Anche un innocuo gattino, se costretto in un angolo, tira fuori gli artigli per difendersi.
Così fanno tanti uomini, che grazie alle leggi nazifemminste, oppure all'applicazione nazifemminista di leggi che in teoria sarebbero equilibrate, sono totalmente indifesi di fronte alla cattiveria femminile.
Noi l'abbiamo sempre detto: più le leggi o all'applicazione delle stesse si fanno anti-maschili, più molti uomini privati dei più elementari diritti saranno messi nelle condizioni di reagire a questa ingiustizia usando la violenza.L'ennesimo caso è quello di un uomo albanese di Casella, in provincia di Genova:
http://www.agi.it/genova/notizie/femminicidio_genova_marito_era_gia_stato_sposato-201409250920-cro-rt10027Aveva un precedente matrimonio alle spalle, Adrian Balliu, 44 anni, l'uomo che nella notte, a Casella, ha ucciso la moglie, Valmira, con sette coltellate.
Dal primo matrimonio, secondo quanto si apprende, aveva avuto una figlia che per motivi legati alla separazione e ai precedenti penali non poteva vedere. Interrogato dai carabinieri, l'uomo avrebbe rivelato che temeva che anche la nuova moglie, visti i rapporti logori tra i due, gli volesse sottrarre i figli. Stando a quanto appreso, al culmine di una lite, avrebbe afferrato un coltello da cucina e avrebbe preso a colpire la donna, ma la lama si sarebbe spezzata e l'uomo a quel punto avrebbe afferrato un secondo coltello.(AGI)
Cari le mie donne e uomini femministi: questi omicidi PESANO SULLA VOSTRA COSCIENZA!!!