Autore Topic: sesso ludico  (Letto 45313 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:sesso ludico
« Risposta #45 il: Settembre 22, 2014, 16:56:26 pm »
Io faccio così anche con le donne non a pagamento: ci vado per soddisfare me stesso, non le donne.
Poi, vabbè, io mi sento più soddisfatto quando viene lei che quando vengo io (se volessi semplicemente venire io, mica avrei bisogno di cercare una donna, no?) - ed probabilmente è proprio per questo che non mi piacciono le mignotte.

è ovvio che in un rapporto non a pagamento, il riscontro del piacere femminile è importante.
ciò non vale nel sesso a pagamento, in cui la donna ha già avuto la giusta mercede :D

Offline Eric Lauder

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Re:sesso ludico
« Risposta #46 il: Settembre 22, 2014, 17:03:50 pm »
è ovvio che in un rapporto non a pagamento, il riscontro del piacere femminile è importante.
ciò non vale nel sesso a pagamento, in cui la donna ha già avuto la giusta mercede :D

Va bene in tutti e due i casi, ognuno ha le sue preferenze.
Il problema, semmai, è se vogliono sia l'orgasmo che i regaloni..... :shifty:
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Offline ilmarmocchio

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Re:sesso ludico
« Risposta #48 il: Settembre 23, 2014, 11:19:18 am »
Ognuno ha la sua sensibilità, non è solo una questione di genere. Per me un rapporto a pagamento è una cosa che vivo come squallida. L'avventura di una notte, no - però se dopo lei mi ignora (esempio: Svezia) mi sento urtato, probabilmente perche ho una grande opinione (giustificata o meno che sia) di me stesso come amante.
Il rapporto a pagamento è uno sfogo fisico fine a se stesso, autoreferenziale ed egoistico.
A causa di queste sue "qualità", non può reggere il confronto con un rapporto sessuale "bilaterale" in cui c'è coinvolgimento da parte di entrambi i partner.

Non so se il termini giusto è squallido, ma anch'io sono dell'avviso che il rapporto a pagamento è un palliativo e una miserrima imitazione di un rapporto sessuale bilaterale.

Per questo sono pure sostanzialmente d'accordo con Worldlordmaniac: una legalizzazione integrale della prostituzione non cambierebbe di molto le problematiche del rapporto uomo-donna. Voglio dire: non è perché hai il bordello sottocasa che rinunceresti a cercare rapporti con donne non mercenarie :doh:
Magari ci sarebbero meno morti-di-fica allupati in giro, questo sì, ma non è che gli uomini si prenderebbero come fidanzate o mogli delle prostitute, almeno non quelli sani di mente, quindi le donne non mercenarie sarebbero sempre cercate e corteggiate.



Sono caratteristiche che riconosco essere in parte più simili allo stereotipo femminile che a quello maschile. In tal senso la battuta era giusta. Ma, PER FORTUNA, non sono una donna: una donna è una monogama seriale che attraversa quattro ben distinte fasi:
A) resistenza al primo approccio - diversa da persona a persona, ma sempre presente ("l'uomo se la deve sudare" è il succo) - ASSURDA.
B) Crollo totale ed improvviso di ogni difesa - tu diventi una specie di essere perfetto, senza difetti (E NATURALMENTE NON E' COSI' - è solo lei che non li vede) - anche questa cavolata mi manca, FORTUNATAMENTE. E, fortunatamente, le donne attraversano tutte questa fase: a mio parere è L'UNICO MOMENTO IN CUI SONO INTERESSANTI. Ed è un momento che può durare anche un paio d'anni nei casi migliori (e solo un paio di mesi in quelli peggiori).
C) Ritorno di fiamma sul fatto che "l'uomo se la deve sudare" + inizio richieste di zerbinaggio. Ancora più assurda.
D) A seconda della reazione di lui, fine della relazione o schiavitù virtuale di lui.
Ottima descrizione delle fasi di un rapporto, condivido.



