Ho appena fatto l'iscrizione, dopo aver letto il vostro topic, e metto qui le mie opinioni.
Leggo con interesse
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=1649.0
che per il signor Zoltan2 non esiste stupro, che il coito non differisce da stupro e che lo stupro non è da considerarsi punibile. Anzi, che le donne amano essere dominate.
Qualche domanda, che spero avrà risposta proprio da Zoltan2, che mi chiedo se abitualmente, magari proprio mentre va al bar, al cinema, al supermercato, ne parli liberamente con questa verve.
1) Il signor Zoltan2 non ammette l'idea di stupro. Significa che se X assalendolo, infili il suo pene dominante nell'ano remissivo del signor Zoltan2, Zoltan2 non dovrebbe lamentarsi, e men che meno denunciare, a fine coito anale?
2) Il signor Zoltan2 sa che esiste lo stupro di massa, per esempio nelle zone di guerra, come arma di terrore? Oppure nella sua logica quegli uomini seguono solo gli istinti di natura, al pari degli urang utang o dei leoni e non c'è niente di male? Inoltre Zoltan2 è consapevole che non sono solo "veline tro*eggianti" a "provocare" (un uomo che poi affermi questo sta implicitamente ammettendo che i maschi stessi siano bestie incontrollate in calore...), ma che ad essere stuprate sono anche donne anziane, donne nella media e non particolarmente avvenenti, persino, donne coperte da burqa?
3) Se un uomo ha un coito con una bambina, difficilmente la bambina sarà consapevole di quello che le sta accadendo al momento (anzi, ne avrà un trauma, che sarà spesso rimosso, per poi "presentarsi" come comportamento di sofferenza ecc. nell'età adulta). Dal momento che per Zoltan2 non esiste stupro per le donne adulte, dobbiamo dedurre che non esista neppure l'idea dello stuprare una bambina? (meglio ancora di un'adulta! La bambina magari non grida, non dice "no!" e non si muove, permettendo al meglio che lo stuprat... ops! volevo dire, il maschio postulato da Zoltan2, si scarichi al meglio)
Ah, e per curiosità, avendo Zoltan2 affermato che: "Lo stupro? ammesso che si possa definire un rapporto che sia stupro e uno che non lo sia, è un evento sporadico che non conviene condannare perché si rivela il male minore.", una famiglia che si trovasse con la madre, o la figlia violentata da X non dovrebbe fare nulla, di fronte a questo male minore? Anzi, magari dovrebbe invitare "l'uomo postulato dal teorema Zoltan2" a cena, come ospite d'onore, offrendogli champagne ed ostriche?
4) Per curiosità, Zoltan2 ha mai messo in pratica la sua idea del "non esiste stupro" su una qualsiasi donna che si trova a passargli accanto e che corrisponde ai suoi gusti sessuali?
Sarebbe molto utile, socialmente parlando, che il signor Zoltan2, con il suo interessante teorema sul fatto che non esista lo stupro e che non vada punito, ecco, sarebbe molto utile, e interessante, che Zoltan2 ne parlasse liberamente, magari in tv, mostrando a tutti la sua faccia e le sue generalità. In questo modo non solo avrebbe modo di fare pubblicità alle sue idee rivoluzionarie, ma permetterebbe anche alle donne di decidere se trovarsi in metropolitana/bar/cinema ecc. con il signor Zoltan2, in sua presenza, a posteriori, avendo saputo che per il signor Zoltan2 non esiste il concetto di stupro, da parte maschile, perchè stupro è solo "donna che non la dà liberamente, in modo docile, facilitando il compito dello stupratore, anzi, già che c'è, magari pagandolo post-coitum per ringraziarlo dell'enorme piacere donatole in seguito ad un atto di dominazione", ma potrebbe anche scrivere un commento introduttivo a qualche opera di criminologia, magari dedicata alle gesta di Gianfranco Stevanin. Certamente, il signor Stevanin approva in pieno il teorema Zoltan2. Suggerisco al signor Zolt NHan2, che ha mostrato un grande talento dialettico di ciceroniana bravura, di provare a dedicarsi alla nobile arte dell'avvocatura: sicuramente, in tempi di crisi e di recessione, ha un futuro come avvocato per gli stupratori, essendo certi che il signor Zoltan2, che ignora totalmente i danni fisici e psicologici di uno stupro, nella personalità di una donna, per tutta la sua vita, saprà brillantemente difendere i suoi clienti, e farli rilasciare affinché proseguino a fare quello che meglio sanno fare: svuotarsi il pene su donne che dicono no, su donne che non vogliono, su donne che vengono assalite, su donne che vengono fecondate a forza e devono "maturare" dentro di loro lo sperma del loro stupratore, aggiungendo, oltre alla violenza subita, anche la violenza del "dover fare l'aborto", che si accompagna a senso di colpa, sofferenza ecc., che gravano sulla sola donna (e non certamente sullo stupratore, che non ha sensi di colpa per la sua perdita seminale che ora si trova nell'utero di una femmina presa a caso)
In alternativa, ritengo che far provare un coito anale al signor Zoltan2 (che fedele al suo assioma, non andrà poi a denunciare, dal momento che non esiste alcuno stupro! e se è stupro, è solo nella sua mente) sarebbe interessante.
