Il discorso della responsabilità della Chiesa è quella di aver lanciato l'allarme stregoneria/demonio, ma allora, riprendendo la diatriba tra Linoge e Stendardo anche l'ateismo può essere ritenuto responsabile dei crimini dei paesi che ideologicamente ne hanno fatto la loro bandiera.
Non si può incolpare l'ateismo per gli orribili crimini causati dal comunismo, perché l'ateismo nei regimi comunisti è stato comunque sempre qualcosa di puramente astratto.
L'ateismo non è mai stata una sorta di "religione-anti religioni" malgrado a tanti credenti faccia comodo sostenere il contrario. Perché tanto per cominciare l'ateismo non ha mai avuto una struttura organizzata, con un capo che la dirige a livello internazionale e una propria gerarchia di comando e un popolo di fedeli che segue passo dietro passo e ciecamente quello che i superiori gli dicono di fare o non fare (al dire il vero ogni ateo è del tutto indipendente da qualsiasi altro ateo.... e non sempre si trovano d'accordo). L'ateismo non ha mai avuto tribunali d'inquisizione Atea o altri orrori del genere (fortunatamente).
Diversamente la Chiesa non ha mai rappresentato qualcosa di astratto, anzi è stata una delle più potenti organizzazioni europee nei tempi bui e con un'estesissima gerarchia. Il clero per molti secoli ha manovrato i regni e i sovrani d'europa come marionette.
Anche per questo mi viene da sorridere quando c'è chi vorrebbe far ricadere i 120 milioni di morti causati dalle dittuture comuniste sugli atei. L'ateismo di per se non ha mai ucciso nessuno. Possiamo dire lo stesso della Chiesa Cattolica? Non credo proprio.
Inoltre, ne regimi Comunisti l'ateismo era spesso una semplice maschera di facciata. Pensate che il più grande carnefice comunista della storia, Stalin, fingeva di essere ateo per motivi d'immagine e di partito mentre in realtà era molto più religioso di molti altri credenti. Da giovane aveva addirittura studiato in seminario. Ecco cosa pensavano di lui certi elementi del clero russo...
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Cito da:
http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/02/buona_novella_San_Josif_STALIN_co_0_9601023075.shtml"Stalin era un despota, ma egli era piu' vicino a Dio" di quanto non lo siano i democratici, i quali "credono soltanto nel Vitello d' oro, nel business, in mammona. Non bisogna dimenticare che i nostri patriarchi Sergij e Aleksij chiamavano Stalin capo inviato da Dio". "Si' , Stalin ci e' stato dato da Dio, ed egli ha creato una potenza tale che, per quanto cerchino di portarla alla rovina, non riescono a rovinarla del tutto. Anche ora che e' abbattuta, di essa hanno paura i tanto vantati paesi capitalistici.
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Altri esempi: quello che avveniva nella Cina di Mao e nell'attuale Corea del Nord non è vero Ateismo benché venga impropriamente usato come termine. In questo caso abbiamo invece un'autentica religione: quella del
culto della personalità del leader.
Il tiranno si trasforma in una sorta di dio in terra, sotto certi aspetti ricorda il culto dell'Imperatore nell'Impero Romano.
Se tutto questo è ateismo allora io sono Babbo Natale!