Autore Topic: Se questa è una donna.  (Letto 60111 volte)

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Offline Ethans

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #150 il: Marzo 21, 2010, 18:11:14 pm »
Questa storia racchiude la "sporca" verità...
Che piaccia o no sia agli uomini che alle donne, l'uomo deve avere un ruolo e la donna un altro. Punto.

Questo non vuol dire che l'uomo deve essere una bestia brutale nei confronti della donna, però l'uomo deve avere un'autorità maggiore in certe cose, altrimenti si squilibra il rapporto e alla fine va tutto a puttane. Le femministe giocano sullo stereotipo dell'uomo "violento e dominatore"... peccato che prima o poi si renderanno conto che -in giusta misura- è quello il ruolo del maschio.

Il leoncino ha lasciato alla leonessa il ruolo dominante... e ora sia la leonessa che il leoncino non hanno più idea di come devono fare per andare nuovamente d'accordo  :doh:

Straquoto...

Offline Zoltan2

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #151 il: Marzo 21, 2010, 20:07:30 pm »

In ogni caso ho deciso, sposerò una contadina (dolce, mite e... bbona).

Questa femmina moderna non fà per me.

:sleep:



Ti do un consiglio spassionato... lascia stare l'idea del matrimonio, almeno qui in Italia.

Se vuoi sposarti e non ingabbiarti in una trappola in cui la donna ha il bottone rosso con su scritto "premi per rovinare la vita al tuo uomo e prendergli tutto" allora vai in un paese in cui la figura maschile è ancora tutelata e dove puoi trovare donne ancora "vecchio stampo"... Non so... forse in oriente trovi qualcosa di buono...  :sleep:
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline francy7x

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #152 il: Marzo 21, 2010, 20:53:59 pm »
Mi dispiace ma se mi parli di "creatore" allora credo qualsiasi spiegazione razionale non potrà mai essere accettata. Non voglio criticare o discuterne, ma credo che se si inizia a pensare che tutto esiste perché qualcuno ce l'ha messo e non si crede nell'evoluzione e nel principio di causa effetto allora non si potrà mai trovare una spiegazione veritiera e quindi una soluzione efficace senza perdersi in discorsi campati per aria.

Cioè se iniziamo a illuderci che tutto esiste perché ha un motivo "divino" e che la vita e l'amore hanno un senso metafisico e/o astratto allora si rischia come ho già detto di non vedere il reale motivo delle cose.

Dal mio punto di vista, per esempio, l'amore e gli istinti sono una conseguenza di milioni di anni di evoluzione. Se iniziassi a pensare che ce li ha "dati" qualcuno di "superiore ed infallibile" cadrei nell'errore di considerarli qualcosa di più o di meno di quello che sono in realtà.

Scusa ma credo che questa precisazione fosse d'obbligo. Rimane il fatto che ognuno ha diritto alla sua opinione.

E' un discorso molto delicato questo e non può essere affrontato qui, ora (in questo modo).

Posso solo dirti questo: a mio parere l'errore più grande che si possa fare è quello di pensare al Creatore nel modo in cui ci viene tramandato dai nostri antenati.

Io ho una mia idea, ben precisa in merito, magari un giorno potremo discuterne insieme.

Ora non è assolutamente il momento giusto.

Ti do un consiglio spassionato... lascia stare l'idea del matrimonio, almeno qui in Italia.

Se vuoi sposarti e non ingabbiarti in una trappola in cui la donna ha il bottone rosso con su scritto "premi per rovinare la vita al tuo uomo e prendergli tutto" allora vai in un paese in cui la figura maschile è ancora tutelata e dove puoi trovare donne ancora "vecchio stampo"... Non so... forse in oriente trovi qualcosa di buono...  :sleep:

Pensi che non abbia già pensato a questo?

Ho persino ipotizzato di andarmela a cercare in un altro paese per poi portarla qui, ma subito dopo ci ho ripensato.

Mi sono detto: una volta entrata in contatto con le altre, le farebbero il lavaggio del cervello, trasformando anche lei in una di loro.

Ho anche avuto un paio di occasioni che però ho lasciato cadere... ma questa è un'altra storia.

Devo poi dire che il pensiero di andare a vivere in un altro paese non è che mi faccia impazzire.

Mah, staremo a vedere.
« Ultima modifica: Marzo 21, 2010, 20:59:54 pm da francy7x »

Offline ironmauro2

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #153 il: Marzo 21, 2010, 21:48:33 pm »
nell'80% dei casi sono delle parassite sia italiane che straniere una me lo disse esplicitamente e glio ho dato un calcio in culo.

