Beh sono stato via per un po' e avete dato vita a una bella discussione, complimenti!
Sono abbastanza d'accordo con ilmarmocchio e Giulia, e capisco il punto di vista di icarus sulla "violenza psicologica" anche se penso che non sia qualcosa che debba essere debellato o sanzionato.
Comunque secondo me qui si fanno troppe complicazioni. Io credo che le cose siano molto semplici.
L'amore è un sentimento nato dall'istinto di procreazione. Amicizia e complicità sono sensazioni che non possono esistere in concomitanza con l'amore e sono sentimenti meno irrazionali e più duraturi. Ci può essere un rapporto con amore, che poi sfocia in amicizia e complicità, ma è una cosa "insolita" e comunque non è né prevedibile, né nella norma dei casi.
Lo ripeto... qui, a detta di alcuni, sembra che l'amore debba essere
per forza un rapporto di amicizia, profonda complicità, intesa, ecc... oltre che di attrazione naturale. La realtà è che il 95% degli "amori" sono semplici rapporti guidati dall'istinto, e non c'è modo di distinguere a priori i rapporti "di solo istinto" da quelli più "solidi". E non sto dicendo che sia una cosa negativa, in fondo alla natura non importa se quella persona con cui procreiamo sia un/a reale "compagna/o di vita". Ma la realtà è questa e c'è poco da fare.
Qualcuno dirà: ma bisogna valutare all'inizio del rapporto quanta affinità vi è tra i due e agire di conseguenza...
Certo, io risponderei, peccato che è proprio l'amore a renderci cechi di fronte alle imperfezioni e anzi, ci fa vedere le cose in modo totalmente diverso proprio perché il nostro obbiettivo biologico non è quello di trovare un "compagno di vita", ma un buon partner riproduttivo.
L'amore è -in definitiva- il più grande ostacolo nella ricerca di quello che voi chiamate "vero amore", perché ci assoggetta al suo irrazionale volere e non ci fa valutare bene le situazioni. Riflettere su questo che sembra un paradosso!
L'amore è una cosa. La ricerca di un vero e proprio "compagno di vita" è altro...
Non dobbiamo cercare l'amore, perché è la natura che ce lo sbatte in faccia alla prima occasione, e noi -illusi- obbediamo ai nostri istinti.
Trovare un compagno di vita o compagna che sia, significa trovare qualcuno con cui condividere molte cose, significa trovare un amico su cui contare sempre, emotivamente e non. A volte un'amante si rivela anche -per coincidenza- un compagno/a di vita, ma è un caso su 100 come minimo. E il problema è che quando c'è prima di mezzo l'amore è tutto confuso e non possiamo valutare bene. Ecco perché è più facile trovare un buon amico dello stesso sesso che non una compagna di vita con cui si è (o si è stati) anche innamorati.
Io voterei per la "società libera" dove ognuno è liberissimo nei rapporti amorosi. Poi, chi cerca l'amore eterno (amore vero) deve aguzzare l'ingegno ed evitare di far si che l'amore lo porti su vie già di partenza sbagliate. E se ha fortuna, in 10.000 anni forse troverà quell'eccezione che gli darà quei
meccanismi perfetti che portano a un rapporto davvero profondo e (quasi) eterno.