Conosco bene le quattro fasi, e metto fine dolcemente al rapporto (una specie di eutanasia) appena vedo i primissimi segnali che si sta passando dalla fase B alla C. E' l'unica via percorribile, perche sintanto che la fase B è ancora preponderante, la donna non avrà nè il coraggio nè la forza morale di cercare di fregarti il più possibile, cosa CERTA nel caso ci si addentro troppo nella fase C: se sei in piena fase C, con le leggi attuali sulla separazione così come con quelle in divenire sulla convivenza, SEI FOTTUTO. Dietro però.....
La tua soluzione è ottima, ma faresti così se non ti fossi separato?
Per quanto mi riguarda, purtroppo con la mia dolce metà ho passato la fase B, e sono in una "moderata" fase C, nel senso che lei non mi vede più come il Dio in terra e ha cominciato ad avanzare pretese, ma si tratta in fondo di pretese molto ragionevoli e comunque, non essendo per fortuna una stronza femminista occidentale, neanche in questa fase ha mai ragionato con la logica aberrante del "se la deve sudare".
Alla fine è una brava guagliona e io sono felice con lei, per cui me la tengo anche in fase C  :cool:
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Offline Eric Lauder

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Re:sesso ludico
« Risposta #49 il: Settembre 23, 2014, 13:12:48 pm »
Il rapporto a pagamento è uno sfogo fisico fine a se stesso, autoreferenziale ed egoistico.
A causa di queste sue "qualità", non può reggere il confronto con un rapporto sessuale "bilaterale" in cui c'è coinvolgimento da parte di entrambi i partner.

Non so se il termini giusto è squallido, ma anch'io sono dell'avviso che il rapporto a pagamento è un palliativo e una miserrima imitazione di un rapporto sessuale bilaterale.

Per questo sono pure sostanzialmente d'accordo con Worldlordmaniac: una legalizzazione integrale della prostituzione non cambierebbe di molto le problematiche del rapporto uomo-donna. Voglio dire: non è perché hai il bordello sottocasa che rinunceresti a cercare rapporti con donne non mercenarie :doh:
Magari ci sarebbero meno morti-di-fica allupati in giro, questo sì, ma non è che gli uomini si prenderebbero come fidanzate o mogli delle prostitute, almeno non quelli sani di mente, quindi le donne non mercenarie sarebbero sempre cercate e corteggiate.


Ottima descrizione delle fasi di un rapporto, condivido.


La tua soluzione è ottima, ma faresti così se non ti fossi separato?
Per quanto mi riguarda, purtroppo con la mia dolce metà ho passato la fase B, e sono in una "moderata" fase C, nel senso che lei non mi vede più come il Dio in terra e ha cominciato ad avanzare pretese, ma si tratta in fondo di pretese molto ragionevoli e comunque, non essendo per fortuna una stronza femminista occidentale, neanche in questa fase ha mai ragionato con la logica aberrante del "se la deve sudare".
Alla fine è una brava guagliona e io sono felice con lei, per cui me la tengo anche in fase C  :cool:

Guarda che il "se la deve sudare" non è un ragionamento - è un istinto. Anni fa credevo fosse indotto culturalmente, a causa della vecchia mentalità per cui se una donna ha voglia di fare sesso spesso è considerata una poco di buono.
Pensavo che fosse una mentalità da superare. Poi mi sono reso conto che si tratta solo di una razionalizzazione di un istinto, di una cosa biologica: mia figlia, che è ancora una bambina, e tutte le sue compagne di classe, saranno così da grandi, A PRESCINDERE, e pertanto non ha alcuna importanza combattere quello che gli americani chiamano "slut shaming": è solo la razionalizzazione del prevalente comportamento femminile, cioè il fartela sudare, con conseguente stigma per le ragazze che non rientrano nei canoni. INFATTI lo "slut shaming" è un atteggiamento prettamente femminile rivolto verso le altre ragazze, più che maschile (prendere in giro una ragazza troppo disinvolta sarebbe estremamente controproducente per i maschi, mentre invece è assai vantaggioso per le bruttine e le semi-frigide).
Occhio con la fase C: non fare i miei stessi errori - NON darle sempre ragione, se lo fai lei diventerà ipercritica e sempre più pretenziosa, sino all'assurdo, senza limiti (succede anche a livello di nazioni:  vedi la Svezia - il miglior paese al mondo per le donne, secondo le riviste femminili, è anche quello dove si è sviluppato di recente il più potente e misandrista partito femminista: la morale è sempre quella, se ad un certo punto non metti dei paletti e non ti fai sentire, lei/loro andranno avanti all'infinito con richieste sempre più irrispettose di te, e tornare indietro diverrà sempre più difficile). RIPETO: O METTI DEI PALETTI O LA COSA PEGGIORERA' ALL'INFINITO.
Neppure la mia ex-moglie è femminista, ci mancherebbe: io non sono mica un assistente sociale masochista  :cool: piuttosto che una femminista, meglio soli, oppure zoofili oppure omosessuali   :w00t: - in tutti e tre i casi sei molto più rispettato (ad esempio nessuno ti chiede di fare "autocritica" per il tuo inesistente "privilegio").