Offline Zoltan2

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #154 il: Marzo 21, 2010, 22:22:19 pm »
Sì è vero è uno schifo... la maggior parte di loro sono delle parassite e comunque mai come noi le vorremmo...  :doh:

Nel momento in cui vengono in italia diventano proprio come le nostre, se non peggio in certi casi.  :wacko:

Però io penso che qualche eccezione ci deve pur essere... se non altro, in alcuni paesi e in alcuni contesti si potrebbe trovare la "situazione ideale"...  
Ragazze sudamericane, dell'est europeo sono ormai peggio delle nostre. Forse spingendosi più a oriente (io penso soprattutto alle cinesi, filippine e giapponesi) forse si può trovare ancora qualche individuo decente...  ^_^

A volte ci rifletto sopra... le cinesi e le giapponesi ad esempio vengono da una cultura millenaria dove la donna è sempre dovuta essere obbediente e "sottomessa": forse in questo contesto di possono ancora trovare donne con cui è possibile costruire una famiglia tradizionale... chissà...

Qualcuno ne sa di più? esperienze personali?
« Ultima modifica: Marzo 21, 2010, 22:31:59 pm da Zoltan2 »
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Giulia

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #155 il: Marzo 21, 2010, 23:28:16 pm »
Citazione
e comunque mai come noi le vorremmo...
già ...

Offline francy7x

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #156 il: Marzo 21, 2010, 23:44:43 pm »
Ci sono, ci sono... abbiate fede.

Offline Tullio

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #157 il: Marzo 21, 2010, 23:53:24 pm »
Mi dispiace ma se mi parli di "creatore" allora credo qualsiasi spiegazione razionale non potrà mai essere accettata. Non voglio criticare o discuterne, ma credo che se si inizia a pensare che tutto esiste perché qualcuno ce l'ha messo e non si crede nell'evoluzione e nel principio di causa effetto allora non si potrà mai trovare una spiegazione veritiera e quindi una soluzione efficace senza perdersi in discorsi campati per aria.

Cioè se iniziamo a illuderci che tutto esiste perché ha un motivo "divino" e che la vita e l'amore hanno un senso metafisico e/o astratto allora si rischia come ho già detto di non vedere il reale motivo delle cose.

Dal mio punto di vista, per esempio, l'amore e gli istinti sono una conseguenza di milioni di anni di evoluzione. Se iniziassi a pensare che ce li ha "dati" qualcuno di "superiore ed infallibile" cadrei nell'errore di considerarli qualcosa di più o di meno di quello che sono in realtà.

Scusa ma credo che questa precisazione fosse d'obbligo. Rimane il fatto che ognuno ha diritto alla sua opinione.

Il principio causa effetto vale nel breve ma nel lungo c'e' il mistero dietro e davanti a noi.

I principi causa effetto che conosciamo saranno sempre la micronesima parte di tutto quello che ci sarebbe da sapere.

Non c'e' nulla di piu' assurdo pazzesco paradossale di cio' che consideriamo comunemente essere la realta cosiddetta scientifica.

La realta' non esiste, viviamo una follia pazzesca.

Questo va accettato e non negato.

Piu' che altro per la curiosita' di vedere come va a finire mica per altro.


omissis

Offline francy7x

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #158 il: Marzo 22, 2010, 00:11:10 am »
Il principio causa effetto vale nel breve ma nel lungo c'e' il mistero dietro e davanti a noi.

I principi causa effetto che conosciamo saranno sempre la micronesima parte di tutto quello che ci sarebbe da sapere.

Non c'e' nulla di piu' assurdo pazzesco paradossale di cio' che consideriamo comunemente essere la realta cosiddetta scientifica.

La realta' non esiste, viviamo una follia pazzesca.

Questo va accettato e non negato.


Come è vero quello che dici.

L'altro giorno ho visto un documentario, parlava di quelle che sono le ultime scoperte dell'uomo riguardanti il nostro universo.

Roba da non credere, cosa c'è la fuori... vi assicuro, certe cose sono difficili anche da immaginare.

Io quando ci penso, divento matto...


Offline Giulia

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #159 il: Marzo 22, 2010, 00:37:36 am »
Piu' che altro per la curiosita' di vedere come va a finire mica per altro.
io lo so, io io io io! sotto due metri di terra ...


cmq  condivido molto ciò che dice Zoltan2  riguardo l'amore.  nonostante ciò, mi piace anche ciò che dice tullio e francy...sono due punti di vista diversi ma entrambi interessanti.

