Non solo fanno corsi di genere e sciocchezze varie ma in molti esami, pur non essendo necessario parlare dei diritti delle donne loro ne parlano. Vi faccio degli esempi:
esame di inglese 2 Orientale di Napoli... C'era un capitolo riguardante l'uso di termini non offensivi per le donne e facevano l'esempio di "policewoman" e "policeman" , rispettivamente poliziotta e poliziotto. Veniva sostenuto su tali libri che si doveva utilizzare il termine "police officer" per evitare di esser sessisti, maschilisti e per non sessualizzare e quindi (per loro ) potenzialmente offendere tali figure pubbliche.
Esame di lingua e letteratura inglese 1 : tra migliaia di libri sceglievano sempre qualche libro da portare all'esame che "aprisse la mente verso certe tematiche".
Ad esempio, pure per me che avevo scelto un indirizzo non incentrato su queste tematiche mi son dovuto sorbire e leggere l' "Orlando" di Virginia Woolf e libri sulle povere donne nell'epoca post coloniale inglese...
Esame di teatro 2 , libri da leggere e da portare al programma : Casa di Bambola di Ibsen (notorio testo teatrale femminista), e altri due o tre testi neutri .
Ce li schiaffano sempre nei programmi universitari, devono "forgiare" le nuove generazioni e servono prostitute intellettuali pronte a vendere la merda per cioccolata. Ma prima o poi tutto si paga. Perchè quando ci saranno sempre più giovani "informi ed indeterminati", senza nessuna regola o morale, e affamati di soldi... Lì sarà sfizioso vedere cosa succederà...