Tutti i grandi scopritori ed innovatori provavano su se stessi le loro idee ed innovazioni.
Vediamo se il signore Zoltan2 tiene fede al suo assioma, quel
"Come ho già detto in un'altra discussione, lo stupro, la violenza carnale, in realtà non esiste: Non esiste nella pratica poiché dipende da un sentire soggettivo dell'individuo (in questo caso la donna) che può considerare stupro qualsiasi rapporto rivalutandolo in qualsiasi momento (ovvero: può cambiare idea in un secondo momento e quello che era un normale rapporto sessuale diventa stupro)"
"Io penso che il reato di stupro non esista affatto, perché non è un reato ben definito. Esistono rapporti compiuti in modo più o meno consenziente, ma questo non è da vedere necessariamente come un male supremo."
"Lo stupro? ammesso che si possa definire un rapporto che sia stupro e uno che non lo sia, è un evento sporadico che non conviene condannare perché si rivela il male minore."
Direi quindi che la devastazione dell'ano del signor Zoltan2, essendo SOLO DA LUI percepito come violazione del suo ano, e non da X che lo invade allegramente, non sia da condannare, non sia necessariamente un male, e in fondo, sarebbe un evento sporadico, e limitato all'ano del solo Zoltan2. Quindi, perchè preoccuparsene?
Zoltan2 conclude "Spero di non essere bannato per le mie idee così rivoluzionarie."
No, bannato no di certo, visto che gli stessi gestori di questo sito italiano (non di sharia islamica?) pieno di divorziati incarogniti e repressi contro "sadiche mogli" (e che vi siete sposati a fare?!), non hanno detto niente, di fronte a frasi che sono agghiaccianti e che offendono gli stessi uomini che si trovano ad avere moglie/sorella/fidanzata/figlia stuprata, e a vederne la vita distrutta dall'oggi al domani, e più in generale, ogni uomo che non sia una bestia in calore e abbia un cervello funzionante, oltre che un minimo di empatia ed emozioni umane.
No, Zoltan2, Lei non è stato bannato; e non è stato neppure criticato dagli altri utenti, il che forse è anche peggio, perchè lascia intendere il concetto che tanti, tanti lettori siano d'accordo con Lei.
In compenso io avrò modo di fare la giusta pubblicità a questo club androcratico che permette che un utente scriva che lo stupro è un evento sporadico che non conviene condannare.
Gianfranco Stevanin approva senz'altro questa logica.
Sia mai che lui vi legga tutti i giorni, di nascosto?
Sarebbe interessante intervistarlo, dargli un po' di spazio, in questo sito, dove si sentirebbe così in armonia con tanti pensieri espressi qui e dove esprimerebbe il sentire comune di tanti lettori, più timidi e pudichi, che non mostrano la faccia, al contrario del signor Stevanin o del defunto signor Ted Bundy. Chissà quanti dei vostri lettori li ammirano segretamente e vorrebbero avere il vivo resoconto dei loro stupr... ehm, no, come dice Zoltan2, "non esiste lo stupro", quindi il resoconto delle loro virili ed eccitanti imprese sessuali di dominazione. (e chissà che orgasmi plurimi provocava il signor Ted Bundy sulle vogliose studentesse che adescava, che avranno goduto a lungo, sia per quanto riguarda il coito non richiesto, che per quanto riguarda lo strangolamento)
Ad ogni modo, per i divorziati repressi e incarogniti, o quelli che ritengono che la donna non possa abbandonarli dopo 20 anni di matrimonio (strano: in generale chi se ne va, con una più giovane e avvenente biondina priva delle zampe di gallina e della cellulite della moglie 60enne, è proprio il marito), e a tutti quelli che di fronte a una frase abominevole, che offende le donne, TUTTE, quelle violentate (vite spezzate), e quelle che vivono questa tragedia nei loro riflessi, e che offende anche gli uomini perchè lascia passare il concetto che siano tutti come Zoltan2 e/o d'accordo con lui, a tutti questi maschi (nel senso più darwiniano del termine, pare di capire che Zoltan2 sia in effetti fermo allo stato evolutivo/istintivo di Australopithecus) che non hanno praticamente detto una-parola-una di fronte a questa frase incivile, suggerisco un bel viaggio in Yemen, Pakistan, Afghanistan, Arabia Saudita, o nell'Africa pro-infibulazione. Lì potrete sfogare al meglio (e in tutta legalità) concetti come "picchiare le donne disobbedienti" (atto lecito e permesso, nella Sura IV del Corano), "avere fino a 4 mogli", "sposare bambine di 9 o 12 anni", "fecondare a piacimento", "segregare una femmina in casa", "mutilarla ai genitali per assicurarsene la castità e la fedeltà al padrone possessore che l'acquista in moglie", "gettare acido in faccia o tagliare nasi alle donne che osano ribellarsi"
Non mi stupirà davvero leggere virili frasi che si levano a difesa di questi orrori androcentrici. Quindi, sentitevi liberi di dare il vostro meglio. In fondo anche i cartelli con la scritta "Per la toilette, da questa parte", sono una forma di letteratura.
