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La donna emancipata è felice?

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Rita:

--- Citazione da: vnd - Novembre 13, 2014, 13:23:57 pm ---La maggior parte degli uomini non compete, si limita a lavorare di squadra.
Deve essere una propensione innata acquisita e conervata in milioni di anni di battute di caccia, nel corso delle quali, chi non è stato alle regole si è estinto.
Sono le donne, invece, che competono, perché, pur correndo meno pericoli, dovevano affrettarsi a raccogliere la frutta, prima delle altre.
A volte, anzi, ho l'impressione che siano gli uomini più femminei a competere tra loro per conseguire la leadership del gruppo.
E' una di quelle strane regole del poker... o della morra cinese.
Esiste sempre una situazione, altrimenti debole, che vince su quella forte.
Potrei spiegare meglio ma non è fondamentale.

Non è detto nemmeno che la monogamia sia una femminilizzazione.

Il capo della tribù primitiva potrebbe essersi accorto che il figlio, più debole di lui, rischiava di non riprodursi.

--- Termina citazione ---

la monogamia riduce la competizione sessuale tra maschi. Lo si vede in natura, lo si vede anche dal fatto che gli animali poligamici hanno persino un maggior dimorfismo sessuale il che è indice di minor competizione sessuale fra maschi.

ilmarmocchio:
scusate, ma la donna si domanda se l'uomo emancipato è felice ? :hmm:

Rita:

--- Citazione da: ilmarmocchio - Novembre 13, 2014, 13:56:20 pm ---scusate, ma la donna si domanda se l'uomo emancipato è felice ? :hmm:

--- Termina citazione ---

porca miseria .. qui sembra che sia l'unica a domandarmelo  :lol:

Vicus:

--- Citazione da: Rita - Novembre 13, 2014, 13:59:42 pm ---porca miseria .. qui sembra che sia l'unica a domandarmelo  :lol:

--- Termina citazione ---
Se ti riferisci a lavorare in un'azienda o uno studio professionale: no, come hai constatato di persona.
Cosa c'è di attraente in una donna che lavora dalle 9 alle 18 (o alle 21, talvolta) e torna a casa distrutta e col muso? Ve lo immaginate il quadretto, con lei che prepara i pasti al microonde e a tavola non spiccica parola?
Pongo di nuovo la domanda: perché è così interessante per una donna lavorare 8 ore in un ufficio? Una mia conoscente ha lasciato il fidanzato (dopo 5 anni) e si è messa a fare "l'avvocato". Il titolare dello studio (avvocato per davvero) le fa fare la galoppina, obbligandola a quotidiane trasferte di 4 ore. Non le paga neppure il salario pattuito (ma non ci sono tutele per il lavoro parasubordinato), e ai contributi ci pensa mammà. E' diventata alquanto nevrotica per questi ritmi da schiava, eppure dice di essere contenta perché "fa l'avvocato". Con questi specchietti per le allodole hanno infinocchiato le donne proprio per bene.

--- Citazione da: Vicus ---sì infatti, penso anch'io che questi discorsi s'incentrino su una visione molto ristretta del lavoro.
Quel che dice Vicus, c'è ma riguarda uomini e donne. Non vedo perché salvare le donne dall'alienazione di dover competere e costringere gli uomini all'alienazione della competizione maggiormente feroce.
--- Termina citazione ---
Infatti gli uomini vi rinuncerebbero molto volentieri (ne hai la prova nello studio dove lavori ;) ), salvo rari "Alfa plus"che del resto sono pessimi mariti.

Ribadisco che per quel che mi riguarda il lavoro femminile non è un tabù (come ho detto in vari post). Però meritano una riflessione alcune opinioni femminili molto diffuse in Italia (essendo qui la carriera delle donne alquanto recente, e vista ancora come un'attraente novità):
1. Fare la casalinga è una scocciatura e sminuisce la donna, specie di fronte all'uomo che lavora e quindi avrebbe maggiore importanza sociale;
2. L'aspetto umano e relazionale del ruolo di casalinga non viene neppure in mente. E' la 'Sposa meccanica' di cui parla McLuhan, che ha interiorizzato il totem tecnologico e vede se stessa come una lavatrice o un biberon.

La donna è un essere più 'intero' e organico rispetto all'uomo, e dovrebbe essere la prima a criticare mansioni specializzate in declino: se la casalinga è obsoleta perché c'è la lavatrice, si può dire con maggior ragione che il lavoro femminile è obsoleto perché PaperPort lo svolge meglio. Invece di valorizzare la nostra umanità, siamo diventati i servomeccanismi delle nostre stesse tecnologie.
In paesi come l'Irlanda e la laicissima Francia, dove la carriera femminile non ha mai avuto questo fascino mitologico, molte donne (quadri aziendali, professoresse di liceo ecc.) decidono liberamente e senza rimpianti di dedicarsi esclusivamente alla famiglia. E in Francia la natalità è quasi doppia, mentre in Italia si cerca ancorala quadratura del cerchio.

Lucia:

--- Citazione da: ilmarmocchio - Novembre 13, 2014, 13:56:20 pm ---scusate, ma la donna si domanda se l'uomo emancipato è felice ? :hmm:

--- Termina citazione ---

io si, e io penso che starebbe meglio stare acasa a sferuzzare, penso sempre che sarbbe tanto felice e sereno.

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