Cara Lucia, ti sei dimenticata gli antitrinitari: quelli che negavano la Trinità perchè dottrina NON BIBLICA e che Gesù NON insegnò.
Ne furono epigoni soprattutto gli italiani, particolarmente lucchesi, come Lelio e Fausto Socini e Biandrata i quali, braccati in tutta
Europa per la loro fede, ripararono in Transilvania dove poterono professare liberamente la loro fede. Oggi la Transilvania è solo
famosa per Vlad III Tepesc, alias Dracula, ma un secolo dopo di lui divenne la meta dei dissidenti religiosi i quali solo lì furono
tollerati e questo anche quando il principe era cattolico. Uno di questi, Stefano Bathory, divenne Re di Polonia, da Principe di
Transilvania ed introdusse in Polonia la tolleranza religiosa, persino per gli antitrinitari, odiati da tutti, cattolici e protestanti.
Mentre a Ginevra Calvino faceva arrostire lo spagnolo Michele Serveto che aveva negato la Trinità, in Transilvania gli antitrinitari
furono lasciati in pace. Il movimento antitrinitario prese da Socini il nome appunto di socinianesimo. Purtroppo a nessuno viene in
mente oggi gli antitrinitari, pensando alla Transilvania. Però costituì un fenomeno interessante nel quadro religioso europeo. A chi
gli chiese perchè era contro la Trinità Socini rispose: " Ci possono essere cose al di sopra della ragione ma non contro la ragione"