare amici della coppia.
Non so nemmeno se sia soltanto una questione di iperlibidine. C'è anche da parte delle donne. Prima Salar mi sembra abbia accennato all'amicizia da anziani.
Ebbene, frequentando ambienti geriatrici, noto che nemmeno lì esiste un'amicizia fra uomo e donna che non sia priva di gelosia.
Solo l'altro giorno un'anziana ospite della casa di riposo ha confidato a mia mamma il suo disappunto perché il novantenne in carrozzina con cui conversa da un paio d'anni gli ha detto che sono "solo amici" e lei è sbottata in un "dopo due anni che ci parliamo mi viene a dire che siamo SOLO amici?" Non mancano gelosie quando rivolge la parola ad altre ospiti, o quando fa loro complimenti o apprezzamenti (non sessuali eh.. anche soltanto un banale apprezzamento sul lavoro che svolgono o su quanto è bello il ricamo che stanno facendo per esempio).
Mi verrebbe quasi da dire che in quei casi lì è il contrario.. data la disparità numerica (davvero lì c'è un uomo ogni 10/12 donne) al Geriatrico sono gli uomini che sono avvantaggiati e possono permettersi di lasciare la donna nella friendzone
E lì non c'è ombra di "sesso praticato" né la possibilità di farlo.