Nelle società tradizionali/patriarcali come si procedeva in questi casi?
prima cosa avrebbero preso a schiaffoni la ragazza perché non era stata in grado di tenersi le mutande.
Poi può darsi (se era incinta) che sarebbero andati a rincorrere il tipo per costringerla a sposarla.
E' vero al SUd (ma solo al sud perché qui per esempio non ho mai sentito parlare di "matrimonio che ripara lo stupro" ma di matrimonio riparatore e basta) nasce dall'errata concezione di onore/stupro. Ma appunto per questo l'osservazione di Zoltan è provocatoria perché il reato è stato definito su base recente e quella parte (quella che permette di non andare in galera se la ragazza accetta il matrimonio) è stata abolita.
Ma seriamente, non era un tema basato sulla violenza ma sull'onore, anche se il discorso sarebbe lunghissimo e ne avevamo già parlato a proposito di Franca Viola, mi pare.
Una ragazza davvero violentata era compatita (hai presente il film "la Ciociara" dove si parla appunto di stupro e se ne parla proprio nei termini traumatici in cui nei parli tu e non in termini di ridicolizzazione della vittima?).
p.s.: comunque non sempre era così, lo testimonia il fatto che di ragazze-madri ce n'erano parecchie anche un tempo e la "colpa" veniva equamente divisa fra M e F.
Poi c'è pure una nipote di mia nonna che ha avuto tre figli da tre uomini diversi (gli altri erano sposati ma il primo voleva sposarla per riparare e non ha voluto lei).
Tempo fa sentii anche che in Veneto nelle campagne c'era l'usanza di sposarsi solo dopo che lei era rimasta incinta, per esempio, alla faccia della proibizione del sesso pre-matrimoniale. Se non ricordo male era una sorta di prova per verificare la fertilità prima del matrimonio ed evitare casi di coppie sterili.