Dialoghi > Manifesti
La donna emancipata è felice?
Dolce Alice:
--- Citazione da: vnd - Novembre 12, 2014, 23:34:29 pm ---A patto che tu risponda a quest'altra domanda:
Secondo te mio nonn o avrebbe preferito votare o andare a combattere una guerra dalla vittoria della quale non avrebbe mai potuto ricavarne nulla?
--- Termina citazione ---
Forse vuoi chiedermi se avrebbe preferito non votare...
Se la domanda è questa, immagino che avrebbe preferito evitare di andare a combattere: rinunciando sia al voto che a parecchie altre cose. Ho sentito di uomini pronti a mutilarsi, pur di evitare l'arruolamento.
ilmarmocchio:
Noi non possiamo sapere se e perchè un essere umano è felice.
Possiamo invece sapere che ogni essere umano, anzi ogni essere vivente, ambisce alla libertà.
la libertà è scelta, e dalla scelta nasce la responsabilità.
responsabilità significa pagare per le proprie scelte, perchè c'è sempre un prezzo da pagare.
Solo allora ci sarà libertà.
Altrimenti c'è arbitrio ai danni di qualcun altro.
Questo vale per tutti , nessuno escluso
Rita:
--- Citazione da: ilmarmocchio - Novembre 13, 2014, 06:53:22 am ---Noi non possiamo sapere se e perchè un essere umano è felice.
Possiamo invece sapere che ogni essere umano, anzi ogni essere vivente, ambisce alla libertà.
la libertà è scelta, e dalla scelta nasce la responsabilità.
responsabilità significa pagare per le proprie scelte, perchè c'è sempre un prezzo da pagare.
Solo allora ci sarà libertà.
Altrimenti c'è arbitrio ai danni di qualcun altro.
Questo vale per tutti , nessuno escluso
--- Termina citazione ---
quotone all'ennesima potenza, ci aggiungo che tutti ciò che dice Vicus sul mondo del lavoro se è vero per la donna (cosa che non dipende dal lavoro ma dalla cultura) e' vero anche per l'uomo, non capisco quindi il senso di "lavorare" in direzione di togliere a tutti gli uomini definitivamente la possibilità di scegliere.
Rita:
Ho conosciuto una quindicina d'anni fa un giovane avvocato appena diventato socio dello studio dove lavoravo, un uomo "in carriera". La moglie, laureata in economia e commercio, aveva appena avuto due bambini uno a breva distanza dall'altra e di comune accordo con lui aveva lasciato il lavoro per stare coi bambini. L'unica volta in cui l'ho visto umano, e' stato quando sono entrata nel suo ufficio mentre chiudeva una telefonata a casa parlando con sua figlia. Biascicò qualche frase di circostanza sul "tempo di qualità" da passare coi figli ma si vedeva lontano un miglio e si sentiva lontano un miglio che provava in quel momento una profonda invidia e uso proprio questo termine perché era palpabile, per la moglie a casa a leggersi il libri per il puro piacere di acculturarsi
Rita:
La mano sulla culla e' quella che governa il mondo. Sembrerebbe che gli uomini siano disposti e votati al sacrificio per adempiere a questo.
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