Per rispondere alla tua domanda, faresti così se non fossi separato? Io faccio così perche non intenzione di avere altri figli, quindi non ho "motivazioni superiori" nel mantenere viva, con sacrifici, una relazione. Siamo solo io e lei, non c'è nessun "bene superiore" (figli), gli interessi economici sono separati, non conviviamo. Quindi appena le cose iniziano a non girare, adieu: senza traumi, con tanto garbo e cortesia. E soprattutto ben prima che lei inizi ad incattivirsi ed a pensare a cosa può portarmi via.
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Re:sesso ludico
« Risposta #50 il: Settembre 23, 2014, 13:37:46 pm »
Guarda che il "se la deve sudare" non è un ragionamento - è un istinto. Anni fa credevo fosse indotto culturalmente, a causa della vecchia mentalità per cui se una donna ha voglia di fare sesso spesso è considerata una poco di buono.
Pensavo che fosse una mentalità da superare. Poi mi sono reso conto che si tratta solo di una razionalizzazione di un istinto, di una cosa biologica: mia figlia, che è ancora una bambina, e tutte le sue compagne dei classe, saranno così da grandi, e pertanto non ha alcuna importanza combattere quello che gli americani chiamano "slut shaming": è solo la razionalizzazione del prevalente comportamento femminile, cioè il fartela sudare, con conseguente stigma per le ragazze che non rientrano nei canoni. INFATTI lo "slut shaming" è un atteggiamento prettamente femminile rivolto verso le altre ragazze, più che maschile (prendere in giro una ragazza troppo disinvolta sarebbe estremamente controproducente per i maschi, mentre invece è assai vantaggioso per le bruttine e le semi-frigide).
Concordo, mi pare evidente e giustificato dal punto di vista degli interessi della specie che le donne siano poco propense a darla via "gratis", senza un minimo impegno o contropartita da parte maschile.

Qui però io sto parlando del sesso all'interno di una relazione già definita, sesso che mai la mia donna ha pensato di concedermi sulla base di quella logica che io ritengo aberrante all'interno di una coppia già formata.
All'interno di una coppia ci si assiste a aiuta a vicenda, facendo sesso per ricavarne gioia reciproca e quando capita quella volta che uno/a ha voglia e l'altro/a no, nei limiti del possibile si cerca di venirsi incontro e accontentare l'altro per il solo piacere di vederlo felice.


Occhio con la fase C: non fare i miei stessi errori - NON darle sempre ragione, se lo fai lei diventerà ipercritica e sempre più pretenziosa, sino all'assurdo, senza limiti (succede anche a livello di nazioni:  vedi la Svezia - il miglior paese al mondo per le donne, secondo le riviste femminili, è anche quello dove si è sviluppato di recente il più potente e misandrista partito femminista: la morale è sempre quella, se ad un certo punto non metti dei paletti e non ti fai sentire, lei/loro andranno avanti all'infinito con richieste sempre più irrispettose di te, e tornare indietro diverrà sempre più difficile). Neppure la mia ex-moglie è femminista, ci mancherebbe: io non sono mica un assistente sociale masochista  :cool: piuttosto che una femminista, meglio soli, oppure zoofili oppure omosessuali   :w00t: - in tutti e tre i casi sei molto più rispettato (ad esempio nessuno ti chiede di fare "autocritica" per il tuo inesistente "privilegio").
Grazie dei consigli, anche qui condivido in toto. Se non metti dei paletti, sei fregato.

Ma per fortuna, per adesso la "fase C" del mio rapporto è del tutto tranquilla: lei semplicemente ha smesso di idolatrarmi come nella fase B e ora ci vediamo l'un l'altro come persone per bene e che stanno bene insieme, senza più i voli di fantasia della fase di innamoramento acuto. Le pretese che ha avanzato sono quelle, normalissime, legate alla stabilizzazione di un rapporto, come comprarsi insieme una casa, mettere dei soldi da parte per il futuro insieme, ecc.

Niente di che insomma. Mi paiono cose normali, dopo un po' di anni di rapporto.
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Re:sesso ludico
« Risposta #51 il: Settembre 23, 2014, 15:45:53 pm »
Concordo, mi pare evidente e giustificato dal punto di vista degli interessi della specie che le donne siano poco propense a darla via "gratis", senza un minimo impegno o contropartita da parte maschile.