Roba da non credere, cosa c'è la fuori... vi assicuro, certe cose sono difficili anche da immaginare.

Io quando ci penso, divento matto...
c'è anche qualcosa di "dio" ...
http://www.nasa.gov/images/content/324602main_b1509_665.jpg
« Ultima modifica: Marzo 22, 2010, 00:41:12 am da Giulia »

Offline Tullio

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #160 il: Marzo 22, 2010, 00:46:34 am »
io lo so, io io io io! sotto due metri di terra ...

Il corpo, ma la coscienza? Non si sa.

Giordano Bruno che aveva intuito dalla semplice interpolazione delle sue osservazioni l'infinitezza dell'universo, che esistono altri pianeti in altri sistemi solari probabilmente abitati, diceva che le anime si reincarnano.

Come faceva a dirlo lo sa lui, ma come faceva ad intuire cose che poi si sono rivelate vere e che erano considerate eresie nella sua epoca, lo sa anche solo lui.

Comunque io personalmente ne sono fermamente convinto che le anime sopravvivono al corpo.

Penso che esiste un'altra realta' parallela a questa dove in qualche modo la nostra mente sopravvive e ricrea intorno a se' il suo mondo ideale, costruito a partire dalle proprie esperienze terrene.

In quest ottica il mondo materiale in cui viviamo sarebbe una scuola, l'universita' dell'esistenza.

Il mondo diciamo cosi' mentale che costruiamo intorno a noi interagisce con quello di altri, creando una realta' interattiva in cui grazie alle nostre esperienze terrene abbiamo tutti una base comune per comunicare ad un livello molto superiore della limitatezza del mondo materiale, che essendo una scuola e' normale che abbia delle linee guida, e queste linee guida creano delle limitazioni.

Perche' penso questo? Per alcuni riscontri che ho avuto e perche' sembra a me una ipotesi molto verosimile.

Cio' naturalmente non risolve il mistero dell'esistenza ma lo trasla in un'altra dimensione.






« Ultima modifica: Marzo 22, 2010, 01:07:28 am da Tullio »
omissis

Offline Ethans

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #161 il: Marzo 22, 2010, 02:46:48 am »
Il corpo, ma la coscienza? Non si sa.

Giordano Bruno che aveva intuito dalla semplice interpolazione delle sue osservazioni l'infinitezza dell'universo, che esistono altri pianeti in altri sistemi solari probabilmente abitati, diceva che le anime si reincarnano.

Come faceva a dirlo lo sa lui, ma come faceva ad intuire cose che poi si sono rivelate vere e che erano considerate eresie nella sua epoca, lo sa anche solo lui.

Comunque io personalmente ne sono fermamente convinto che le anime sopravvivono al corpo.

Penso che esiste un'altra realta' parallela a questa dove in qualche modo la nostra mente sopravvive e ricrea intorno a se' il suo mondo ideale, costruito a partire dalle proprie esperienze terrene.

In quest ottica il mondo materiale in cui viviamo sarebbe una scuola, l'universita' dell'esistenza.

Il mondo diciamo cosi' mentale che costruiamo intorno a noi interagisce con quello di altri, creando una realta' interattiva in cui grazie alle nostre esperienze terrene abbiamo tutti una base comune per comunicare ad un livello molto superiore della limitatezza del mondo materiale, che essendo una scuola e' normale che abbia delle linee guida, e queste linee guida creano delle limitazioni.

Perche' penso questo? Per alcuni riscontri che ho avuto e perche' sembra a me una ipotesi molto verosimile.

Cio' naturalmente non risolve il mistero dell'esistenza ma lo trasla in un'altra dimensione.

Leggiti "Il libro tibetano dei morti" detto anche "Bardo Thodol" è molto il linea con la tua visione... non scherzo eh?

Offline francy7x

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #162 il: Marzo 22, 2010, 09:34:10 am »
Penso che esiste un'altra realta' parallela a questa dove in qualche modo la nostra mente sopravvive e ricrea intorno a se' il suo mondo ideale, costruito a partire dalle proprie esperienze terrene.

Alcuni numeri che riguardano il nostro "piccolo" universo:

1) Quante sono le galassie presenti nel nostro universo?
Un numero più o meno uguale alla somma dei granelli di sabbia presenti su tutta la terra (con tanti zeri da riempire un'autostrada).

2) Quanti sono i corpi celesti presenti in una galassia?
Idem con patate.

3) Cosa c'è al centro di una galassia?
Un buco nero.

