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La donna emancipata è felice?
Artemisia Gentileschi:
Ragazzi però non dimentichiamo un piccolissimo particolare.. Che oggi purtroppo con un solo stipendio raramente si riesce a pagare affitto o mutuo e mantenere una famiglia, anche senza lusso.
Quindi lavorare in due dà se non altro una sicurezza maggiore.
Detto ciò se mi diceste "vai a lavorare dalle 9 alle 17 in ufficio" io piuttosto mi faccio golfo dei poeti a nuoto. Infatti io non conosco nessuna donna che sia felice di stare lontana dalla propria famiglia a fare buste paga, ad esempio.
Quando anche io avuto lo stesso bombardamento mediatico del "è possibile fare la carriera e avere dei figli" mi sono detta anche no, piuttosto l'eremitaggio in qualche montagna.
Così ho pensato.. E provato ad omologarmi a fare dei lavori del piffero, che mi debilitavano ma che almeno mi lasciavano tempo per stare con mia figlia.
Poi finalmente ho trovato la possibilità di lavorare senza che il lavoro stesso mi prevaricasse.
A me piace camminare, mi piace visitare posti e luoghi ed è una cosa che ho sempre fatto: quindi perché non diventare una guida?
Non sono ricca, ma un pochino di soldini entrano anche così.
Non so se io sia emancipata o meno: ma sono almeno contenta.
Vicus:
--- Citazione da: Rita ---quando si occupa dei bambini continuando ad alimentare quel binomio donna/bambini inscindibile per cui la felicità della donna e la felicità dei minori sono un tutt'uno.
--- Termina citazione ---
Occuparsi della famiglia non significa stare appiccicati ai bambini. Anzi, di solito giocano ‘in cortile’ mentre la donna può dedicarsi ad altro. Come si vede in culture extraeuropee, la famiglia felice è un centro di vita sociale, un luogo dal clima conviviale, non una lavanderia né una nursery.
--- Citazione da: Rita ---Dell'uomo, di quel che vorrebbe realmente l'uomo te ne frega qualcosa?
--- Termina citazione ---
Eccome: ho risposto poco più sopra sul mio personale stile di vita. Giro la domanda: alla donna frega qualcosa di quel che vuole l’uomo da lei? Una che vive per il lavoro e detesta la vita familiare che donna è?
Riguardo al part time: i ruoli familiari dell’uomo e della donna sono fungibili? E’ sufficiente ripartire i compiti al 50% ciascuno, come impone l’eurocrazia per i ‘congedi di paternità’?
--- Citazione da: Artemisia ---Che oggi purtroppo con un solo stipendio raramente si riesce a pagare affitto o mutuo e mantenere una famiglia, anche senza lusso.
Quindi lavorare in due dà se non altro una sicurezza maggiore.
--- Termina citazione ---
Infatti.
--- Citazione da: Artemisia ---Infatti io non conosco nessuna donna che sia felice di stare lontana dalla propria famiglia a fare buste paga, ad esempio.
--- Termina citazione ---
Meno male, in molti casi non è così.
--- Citazione da: Artemisia ---Quando anche io avuto lo stesso bombardamento mediatico del "è possibile fare la carriera e avere dei figli" mi sono detta anche no, piuttosto l'eremitaggio in qualche montagna.
Così ho pensato.. E provato ad omologarmi a fare dei lavori del piffero, che mi debilitavano ma che almeno mi lasciavano tempo per stare con mia figlia.
Poi finalmente ho trovato la possibilità di lavorare senza che il lavoro stesso mi prevaricasse.
--- Termina citazione ---
Quoto al 100%. Il problema non è il lavoro in sé, ma l'idolatria della carriera e l'orrore per la vita familiare.
Warlordmaniac:
--- Citazione da: vnd - Novembre 13, 2014, 13:23:57 pm ---La maggior parte degli uomini non compete, si limita a lavorare di squadra.
Deve essere una propensione innata acquisita e conervata in milioni di anni di battute di caccia, nel corso delle quali, chi non è stato alle regole si è estinto.
Sono le donne, invece, che competono, perché, pur correndo meno pericoli, dovevano affrettarsi a raccogliere la frutta, prima delle altre.
A volte, anzi, ho l'impressione che siano gli uomini più femminei a competere tra loro per conseguire la leadership del gruppo.
E' una di quelle strane regole del poker... o della morra cinese.
Esiste sempre una situazione, altrimenti debole, che vince su quella forte.
Potrei spiegare meglio ma non è fondamentale.
Non è detto nemmeno che la monogamia sia una femminilizzazione.
Il capo della tribù primitiva potrebbe essersi accorto che il figlio, più debole di lui, rischiava di non riprodursi.
--- Termina citazione ---
Concordo nel pensare che la monogamia non è affatto una femminilizzazione ma una semplice necessità di alcuni uomini.
Non sono d'accordo sul fatto, invece, che la maggior parte degli uomini non compete. Non possiamo dirlo. La competizione è sublimata nello sport ed è rimasta, in maniera apparentemente civile, nel lavoro. In politica, ad esempio, abbiamo un mix di entrambe le cose: lavoro e sport, cioè guadagno e fama riconosciuta. E' un mix micidiale dove partendo con dei valori, si cresce politicamente negandoli e rimanendo invischiati nell'ingordizia. Non è un caso che gli uomini sono nettamente più delle donne nella politica (anche se queste ultime sono tremendamente avvantaggiate per motivi di marketing e di regime).
Rita:
--- Citazione da: Warlordmaniac - Novembre 13, 2014, 15:56:41 pm ---Puoi spiegare meglio?
--- Termina citazione ---
Prendi i cervidi tanto per fare un esempio.
I cervi devono competere con gli altri maschi per tenerli lontani dall'harem delle loro femmine e sono sensibilmente più grandi e più forti delle femmine (e devono pure portare sto popo' di palco di corna in testa che pesa non poco e che le femmine non hanno)
Alberto1986:
--- Citazione da: Artemisia Gentileschi - Novembre 13, 2014, 16:09:45 pm ---Ragazzi però non dimentichiamo un piccolissimo particolare.. Che oggi purtroppo con un solo stipendio raramente si riesce a pagare affitto o mutuo e mantenere una famiglia, anche senza lusso.
Quindi lavorare in due dà se non altro una sicurezza maggiore.
.....
--- Termina citazione ---
Per come è strutturata la società oggi, è impensabile che una donna non lavori. Io, perlopiù, sono assolutamente favorevole. Il punto è che il femminismo non ha liberato nulla, ma ha semplicemente reso doppiamente schiava la donna che desidera avere figli ed una famiglia.
Poi le femministe posso dire quello che vogliono, ma la donna non potrà mai svolgere tutti quei mestieri tipicamente maschili. Ecco perchè la pretesa di avere pari retribuzioni e pari "peso sociale" sono solo l'ennesimo stupido capriccio femminista.
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