Qui però io sto parlando del sesso all'interno di una relazione già definita, sesso che mai la mia donna ha pensato di concedermi sulla base di quella logica che io ritengo aberrante all'interno di una coppia già formata.
All'interno di una coppia ci si assiste a aiuta a vicenda, facendo sesso per ricavarne gioia reciproca e quando capita quella volta che uno/a ha voglia e l'altro/a no, nei limiti del possibile si cerca di venirsi incontro e accontentare l'altro per il solo piacere di vederlo felice.

Grazie dei consigli, anche qui condivido in toto. Se non metti dei paletti, sei fregato.

Ma per fortuna, per adesso la "fase C" del mio rapporto è del tutto tranquilla: lei semplicemente ha smesso di idolatrarmi come nella fase B e ora ci vediamo l'un l'altro come persone per bene e che stanno bene insieme, senza più i voli di fantasia della fase di innamoramento acuto. Le pretese che ha avanzato sono quelle, normalissime, legate alla stabilizzazione di un rapporto, come comprarsi insieme una casa, mettere dei soldi da parte per il futuro insieme, ecc.

Niente di che insomma. Mi paiono cose normali, dopo un po' di anni di rapporto.

Cose normalissime, e giuste, direi.
Ma mi sembra di capire che, pur non vivendo ancora assieme, sei già in fase C - se così fosse, è estremamente PERICOLOSO.
Sul "se la deve sudare" aspetta di vivere insieme a lei, e vedrai cosa intendo: prova a dimenticare qualcosa, e fai caso se poi trombi o no. E non parlo di dimenticare l'anniversario: in quel caso è giusto che lei si spoetizzi. Parlo di cose tipo dimenticare di portar fuori la spazzatura.....non c'è alcun calcolo dietro, è semplicemente un risultato del mix dell'istinto femminile e della loro libido inferiore - tanto è vero che spesso, in seguito alle tue "mancanze", non è che non si fa sesso, ma lei richiede preliminari molto più lunghi ed accurati del solito. Se invece è contenta è capace di saltarti addosso, ma più sei in fase C, più devi dare perche lei si senta contenta.
Mettere i paletti è frustrante: ovviamente ogni azione violenta è impensabile - devi imparare a modulare il tono di voce, e fare caso a tutte le cose che lei sbaglia (per me questo era frustrante, perche non sono abituato a far da poliziotto in casa): appena lei ti rompe le scatole per un nonnulla, fagli notare CON DOLCEZZA una sua similare mancanza. Se si inalbera ripeti la cosa con tono di voce più aspro. Le volte che l'ho fatto funzionava alla grande, ma ormai avevo deciso di piantare tutto, perche non si può vivere tutta la vita sul chi va là - meglio soli che male accompagnati :-)
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Offline ilmarmocchio

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Re:sesso ludico
« Risposta #52 il: Settembre 24, 2014, 15:41:15 pm »
http://www.valentinanappi.com/manifesto-delle-zoccole/


Valentina Nappi

Manifesto delle zoccole

Diximus et salvavimus animas nostras

(Alcune persone hanno voluto “sottoscrivere” questo manifesto inserendo sotto forma di commento il loro nome e cognome in calce a questo post. Grazie a tutti. Non è più possibile sottoscrivere il manifesto.)

È in corso una campagna di stigmatizzazione del sesso “facile”. Un esempio è particolarmente esplicativo: nell’occuparsi del fenomeno delle ragazze doccia, gli articoli giornalistici, i post sui blog e i relativi commenti, i servizi e gli interventi nei dibattiti televisivi non pongono l’accento sull’aspetto mercenario (le ricariche telefoniche, ecc.) – che in realtà è l’unico elemento problematico di quelle situazioni – ma sulla “facilità” del sesso. Curiosamente, da un episodio di circa due anni fa – quello della ragazza che, dopo una falsa denuncia che causò un vero e proprio raid contro un campo rom, affermò “Ho mentito sullo stupro per paura” - non nacquero dibattiti sui modelli educativi. Curiosamente, nessuno, o quasi, provò a formulare ipotesi su quale mostruosa violenza psicologica potesse esserci dietro un gesto estremo del genere. Evidentemente, per il senso comune, inculcare – con le buone o anche non proprio con le buone – l’idea che la verginità sia un valore è lecito, è una “libera scelta educativa” dei genitori, una scelta su cui gli altri non devono intervenire. Viceversa, far sesso con la facilità con cui si beve un bicchier d’acqua (una volta era uno slogan femminista) proprio non va.