I Fisici teorizzano anche il multiverso, e non solo... ora pensano che ad alcuni buchi neri, corrispondano i cosiddetti buchi bianchi, da cui scaturirebbero altri "big bang".

Ora fate viaggiare un pò la fantasia.

... to be continued ...


Offline Zoltan2

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #163 il: Marzo 22, 2010, 10:36:44 am »
Il corpo, ma la coscienza? Non si sa.

Giordano Bruno che aveva intuito dalla semplice interpolazione delle sue osservazioni l'infinitezza dell'universo, che esistono altri pianeti in altri sistemi solari probabilmente abitati, diceva che le anime si reincarnano.

Come faceva a dirlo lo sa lui, ma come faceva ad intuire cose che poi si sono rivelate vere e che erano considerate eresie nella sua epoca, lo sa anche solo lui.

Comunque io personalmente ne sono fermamente convinto che le anime sopravvivono al corpo.

Penso che esiste un'altra realta' parallela a questa dove in qualche modo la nostra mente sopravvive e ricrea intorno a se' il suo mondo ideale, costruito a partire dalle proprie esperienze terrene.

In quest ottica il mondo materiale in cui viviamo sarebbe una scuola, l'universita' dell'esistenza.

Il mondo diciamo cosi' mentale che costruiamo intorno a noi interagisce con quello di altri, creando una realta' interattiva in cui grazie alle nostre esperienze terrene abbiamo tutti una base comune per comunicare ad un livello molto superiore della limitatezza del mondo materiale, che essendo una scuola e' normale che abbia delle linee guida, e queste linee guida creano delle limitazioni.

Perche' penso questo? Per alcuni riscontri che ho avuto e perche' sembra a me una ipotesi molto verosimile.

Cio' naturalmente non risolve il mistero dell'esistenza ma lo trasla in un'altra dimensione.








Ma vedi, dal mio punto di vista quello che dici tu è sulla stessa base di quello che dice francy. Perché mai dici che la scienza è una pazzia, un'assurdità? Il metodo scientifico è un metodo che serve per interpretare i fenomeni e le leggi generali che li regolano. La scienza però non dice mai "una cosa è così e basta" senza dimostrarne le prove e comunque si pone sempre in modo che tutte le considerazioni possano essere rivalutate quando altre prove portano a un'altra conclusione. Quello che dici tu e quello che dicono tutti i "credenti in qualcosa di metafisico" (che sia un creatore, la reincarnazione, l'anima o il mostro dagli spaghetti volanti) si basa su una sensazione molto personale non dimostrata.


Ora, tu puoi credere a ciò che vuoi, però io mi rendo conto che se tutti noi iniziamo a "perderci" in qualche idea metafisica e indimostrabile e lasciamo che questa idea influenzi la nostra vita allora potremmo trovare dei grossi problemi nel nostro cammino. Feuerbach diceva che l'ateismo è addirittura un dovere, proprio perché si era reso conto che se tutti noi continuiamo a rincorrere idee astratte e lasciamo che queste influenzino la nostra vita, non solo limitiamo la nostra capacità di vedere le cose per quello che in realtà sono, ma roviniamo anche il mondo in cui viviamo. La scienza invece è l'unico mezzo per conoscere il mondo che ci circonda con una certa validità, e io credo che tutto quello che non può essere ancora spiegato o dimostrato debba essere lasciato al livello di "idea insignificante". Con tutto questo discorso voglio dire, se non si utilizza il metodo scientifico come strumento per capire i problemi e agire di conseguenza, come possiamo sperare di carpire la vera natura delle cose e agire adeguatamente?

Dico questo perché qui si sta parlando della questione maschile. Analizzando il fatto da un punto di vista scientifico si può arrivare a conclusioni come le mie o comunque simili: La donna si comporta in un modo perché per generazioni il suo scopo erano questo e questo, eccetera con le altre teorie. E sembra pure che queste teorie diano un'interpretazione giusta riguardo i meccanismi generali delle donne attuali. Per esempio: E' possibile dimostrare quale processo chimico c'è dietro l'innamoramento, individuandone durata e caratteristiche. Non solo: la scienza da anche una spiegazione esauriente riguardo il perché l'innamoramento esiste. Se però c'è chi è sempre disposto a dare una sua spiegazione molto personale, senza dare delle prove in merito (per prove si intende anche ragionamenti o deduzioni logiche) allora è chiaro che qualunque affermazione diventa possibile e valida. Di questo passo potrei dire, per esempio, che io penso che le donne sono state create da un certo dio in questo modo perché dovevano solo soddisfare l'uomo. Chiaramente questa affermazione è errata perché si basa su un concetto non dimostrato, ed è chiaro che una volta appurato che è infondata, perseverare in questa convinzione danneggia la mia visione del mondo, influenza la mia vita negativamente e danneggia chi mi sta in torno. Mentre è invece ben dimostrato che l'uomo è un prodotto di miliardi di anni di evoluzione, e le sue caratteristiche sono elle stesse un prodotto di vari meccanismi all'interno di questa evoluzione e la donna non è fatta solo per soddisfare l'uomo ma ha uno scopo più ampio, sicuramente.

