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La donna emancipata è felice?
Lucia:
--- Citazione da: Vicus - Novembre 11, 2014, 20:55:04 pm ---Nessuno vuole privare le donne della loro amata carriera. Gli uomini apprezzano (talvolta) le doti professionali delle donne architetto o avvocato.
Ma quasi mai vogliono averle in casa.
--- Termina citazione ---
Certo, sempre meglio fare la casalinga, sia per lei che per lui.
Nel caso del divorzio può chiedere il mantenimento. E siamo al punto di capo.
Non mi pare che non ci siano donne architetto o avvocato o profesoresse o ricercatrici universitarie felicemente sposate.
Ma se tu insegnerai alla tua figlia di non studiare ma trovare solo un buon partito che la mantenga a vita allora complimenti.
Vicus:
Il mantenimento può chiederlo solo lei.
I divorzi sono al 60% (un amico mi ha detto 70, ma non so dove avesse preso i dati), e le donne che restano nubili dopo aver sprecato i loro anni migliori nella 'carriera' (=precarie e sottopagate) sono legione. Poi, ci sono le professioniste felicemente sposate. Ne conosco alcune:
3 nubili (più che trentenni, quasi fuori tempo massimo. Una, ingegnere, dice che 'un giorno si sposerà' ma non sa bene con chi perché aspetta l'uomo giusto);
1 fortunata, sposata da poco a 55 anni con un uomo attempato (dice che le manca la maternità). Per la durata del matrimonio si vedrà, per la maternità non si accettano più scommesse;
1 separata;
1 divorziata.
Ma è inutile parlargliene, le donne hanno sempre ragione e gli uomini il dovere di ammetterlo.
Alberto1986:
--- Citazione da: zagaro - Novembre 11, 2014, 15:35:41 pm ---non sono d'accordo.
se il matrimonio ha anche una componente economica, di divisione dei ruoli economici, ed i coniugi decidono di comune accordo che la donna stia a casa per mantenere a casa, educare i figli, badare agli anziani, etc. non vedo perchè qualora il matrimonio finisce debba andarsene con un semplice 'benservito'.
il mantenere la casa, l'educazione dei figli, il badare agli anziani sono anche attività economiche dell'azienda 'matrimonio', che se è vero non producono reddito diretto,è anche vero che non ti fanno cacciare reddito nella ricerca di servizi esterni sostitutivi.
ed il mschio può dirigere tutte le sue risorse nella rierca di reddito all'esterno della casa, appunto perchè vi st chi bada dentro la casa. qui è 1+1 fa 2 non è 1+0 che fa 2
--- Termina citazione ---
Partiamo innanzitutto da un presupposto: quante saranno mai oggi le donne italiane che curano l'educazione dei figli, curano la casa, curano gli anziani, cucinano, stirano, si prendono cura del marito, ecc. ecc.? Di che percentuali parliamo? Non vorrei che la tua figura di donna fosse ferma agli anni '40.
Ma poi mi spieghi perchè se due divorziano e non hanno figli, il marito è quasi sempre tenuto a mantenere la moglie a vita? Cioè per aver lavato e stirato dei panni, cucinato del cibo e pulito la casa, è giusto che un uomo mantenga l'ex moglie a vita??
Come ha detto Vnd, potrei concordare su una buona uscita nel caso lei non lavori, ma un mantenimento a vita è assurdo.
Altro discorso è se ci sono dei figli a carico, ma qui bisognerebbe modificare la legge, prevedendo un mantenimento diretto dei figli.
--- Citazione da: Lucia - Novembre 11, 2014, 17:05:41 pm ---.....
Mah, la maggior parte dei mariti divorzia/tradisce perché la moglie invecchia e si mettono con una più giovane, qundi non so da questa intesa chi dei due guadagnerebbe? :lol:
....
--- Termina citazione ---
Forse nelle soap opera che voi casalinghe vedete tutto il giorno. Nella vita reale i mariti divorziano/tradiscono per vari motivi, tra cui spesso cambi d'atteggiamento delle mogli e/o tradimenti da parte di quest'ultime.
Lucia:
--- Citazione da: -Alberto86- - Novembre 12, 2014, 02:27:37 am ---Forse nelle soap opera che voi casalinghe vedete tutto il giorno. Nella vita reale i mariti divorziano/tradiscono per vari motivi, tra cui spesso cambi d'atteggiamento delle mogli e/o tradimenti da parte di quest'ultime.