Anche gli psichiatri devono dire che non va. Anche loro devono proporre modelli standard: il buon adolescente, la sana genitorialità, la sana sessualità. Come se si trattasse del funzionamento del cuore, che – quello sì – quando non è “normale” non va bene. Purtroppo, una certa forma mentis da medici incontra seri problemi quando l’oggetto di studio non è il cuore o il fegato, ma la cultura, i comportamenti, i valori. Perché quando è in gioco la cultura, il concetto di funzionalità non è così univoco: non è come la buona funzionalità di un cuore sano, normale. Diversamente da quanto accade per il funzionamento dei polmoni o del fegato, quando sono in gioco i comportamenti le vie devianti ma funzionali sono molteplici e spesso sorprendenti. Non c’è schema che tenga. E c’è da aver paura di una psichiatria che pretende di pronunciarsi con l’autorità della scienza, in assenza di una seria analisi del suo statuto epistemologico. Stiamo parlando di una disciplina che fino a poche decadi fa considerava l’omosessualità una malattia mentale.

Come testimoniano gli esempi di ex-sessantottine da sempre sostenitrici del modello “come bere un bicchier d’acqua” – e del tutto soddisfatte delle proprie scelte – la donna slut e “facile” è una possibilità esistenziale nient’affatto impraticabile. Chi è accecato dall’ideologia, anziché mettere in discussione i propri schemi, vorrà vederci qualcosa che non va, qualche elemento oscuro. A molti occorrerebbe un bel bagno d’onestà. Probabilmente la donna slut è percepita come una minaccia perché rappresenta un controesempio – in particolare per quanto concerne l’etologia del corteggiamento e tutto quanto da esso dipende – alla logica dei ruoli e delle differenze sessuali, in un frangente storico in cui da più parti si chiama un ritorno a valori e modelli “stabili”. Spaventa l’idea che far sesso con qualcuno possa essere come farci una partita a backgammon: sicuramente una relazione sociale ma non più così “speciale” come invece era stata intesa la sessualità (anche quella extra-coppia) in passato.

Una relazione sociale occasionale al pari delle altre, tra persone consenzienti, al pari di un incontro di judo o di una seduta di massaggio. Con una portata sentimentale, anche. Al pari di un incontro di judo o di una seduta di massaggio.

Le conseguenze progressive di questo approccio sono molteplici:

    la sessualità diventa più tecnica;
    l’esercizio, la pratica assumono un ruolo assai più rilevante;
    imparando accorgimenti pratici da un gran numero di partner, ciascuno contribuisce a diffonderli, favorendo la contaminazione delle tecniche e la loro evoluzione;
    si dischiudono nuove possibilità di cultura sensoriale, ad esempio mediante l’inclusione non più marginale della dimensione sensoriale sessuale nell’arte;
    si pone fine alle disparità di genere circa le possibilità di praticare sesso occasionale,  risolvendo “a monte” il problema della mercificazione della donna in quanto donna;
    si compie un passo fondamentale per il cammino della Modernità e della secolarizzazione, una cui istanza fondamentale è l’azzeramento del dimorfismo etologico di genere.

È ora di riaffermare l’orgoglio di essere zoccole.
novembre 23, 2013 Articles Valentina Nappi Short URL

 

Offline Vicus

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Re:sesso ludico
« Risposta #53 il: Settembre 24, 2014, 15:50:30 pm »
Citazione
la sessualità diventa più tecnica;
    l’esercizio, la pratica assumono un ruolo assai più rilevante;
Questo pare confermare che la sessualità è divenuta un fatto meccanico, non è vissuta con tutto l'essere.
La libido non è questione di esercizi ginnici, ci sono un'infinità di altri fattori.
« Ultima modifica: Settembre 24, 2014, 17:16:24 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rita

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Re:sesso ludico
« Risposta #54 il: Settembre 24, 2014, 16:27:21 pm »
non so se solo io ho quest'impressione, ma se ci fosse ancora Guit a scrivere qui, parlerebbe di tecnocrazia.

E' indubbio che molte delle cose di cui parla Valentina Nappi sono osservazioni a lungo discusse nel primo forum della QM.

Chi non ricorda il monumento alla libertina di cui spesso parlava Rino, o il suo reiterato osservare il masochismo maschile nel giudicare la donna facile una "zoccola"?