Tutto sto discorso, ma alla fine voglio dare un consiglio: non lasciate che le idee che non hanno un chiaro fondamento influenzino la vostra vita. Secondo me non si può far altro che cercare una spiegazione confutabile dei fenomeni, altrimenti si rischia non solo di non capire il problema, ma di cercare delle soluzioni errate.

Spero qualcuno capisca quello che ho detto, e mi scuso se sono andato un po' off topic
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Offline francy7x

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Re: Se questa è una donna.
« Risposta #164 il: Marzo 22, 2010, 11:27:28 am »
Ma vedi, dal mio punto di vista quello che dici tu è sulla stessa base di quello che dice francy. Perché mai dici che la scienza è una pazzia, un'assurdità?

Non è la scienza a essere una pazzia, ma è la complessità che ci circonda a essere incredibile.

Ridurre tutta questa complessità a un semplice concetto di "causa e effetto" è troppo banale.

In parte lo comprendo, anche io fino ai 28 anni ragionavo in questo modo.

La scienza però non dice mai "una cosa è così e basta" senza dimostrarne le prove e comunque si pone sempre in modo che tutte le considerazioni possano essere rivalutate quando altre prove portano a un'altra conclusione.

La scienza è uno strumento inventato e utilizzato dall'uomo nel "tentativo" di interpretare e intendere la realtà che lo circonda.

La realtà che ci circonda, non solo la conosciamo ancora poco, ma non potremo mai comprenderla "del tutto", in quanto esistono dei limiti fisici che non ci permettono di "vedere" oltre o di "comprendere appieno".

Infatti i più grandi fisici di tutti i tempi non hanno mai negato l'esistenza di Dio, Albert Einstein in primis.

Loro stessi, proprio a causa delle loro scoperte, oramai non riescono più a semplificare tutto questo come semplice meccanismo di "causa e effetto".

La scienza non nega l'esistenza di Dio, semplicemente evita di tirarlo in ballo perchè non ha gli strumenti adatti a spiegarlo.

Quello che dici tu e quello che dicono tutti i "credenti in qualcosa di metafisico" (che sia un creatore, la reincarnazione, l'anima o il mostro dagli spaghetti volanti) si basa su una sensazione molto personale non dimostrata.

Nel corso dei secoli, l'uomo ha sempre "sentito" dentro di sè che tutta questa complessità non poteva essere semplicemente il frutto di un caso.

La bibbia (o qualsiasi altro scritto religioso) rappresenta "il tentativo" dell'uomo di "entrare in contatto" con quello che sente essere il suo Creatore.

L'uomo nella sua infinita limitatezza non ha gli strumenti per poter neanche lontanamente comprendere il suo Creatore.

Ciò nonostante ci prova, a modo suo.

Rispettiamo chi riconosce i propri limiti.

Feuerbach diceva che l'ateismo è addirittura un dovere, proprio perché si era reso conto che se tutti noi continuiamo a rincorrere idee astratte e lasciamo che queste influenzino la nostra vita, non solo limitiamo la nostra capacità di vedere le cose per quello che in realtà sono, ma roviniamo anche il mondo in cui viviamo.

Feuerbach era un uomo come tutti gli altri... possiamo allora tiare fuori altri centomila nomi illustri che hanno sostenuto il contrario.

Ma a chi gioverebbe?

quote
La scienza invece è l'unico mezzo per conoscere il mondo che ci circonda con una certa validità, e io credo che tutto quello che non può essere ancora spiegato o dimostrato debba essere lasciato al livello di "idea insignificante".

Zoltan... se l'uomo è arrivato dove è arrivato è anche grazie al suo essere "spirituale" e astratto.

Un uomo senza cuore, non è un uomo... non è niente (e quando dico cuore, non intendo l'organo che pompa il sangue).

L'essere umano non è un secchio da riempire, ma una candela da accendere.