Autore Topic: Le conseguenze violente di una separazione - LE IENE MEDIASET  (Letto 1410 volte)

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Offline Cassiodoro

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Le conseguenze violente di una separazione - LE IENE MEDIASET
« il: Settembre 19, 2014, 12:21:50 pm »

Lo pseudo giornalismo della trasmisisone Le Iene, che si era anche occupata, in passato, della situazione dei padri separati, dopo le forti critiche delle femministe e dei loro lacchè ha tirato fuori questo servizio.


http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/482582/golia-le-conseguenze-violente-di-una-separazione.html

Il figlio minorenne non si vede per tutto ilservizio, se fosse veramente affidato alla madre si vedrebbe almeno una volta, e se il figlio non è affidato alla madre la signora non ha il diritto dell'assegnazione della casa di proprietà dell'uomo.

E' molto interessante la risposta dell'avvovato del signore al servizio delle Iene:

Olbia. Lotta tra i conviventi di Isticadeddu. Parla l'avvocato dell'uomo: ‹La donna è ospitata nell'appartamento di proprietà del mio assistito›

L'avvocato Antonio Piras difensore dell'ex convivente della donna rumena che ha chiamato Le Iene di Mediaset per portare sotto i riflettori televisivi la storia delle presunte vessazioni subite, scrive a Olbianova per precisare alcuni aspetti nei rapporti della coppia che nel tempo hanno assunto la forma di una vera e propria lotta. Dalla nota, che pubblichiamo integralmente, emergono fatti e circostante che attenuano la posizione dell'uomo e, al tempo stesso, gettano nuova luce sull'intera vicenda.
 

"In merito alla notizia d'apertura della Vs. Edizione odierna - scrive l'avv. Antonio Piras riguardante le presunte molestie e i danneggiamenti denunciati dalla Sig.ra di origini romene e asseritamente documentate dall'inviato delle Iene, sig. Golia, preme rimarcare alcuni aspetti, in qualità di legale di fiducia del sig. A.M., del quale mantengo e chiedo di mantenere l'anonimato.

Il mio assistito e la ex compagna sono al centro di una penosa e dolorosa vicenda che si trascina da tempo, monitorata dai servizi sociali e nota alle forze dell'ordine e alla stessa autorità giudiziaria, attese le innumerevoli reciproche querele. Quello delle Iene, pertanto, oltre a costituire, mi si permetta, pseudogiornalismo becero e parziale, è un falso scoop, atteso che lo stesso Tribunale per i minori di Sassari si sta occupando della questione con ben altra professionalità e tatto, cercando di "raggomitolare" il filo di legami personali e genitoriali deteriorati.

Quanto ai rapporti tra il mio assistito e la Signora, preme precisare che la stessa a tutto oggi è cortesemente ospitata dall'ex convivente presso l'appartamento posto al piano primo dell'abitazione di Isticadeddu, che ogni genere di arredo e bene mobile ricompreso nel locale è frutto di acquisiti operati esclusivamente dallo stesso, che la stessa utenza elettrica è sempre stata volturata a suo nome.

Il signore M.,per quieto vivere, da qualche anno a questa parte ha semplicemente deciso di pernottare e consumare i pasti nel modesto locale posto al piano terreno, senza mai voler perdere però la disponibilità e l'accesso del locale soprastante, ove, tra le altre, si trovava la cameretta del figlio minore, i suoi libri, i suoi giocattoli, i suoi effetti personali. La convivente, precisa il mio assistito, non solo non ha rilasciato i locali nonostante la fine della relazione, ma non ha mai in alcun modo provveduto a contribuire alle spese di gestione dell'appartamento, causando esborsi inusitati al M. in termini di consumi elettrici e idrici, che hanno provocato, tra l'altro, in un occasione, l'interruzione del servizio da parte dell'ente erogatore.

La signora avrebbe oltretutto negli ultimi mesi dato seguito alla ennesima surrettizia volturazione dell'utenza elettrica a proprio nome, senza il consenso del titolare del contratto e con cessazione del servizio al piano terreno, avvenuta nonostante il signor M. avesse richiesto e ottenuto il ripristino della vecchia utenza già nel mese di luglio.

Quanto ai rapporti tra la signora ed il figlio minore, occorre muoversi con circospezione, data la delicatezza della materia, e non dare giudizi affrettati. Il mio assistito ha, nel mese di ottobre del 2013, denunciato la ex compagna all'autorità giudiziaria per violazione degli obblighi di assistenza familiare, per aver cessato completamente di occuparsi del minore in età ancora tenera, avendogli, tra l'altro, precluso l'accesso alla sua stessa stanza.

In particolare, già dalla primavera del 2012 la madre avrebbe allontanato il figlio, non curandone più minimamente l'alimentazione, l'igiene e disinteressandosi alle sue vicende scolastiche. Il comportamento negligente e abbandonico della signora, incline secondo il mio assistito a far perdere le sue tracce per settimane, forse per ricongiungersi con la famiglia di origine, ha ovviamente irrigidito il ragazzino, che, coccolato dalle amorevoli cure del padre e del fratello maggiore, fatica a provare, dopo anni di disinteresse da parte della genitrice, un tenero sentimento verso la madre.

Preme rassicurare la signora, per quello che può valere, che questo difensore può testimoniare, per averlo conosciuto, che il minore è in ottimo stato di salute, è educato, ben vestito, allegro e gioviale, e il suo rendimento scolastico risulta essere più che soddisfacente.

Confidando perciò che le controversie vengano risolte nelle sedi opportune e che nessun "animale esotico" noto per comportamenti poco urbani si autoproclami giudice di nessuno "sbattendo" il mostro in prima pagina senza appurare minimamente i complessi contorni della vicenda ma facendosi solo irretire dal fantasmagorico numero di querele depositate, le quali potrebbero anche essere, del tutto o in parte, frutto di derive simulatorie, Vi ringrazio della cortesia dimostratami nel raccogliere questi doverosi chiarimenti.

Quanto alla eventuale diffusione del servizio da parte delle reti Mediaset, il sottoscritto, conscio del modesto riscontro in termini di audience che il programma riscuote, non si sente particolarmente intimorito dalla cassa di risonanza virtuale offerta da "le Iene" ma già preannuncia battaglia nelle opportune sedi in caso di giudizi lesivi e diffamatori del proprio assistito.

Avvocato Antonio Piras
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline LeNottiBianche

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Re:Le conseguenze violente di una separazione - LE IENE MEDIASET
« Risposta #1 il: Settembre 20, 2014, 01:42:07 am »
Non lo guardo perche`sono contrario a prescindere a qualsiasi cosa facciano le Iene al soldo di corrotti criminali condannati che stavano al governo.