Non c'è nulla di scandaloso nell'usare prudenza e fare verifiche anche rigorose: nonostante gli eccessi, la Chiesa ha sempre cercato di evitare l'abuso della credulità popolare. Forse è per questo che non si è squalificata al livello di Scientology o dei Testimoni di Geova, per i quali, incredibilmente, qui c'è un certo apprezzamento: a quanto pare si preferisce il settarismo e il plagio alla serietà, in contraddizione con le proprie stesse opinioni.
San Francesco andò dal califfo per convertirlo, non per "dialogare", cosa che oggi si vuole inammissibile; ma che è quel che fanno tutte le altre religioni e in ciò non c'è nulla di male.
Ricordo che l'inquisizione ebbe anche un ruolo volontariamente limitativo della caccia alle streghe, ben più diffusa ad es. in molte sette protestanti che marchiavano pure a fuoco gli adulteri, e che anche qui vengono dipinte come ragionevoli e illuminate.
Il cattolicesimo, prima di proporre qualcosa come vera, la passa al vaglio dell'indagine filosofica razionale per renderla chiara e lucida, cosa che Testimoni di Geova e new born vari non fanno, con esiti fondamentalisti che rischiano di essere un problema per tutti.
Non sto qui a dire che la Chiesa sia perfetta, non lo pensava nemmeno San Francesco figurarsi io, ma sempre meglio dei fondamentalismi bambineschi e tamarri con cui dobbiamo tutti fare i conti oggi; per non parlare di sette e culti distruttivi per la comunità e il portafogli, di cui il mondo si riempie ogni volta che recedono le religioni tradizionali, di sicuro più affidabili e collaudate.
Andiamo con ordine:
Francesco di Assisi voleva solo spogliarsi dei suoi beni e vivere poveramente: cosa c'è di "eretico" in tutto questo? Forse che
la Chiesa vi ravvisava una velata critica al lusso sfrenato in cui invece viveva? Doveva essa stessa farsi un bagno di umiltà e
di autocritica e non mettere sotto inquisizione chi il lusso per sè invece lo rifiutava: Cristo per sè non tenne nulla (il Figlio
dell'uomo non ha neppure dove poggiare la testa - diceva) e si appoggiava all'ospitalità altrui. Eretico "cataro" anche lui?
Francesco sotto questo aspetto volle imitare Gesù. C'èra bisogno di fare "verifiche rigorose" per indagare sulle intenzioni
"nascoste" di Francesco d'Assisi?
La Chiesa ha voluto evitare l'abuso della credulità popolare? E dove la metti la mariolatria e il culto dei santi che spesso nella
"devozione popolare" diventa idolatria e politeismo bello e buono?
Mettere insieme Scientology e Testimoni di Geova è, perdonami, crassa ignoranza bella e buona: Scientology è una setta e
come tale ha avuto condanne da molti stati; i Testimoni di Geova sono, piaccia o non piaccia, una religione riconosciuta dallo
Stato i cui ministri vanno a visitare le carceri avendo libero accesso ad esse in qualità di ministri religiosi. Piaccia o non piaccia.
Inoltre sono presenti in Italia in numero di 250.000 ed è la seconda religione per numero di aderenti in Italia dopo gli islamici.
Di nuovo, piaccia o non piaccia.
Francesco dialogò con il califfo anche se capì subito che non aveva alcuna intenzione di convertirsi. Ma ci dialogò ugualmente.
La Chiesa Cattolica ha passato al vaglio "razionale" e "filosofico" anche il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria anche
se le Scritture affermano il contrario e dopo secoli che illustri Dottori della Chiesa come Bernardo di Chiaravalle e Tommaso
D'Aquino avevano affermato il contrario? Delle due l'una: o la Chiesa ha dormito per secoli non capendo una dottrina che
doveva saltare fuori prima oppure se l'è inventata di sana pianta in pieno Ottocento (scatenando violentisssime opposizioni
anche all'interno del clero cattolico).
Per quanto riguarda le tesi bambinesche non so cosa ci sia di più bambinesco: attenersi ai rigidi valori morali della Bibbia (che
si possono condividere oppure no ma nella Bibbia esistono) oppure credere che Maria sia stata assunta in cielo con il suo
corpo carnale ( e a questo proposito ti ricordo, caro Vicus, che San Paolo disse ESPRESSAMENTE che "carne e sangue non
possono ereditare il regno di Dio").