Tenete, sempre, presente che l'approvazione della convenzione di Istanbul ha significato l'approvazione di una vera e propria dichiarazione di guerra contro il sesso maschile.
Per cui è scontato che queste blatte misandriche al potere avranno di che sbizzarrirsi nei prossimi anni. Sopratutto con un comma che prevede misure contro la violenza sulle donne che non saranno considerate discriminatorie.
Io sono sempre pronto al peggio. D'altronde si era capito che il punto di non ritorno è stato ampiamente superato e bisognerà toccare proprio il fondo per cambiare qualcosa.
Peggio: le misure non contro la "violenza" sulle donne ma contro la pura e semplice "discriminazione" delle donne!
PRATICAMENTE C'E' SCRITTO "DISCRIMINEREMO PER EVITARE LA DISCRIMINAZIONE SULLE DONNE"
E chi sarà mai che vogliono discriminare?
Io non ho paura per me, io sono adulto, conosco i miei diritti, e soprattutto credo di conoscere come gira il mondo.
Io ho paura per mio figlio, e per tutti i ragazzini: diranno loro cose avvilenti, tipo che loro, in quanto maschi, sono più portati alla violenza, e che pertanto debbono essere più controllati delle femmine. Cercheranno di spezzare, moralmente, le loro reni. In molti casi ci riusciranno. Tenteranno di farli abituare all'idea che maschi e femmine hanno diversi diritti e doveri: NON E' VERO! E' ANTICOSTITUZIONALE! E' SESSISTA!.
Io intendo fornire a mio figlio gli strumenti psicologici necessari a far fronte a questo: sono pronto a qualsiasi evenienza. Coloro che riusciranno a passare indenni il 20esimo anno d'età saranno ancora più forti dei nostri padri e nonni. Ma la maggior parte non ce la farà: prevedo un notevole aumento dei suicidi dei ragazzi nella fascia 15-20 anni, e tanti altri saranno vivi, ma rovinati per sempre. Si chiama "anomia".
L'OBBIETTIVO NON SONO TANTO GLI UOMINI ADULTI, SONO GLI UNDER 20. LE DISCRIMINAZIONI SI APPLICHERANNO PRIORITARIAMENTE ALLE SCUOLE SUPERIORI ED ALLE UNIVERSITA', E FORSE ANCHE ALLE MEDIE (obbiettivamente, dire che i ragazzini delle elementari violentano le bambine, è un PO' più difficile - anche se sono sicuro che ci proveranno).
La cosa che mi consola è che mio figlio ha già 10 anni: ha evitato l'educazione gender, e c'è speranza che sia ancora più grandicello prima che provino a fargli il lavaggio del cervello, a fargli accettare la sua "inferiorità". Più il tempo passa, più lui diventa forte e meno influenzabile. Ho chiesto a mio figlio chi sono i più bravi della sua classe: mi ha dato 5 nomi, 4 sono maschi (uno è lui stesso) - non è una prova scientifica, ma direi che alle elementari problemi di educazione anti-maschile non ce ne sono ancora (io temevo una risposta con 5 femmine su 5, magari accompagnata dalla constatazione che "le femmine sono più brave a scuola").
Non credo che mi interesserò altrettanto alla bambina: lei sarà privilegiata soltanto per il fatto di essere femmina. Lei di aiuto ne avrà anche troppo. Crescerà viziata e coccolata dalle istituzioni.
Proteggerò maggiormente il più debole dei miei figli, ed immagino benissimo chi sarà dei due.
Questo è l'effetto della Convenzione di Istanbul su di me.
Se il maschietto della BoldrinA fosse un uomo, la terrebbe a bocca asciutta per un mese per protesta contro queste cose. Purtroppo, probabilmente, è solo un maschietto, e non un uomo.