Secondo me non è esattamente vero che le donne di una volta sono come quelle di oggi.
Certo, la natura è sempre quella, non cambia. Però una volta c'erano dei valori e dei principi che l'uomo insegnava alla sua famiglia, soprattutto alle donne. E grazie a quei valori e a quei principi molti matrimoni sono durati a vita.
E' normale, considerata la natura femminile, che le donne una volta parlavano di membro maschile come lo fanno anche oggi.
Ma la differenza è che una volta si spettegolava con discrezione mentre oggi lo si fa senza inibizioni. E questo è dovuto al fatto che molti dei valori e dei principi della cultura tradizionale sono andati persi.
Io sono nato e cresciuto nel sud Italia e so che un tempo alcuni padri addirittura vietavano alle figlie di uscire con i maschi.
Mi rendo conto che era un'educazione eccessiva da impartire a una figlia, ma se penso che oggi ci sono ragazze minorenni che addirittura si prostituiscono col benvolere delle madri, mi sembra meno inquietante l'educazione che i padri una volta davano alle loro figlie.
Insomma la natura femminile è sempre stata viva nel cuore di una donna, oggi come una volta, ma la differenza è che una volta era più contenuta grazie alla cultura indotta dall'uomo alle donne della sua famiglia.
Secondo me l'influenza dei media, seppur innegabile, non è la maggior responsabile.
La cultura è cominciata a cambiare inizialmente nelle grandi città, dove la popolazione era numerosa. Infatti nei paesi molte persone non avevano una buona opinione delle persone di città, quando una figlia diceva al padre di frequentare un ragazzo di città egli era contrariato, consapevole della cattiva influenza che poteva avere su sua figlia.
Tutto è nato dalla globalizzazione, dal voler per forza unire il maggior numero di persone possibile sotto un'unica cultura.
Come fa oggi un padre che vive in un piccolo paese di provincia ad educare sua figlia senza che questa venga condizionata dalla cultura moderna?
Anche le esperienze in campo relazionale sono maggiori rispetto ad una volta ovviamente, e di conseguenza è improbabile che una ragazza che si innamora per la prima volta rimanga fedele al suo primo amore per tutta la vita.
Nei paesi una volta una bella ragazza poteva avere al massimo 2-3 corteggiatori, oggi è impossibile che ne abbia così pochi dal momento che vive in un luogo sovrappopolato. Ed è ovvio che può innamorarsi più di una volta, perchè diciamoci le cose come stanno: un uomo può avere tutte le qualità che vuole ma non si distinguerà mai più di tanto da un suo simile. Non potrà mai essere certo di essere l'uomo perfetto per la sua donna, perchè c'è sempre un degno rivale.
Ecco perchè era meglio una volta, perchè la concorrenza era assai minore sotto tutti gli aspetti sociali: lavoro, amore, amicizia, potere ecc.
Ma se già poco tempo fa era difficile competere in una comunità sociale dove vivono tante persone, figuriamoci ora che non si guarda più solo l'interesse di una singola nazione.
Ma voi vi rendete conto di cosa significhi per un maschio di essere umano dover competere con un numero spropositato di suoi simili, al di là del condizionamento dei media e compagnia bella?
Oggi, a differenza di una volta, veramente bisogna essere dei maschi alfa per poter avere una donna.
7 miliardi di persone nel mondo sono troppe, ma l'aggravante è che oggi molti di noi viviamo secondo le stesse regole, secondo la stessa cultura. La tanto famigerata evoluzione non va più avanti, in barba alla tecnologia a cui tutti fanno troppo affidamento.
E' la globalizzazione il problema. E' essa che impedisce il progresso, perchè l'uomo non è più in grado di assecondare la sua natura.