Per cui, a tutti quelli che non hanno detto niente di fronte all'affermazione zoltaniana "Lo stupro? ammesso che si possa definire un rapporto che sia stupro e uno che non lo sia, è un evento sporadico che non conviene condannare perché si rivela il male minore.", un applauso alla vostra virile virilità da stato pre-evolutivo. Ora capisco perchè mogli e amanti vi hanno piantato. Non tutte le donne sono zoofile e coprofaghe, all' Australopithecus (e al mangiare, figurativamente parlando, le sue feci verbali) preferiscono l'uomo evoluto in umanità, civiltà e intelletto.
Cara Tommasina, ecco le mie considerazioni:
NON approvo il ragionamento di Zoltan2, che non avevo letto
A differenza di Zoltan2 e di
molte femministe radicali (es: Andrea Dworkin, Sheila Jeffreys) CREDO CHE VI SIA UNA ENORME DIFFERENZA TRA UN RAPPORTO ETEROSESSUALE CONSENZIENTE ED UNO STUPRO.
Credo che la violenza sessuale sia una vergogna per chi la esercita e NON CERTO una vergogna per chi la subisce.
Credo che una donna che subisce violenza sessuale DEVE DENUNCIARE IMMEDIATAMENTE LA COSA, credo che il suo aggressore debba essere PUNITO CON LA MASSIMA SEVERITA'. E CHE LA DONNA ABBIA DIRITTO AD AVERE TUTTO IL SUPPORTO POSSIBILE.
CREDO CHE UNO STUPRO LASCI SEGNI EVIDENTI: SPERMA, CONTUSIONI, ABITI STRAPPATI.
CREDO CHE UN
VERO STUPRO SIA FACILE DA PROVARE.
CREDO CHE IL 99% DELLE DENUNCE TARDIVE, SENZA ALCUNO DEI SUDDETTI SEGNI EVIDENTI SIA
FALSACredo che l'inversione dell'onere della prova sia una vergogna ed una bestialità giuridica, tanto in capo fiscale come se applicata allo stupro.
CREDO CHE UOMINI E DONNE SIANO PERSONE DI PARI DIGNITA' E DEBBANO ESSERE EGUALMENTE TUTELATI DALLA LEGGE.
CREDO CHE LA MAGGIOR PERCENTUALE DI VERI STUPRI NON DENUNCIATI SIANO QUELLI OMOSESSUALI: DONNE SU DONNE ED UOMINI SU UOMINI, A CAUSA DELLO STIGMA SOCIALE E DEL MANCATO SUPPORTO AL TEMA DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI FEMMINISTE ED OMOSESSUALI, CHE TEMONO UN RITORNO NEGATIVO D'IMMAGINE.
CREDO CHE DEBBANO ESSERCI PENE SEVERE PER LE FALSE ACCUSE DI STUPRO, PERCHE' LE FALSE ACCUSE DI STUPRO NON SOLO ROVINANO UOMINI INNOCENTI MA SONO UN'ONTA GETTATA SU TUTTE LE DONNE ONESTE (CHE SONO LA MAGGIORANZA)
CREDO CHE LEI, SIGNORA, NON RISPONDERA' ALLE MIE AFFERMAZIONI, PERCHE' CONTRASTANO CON LA VIOLENZA SESSISTA E SOPRAFFATRICE CHE PERCEPISCO DAL MODO IN CUI LEI, SIGNORA, ESPRIME IL SUO PENSIERO.