--- Termina citazione ---
Magari fosse cosi :doh:
Io conosco queste situazioni dalla vita vissuta caro Alberto, non dalle soap opera e dai show televisivi che le guardate voi non io.
E ne ho almeno tre esempi di uomini cosi nella famiglia, mia o del mio marito.
Mio caro papà, a 36 anni lasciò incinta una sua alunna 15 enne. Il padre di lei venne a minacciare mio padre. Divorzio tempestuoso dei miei e loro si sposarono in fretta.
Che andrebbe bene anhce in un soap opera è siccuro, per me non è stato molto divertente. Cioè... ho sempre considerato normale l'infedeltà degli uomini, e eccezionale la fedeltà.
Mio marito sposato a 27 anni con una 28 enne che lasciò a 50 anni, con 2 figli e dopo due anni si mise con una 31 enne, una straniera. Che sono io, ma questo non cambia nulla. :lol:
Un suo cugino, ormai 50 enne, con due figli si è messo con una 27 enne, perché si è ricordato che quando si sono sposati, 28 anni fa infatti è stata lei a dire che "O ci sposiamo o ci lasciamo" E lui l'ha preso per obbligo...
Qui vorrei aggiungere che 10 anni fa lei chiuse la sua impresa di estetista che aveva in una citta Toscana per seguirlo nello spostarsi in Puglia, da dove sono originari tutti due. La giovane fidanzata non so com'è, ma questa aveva rinunciato per bene alla sua carriera per lui. Penso che qui dovrà pagare anche mantenimento. E stata lei a chiedere il divorzio, dopo che lui s'è messo con l'altra.
Ciò che è siccuro è che in tutti questi casi la prima moglie, quella vecchia era migliore casalinga della seconda, ma sembra che contava ben poco.
Ah ma tutto questo non vale perché noi non siamo star televisivi....
Lucia:
--- Citazione da: Vicus - Novembre 11, 2014, 22:19:39 pm --- e le donne che restano nubili dopo aver sprecato i loro anni migliori nella 'carriera' (=precarie e sottopagate) sono legione.
--- Termina citazione ---
forse, ma che devono fare? Chiedere la mano a qualcuno?
Se non ti vuole sposare nessuno che devi fare? Suicidarti?
--- Citazione ---Poi, ci sono le professioniste felicemente sposate. Ne conosco alcune:
--- Termina citazione ---
Io ne conosco centinaia.
Nel ultimo seminario della Scuola dell'Alta Formazione Filosofica dove ho partecipato le tre quarantenne eravamo tutte sposate e con un figlio/figlia di 1, 6 e 10 anni. Si parla di ricercatrici universitarie con PhD. Loro due insegnano al università.
Alla scuola di PhD avevo altre due colleghe il resto erano uomini, ambedue sposate. Molte ceh facevano PhD anche in altri ambiti sono sposate (non tutte, ma i sono)
La mia prof parigina preferita, diretrice dell'Ecole Doctorale de Recherche è felicemente sposata, ha due figli maggiorenni ormai.
La mia amica architetto 31 anni, sposata da 3 anni, ha partorito una bimba in luglio.
Una altra amica trentenne, profesoressa universitaria in economia, molto bella, sposata e aspetta il bimbo per dicembre.
Poi permettimi, sono stata insegnante e figlia di insegnati, la maggior parte delle mie colleghe prof e ingignere erano sposate e avevano figli. Anche le mie colleghe universitarie o colleghe di collegio sono sposate (le mie colleghe di camera studiavano informatica, asistenza sociale, psicologia). Le mie coetanee ex colleghe di lavoro si sono sposate pocchi anni dopo la laurea, non è rimasta nessuna.
Quelle che erano troppo religiose, andavano domenica in chiesa, erano troppo serie, quelle sono rimaste solo zittelle, sia quelle laureate che quelle diplomate però.
Quelle più frivole si sono sposate per prime, ma quelle non si sono laureate, solo alcune, dopo che i figli sono cresciuti.
Quelle troppo espansive hanno anche divorziato pocchissimi anni dopo.
Ma tutto mi fa pensare che è più un problema di carattere e non di preparazione professionale.
Non è che per un uomo avere una laurea è una garanzia di successo in amore, no?
Cosi è anche per una donna, servono altre qualità per conquistare l'amore di qualcuno che per ottenere un titolo o fare una impressa vincente
--- Citazione ---Ma è inutile parlargliene, le donne hanno sempre ragione e gli uomini il dovere di ammetterlo.
--- Termina citazione ---
oh, il vittimismo non ha genere.
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