Tocca temi importanti, il riconoscimento della prostituzione e della prostituta come donna pienamente accettata e inserita nella società che avrebbero come contraltare l'abbassamento delle pretese di corteggiamento. E' verissimo, questo.

Però pochissimi uomini accetterebbero di sposare una prostituta per esempio, che facesse "tecnicamente" il mestiere. Anche se ci sono casi di uomini che molti definirebbero evoluti (e non sono ironica, per molti dei temi di cui si parla, quello è un uomo evoluto che ha superato la schiavitù maschile del "lavoro io per te"  o del "penso io alla tua felicità", insomma un vero sganciato emotivo) che convivono consapevolmente con prostitute. :D e che spesso, il masochismo maschile chiama dispregiativamente "magnaccia" senza curarsi di capire se c'è costrizione oppure no.

Mi sono persa.. perché mi ha ricordato Guit e il suo ipotizzare che dietro tutto questo ci fosse la tecnocrazia che guida le nostre scelte? Per l'ultima frase direi:

Citazione
si compie un passo fondamentale per il cammino della Modernità e della secolarizzazione, una cui istanza fondamentale è l’azzeramento del dimorfismo etologico di genere.




L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Eric Lauder

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Re:sesso ludico
« Risposta #55 il: Settembre 24, 2014, 19:01:28 pm »
"L'abbassamento delle pretese di corteggiamento"
APPUNTO
Infatti la variante moderna del femminismo, votata alla supremazia, è bigotta, moralisteggiante e sessuofoba. E' un ritorno al passato in un certo senso, anche se stavolta esse mirano NON A LIMITARE LA SESSUALITA' FEMMINILE MA QUELLA MASCHILE (infatti sotto questo punto di vista, si può già parlare addirittura di pratiche di dominazione: fatte con la morale e la denigrazione, però, invece che con apposite attrezzature SM - il che è molto più sporco e dannoso).
La "zoccolaggine" era tipica della seconda ondata: gli uomini "femministi" pensano che sia ancora così, e per questo si inzerbiniscono. Non hanno capito un emerito piffero. Non si poteva, obbiettivamente, essere contro le ragazze della seconda ondata, il cui desiderio era di poterla dare a destra e manca :-) SI DEVE ESSERE CONTRO LA TERZA ONDATA, IL CUI DESIDERIO NON E' ELIMINARE LO "SLUT SHAMING" (eliminazione che sarebbe cosa buona e giusta) MA SPOSTARLO SUGLI UOMINI, CON UNA SPECIE DI ACROBAZIA SOCIOLOGICA ED ANTROPOLOGICA.....

W LE ZOCCOLE!!!
ABBASSO LE FEMMINISTE!!!
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Offline Lucia

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Re:sesso ludico
« Risposta #56 il: Settembre 24, 2014, 20:37:02 pm »
W LE ZOCCOLE!!!
ABBASSO LE FEMMINISTE!!!

quindi insegniamo alle bambine di diventare zoccole per accontentare gli uomini?  :unsure:

Offline ilmarmocchio

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« Risposta #57 il: Settembre 24, 2014, 21:52:53 pm »

Offline Eric Lauder

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Re:sesso ludico
« Risposta #58 il: Settembre 24, 2014, 22:06:36 pm »
quindi insegniamo alle bambine di diventare zoccole per accontentare gli uomini?  :unsure:

No.
Basta insegnare loro a non odiare i maschi (non è difficile: di default NON li odiano, quindi basta non dire loro che i maschi sono diversi e violenti: oltretutto se non le terrorizzi pare anche che vengano su più serene e con più gioia di vivere).
Poi la natura farà il suo corso......
« Ultima modifica: Settembre 24, 2014, 22:22:54 pm da Eric Lauder »
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Offline Eric Lauder

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Re:sesso ludico
« Risposta #59 il: Settembre 24, 2014, 22:13:25 pm »

invia immagini

Questa non ha l'espressione da femminista.
Sembra una a cui il diabolico patriarcato ha fatto il lavaggio del cervello: si atteggia e si veste come un oggetto di desiderio sessuale, mangia troppo poco, fa troppo movimento.....questa non è una femminista!

QUESTA INVECE SI CHE E' UNA FEMMINISTA!!!
NOTARE LA SUA ESPRESSIONE INTELLIGENTE DI DONNA DEL FUTURO!!!
https://en.wikipedia.org/wiki/File:Dworkin_on_After_Dark.JPG
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